Guidoncini Verdi Piemonte

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  • Lupi

    Ciao! Questa è la vostra pagina in cui potete raccontare tutto il percorso che vi porterà alla specialità di squadriglia. Rendere questa pagina più bella è molto facile! Potete per esempio aggiungere un’immagine di copertina e di profilo, per farlo seguite le istruzioni a questo link.

    TUTTA LA PARTE SOTTOSTANTE È COMPLETAMENTE MODIFICABILE IN BASE ALLA VOSTRA FANTASIA E ALLE VOSTRE ESIGENZE!

    I blocchi grigi come questo contengono i nostri consigli. Quando avete finito di personalizzare la pagina, potete facilmente cancellarli. In ogni caso, vengono nascosti e non sono visibili sul sito.

    PRESENTAZIONE

    Ecco la nostra squadriglia: Gabriele (caposquadriglia), Flavio, Lorenzo, Alessandro, Giorgio e Francesco.

    Nel corso dei mesi ci simo persi Francesco (il vice) e Alessandro, ma a noi si è unito Flavio!

    Attraverso l’impresa, la nostra squadriglia si impegna a raggiungere diverse mete del percorso scout, mettendo in pratica ciò che impariamo ogni giorno nel cammino da esploratori.

    In primo luogo, raggiungiamo la meta del servizio, perché ci prendiamo cura di un luogo dimenticato della nostra città, mettendo le nostre mani e il nostro tempo a disposizione della comunità. Vogliamo dare un esempio concreto di cosa vuol dire “lasciare il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato”.

    Inoltre, viviamo pienamente la vita all’aperto, lavorando a contatto con la natura, imparando a rispettarla e a valorizzarla. Costruire una panchina e montare due cestini vicino al parchetto ci aiuta a osservare l’ambiente, a conoscerlo meglio e a proteggerlo con gesti concreti.

    Infine, cresciamo nella cooperazione e nello spirito di squadriglia, imparando a lavorare insieme, dividendo i compiti, affrontando le difficoltà e sostenendoci a vicenda. Ogni persona ha un ruolo, ognuno è importante per la riuscita del progetto.

    LA NOSTRA IMPRESA

    IDEAZIONE

    La nostra impresa è stata quella di realizzare una panchina e due cestini in legno da posizionare in un parchetto abbandonato del nostro quartiere.

    Abbiamo voluto riutilizzare materiali di riciclo, per limitare le spese e ridurre gli sprechi, usandoli in maniera intelligente. Abbiamo scelto di utilizzare dei bancali di legno recuperati con l’aiuto dei nostri capi per realizzare la panchina e pannelli in legno di un vecchio armadio che si trovava nella nostra sede scout e che non era più utilizzabile per costruire i cestini.

    LANCIO

    Dopo l’incontro con la responsabile di Legambiente nel luogo in cui avevamo deciso di posizionare panchina e cestini, abbiamo raccontato al reparto delle nostre intenzioni….

    PROGETTAZIONE

    Dopo aver fatto una bozza del progetto per la panchina e degli schizzi per i cestini sull’albo d’oro di squadriglia, ci siamo messi subito all’opera. (HAI FOTO DELLE BOZZE?)

    REALIZZAZIONE

    Per la panchina, con l’aiuto di staffe, trapano e viti, abbiamo assemblato le varie parti seguendo il nostro disegno iniziale, cercando di lavorare con attenzione e precisione. È stato un lavoro che ha richiesto collaborazione, manualità e pazienza, ma vedere il risultato finale ci ha riempiti di soddisfazione.

    Realizzata la struttura, abbiamo levigato e verniciato con del mordente per proteggere la panchina dagli agenti atmosferici.

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESASPECIALITA’
    GIORGIOHa assemblato i cestini e scavato
    per fissarli nel terreno
    Omnia
    LorenzoHa passato il mordente sulla panchina e tagliato le assi per i cestini falegname
    GabrieleHa assemblato la panchina e ha scavato per fissarla al suolofalegname

    AGGIUNGERE CEMENTO PER FISSARE PALETTI DI SOSTEGNO DEI CESTINI

    Per i cestini, invece, abbiamo tagliato il legno, levigato le superfici e verniciato il tutto. Abbiamo poi assemblato i pezzi utilizzando viti e staffe per rinforzare la struttura.


    Anche la realizzazione dei cestini è stata un’occasione per mettere alla prova le nostre abilità manuali, lavorare in squadra e fare qualcosa di concreto per la comunità.

    Video WhatsApp 2025-05-23 ore 17.13.35_534a80b8Download

    La nostra Squadriglia con questa impresa voleva raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • A. Prendersi cura del bene comune, contribuendo a rendere più vivibile e accogliente uno spazio abbandonato del nostro quartiere.
    • B. Agire in modo sostenibile, riutilizzando materiali e dando nuova vita a oggetti destinati allo smaltimento, nel rispetto dell’ambiente.
    • C. Sviluppare competenze pratiche, come il lavoro di falegnameria, l’uso degli attrezzi e l’organizzazione di un progetto concreto.
    • D. Lavorare insieme come vera squadriglia, valorizzando la collaborazione, la comunicazione e il supporto reciproco tra i membri del gruppo.
    • E. Restituire valore a un luogo abbandonato, creando un punto di sosta e socializzazione per chi frequenta il parchetto.

    Per realizzare la nostra impresa abbiamo chiesto autorizzazione al Sindaco del Comune di Manduria, ma questa autorizzazione non è mai arrivata e così abbiamo deciso di realizzare il tutto in una pineta che è stata donata al nostro gruppo scout qualche mese fa: un posto accessibile a tutti coloro che volessero trascorrere qualche ora nel verde e sicuramente ad altri amici scout. Riteniamo quindi di aver comunque tenuto fede ai nostri obiettivi (tranne che per il primo)

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    assiassi smontate da un vecchio armadio, utilizzate per creare lo scheletro e la struttura dei cestinireparto0
    trapanoutilizzato per avvitare le vitipreso in prestito da Gabriele0
    vitiper assemblare i cestiniacquistate10
    staffeservono per attaccare le assi del cestino fra di loroacquistate15
    bancaliutilizzati per montare la panchinarecuperati da un capo del nostro reparto che li aveva a disposizione0
    cementoutilizzato per fissare i cestini al terrenocomprato8

    Inoltre per l’acquisto dei materiali la squadriglia ha attuato diverse opere di autofinanziamento con i calnedari e anche nella giornata delle palme.

    Con il supporto dei nostri capi abbiamo trasportato la panchina ed i cestini nella pineta e qui, scelto il posizionamento, abbiamo pulito il terreno, scavato per infilare i paletti di supporto dei cestini e bloccarli con un pò di cemento.

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Destiniamo la nostra impresa a chiunque voglia frequentare la pineta per un picnic o per godere semplicemente di un pò di aria fresca all’ombra degli alberi, ma soprattutto ai nostri amici scout che amano stare a contatto con la natura.
    Con la costruzione della panchina e l’installazione dei cestini, vogliamo offrire uno spazio idoneo a chi voglia godere della pineta.

    Inoltre, il nostro gesto è un messaggio rivolto a tutti: anche con piccoli interventi e pochi materiali puo trasformarsi un luogo all’aperto, rendendolo accogliente per tutti.
    È un modo per lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato, proprio come ci insegna lo scoutismo.

    VERIFICA

    Abbiamo fatto la verifica dell’impresa durante una riunione di squadriglia, in modo semplice ma sincero.
    Abbiamo riconosciuto che, anche se alcuni di noi hanno partecipato più attivamente e altri un po’ meno in certi momenti dell’anno, alla fine abbiamo lavorato insieme e l’impresa è stata portata a termine.
    Siamo arrivati quasi al limite della scadenza, è vero, ma ci siamo riusciti! E questo ci ha fatto riflettere sull’importanza della partecipazione di tutti e di come, anche con qualche difficoltà, una squadriglia unita riesce a raggiungere i suoi obiettivi.

    FIESTA

    a nostra Fiesta si è svolta durante una semplice, ma speciale riunione di squadriglia. Niente di complicato: eravamo solo noi, in cerchio, a condividere risate, ricordi dell’impresa e qualche momento di puro divertimento. Abbiamo celebrato come solo i Lupi sanno fare: con il cuore leggero e la gioia dello stare insieme.
    Non c’era un programma preciso, e forse proprio per questo è stato tutto perfetto.
    Abbiamo festeggiato l’impresa portata a termine, rinsaldato i legami tra di noi e… niente, ci siamo divertiti.

    MISSIONE

    La missione affidata dai capi consisteva in un percorso di scoperta storica e spirituale. Dovevamo esplorare il territorio partendo da un luogo simbolico della nostra città, la porticella di Manduria, per poi seguire una mappa composta da tre tappe e due destinazioni. Lungo il tragitto, abbiamo raccolto indizi, ascoltato racconti e riflettuto sul significato della storia locale e del nostro impegno scout.

    La missione prevedeva diversi obiettivi, sia pratici che educativi:

    • Conoscere il territorio: scoprire luoghi storici della nostra città, come i cunicoli della porticella e le chiese di campagna.
    • Sviluppare lo spirito di osservazione e collaborazione: risolvere indizi e affrontare il percorso come squadra, aiutandoci a vicenda.
    • Vivere un’esperienza comunitaria: condividere tempo, ascolto e riflessioni con gli altri squadriglieri.
    • Agire concretamente: contribuire alla realizzazione della figura in piazza con le bottiglie raccolte, per lasciare un segno visibile e positivo.

    La missione è iniziata in modo misterioso e affascinante: non sapevamo esattamente cosa ci aspettasse, ma appena arrivati alla porticella di Manduria abbiamo capito che sarebbe stata un’avventura diversa dal solito.
    I cunicoli nascosti, i bigliettini con le storie, la mappa da seguire… sembrava di vivere una caccia al tesoro nel passato, tra storia e scoperta.

    Non ci aspettavamo un’attività così ricca: pensavamo a un semplice cammino o a un’attività pratica, invece abbiamo vissuto un’esperienza che univa riflessione, ascolto e collaborazione.
    Incontrare la signora Lucia, dormire nella masseria, formare la figura in piazza… ogni momento aveva un significato.

    È stato molto più coinvolgente e formativo di quanto ci aspettassimo. Ci ha uniti come squadriglia e ci ha fatto sentire parte di qualcosa di più grande.

    Abbiamo vissuto la missione con entusiasmo, impegno e spirito di squadra. Ogni membro della squadriglia ha messo in gioco le proprie capacità: orientamento, osservazione, ascolto e creatività.

    Abbiamo incontrato persone speciali, come la signora Lucia, che ci ha trasmesso il valore della memoria e della tradizione. Dormire insieme nella masseria ci ha reso ancora più uniti.

    Le difficoltà, come la stanchezza e l’organizzazione del percorso, ci hanno insegnato a non mollare, a collaborare e a trovare soluzioni insieme.

    Alla fine, abbiamo imparato che conoscere il territorio, ascoltare le storie e agire insieme ci rende più forti e più consapevoli del nostro ruolo come scout.

    La nostra missione si è conclusa nella piazza principale della nostra cittadina con la realizzazione di un’opera d’arte con le bottiglie di vetro raccolte su una rotatoria all’interno del paese, in collaborazione con altre associazioni aderenti all’iniziativa.

    8 Aprile 2025
    Pagina unica
  • Falchi

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    PRESENTAZIONE

    Ecco la nostra squadriglia

    ciao, siamo i falchi

    Ciao, siamo la squadriglia falco e quest’anno, per l’impresa, abbiamo deciso di metterci in gioco conquistando la specialità di natura, attraverso la quale scopriremo cose nuove che saranno utili a noi e a tutto il nostro reparto.

    PRIMA IMPRESA

    IDEAZIONE

    Ecco, è il momento di IDEARE!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • rendere il nostro quartiere un posto migliore
    • rendere la nostra sede un posto migliore
    • imparare cose nuove

    LANCIO

    Il nostro lancio è stato unico per entrambe le imprese, è avvenuto in uscita, davanti a tutto il reparto, il quale ha assistito ad una nostra scenetta che rappresentava ciò che avremmo svolto per l’impresa di quest’anno.

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    Francescoricercare le malattie negli alberi- pulizia quartieregiardiniere
    Andrearicercare gli alberi presenti sul quartiere- pulizia quartieregiardiniere
    Tancrediricerche erbario (caratteristiche alberi del quartiere)-pulizia quartiereosservatore/artista di strada
    Stefanoricerche erbario (impronte degli animali)-pulizia quartieregiardiniere
    Giovannicostruzione casetta per uccelli e pittura- pulizia quartierefalegname
    Luigicostruzione casetta per uccelli e pittura- pulizia quartiereartista di strada/falegname
    Lucaricercare malattie negli alberi-ricercare gli alberi del quartiere-pulizia quartieregiardiniere/artista di strada
    Giorgioricerche erbario(come curare un albero malato)-pulizia quartierebotanico
    Lorenzocostruzione casetta per uccelli- pulizia quartierefalegname

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA
    Alessandro Clementefalegnameriacapo sq.

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVE CHI C’E’ L’HACOSTO
    legnocasetta per uccellirecuperato in sede0
    viticasetta per uccelliAlessandro Clemente0
    avvitatoricasetta per uccelliAlessandro Clemente0
    pitturacasetta per uccellinessuno6
    quaderno di cacciaerbariorecuperato in sede0
    pirografoerbarioAlessandro Clemente0
    bustepulizia quartieresquadrigliere0
    guantipulizia quartieresquadrigliere0

    REALIZZAZIONE

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    la nostra prima impresa è stata destinata al nostro quartiere, con la speranza che il nostro lavoro lasci un segno in esso.

    VERIFICA

    Dopo il completamento della prima impresa è stato possibile osservare che:

    • tutti i membri della sq. hanno avuto un atteggiamento propositivo nei confronti delle azioni da noi svolte, inoltre tutti hanno partecipato con costanza, ad eccezione di due membri, che ritengono che sarebbero potuti essere più partecipi.
    • I posti d’azione sono stati rispettati da tutti, e per imparare tutti cose nuove, ci siamo aiutati l’un l’altro.
    • Sono anche state svolte delle prove di specialità inerenti all’impresa, da parte di alcuni squadriglieri.
    • In generale il clima di sq. è stato alto ed il lavoro più che soddisfacente, riteniamo di aver concluso la prima impresa al meglio
    • Le specialità/competenze acquisite dai ragazzi sono:
    • -Stefano: realizzare erbario di sq
    • -Stefano-Luca: presentare le malattie degli alberi al reparto

    SECONDA IMPRESA

    Ecco, è il momento di IDEARE!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Lasciare il segno nella nostra sede
    • imparare a gestire un orto

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    Francescocostruzione orto/piantare piantegiardiniere/falegname
    Andreacostruzione orto/piantare piantegiardiniere/falegname
    Tancredicurare l’orto/organizzare banco per i gnfgiardiniere/artista di strada
    Stefanocostruzione orto/piantare piantegiardiniere/falegname
    Giovannicostruzione orto/piantare piantebotanico/falegname
    Luigicostruire l’orto/organizzare banco per i gnffalegname/artista di strada
    Lucacurare l’orto/organizzare banco per i gnfgiardiniere/artista di strada
    Giorgiocostruzione orto/piantare piantefalegname/botanico
    Lorenzoorganizzare banco per i gnfartista di strada

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA
    Vito Colaianniesperto agricoloil capo sq.
    Francesco Martinofalegnamela sq.
    Alessandro Clementefalegnameil capo sq.

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    viticostruzione ortoAlessandro Clemente0
    avvitatorecostruzione ortoFrancesco.M -Alessandro.C0
    seghetto alternativocostruzione ortoFrancesco Martino0
    legnocostruzione ortorecuperato in sede0
    terreno (12 pacchi)ortonessuno15,30
    piante (carote, basilico, pomodori)ortonessuno3

    REALIZZAZIONE

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    La nostra seconda impresa è destinata a noi stessi, al nostro reparto, e a tutta la comunità della chiesa.

    VERIFICA

    Anche nella seconda impresa, il clima di sq. è stato davvero ottimale, il riscontro da parte degli squadriglieri è stato fantastico, tutti hanno rispettato il loro posto d’azione senza alcun problema.

    Alcune cose, però, potevano migliorare, in particolare: la partecipazione alle riunioni da parte di tutti i membri e la tempistica con cui è stato svolto il tutto

    In generale ci riteniamo soddisfatti, abbiamo terminato la seconda impresa con successo e tutti quanti si sono divertiti imparando

    Infine, ancora una volta, è stato possibile svolgere delle prove di specialità-competenza, da parte di alcuni squadriglieri.

    Le specialità acquisite da i ragazzi sono:

    -Giovanni: imparare a curare un orto

    -Luigi-Tancredi: organizzare il banco per i guidoncini

    FIESTA

    La fiesta, come il lancio, è stata unica per entrambe le imprese, è stata svolta a casa di uno squadrigliere, luogo in cui abbiamo mangiato insieme, giocando, ridendo e festeggiando la fine dell’impresa

    MISSIONE

    La missione dai noi affrontata non era esattamente ciò che ci aspettavamo, ma di certo non siamo rimasti delusi, dovevamo raggiungere l’associazione “Semi di Vita” a Valenzano-Bari, lì avremmo scoperto il da farsi.

    Dopo una breve camminata (10-15 minuti circa), siamo arrivati all’associazione, dove abbiamo incontrato Vito, che già conoscevamo, lui ci ha subito raccontato la storia di Semi di Vita, cosa è successo prima che diventasse ciò che è oggi, ciò che il “clan Parisi” ha fatto a Valenzano e cosa aveva in mente di fare, come la cooperazione ha ottenuto i terreni e ciò che ha fatto e che ha in mente di fare.

    Successivamente Vito ci ha portato in dei campi nei quali erano coltivati dei carciofi, di cui abbiamo fatto il censimento, dopo ciò, siamo andati nel pollaio (“l’orgoglio” della cooperazione), nel quale c’erano 650 galline, che vengono allevati all’aria aperta; noi abbiamo dato l’acqua alle galline e successivamente, ne abbiamo raccolto le uova e giocato con loro.

    Dopo ci siamo diretti al negozio dell’associazione, luogo in cui, alla chiusura, abbiamo aiutato Vito e Giuseppe a pulire, per poi sistemarci per la notte, condividere la cena e le nostre opinioni sulla meravigliosa giornata vissuta.

    La mattina dopo ci siamo diretti alla chiesa “San Rocco” di Valenzano dove abbiamo vissuto la messa, al termine di quest’ultima la nostra missione è terminata.

    Insomma, non sapevamo cosa aspettarci, ma abbiamo vissuto un weekend meraviglioso in un posto altrettanto meraviglioso, dove non abbiamo fatto altro che imparare cose nuove, cosa che non ci ha ostacolati, al contrario, ha reso tutti più determinati a portare a termine il nostro l’obbiettivo, ciò che abbiamo fatto, ed anche con il sorriso!

    6 Aprile 2025
    Pagina unica
  • Pantera

    Buona caccia! Noi siamo la squadriglia pantera del gruppo scout Bari 1. Quest’anno abbiamo deciso di intraprendere il percorso di rinconferma della specialità di campismo. Cliccate il nostro nome e scoprirete chi siamo e come abbiamo svolto il nostro percorso

    PRESENTAZIONE

    NOI SIAMO LA SQ.PANTERA DEL GRUPPO BARI 1

    capo sq: Jacopo

    vice sq: Angelo

    terzo: Gabriele

    squadriglia: Davide, Raffaele, Fabio, Alessandro T., Samuele, Alessandro P.

    PRIMA IMPRESA

    IDEAZIONE

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Realizzare un rifugio comodo per tutti i 9 squadriglieri
    • Realizzare un alzabandiera che sventoli il nostro guidone
    • Realizzare una legnaia efficiente
    • Ampliare le nostre conoscenze nell’ambito della pioneristica
    • Imparare più cose sulla cucina treppeur

    LANCIO

    Per presentare al reparto la nostra riconferma di campismo ci siamo cimentati tutti nella realizzazione di una scenetta.

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    JacopoOrganizzazione delle attivitàmercurio
    AngeloProgettazione delle costruzionipioniere
    Gabrieleoccuparsi dei pasticambusiere
    Davidefotografare ogni momento dell’impresafotografo
    Raffaeleorganizzare il materiale da trasportare (cordini, filagne, cordini etc..)aiuto-pioniere
    Alessandro T.preparare i modleliniaiuto-pioniere
    Fabioaccendere i fuochifuochista
    Samueleportare la segreteria e rifornirlasegretario
    Alessandro P.aiutare il cambusiere e il fuochistaaiuto-cambusiere, aiuto-fuochista

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA
    SimoneHa messo a disposizione la campagna 🙂CAPO SQ.

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    Filagnerealizzare le costruzionireparto/
    Cordinirealizzare le costruzionireparto/
    telonirealizzare le costruzionireparto/
    Frigoconservare le vivandela squadrigliarealizzato da noi per la scorsa impresa
    Picchettitirantare i telonila squadriglia/
    Trivellescavare i buchi per le filagnereparto/
    Pallonemomenti di svagoreparto/

    SPESE

    COSACHIQUANTO
    Spesa per i pastiGabriele e Alessandro P.21

    REALIZZAZIONE

    Ci siamo preparati fin da subito per la nostra uscita di squadriglia. Ci siamo visti più volte in settimana per provare e testare nuovi metodi e tecniche sulla pioneristica. Ci siamo incontrati in sede per 2 giorni consecutivi per organizzare tutte le cose da portare presso la campagna a Triggiano dove avremmo affrontato questa nuova esperienza.

    La mattina presto abbiamo caricato tutto il materiale sul furgone e verso le 10 siamo arrivati presso la campagna. Abbiamo lavorato fin da subito dividendoci gli incarichi come previsto.

    Contro tutte le aspettative abbiamo completato tutte le costruzioni prima del tramonto, passando momenti di svago e divertimento in squadriglia. Trovarmi con i miei squadriglieri intorno al fuoco per riscaldare qualche mashmellow e scambiarci qualche battuta e qualche storiella dopo una giornata stancante, mi ha reso molto fiero di me e di tutti gli altri.

    RIFUGIO

    ALZABANDIERA

    LEGNAIA

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Le competenze che abbiamo acquisito le abbiamo messe a disposizione del reparto organizzando loro un’attività. Il 4 maggio al San Giorgio presso Gravina di Puglia, abbiamo organizzato una gara incentrata sulla cucina trappeur. I gruppi si sono sfidati per preparare i piatti migliori, portando a casa, gioia, condivisione e sopratutto conoscenze in più su questo tipico metodo di cucina scout.

    VERIFICA

    Impresa è CRESCERE!

    Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa

    • Come mi sono comportato nel mio posto d’azione? • Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?
    • Sono stato propositivo? • Ho svolto al meglio il mio compito?
    • Qual è stato il mio impegno durante tutta l’impresa? • Cosa non ho svolto al meglio? Perché?
    • Cosa ho imparato? • Ho conquistato Specialità e/o il Brevetto?
    • Quale impegno del mio sentiero sono riuscito a portare a termine?

    Alessandro T:

    In quanto infermiere, mi sono impegnato a soccorrere tutti in caso di necessità

    Ho cercato di essere il più partecipe possibile durante l’ideazione dell’impresa e mi sono impegnato molto nella realizzazione

    Ho cercato di essere propositivo sia nell’ideazione dell’impresa sia pensando a rimedi riguardo problemi riguardo l’effettiva realizzazione dell’impresa ( il montaggio del rifugio)

    Penso di aver svolto al meglio i miei incarichi durante lo svolgimento dell’impresa

    Il mio impegno è stato quello di realizzare al meglio le legature e di accendere il fuoco serale

    Non ho svolto al meglio l’accensione del fuoco serale, perché potevo certamente curarlo di più

    Ho imparato maggiori trucchi nell’ambito pioneristico

    Con questa impresa non sono riuscito a conquistare nuove specialità né il brevetto

    Attualmente, mi sto impegnare per portare a termine tutti gli impegni del mio sentiero, ma attualmente non ne ho ancora terminato nessuno

    Alessandro P:

    in maniera attiva, cercando di fare il meglio possibile

    credo di sì

    l’alimentazione del fuoco poiché avrei potuto alimentarlo più velocemente e con cura senza rischiare di farlo spegnere

    utilizzo adeguato degli strumenti nell’ambito/altre legature

    sono riuscito a portare a termine l’impegno di imparare l’uso adeguato degli strumenti nell’ambito e contribuire nell’impresa

    Samuele:

    In modo neutrale, ho fatto quel che sapevo fare e sono sicuro che avrei potuto fare di più.

    Credo di no

    Fare il più felice possibile gli altri, ho svolto al meglio la trivellatura del terreno, perchè è stata la prima cosa che mi hanno insegnato a questo campo.

    Ho imparato a trivellare e a tagliare dei rametti per mangiare i marshmellow. Non ho conquistato nessuna specialità/brevetto

    I termini degli attezzi da lavoro

    Davide:

    Ho rispettato il mio posto d’azione e ho avuto un atteggiamento propositivo durante l’impresa

    Credo di essere stato abbastanza propositivo e credo di aver svolto il mio compito abbastanza bene, ma si può sempre fare di meglio

    In una scala da 1 a 5, direi che il mio impegno nell’impresa è stato di 3, poiché non mi sono impegnato al massimo durante la realizzazione dell’impresa siccome non sono potuto andare a molte riunioni di squadriglia

    Ho imparato a fare varie costruzioni che potrebbero rivelarsi utili in uscite oppure campi estivi. Non ho guadagnato specialità o brevetti, siccome non erano legati al campismo.

    Non avevo impegni del mio sentiero riguardanti l’impresa di squadriglia

    Fabio:

    Ho cercato di comportarmi al meglio e ho cercato di essere sempre disponibile e propositivo

    Ho cercato sempre di essere propositivo e ho cercato di rispettare il mio compito.

    Alimentare il fuoco,cercare di essere propositivo e penso che potevo migliorare l’accensione del fuoco

    Ho imparato la legatura giapponese,come si fa l’alza bandiera e il rifugio.Non ho conquistato specialità né brevetto.

    Non avevo impegni riguardo l’impresa

    FIESTA

    STAY TUNED

    MISSIONE

    Avendo conseguito una riconferma non abbiamo fatto una missione

    6 Aprile 2025
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