Guidoncini Verdi Piemonte

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  • Aquile

    Ciao! Questa è la vostra pagina in cui potete raccontare tutto il percorso che vi porterà alla specialità di squadriglia. Rendere questa pagina più bella è molto facile! Potete per esempio aggiungere un’immagine di copertina e di profilo, per farlo seguite le istruzioni a questo link.

    TUTTA LA PARTE SOTTOSTANTE È COMPLETAMENTE MODIFICABILE IN BASE ALLA VOSTRA FANTASIA E ALLE VOSTRE ESIGENZE!

    I blocchi grigi come questo contengono i nostri consigli. Quando avete finito di personalizzare la pagina, potete facilmente cancellarli. In ogni caso, vengono nascosti e non sono visibili sul sito.

    PRESENTAZIONE

    Ecco la nostra squadriglia

    CIAO SONO IL CAPO SQ

    La mia meta è quella di essere un buon capo sq e durante l’impresa mi sono comportato da buon capo sq e ho dato il buon esempio. Grazie a questa impresa potrò conquistare il brevetto di mani abili

    CIAO SONO IL VICE SQ

    L’impegno era di prendere la specialità di artigiano e grazie all’imprsa potrò conquistarla

    CIAO SONO LO SQUADRIGLIERE

    la meta era di superare la timidezza e grazie all’impresa mi sono aperto

    L’impegno era di prendere la specialità di artigiano e grazie all’impresa potrò conquistarla

    CIAO SONO LO SQUADRIGLIERE

    la meta era integrami di più nel reparto e grazie all’impresa ho legato di più con tutti

    Il mio impegno era di prendere la specialità di infermiere e grazie all’imprese potrò conquistarla ad esempio quando qualcuno si tagliava io medicavo la ferita

    CIAO SONO LO SQUADRIGLIERE

    il mio impegno era di prendere la specialità di maestro dei nodi e grazie all’imprese potrò conquistare la specialità

    CIAO SONO LO SQUADRIGLIERE

    il mio impegno era di prendere la specialità di maestro dei nodi e grazie all’imprese potrò conquistare la specialità

    PRIMA IMPRESA

    IDEAZIONE

    Ecco, è il momento di IDEARE!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Avere più manualità
    • conquistare specialità e brevetti
    • Metterci in gioco
    • trascorrere più tempo insieme

    LANCIO

    Noi, come lancio, abbiamo realizzato un cruciverba in cui erano scritte le risposte a domande che avrebbero fatto capire il tema della missione.
    Ad esempio, la prima domanda era:
    “È un incarico di squadriglia e si occupa dei tempi morti?”
    La risposta era: Cicala.
    Poi abbiamo fatto la seconda, la terza, e così via, finché al centro non è uscita la parola Go-Kart.

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    GIUSEPPEOltre alla realizzazione del go-kart, mi sono dedicato a recuperare il materiale Magazziniere
    GIANFRANCO Mi sono occupato di fotografare i momenti più rari Fotografo
    GIUSEPPEAl di là della realizzazione del go-kart, ero responsabile del momento di preghiera Liturgista
    ANTONIOoltre alla realizzazione del go-kart, ero quello che ricordava i tempi di scadenzaGuardiano del tempo
    COSIMOOltre alla realizzazione del go-kart,
    ho monitorato la situazione dell’angolo di squadriglia affinché il materiale a disposizione fosse sempre accessibile
    Guardiano del angolo
    PIERLUIGIMi sono occupato di organizzare l’ultima parte dell’impresa. reperire i numeri telefonici, verificare la disponibilità della parrocchiaMercurio

    ESPERTI ESTERNI:

    Nessun esperto esterno Nessun esperto esterno

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    LegnoCreazione del go-kartSquadriglia/ Reparto0
    CuscinettiPer fare le ruote del go-kart Squadriglia0
    viti e bulloni per i vari assemblaggi squadriglia 0
    avvitatore, martello, pinza per i vari assemblaggi Reparto0
    Pezzi di ferro zincato Per fare le assi del go-kartSquadriglia 0

    SPESE

    COSACHIQUANTO
    Legno Genitorimateriale riciclato
    Pezzi di ferro zincatoGenitorimateriale riciclato
    viti e bulloni Genitorimateriale riciclato
    CuscinettiGenitorimateriale riciclato

    REALIZZAZIONE

    Abbiamo iniziato a scartavetrare il legno, poi abbiamo preso tre tavole: due da 1,20 metri e una da 1,70 metri. Le abbiamo unite tra loro e, sulla tavola più lunga (quella da 1,70 metri), lasciando una parte sporgente di 50 centimetri. Abbiamo calcolato la metà, cioè 25 centimetri, e abbiamo fatto un foro. Successivamente abbiamo preso un’asse, l’abbiamo forata al centro e fissata con un bullone alla tavola da 1,70 metri, nel punto dove avevamo forato. All’asse abbiamo avvitato i cuscinetti. Poi abbiamo preso un’altra asse e l’abbiamo fissata nella parte posteriore del go-kart. Anche su questa abbiamo montato i cuscinetti. Infine, abbiamo fatto un test per vedere se tutto funzionava correttamente, e il risultato è stato positivo.

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Ad un amico scout che partecipa alla gara di paese di carretti

    VERIFICA

    Dopo l’attività, ci siamo presi del tempo per riflettere insieme su come fosse andata. Ognuno ha avuto modo di esprimere il proprio punto di vista: abbiamo condiviso cosa abbiamo imparato, quali difficoltà abbiamo incontrato e come ci siamo sentiti durante il gioco. Alcuni hanno riconosciuto che avrebbero potuto dare di più, altri hanno fatto notare momenti in cui la comunicazione non è stata efficace o in cui non abbiamo collaborato al meglio. È stato un momento importante, perché ci ha permesso di discutere apertamente delle nostre azioni, senza giudicarci, ma cercando di capire cosa ha funzionato e cosa invece possiamo migliorare. Abbiamo cercato e capito i nostri errori non per accusarci, ma per migliorare come squadriglia. Questo confronto ci ha aiutato a renderci conto di quanto sia importante ascoltarsi, sostenersi e lavorare insieme con spirito positivo per raggiungere insieme l’obiettivo.

    FIESTA

    Dopo aver completato la nostra prima impresa – costruire il go-kart – abbiamo organizzato una festa di squadriglia per festeggiare tutti insieme. L’abbiamo fatta all’interno della sede scout, così da poter stare comodi e al riparo. Ognuno di noi ha portato qualcosa da casa: c’erano panini, pizzette, dolci fatti in casa, biscotti, patatine e bibite. Abbiamo sistemato i tavoli e condiviso tutto, come in un vero banchetto scout. L’atmosfera era semplice ma molto bella, e si respirava davvero spirito di squadra. Dopo mangiato abbiamo fatto alcuni ban : abbiamo cantato, mimato e coinvolto anche i capi e alcuni membri delle altre squadriglie. È stato un momento di allegria in cui abbiamo riso tantissimo, soprattutto durante il ban “Il caffè”. Uno dei momenti più emozionanti è stato quando abbiamo raccontato com’è stato costruire il go-kart: gli errori, le risate, la soddisfazione di vedere il lavoro finito. Alla fine, abbiamo deciso di donare il nostro go-kart a un amico scout che parteciperà alla gara di paese. Era felicissimo, e per noi è stato un bel modo per dare un valore ancora più grande al nostro progetto. È stata una festa semplice, fatta con quello che avevamo, ma piena di allegria e spirito scout. Un bel modo per concludere la nostra prima impresa insieme.

    Non abbiamo dimenticato che anche la nostra bella fiesta deve essere vissuta con lo stile scout con cui abbiamo vissuto tutto il resto!

    SECONDA IMPRESA

    Ecco, è il momento di IDEARE!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Avere più manualità
    • conquistare specialità e brevetti
    • metterci in gioco

    LANCIO

    Noi, come lancio, abbiamo realizzato un cruciverba in cui erano scritte le risposte a domande che avrebbero fatto capire il tema della missione.
    Ad esempio, la prima domanda era:
    “È un incarico di squadriglia e si occupa che tutto sia in ordine ?”
    La risposta era: Guardiano dell’angolo.
    Poi abbiamo fatto la seconda, la terza, e così via, finché al centro non è uscita la parola agility

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    GIUSEPPE Oltre alla realizzazione dei percorso per cani, mi sono dedicato a recuperare il materialeMagazziniere
    GIANFRANCOMi sono occupato di fotografare i momenti più rariFotografo
    GIUSEPPEAl di là della realizzazione dei percorsi per cani, ero responsabile del momento di preghieraLiturgista
    ANTONIO A parte alla realizzazione dei giochi per cani, ero quello che ricordava i tempi di scadenzaGuardiano del tempo
    COSIMO Oltre alla realizzazione dei giochi per cani,
    ho monitorato la situazione dell’angolo di squadriglia affinché il materiale a disposizione fosse sempre accessibile
    Guardiano del angolo
    PIERLUIGIMi sono occupato di organizzare l’ultima parte dell’impresa reperire i numeri telefonici, verificare la disponibilità della parrocchiaMercurio

    ESPERTI ESTERNI:

    Incontro con l’amministrazione ed il sindaco di Laterza per chiedere le varie autorizzazioni necessarie per installare realizzazioni che compongono il percorso di agility e pulizia dell’area dalle erbacce.

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    Legno Per il percorso per i cani La squadriglia 0
    pezzo di ferro Per fare il percorso per cani La squadriglia 0
    seghettotaglio del legnola squadriglia0
    Picconeinterrare i palettiReparto0
    Bulloniper unire le varie partila squadriglia0
    Pneumatico di biciclettacome gioco la squadriglia0

    SPESE

    COSA CHIQUANDO
    LegnoGenitoriMateriale riciclato
    pezzo di ferroGenitoriMateriale riciclato

    REALIZZAZIONE

    Abbiamo realizzato un percorso di agility per cani composto da una rampa, uno slalom, una trave per il salto e una ruota attraverso cui il cane deve saltare. Di seguito riportiamo la descrizione delle fasi di costruzione:

    1. Panca

    La panca aveva una lunghezza di 140 cm e una larghezza di 30 cm.
    Abbiamo costruito due supporti in legno lunghi 70 cm, in cui abbiamo praticato due fori, posizionati a 10 cm dalla parte superiore. In questi fori abbiamo inserito un tondino di ferro lungo 40 cm, che sporgeva di 5 cm da ciascun lato. In questo modo, la panca è risultata ben fissata e stabile.

    2. Slalom

    Per lo slalom abbiamo preparato 5 paletti, ognuno lungo 40 cm, da piantare a distanza regolare sul terreno, in modo che il cane potesse zigzagare tra di essi.

    3. Salto con la trave di legno

    Per il salto abbiamo utilizzato due travi di legno lunghe 1 metro ciascuna.
    Su ogni trave abbiamo fatto 3 tagli a distanza di 20 cm l’uno dall’altro usando un seghetto. In ciascun taglio abbiamo inserito una calamita.
    Successivamente abbiamo preso una tavola lunga 70 cm, e alle estremità abbiamo fissato delle rondelle metalliche, che permettono di variare l’altezza della trave, posizionandola nei vari incastri magnetici delle travi laterali.

    4. Ruota

    Per la ruota abbiamo utilizzato un vecchio pneumatico di bicicletta.
    L’abbiamo fissata tra due travi di legno alte 1 metro. In questo modo, il cane può saltarci attraverso in modo sicuro.

    5. Montaggio finale

    Infine, ci siamo recati sul posto e abbiamo montato tutte le strutture, completando così il percorso.

    A chi destiniamo la nostra impresa

    Al territorio di Laterza

    VERIFICA

    Dopo l’attività, ci siamo presi del tempo per riflettere insieme su come fosse andata. Ognuno ha avuto modo di esprimere il proprio punto di vista: abbiamo condiviso cosa abbiamo imparato, quali difficoltà abbiamo incontrato e come ci siamo sentiti durante il gioco. Alcuni hanno riconosciuto che avrebbero potuto dare di più, altri hanno fatto notare momenti in cui la comunicazione non è stata efficace o in cui non abbiamo collaborato al meglio. È stato un momento importante, perché ci ha permesso di discutere apertamente delle nostre azioni, senza giudicarci, ma cercando di capire cosa ha funzionato e cosa invece possiamo migliorare. Abbiamo cercato i nostri errori non per accusarci, ma per migliorare come squadriglia. Questo confronto ci ha aiutato a renderci conto di quanto sia importante ascoltarsi, sostenersi e lavorare insieme con spirito positivo.

    FIESTA

    Abbiamo finalmente concluso la nostra seconda impresa scout e, per festeggiare questo traguardo, abbiamo organizzato una festa al chiuso tutti insieme. Durante la festa ci siamo divertiti facendo giochi scout (ban, sfide e tanto divertimento!) e abbiamo riso tantissimo. Ognuno di noi ha portato qualcosa da mangiare da casa, così abbiamo condiviso il cibo e passato un bel momento tutti insieme. È stata una bellissima occasione per celebrare il lavoro fatto, stare in compagnia e vivere il vero spirito scout: collaborazione, amicizia e allegria

    MISSIONE

    Ecco il resoconto della nostra avventura:
    La Nostra Missione a Ginosa
    Giovedì pomeriggio, alle 15:45, ci siamo ritrovati tutti in sede per la nostra missione di squadriglia. I capi ci hanno spiegato ogni dettaglio, e la prima cosa che abbiamo fatto è stata consegnare i nostri telefoni, mettendoli in una busta sigillata.
    Verso le 16:00, eravamo già in viaggio verso la fermata dell’autobus per Ginosa. L’autobus è partito alle 16:15 e alle 16:40 eravamo a destinazione. Ci siamo diretti subito alla Chiesa Cuore Immacolato di Maria, dove siamo stati accolti calorosamente da Padre Salvatore, il nostro anfitrione per la notte.
    Dalle 17:30 alle 20:00, ci siamo dedicati alle interviste ai passanti. Il nostro obiettivo era scoprire di più sulla storia del fabbro: chi era, cosa faceva e quali erano gli antichi mestieri legati a questa figura. È stato affascinante ascoltare le storie e le testimonianze della gente del posto.
    Alle 20:00 siamo tornati in chiesa, pronti per un meritato riposo e per la cena. Alle 20:30 abbiamo mangiato e, dopo aver saziato la fame, ci siamo concessi un po’ di svago. Fino alle 23:00 abbiamo giocato a calcio, un modo perfetto per scaricare l’energia accumulata. Alle 23:30, eravamo tutti a letto, pronti per recuperare le forze.
    Il mattino seguente, ci simo alzati alle 6:30. Dopo una rapida colazione, alle 7:10 ci siamo lavati e abbiamo sistemato le nostre cose nello zaino, pronti per una nuova giornata.
    Alle 7:30 abbiamo iniziato la nostra passeggiata verso il Penny Market, arrivando alle 8:00. Lì, alle 8:30, siamo stati accolti da Francesco Di Franco nella sua azienda di famiglia. È stato un privilegio poter visitare prima l’antica fabbrica e poi quella moderna. Francesco ci ha raccontato la storia della sua famiglia e ci ha mostrato le lavorazioni, sia quelle tradizionali che quelle più innovative. È stato un vero tuffo nel passato e nel presente dei mestieri artigiani ci hanno fatto realizzare una scritta “LAERZA 2” da appendere in sede usando del ferro da riciclare e gli attrezzi necessari per svolgere le lavorazioni (taglio, saldatura, smerigliatura).
    Alle 12:30, con la testa piena di nuove conoscenze ed esperienze, abbiamo chiamato i nostri genitori per farci venire a prendere.
    È stata davvero una bellissima esperienza! Come squadriglia, siamo riusciti a lavorare bene insieme, abbiamo legato ancora di più e questa missione si è rivelata un momento prezioso di riflessione e crescita per tutti noi.

    23 Maggio 2025
    Pagina unica
  • Albatros

    Ciao a tutti! Noi siamo la squadriglia delle Albatros del Laterza 2. Durante l’anno abbiamo deciso di conquistare la specialità di Artigianato. Vi guidiamo lungo le tappe del nostro sentiero.

    PRESENTAZIONE

    Ecco la nostra squadriglia

    CIAO SONO MARIATERESA IL CAPO SQ

    META: essere attenta alle esigenze della sq.

    IMPEGNO: prendere il brevetto mani abili, partecipare al campo dei capi sq.

    CIAO SONO BEBA IL VICE SQ

    META: aiutare il capo sq e farsi ascoltare dalle squadrigliere

    IMPEGNO: partecipare al campetto di specialità e conquistare la specialità di cuoco

    CIAO SONO SAMIRA UNA SQUADRIGLIERA
    CIAO GIULIA UNA SQUADRIGLIERA

    META: socializzare di più ed essere più responsabile

    META: rispettare gli impegni presi ed essere un buon magazziniere

    IMPEGNO: conquistare la specialità di IMPEGNO: conquistare la specialità di nuotatore

    disegnatore

    CIAO SONO GIULIA UNA SQUADRIGLIERA
    CIAO SONO MICHELA UNA SQUADRIGLIERA

    META: essere più socievole e rispettare i punti della

    promessa META: essere più responsabile

    IMPEGNO: conquistare la specialità di corrispondente IMPEGNO: conquistare la specialità di fotografo

    radio e maestro dei nodi

    CIAO SONO MARTINA UNA SQUADRIGLIERA
    CIAO SONO ROBERTA UNA
    SQUADRIGLIERA

    META: essere più paziente META: fare del suo meglio per aiutare la sq.

    IMPEGNO: conquistare le specialità di IMPEGNO: conquistare la specialità di disegnatore

    maestro dei nodi e infermiere

    PRIMA IMPRESA

    IDEAZIONE

    Questa è la nostra mappa delle realizzazioni contenente i sogni di ognuna di noi!

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Trascorrere più tempo insieme
    • Dare nuova vita a materiali che altrimenti verrebbero scartati
    • Apprendere nuove tecniche
    • Metterci in gioco

    LANCIO

    Abbiamo deciso di rendere il lancio della nostra impresa un’esperienza divertente, creando un gioco di indovinelli in cui gli altri dovevano cercare di indovinare di cosa si trattasse. Abbiamo preparato una serie di indizi e parole chiave legate alla nostra impresa, invitando gli altri a scoprire cosa stessimo pianificando. Abbiamo fornito loro alcuni suggerimenti e li abbiamo fatti discutere. L’obiettivo che avevamo deciso di dare al lancio era quello di creare curiosità e entusiasmo, coinvolgendo tutti.

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    MariateresaOltre alla realizzazione dei giocattoli, ho monitorato la situazione dell’angolo di squadriglia affinché il materiale a disposizione fosse sempre accessibile.Guardiano dell’angolo
    SamiraAnche io mi sono dedicata a catturare l’essenza di un momento attraverso le foto.Fotografo
    RobertaMi sono occupata oltre la realizzazione dei giocattoli, di monitorare i progressi e di assicurarmi che la squadriglia rispetti le scadenze.Guardiano del tempo
    GiuliaDurante l’impresa ho tenuto una lista di tutto il materiale e ho controllato di volta in volta se fosse tutto in buone condizioni.Magazziniere
    MartinaAnche io ho tenuto una lista di tutto il materiale e ho controllato di volta in volta se fosse tutto in buone condizioni.Magazziniere
    MichelaMi sono occupata in modo particolare di fotografare i momenti più speciali.Fotografo
    GiuliaOltre la realizzazione dei giocattoli, sono stata responsabile del momento di preghiera delle riunioni di squadrigliaLiturgista
    BebaMi sono occupata soprattutto di organizzare l’ultima parte dell’impresa: reperire i numeri telefonici, verificare la disponibilità della parrocchia…Mercurio

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    StoffaCreazione dei giocattoliSquadriglia/Reparto
    Set cucitoDare una forma ai giocattoliSquadriglia
    Altri materiali da ricicloCreazione dei giocattoliSquadriglia
    Materiali di decorazioneAggiungere dettagli e personalizzare i giocattoliSquadriglia

    SPESE

    COSACHIQUANTO

    REALIZZAZIONE

    Abbiamo iniziato progettando i giocattoli che avevamo deciso di realizzare creando disegni divertenti e colorati e abbiamo definito i materiali necessari. Ci siamo informate, e abbiamo deciso dove donarli. Abbiamo poi lavorato insieme per creare i pupazzi, utilizzando materiali riciclati. Ci siamo poi recate nella parrocchia per consegnarli.
    Abbiamo incontrato alcune difficoltà durante la realizzazione, come ad esempio la coordinazione della squadriglia e la gestione del tempo. Abbiamo però trovato delle soluzioni. Abbiamo imparato l’importanza della collaborazione, abbiamo anche imparato a essere più creative.

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Sin dall’inizio, quando abbiamo ideato la nostra prima impresa, avevamo chiaro in mente che volevamo fare qualcosa di più che creare semplicemente dei giocattoli. Non sapevamo ancora come lasciare un segno nella comunità, fin quando ad una di noi non è venuta questa stupenda idea. Avremmo potuto donare tutto il realizzato, così da condividere la nostra creatività con chi ne aveva bisogno. Sapevamo che sarebbe stata la cosa più giusta da fare, poiché avrebbe permesso di mostrare solidarietà a chi si trova in difficoltà. Per realizzare questo nostro sogno, abbiamo contattato una parrocchia che si è resa disponibile in questa nostra richiesta e abbiamo incontrato un altro gruppo scout che si è mostrato interessato. Quando finalmente abbiamo consegnato i pupazzi, abbiamo sentito una grande soddisfazione e un senso di realizzazione.

    VERIFICA

    Dopo aver completato la nostra impresa abbiamo svolto la verifica del nostro lavoro.

    Ogni squadrigliera ha riflettuto sul proprio comportamento e sul proprio impegno durante l’impresa, rispondendo a domande come: Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?, Sono stato propositivo?,Cosa non ho svolto al meglio? Perché?, Cosa ho imparato?, Quali sono stati i momenti più difficili e come li abbiamo superati?, Cosa potremmo migliorare?…

    Abbiamo riflettuto insieme su come abbiamo lavorato e su cosa abbiamo imparato. Abbiamo discusso delle problematiche che abbiamo affrontato e di come le abbiamo superate.

    Eravamo tutte presenti e abbiamo condiviso le nostre esperienze.

    Abbiamo discusso delle nostre azioni, e abbiamo cercato i nostri errori.

    Abbiamo imparato a lavorare insieme e a supportarci a vicenda, e abbiamo sviluppato nuove competenze e abilità.

    FIESTA

    Dopo aver donato i giocattoli alla parrocchia, abbiamo deciso di celebrare il nostro successo con la Fiesta. Il luogo scelto per la festa è stata la sede del nostro gruppo, dove abbiamo potuto organizzare diverse attività (giochi, balli, ban).

    La nostra fiesta è stata aperta a tutti i membri del nostro gruppo. Abbiamo anche invitato le nostre famiglie e il gruppo che ci aveva ospitato, per condividere con loro la gioia per il nostro lavoro. Durante la festa, abbiamo organizzato diverse attività tra cui: giochi di società, il karaoke ed altre attività come ideare giocattoli e provare a realizzarli. Ovviamente non sono mancati gli spuntini!!!

    SECONDA IMPRESA

    Ecco la mappa delle opportunità per la seconda impresa!

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Lasciare un segno visibile del nostro servizio nella comunità
    • Renderci utili per un bisogno reale
    • Progettare e realizzare nuovi elementi per il parco
    • Rendere l’area sicura e accogliente

    LANCIO

    Il nostro reparto era riunito per un’attività apparentemente normale. A un certo punto, un squadrigliera entra in scena vestita in modo strano, con abiti rovinati. Portava con sé una lettera ingiallita e una vecchia mappa arrotolata. Con voce solenne disse: “Vengo da un luogo che pochi ricordano… un posto dove un tempo si sentivano risate, corse, giochi, e ora solo silenzio. Il parco è dimenticato. Ma forse non per sempre.”. Consegna poi la lettera e la mappa, scappa via dal cerchio. Dopo la lettura ( vi alleghiamo qui sotto una foto della lettera) avevamo programmato un attività sensoriale. Per ciascuna sq abbiamo consegnato un oggetto (un vecchio pezzo di legno, una corda spezzata, un bullone arrugginito, una tavoletta sverniciata…). Ognuno di loro era bendato e doveva solo toccare l’oggetto e immaginare cosa poteva essere e come potrebbe tornare utile in qualcosa di nuovo. Dopo che tutti avevano condiviso, il custode ha rivelato che questi oggetti venivano da un parco giochi oramai abbandonato.Lì inizia la nostra impresa: ridare vita al parco “dimenticato”.

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    Mariateresa Mi sono occupata di coordinare le attività di riparazione e manutenzione del parco giochi, assicurandosi che tutto venga eseguito correttamente e in sicurezza.Guardiano dl tempo
    SamiraHo documentato le attività, prendendo nota dei progressi e delle difficoltà incontrate.Cronista
    RobertaHo fatto una lista di tutto il materiale occorrente.Magazziniere
    GiuliaHo gestito e organizzato i materiali e gli strumenti necessari.Magazziniere
    MartinaMi sono occupata di garantire che il parco giochi sia sicuro per i bambini, identificando potenziali rischi.Infermiere
    MichelaHo organizzato il momento di preghiera durante l’impresa.Liturgista
    GiuliaMi sono occupata della riparazione e manutenzione del parco giochiMagazziniere
    BebaHo gestito la comunicazione tra la squadriglia, assicurandomi che tutti siano informati sugli obiettivi e sui progressi del progetto.Mercurio

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    VerniceDare un nuovo colore agli elementi del parco giochi sqx
    LegnoCreare il tabellone per il conteggio dei punti del campo da boccierepartox
    AttrezziRiparazionerepartox

    SPESE

    COSACHIQUANTO

    REALIZZAZIONE

    Prima di tutto abbiamo iniziato con la pianificazione: abbiamo identificato le aree del parco giochi che necessitavano di riparazione e abbiamo pianificato il lavoro da fare. Abbiamo preparato i materiali e gli strumenti necessari per la riparazione e abbiamo eseguito i lavori di riparazione, come ad esempio la pittura delle strutture. Abbiamo poi controllato il lavoro fatto, per garantire che tutto fosse stato eseguito correttamente.

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    La nostra seconda impresa è destinata soprattutto ai bambini, (i principali utenti del parco giochi, che potranno giocare e divertirsi in un ambiente sicuro e accogliente.), famiglie (che frequentano il parco giochi potranno trascorrere del tempo insieme in un ambiente piacevole e sicuro.), comunità locale (potrà essere utilizzato per eventi e attività comunitarie.). In generale, la nostra impresa è destinata a tutti coloro che frequentano o utilizzano il parco giochi, con l’obiettivo di creare un ambiente sicuro e divertente per la comunità.

    VERIFICA

    Dopo aver completato la riparazione del parco giochi, abbiamo potuto riflettere insieme su come fosse andata. Ognuna ha espresso il proprio punto di vista. È stato importante: cercando di capire cosa ha funzionato e cosa invece possiamo migliorare. Abbiamo cercato di capire gli errori che avevamo commesso affinché migliorassimo, come ad esempio la comunicazione. Abbiamo capito che ogni contributo è importante e che insieme possiamo raggiungere risultati migliori. Questa esperienza ci ha reso più uniti e ci ha preparato per future sfide.

    FIESTA

    Festa di Celebrazione del Parco GiochiAbbiamo organizzato una festa per completare la seconda impresa, un progetto che ci ha viste impegnati a rendere nuovamente sicuro e divertente questo spazio per i bambini. La festa si è svolta nel parco giochi stessoAbbiamo preparato varie attività e giochi opportune per i bambini come corse, giochi di squadra… Di certo durante la fiesta non mancava la musica e balli per tutti i partecipanti, così come per il cibo e bevande.  La serata era gioiosa e festosa, i bambini che giocavano felici e i genitori che sorridevano orgogliosi. Tutti erano felici di vedere il risultato del nostro lavoro e di poter finalmente godere di un parco giochi sicuro e divertente. La festa è stata un successo e abbiamo creato molti ricordi indimenticabili. Siamo state insieme, abbiamo festeggiato e abbiamo condiviso la nostra soddisfazione per il lavoro svolto.

    MISSIONE

    La missione che i capi ci hanno affidata è stata inerente alla specialità di artigianato. Prima di tutto i capi ci hanno consegnato le lettere, contenenti tutte le informazioni delle due giornate e la mappa del luogo da raggiungere. Abbiamo preso il pullman in autonomia e ci siamo dirette nella bottega di Cristiano Parisi. Lui è un falegname e tramite le sue altissime competenze abbiamo potuto costruire delle casette per gli uccelli. Appena arrivate abbiamo iniziato a conoscerci e ci siamo subito date da fare. Ci ha spiegato passaggio per passaggio tutto ciò che dovevamo fare e perché. Abbiamo prima misurato le tavole e poi le abbiamo tagliate, incollate e decorate. Con noi c’era anche Elena Calò che ci ha insegnate anche l’arte della pirografia. Abbiamo preso dimestichezza facendo dei tentativi su altre tavole di legno per poi passare alla vera e propria decorazione delle casette. Dopo aver concluso ci siamo dirette verso la sede nella quale avremmo dormito. La mattina eravamo caricatissime per concludere la missione, siamo andate nel parco e abbiamo appeso le casette da noi costruite. È stata un’esperienza stupenda che ci ha permesso di apprendere nuove tecniche come la pirografia oppure provare a fare delle prime “costruzioni” con il legno. Abbiamo avuto l’opportunità di chiarire tutti i problemi che durante la giornata si erano create e abbiamo stretto un rapporto più stretto di prima.

    23 Maggio 2025
    Pagina unica
  • Tigri

    Ciao! Questa è la vostra pagina in cui potete raccontare tutto il percorso che vi porterà alla specialità di squadriglia. Rendere questa pagina più bella è molto facile! Potete per esempio aggiungere un’immagine di copertina e di profilo, per farlo seguite le istruzioni a questo link.

    TUTTA LA PARTE SOTTOSTANTE È COMPLETAMENTE MODIFICABILE IN BASE ALLA VOSTRA FANTASIA E ALLE VOSTRE ESIGENZE!

    I blocchi grigi come questo contengono i nostri consigli. Quando avete finito di personalizzare la pagina, potete facilmente cancellarli. In ogni caso, vengono nascosti e non sono visibili sul sito.

    PRESENTAZIONE

    Ecco la nostra squadriglia

    CIAO SONO GAIA IL CAPO SQ

    la meta era essere più fiduciosa e grazie all’impresa sono più fiduciosa

    CIAO SONO ROSANNA IL VICE SQ

    la meta era aiutare il capo ed essere un buon vice e grazie all’impresa ho aiutato il mio capo nei momenti difficili ma anche nell’ideazione delle imprese

    CIAO SONO ESTERIANA LA SQUADRIGLIERA

    la meta era essere presente a riunione e attiva in riunione,grazie all’impresa sono stata sempre presente a riunione

    CIAO SONO RAFFAELLA LA SQUADRIGLIERA

    la meta era aiutare la sq,grazie all’impresa ho aiutato la sq a fare le legature,e medicare se succedeva qualcosa

    CIAO SONO ALESSANDRA LA SQUADRIGLIERA

    la meta era aprirmi di più in reparto e grazie alla mia sq e al supporto di capo e vice riesco ad aprirmi in reparto e parlare

    CIAO SONO GIULIA LA SQUADRIGLIERA

    la meta era obbedire e ascoltare di più,e grazie al mio capo e al mio vice ho iniziato ad ascoltare di più perche se non ascolto non riesco a fare niente

    CIAO SONO SUSANNA LA SQUADRIGLIERA

    la meta era organizzarmi meglio nelle attività e grazie alla sq e alle imprese sono riuscita a organizzare i miei impegni e le attività pomeridiane

    CIAO SONO ROSSELLA LA SQUADRIGLIERA

    Conoscere meglio il reparto dal punto di vista della sq e delle uscite

    PRIMA IMPRESA

    IDEAZIONE

    Ecco, è il momento di IDEARE!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • A Divertimento
    • B conoscenza di altri scout e tradizioni diverse dalle nostre
    • C Conoscere diverse culture
    • D Socializzare di più tra noi

    LANCIO

    Abbiamo realizzato una specie di caccia al tesoro per il reparto e ad ogni postazione c’era una squadrigliera che spiegava un ambito diverso della nostra impresa

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    Giulia, AlessandraFotografare ciò che facevamofotografo
    Rossella, Raffaella cucinare un piatto tipico cuoco
    EsterianaPortare un kit medico in caso qualcuno si fosse sentito maleinfermiere
    Susanna, Rosanna, GaiaHanno apparecchiato ne sistemato il saloneGenerale

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    cibo per mangiare persone invitate 0
    sede per fare la serata il reparto 0

    SPESE

    COSACHIQUANTO
    bevande le prendiamo dal supermercato 1 euro a bottiglia
    2 tovaglie le prendiamo dai cinesi due euro due tovaglie

    REALIZZAZIONE

    Impresa è LASCIARE IL SEGNO!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per raccontare quello che avete realizzato

    Il 2 maggio con la squadriglia ci siamo viste per aggiustar tavoli,posizionare sedie,piatti,bicchieri e comprare le ultime cose che ci mancavano.Quando sono arrivati gli ospiti abbiamo spiegato chi siamo e che cosa dovevamo fare.Dopo esserci presentate abbiamo fatto una scenetta introduttiva abbiamo fatto dei bans e iniziato a mangiare i piatti che hanno portato cioè:RISO CON CURRY,RISO ALLA CANTONESE,PAELLA,CHILI,FOCACCIA,LA QUICHE,COUS COUS,ZAZIK,BAKLAVA,CHESCAKE,CIAMBELLA. Per le spese fatte abbiamo fatto prima autofinanziamento cosi da non sprecare soldi personali,durante la prima impresa con la squadriglia non abbiamo affrontato nessun problema e nessuna difficoltà però abbiamo imparato ad essere più calme e affrontare le situazioni tutte insieme

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Questa impresa è destinata alla comunità del nostro paese, magari potrebbe aiutare gli altri a cambiare idea sul pensiero che inizialmente si ha sugli stranieri e aprire le menti sul modernità della società.

    VERIFICA

    Impresa è CRESCERE!

    Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa

    • I posti d’azione in generale sella sq sono stati tutti positivi e si sono impegnate molto nel raggiungere i propri obbiettivi• Durante le impresa è andato tutto bene a parte qualche incomprensione dovuta alla troppa euforia
    • La sq ha agito e pensato sempre con positività e cercando di dare il massimo • Tutti si sono impegnati ma si poteva sempre fare di meglio
    • Durante tutta l’impresa ogni persona aveva un compito specifico e l’hanno svolto al meglio • Tutti hanno cercato di fare del loro meglio e da capo posso dire che ci sono riuscite
    • Tutti abbiamo compreso le tradizioni delle altre nazionalità • Abbiamo tutte conquistato una specialità
    • Tutte le squadrigliere hanno portato a termine i loro sentieri

    FIESTA

    04/05/25 | a casa del capo sq.| con stile scout e con tanto divertimento| con tutta la sq. e i genitori

    Non abbiamo dimenticato che anche la nostra bella fiesta deve essere vissuta con lo stile scout con cui abbiamo vissuto tutto il resto!

    SECONDA IMPRESA

    Ecco, è il momento di IDEARE!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • A Scoprire le nuove tecniche di costruzione di altri gruppi
    • B Imparare a fare le legature
    • C Prepararsi per il campo estivo
    • D Confrontarsi con scout di diverse nazioni

    LANCIO

    Abbiamo fatto una scenetta in cui rappresentavamo come volevamo fosse la nostra seconda impresa

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    Gaia, RosannaFatto le legature e spiegato come si costruisce una cucinamaestro dei nodi, mani abili
    Alessandra, GiuliaFotografare e montare i videofotografo
    EsterianaPortare un kit medicoinfermiere
    Rossella, Raffaella, SusannaHanno aiutato e preso dimestichezza con le attrezzatureGenerale

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA
    Mike BlacklakeEx capo con brevetto di pioniere +917 823 50 5726il capo sq. (gaia)

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    palettia costruire la cucinai capi 0
    cordinoa fare le legatureil vice (rosanna)0

    SPESE

    COSACHIQUANTO

    REALIZZAZIONE

    Impresa è LASCIARE IL SEGNO!

    Il 10/05/25 abbiamo realizzato la seconda impresa! Abbiamo contattato un ex capo scout di New York tramite la prof. madrelingua di Gaia e ci siamo scambiati le diverse differenze tra i gruppi in particolare su come costruire la cucina. Lui ci ha mandato un video, più professionale e noi abbiamo fatto lo stesso.

    Nel video c’è Mike che sta costruendo una cucina americana stile scout e spiega i vari passaggi, al suo che dura circa 17min viene attaccato il nostro con Gaia di sottofondo che spiega i passaggi in inglese.

    https://www.capcut.com/t/Zs8ajWKqv/

    https://www.capcut.com/t/Zs8aj4mcJ/

    https://www.capcut.com/t/Zs8ajsAmX/

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    A noi e al reparto per imparare cose nuove e per arrivare più pronte al campo

    VERIFICA

    Impresa è CRESCERE!

    Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa

    • I posti d’azione in generale sella sq sono stati tutti positivi e si sono impegnate molto nel raggiungere i propri obbiettivi• Durante le impresa è andato tutto bene a parte qualche incomprensione dovuta alla troppa euforia
    • La sq ha agito e pensato sempre con positività e cercando di dare il massimo • Tutti si sono impegnati ma si poteva sempre fare di meglio
    • Durante tutta l’impresa ogni persona aveva un compito specifico e l’hanno svolto al meglio • Tutti hanno cercato di fare del loro meglio e da capo posso dire che ci sono riuscite
    • Tutti abbiamo compreso le tradizioni delle altre nazionalità • Abbiamo tutte conquistato una specialità
    • Tutte le squadrigliere hanno portato a termine i loro sentie

    FIESTA

    18/05/25 nella sede| con stile scout |con la sq e il reparto

    Non abbiamo dimenticato che anche la nostra bella fiesta deve essere vissuta con lo stile scout con cui abbiamo vissuto tutto il resto!

    MISSIONE

    • Siamo andate in una comunità che accoglieva i ragazzi senza famiglia in Italia
    • Conoscere altre culture, fare amicizia, scambiare le varie tradizioni, conoscere le storie di tutti i ragazzi ed intervistarli
    • Nessuno si aspettava una cosa del genere, ci è piaciuta molto e i ragazzi all’inizio erano timidi ma poi si sono sbloccati e hanno iniziato ad aprirsi, abbiamo cucinato insieme, siamo andati in villa a giocare e abbiamo stretto amicizie
    • All’inizio eravamo spaventato perché non sapevamo chi ci saremmo trovate davanti, abbiamo avuto modo di coinvolgere tutti, ma non tutte le specialità che ognuna di noi ha richiesto sono servite; ma la cosa più importante che abbiamo imparato è che tutti siamo diversi ma insieme diventiamo una cosa sola, perché nessuno è diverso.

    https://drive.google.com/drive/folders/1IoExNU4kGJGj7nLcCl6A6l_WHGf92MoV?usp=drive_link

    23 Maggio 2025
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