Guidoncini Verdi Piemonte

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  • Puma

    PRESENTAZIONE

    Ecco la nostra squadriglia Puma!

    1.Ciao, sono Bianca Caggiula, capo Sq. Puma. Attraverso questa impresa cercherò di organizzare meglio la squadriglia dando i giusti consigli.

    2. Ciao, sono Maria Borrega, vicecapo Sq. Puma. Attraverso questa impresa vorrei aiutare il capo per contribuire all’organizzazione della squadriglia.

    3. Ciao, sono Sofia De Marco, terza squadrigliera. Con la realizzazione di questa impresa ho completato una prova per ottenere la specialità di Maestro dei Nodi.

    4. Ciao, sono Gaia Pisanello. Grazie a questa impresa ho imparato nuove cose che prima non conoscevo, essendo alla tappa della scoperta. Per esempio ho imparato a fare nuovi nodi e nuove legature.

    5. Ciao, sono Michela Esposito. Con questa impresa ho completato una prova per conquistare la specialità di Fotografo, infatti ho collaborato con la mia squadriglia facendo tutte le foto che allegheremo successivamente

    6. Ciao, sono Vittoria Lannocca. Disegnare l’immagine sul tavolo e dipingere gli sgabelli hanno contribuito a prendere la specialità di Disegnatore.

    7. Ciao sono Chiara Bentivoglio. Essendo, anche io, al mio primo anno di reparto, attraverso questa impresa ho appreso molte cose dell’ essere scout. Ad esempio le legature quadre e i giusti nodi per iniziare a farle.

    PRIMA IMPRESA

    IDEAZIONE

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Avere un angolo di squadriglia più pulito e organizzato;
    • avere l’occasione di raggiungere alcune specialità;
    • avere una migliore organizzazione tra la squadriglia;
    • aver insegnato nuove cose alle nostre squadrigliere della tappa della responsabilità.

    LANCIO

    Era una solita riunione di squadriglia, quando, appena entrammo in sede, ci accorgermo che al nostro angolo di squadriglia mancava qualcosa allora abbiamo deciso di creare nuove sedute soprattutto per dare più comodità a tutte. Ma ancora non eravamo soddisfatte così vedendo gli zaini e i quaderni di caccia in disordine abbiamo deciso di realizzare anche una mensola appesa al muro dove mettere anche i premi e le foto di squadriglia.

    PROGETTAZIONE

    REALIZZAZIONE

    In questa impresa abbiamo realizzato dei nuovi sgabelli per le ragazze arrivate quest’anno. Poi abbiamo creato una mensola che sia anche un appendiabiti, abbiamo dipinto il tutto e abbiamo spruzzato la vernice impermeabile.

    Per prima cosa abbiamo montato gli sgabelli

    Poi li abbiamo dipinti, applicato lo spray trasparente per renderli lucidi e li abbiamo aggiunti al nostro angolo

    Abbiamo montato la mensola con martello e chiodi.

    L’abbiamo dipinta seguendo i colori della nostra squadriglia.

    Ed ecco qui la nostra mensola completata!

    IL MATERIALE DELLA NOSTRA IMPRESA

    Per gli sgabelli e la mensola siamo riuscite a trovare tutto il materiale riciclato; infatti il legno per gli sgabelli è riuscita a trovarlo Gaia, invece quello per la mensola ci è stato dato da un capo del nostro gruppo. Abbiamo dovuto solo comprare qualche pacchetto di chiodi con la cassa di squadriglia.

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Questa prima imprese è per la nostra squadriglia e il nostro angolo, che aveva bisogno di alcune aggiunte e soprattutto di essere riorganizzata al meglio.

    VERIFICA

    Grazie a questa impresa abbiamo imparato a collaborare, avremmo dovuto rispettare un po’ di più i posti d’azione ma c’è l’abbiamo fatta ed ora ognuno di noi ha il proprio spazio e il proprio sgabello!!

    FIESTA

    Non abbiamo dimenticato che anche la nostra bella fiesta deve essere vissuta con lo stile scout con cui abbiamo vissuto tutto il resto! Abbiamo preparato una pizza per fare merenda e festeggiare con tutto il reparto.

    SECONDA IMPRESA

    Per la seconda impresa del nostro percorso ci siamo impegnate a realizzare un tavolo da mettere a disposizione di tutto il nostro gruppo.

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Creare qualcosa che servisse a tutto il nostro gruppo;
    • migliorare le nostre capacità di fare nodi e legature;
    • organizzare meglio il tempo a disposizione.

    LANCIO

    Avevamo realizzato mensola e sgabelli, il nostro angolo era finalmente più completo, ma… pensandoci… la sede aveva bisogno di qualcosa…forse mancava proprio un bel tavolo, non troppo grande, da spostare dove ce n’era bisogno.

    PROGETTAZIONE

    REALIZZAZIONE

    Ed eccoci qui a realizzare la nostra seconda impresa. Grazie alla costruzione di questo tavolo abbiamo insegnato alle ragazze nuove arrivate quest’anno, le legature (principalmente quella quadra) e i nodi per farle.

    Questo è il nostro tavolo terminato, abbiamo disegnato e dipinto il simbolo dell’ AGESCI, lo abbiamo ricoperto con lo spray trasparente per proteggerlo e poi l’abbiamo posizionato all’interno della nostra sede a disposizione di tutto il gruppo (lupetti, reparto e clan).

    IL MATERIALE DELLA NOSTRA IMPRESA

    Anche in questa impresa siamo riuscite a trovare quasi tutto il materiale riciclato: abbiamo trovato un’asse di compensato adatta alle misure che volevamo, per le traverse abbiamo utilizzato dei pali che si trovavano in sede, ma le gambe le abbiamo dovute comprare con la cassa di squadriglia.

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Questa impresa la destiniamo a tutto il nostro gruppo.

    VERIFICA

    Siamo molto contente perché questa impresa ci ha permesso di ripetere le legature. Forse avremmo dovuto rispettare i tempi ma abbiamo collaborato molto e ci siamo organizzate nella suddivisione del lavoro da fare.

    FIESTA

    Abbiamo festeggiato insieme al tutto il nostro reparto portando una torta!

    MISSIONE

    Per la missione i nostri capi ci hanno assegnato la realizzazione di una panchina da mettere all’esterno della nostra sede a disposizione di tutti! Ecco come l’abbiamo realizzata…

    PROGETTAZIONE

    Per questa missione volevamo realizzare qualcosa di semplice, ma allo stesso tempo, di comodo ed efficace; e quindi noi l’abbiamo pensata così, ecco il nostro progetto su carta!

    IL LANCIO

    La nostra sede ha bisogno di qualcosa in più, qualcosa in stile scout, semplice e utile.

    REALIZZAZIONE

    Ed ecco qui la nostra panchina completata, siamo riuscite a terminarla in circa due riunioni di squadriglia.

    IL MATERIALE PER LA NOSTRA IMPRESA

    Inizialmente per questa impresa non siamo riuscite a trovare il materiale riciclato, quindi ci siamo rivolte ad una falegnameria per comprarlo, ma fortunatamente il falegname aveva tutto il materiale tra gli scarti e quindi ce l’ha dato gratis… che fortuna!!! Essendo materiale riciclato abbiamo risparmiato facendo qualcosa per l’ambiente!

    A CHI DESTINIAMO QUESTA IMPRESA?

    Anche questa impresa la destiniamo a tutto il nostro gruppo scout, infatti la posizioneremo all’ esterno della nostra sede, nel giardino; in questo modo chiunque può utilizzarla, anche solo per riposarsi un po’…

    VERIFICA

    Durante la costruzione di questa impresa abbiamo assemblato e consolidato tutto ciò che avevamo imparato nelle due imprese precendenti, infatti il lavoro è stato molto più veloce e scorrevole. Soprattutto le nostre nuove arrivate hanno appreso molto in questo percorso e ora si sento molto più pronte.

    FIESTA!!

    Ovviamente anche questa impresa ha avuto bisogno di una bella Fiesta, e noi l’abbiamo organizzata e festeggiata insieme a tutto il reparto portando un po’ di cibo!!

    IN CONCLUSIONE…

    Siamo molto contente di aver partecipato ai guidoncini in fiera e per noi è stato molto importante poiché è la prima volta che intraprendiamo questa nuova esperienza. È stato bello aiutare sia le nostre nuove arrivate a conoscere meglio il mondo scout, sia il nostro gruppo con la seconda impresa e la missione assegnata dai capi. Abbiamo vissuto questo nuovo percorso con lo spirito di squadra e soprattutto con la collaborazione tra di noi. Siamo sicure che tutto questo rimarrà sempre dentro di noi.

    GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!

    15 Aprile 2025
    Pagina unica
  • BULLDOG

    BULLDOG

    Ciao a tutti!
    Siamo la Squadriglia Bulldog e oggi vogliamo raccontarvi il nostro percorso di quest’anno. Abbiamo deciso di metterci alla prova con due imprese che ci sfidassero davvero, sia nel fare che nell’organizzare. Volevamo costruire qualcosa di utile, che restasse nel tempo, e che ci aiutasse a crescere come Squadriglia. Questa è la nostra prima volta ai Guidoncini in Fiera, e abbiamo scelto la specialità di Artigiano, poiché è quella che ci rispecchia maggiormente. Abbiamo anche pensato che oggi, più che mai, sia importante fare attenzione all’ambiente, anche nelle imprese scout. Per questo le nostre due imprese hanno un tema in comune: la sostenibilità. Con il nostro lavoro vogliamo dimostrare che si possono realizzare cose belle, utili e funzionali rispettando la natura. Ogni scelta che facciamo oggi può influenzare il domani, e crediamo che anche un piccolo gesto – come riciclare o scegliere materiali naturali – possa fare una grande differenza.

    PRESENTAZIONE

    Mi chiamo Alessandro Esposito ho 16 anni sono il Capo Squadriglia dei Bulldog del Racale 2. Sono alla tappa della responsabilità e ho la specialità di disegnatore e sto puntando alla specialistica di archeologo, ho il ruolo del guardiano del tempo e mercurio.
    Mi trovo agli scout perché mi è sempre piaciuto stare all’ aria aperta e trovarmi in compagnia

    Sono Andrea Rizzo e sono il 3° membro della squadriglia Bulldog. Sono nel cammino della tappa della competenza e al mio 3°anno nel Reparto. Nella squadriglia ho il ruolo di Cicala e Magazziniere. Durante il mio percorso ho conquistato diverse specialità. Nel corso della tappa della scoperta ho acquisito la specialità di “Falegname”, mentre durante questi due anni della competenza sono riuscito ad acquisire le specialità di “Boscaiolo”, “Lavoratore in Cuoio” e “Maestro dei Nodi”

    Sono Filippo Manni e sono al 1 anno di Reparto. Sono alla tappa della scoperta. Sto puntando alla specilialita di fotografo. I miei incarichi nella Squadriglia sono Guardiano dell’angolo e Liturgista.

    Sono Gabriele Bentivoglio e sono il vicecapo della Squadriglia Bulldog. Quest anno ho camminato nel secondo anno della fase della competenza. Ho la specialità di Infermiere, Cuoco e Campeggiatore e sto puntando alla specialità di Segnalatore e Astronomo. I miei incarichi sono infermiere/ tesoriere / cronista.

    ”PRIMA IMPRESA”

    1) IDEAZIONE

    Quando abbiamo iniziato a pensare alla prima impresa, ci siamo subito resi conto che nella nostra sede c’era già un angolo destinato alla nostra Squadriglia, ma non era in ottime condizioni. Era un angolo disordinato e non funzionale per la Squadriglia. Sapevamo che dovevamo rimediare a questa situazione e trasformarlo in uno spazio che potesse davvero servirci durante le nostre attività. Volevamo sistemare l’area e volevamo costruire delle cose che sarebbero servite davvero agli squadriglieri. Che angolo è senza un tavolo? Perciò abbiamo deciso di progettare per primo il ”cuore” del nostro angolo. Ma oltre a un semplice tavolo ci serviva un vero Angolo di Preghiera, visto che prima avevamo solamente una piccola mensola dedicata ad esso, perciò abbiamo pensato a una Croce e una mensola per l’angolo di Preghiera. In seguito per tenere tutto in ordine avevamo pensato a delle mensole che andranno a contenere tutti i nostri oggetti, accompagnate da un appendiabiti per i nostri vestiti e per la nostra attrezzatura. Inoltre ci serviva assolutamente una cassa di Pioneristica, poiché la nostra vecchia cassa che ci accompagnava da anni stava cadendo a pezzi! Infine mancava qualcosa, un oggetto che poteva rappresentare la nostra Squadriglia: un insegna con il nostro Scudo di Squadriglia. Perfetto! Dovremmo aver finito la nostra ideazione, ora passiamo alla fase successiva il Lancio!

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Rinnovare l’angolo di Squadriglia
    • Creare un ambiente organizzato
    • Sviluppare le nostre capacità di Artigianato
    • Incentivare la nostra autonomia

    2) LANCIO

    Eccoci alla fase del Lancio! Per presentare la nostra impresa al nostro Reparto abbiamo deciso di registrare un breve cortometraggio durante una nostra riunione di Squadriglia. Con questo video abbiamo mostrato la situazione del nostro angolo ai nostri occhi e la nostra grande volontà di ricostruirlo.

    3) PROGETTAZIONE

    Fase della Progettazione

    La fase di progettazione è stata fondamentale per riuscire a realizzare l’angolo della squadriglia in modo pratico e funzionale. Prima di iniziare, abbiamo analizzato attentamente la situazione dell’angolo.

    Pianificazione

    Per progettare il nostro angolo abbiamo utilizzato GeoGebra per creare un modello preciso della disposizione degli elementi.

    Abbiamo quindi scelto di realizzare:

    • Un tavolo realizzato con il pannello del nostro vecchio tavolo.
    • Tre mensole per organizzare gli oggetti in modo pratico.
    • Un appendiabiti per tenere in ordine l’attrezzatura.
    • Un’insegna di squadriglia appesa alla parete.
    • Una croce e una mensola per l’angolo di preghiera.

    Ecco i nostri progetti realizzati con un’ apposita applicazione per rendere tutto più preciso e ordinato. Ora passiamo all’ultima fase della progettazione: abbiamo fatto una lista di tutto il materiale che ci servisse, e quello che mancava l’abbiamo acquistato con il fondo della squadriglia, ricavato il mese scorso con l’ Autofinanziamento di Carnevale.

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    VITI/CHIODIServono per tenere unite le parti in legnoSQUADRIGLIA3$
    CORDINIServono per rendere piu stabili alcune strutture SQUADRIGLIA/
    AVVITATOREServe per inserire viti nel legnoANDREA/
    SEGHETTO ALTERANTIVOUtile per tagliare il legnoANDREA/
    VERNICE E PENNARRELLI Per decorare alcuni progettiSQUADRIGLIA/
    MISURATORIPer prendere le misure correttamenteSQUADRIGLIA/
    CARTA VETRATAServe per levigare il legno,SQUADRIGLIA/
    LEGNOIl nostro principale materiale per le nostre struttureSQUADRIGLIA(RECUPERATO MA ALCUNI COMPONENTI COMPRATI):25$
    PALIUtilizzati come struttura portanteREPARTO/

    SPESE

    COSACHIQUANTO
    LEGNO SQUADRIGLIA25$
    VITI/CHIODISQUADRIGLIA3$

    Per le nostre costruzioni abbiamo scelto di utilizzare un particolare tipo di legno chiamato OBS: si tratta di pannelli composti da scaglie di legno pressate e incollate tra loro con resine. Questo materiale è molto apprezzato per la sua resistenza, economicità e facilità di lavorazione. Inoltre, essendo realizzato con scarti di lavorazione del legno, rappresenta una soluzione più sostenibile rispetto ad altri materiali, contribuendo a ridurre gli sprechi senza rinunciare alla qualità.

    La fase della progettazione è finita, possiamo passare al prossimo step! La realizzazione.

    REALIZZAZIONE

    Eccoci finalmente alla Realizzazione dell’angolo di Squadriglia. Perciò dopo aver recuperato tutto il materiale necessario ci siamo messi immediatamente al lavoro. Una volta tagliati tutti i pezzi, abbiamo cominciato ad assemblare le strutture con l’avvitatore. Prima abbiamo costruito il tavolo: abbiamo riciclato un vecchio pannello colorandolo con i nostri colori e abbiamo fatto la struttura con dei pali, infine poiché il tavolo oscillava abbiamo fatto delle legature quadre per renderlo più stabile. Ci siamo dedicati poi all’angolo di Preghiera: abbiamo costruito la Croce con due pali ,unendo il palo orizzontale a quello verticale, due assi e una circonferenza che abbiamo ricavato da una vecchia lastra di legno e in seguito una mensola triangolare costruita con i pezzi ricavati in precedenza da una lastra di compensato. Dopo aver concluso l’angolo di preghiera, abbiamo realizzato le tre mensole a cubo con il legno OBS. In seguito abbiamo realizzato la nostra insegna con degli assi di legno, a cui abbiamo appeso il nostro scudo di Squadriglia e 3 premi dei precedenti campi estivi, abbiamo messo quello che ci rappresentava di più! Infine per tenere in ordine la nostra attrezzatura abbiamo realizzato un appendiabiti, con assi e tronchi in legno. Abbiamo finito la costruzione dei progetti, ma nonostante questo sentivamo che mancava qualcosa all’angolo: perciò con un vecchio pannello in legno abbiamo realizzato la bacheca dei nostri premi, rigorosamente tinteggiata con i nostri colori e abbiamo riutilizzato una vecchia cassa e l’abbiamo pulita a fondo e ritinteggiata. Infine per mettere la ciliegina sulla torta abbiamo deciso di mettere su una delle nostre 3 mensole a muro una statua di un Bulldog, adesso abbiamo finito. In questa impresa Andrea si occupava di tagliare il legno in modo preciso dopo che Filippo prendeva correttamente le misure dai progetti, mentre Alessandro e Gabriele assemblavano tutto.

    Ecco il ”cuore” del nostro Angolo di Squadriglia

    Finalmente! Dopo aver concluso queste mensole possiamo passare alla fase succesiva.

    Eccoci qua a preparare la vecchia cassa che avevamo prima, per farla tornare pulita, ordinata e pronta per essere riutilizzata

    Ecco il nostro Capo Sq che controlla le misure del progetto per realizzarlo!

    Ecco qui la nostra mensola di preghiera in fase di Realizzazione

    Ecco il nostro angolo prima, veramente inguardabile!

    Ecco la realizzazione della nostra Croce per l’angolo di preghiera

    Ultimiamo il tavolo con delle legature quadre!

    Alla nostra Croce abbiamo aggiunto queste due frasi incinse sulle assi:

    • In nomine Christi (Nel nome di Cristo)
    • In hoc signo vinces ( Con questo segno vincerai)

    Ecco la nostra statua Bulldog!

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Alla nostra squadriglia, per avere uno spazio ordinato, curato e funzionale dove lavorare, pregare e ritrovarci durante le attività di reparto. Ai futuri membri della squadriglia, che troveranno uno spazio già ben strutturato, utile per lavorare al meglio fin dall’inizio

    VERIFICA

    La verifica della prima impresa ha evidenziato il successo del progetto. L’angolo, che inizialmente era disordinato e poco funzionale, è stato trasformato in uno spazio pratico e ben organizzato. Dal punto di vista estetico, l’angolo è diventato più accogliente grazie ai dettagli decorativi, come l’insegna della squadriglia e l’angolo di preghiera… Abbiamo lavorato molto bene come squadriglia, facendo del nostro meglio e infine ogni membro è soddisfatto del risultato

    Alessandro (Capo Sq): Per costruire l’angolo di Squadriglia ci sono stati alcuni intoppi, ma che siamo riusciti a sistemare senza problemi. Siamo stati molto efficienti, laboriosi e autonomi nonostante gli imprevisti siamo riusciti a fare del nostro meglio

    Andrea: Questa è stata un impresa molto difficile durante la quale abbiamo riscontrato molti problemi, ma che con la Squadriglia siamo riusciti a risolvere. Mi sono divertito molto in questa impresa e ho rafforzato le mie capacità della specialità di Artigiano

    Filippo: Questa è stata la mia impresa, poiché, è il mio primo anno, è stata abbastanza tosta da realizzare, ma nonostante ciò ho appreso molte tecniche importanti.

    Gabriele(Vice Sq): Come detto dagli altri questa impresa non è stata facile, come previsto, però siamo riusciti a concludere l’impresa entro il tempo dato, abbiamo appreso conoscenze e contatti che ci aiuteranno per la seconda impresa

    IL NOSTRO ANGOLO PRIMA

    IL NOSTRO ANGOLO DOPO

    RISULTATO FINALE

    FIESTA

    Per la Fiesta abbiamo deciso di portare delle torte e delle bibite che abbiamo condiviso con il nostro Reparto.


    SECONDA IMPRESA

    IDEAZIONE

    Abbiamo iniziato il progetto con l’idea di creare un angolo sostenibile che fosse utile e rispettoso dell’ambiente. Per farlo, abbiamo scelto tre elementi fondamentali: una compostiera, un sistema di riciclo dell’acqua piovana e un orto. La compostiera ci avrebbe permesso di trasformare i rifiuti organici in terriccio per le piante, riducendo i rifiuti e migliorando la qualità del suolo. Il sistema di riciclo dell’acqua piovana, invece, ci avrebbe permesso di raccogliere l’acqua, riducendo così il consumo di acqua potabile e rendendo l’orto più autosufficiente. Infine abbiamo deciso di fare la manutenzione di un orto che era presente nella nostra sede ma non era in ottime condizioni. L’idea principale era creare uno spazio che fosse non solo bello da vedere, ma anche pratico e che ci aiutasse noi e tutti le persone che lo vedessero a imparare a rispettare e proteggere l’ambiente.

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI

    • Realizzare qualcosa di utile per l’intero Istituto Scolastico di Via Siena
    • Rendere autosufficiente l’orto
    • Approfondire le tecniche di riciclaggio
    • Sfruttare l’acqua piovana per l’orto

    LANCIO

    Per il lancio della seconda impresa non abbiamo realizzato una scenetta, perché abbiamo preferito presentare al nostro Reparto in modo chiaro e dettagliato i progetti e gli obiettivi che intendiamo raggiungere con questa impresa.

    PROGETTAZIONE

    Dopo aver deciso di realizzare una compostiera, un sistema di raccolta dell’acqua piovana e la manutenzione di un piccolo orto, ci siamo messi a progettare tutto nel dettaglio. Prima di partire con il lavoro, ci siamo confrontati tra di noi per capire bene come organizzare lo spazio e come collegare tra loro le tre strutture. Avevamo un’idea abbastanza chiara: creare un angolo sostenibile e utile. Per prima cosa abbiamo studiato dove posizionare le cose: abbiamo deciso di posizionare la compostiera e il sistema di riciclo dell’ acqua piovana vicino alla serra e all’orto per questioni di comodità. Abbiamo fatto degli schizzi, preso misure e utilizzato anche strumenti digitali come GeoGebra per progettare. La compostiera è stata progettata in Pallet con un’apertura facile da sollevare. Per l’acqua abbiamo previsto un contenitore di raccolta collegatati a una tanica rimovibile e con un apertura per prendere l’acqua necessaria.

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA
    FabioAgricoltoreWhastappAndrea

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    VITI E CERNIEREServono per tenere unite le parti in legnoSQUADRIGLIA3$
    CORDINIPer fare le legature SQUADRIGLIA/
    AVVITATOREServe per inserire viti nel legnoANDREA/
    SEGHETTO ALTERANTIVOUtile per tagliare il legnoANDREA/
    VERNICE E PENNARRELLI Per decorare alcuni progettiSQUADRIGLIA/
    MISURATORIPer prendere le misure correttamenteSQUADRIGLIA/
    CARTA VETRATAServe per levigare il legno,SQUADRIGLIA/
    LEGNOIl nostro principale materiale per le nostre struttureSQUADRIGLIA/
    PALIUtilizzati come struttura portanteREPARTO/
    TELO COMPOSTIERAServe per non far entrare animali nel compostSQUADRIGLIA8$
    TELO RICICLO ACQUA PIOVANAServe per raccogliere l’acqua piovanaSQUADRIGLIA15$
    ANELLO IN CORDAServe per regolare contenere il flusso dell’acqua nei recipientiSQUADRIGLIAREALIZZATO DA NOI
    PALLETMateriale principale per la compostieraALESSANDRO/GABRIELEGRATIS

    SPESE

    COSACHIQUANTO
    TELO COMPOSTIERASQUADRIGLIA9$
    TELO RICICLO ACQUA PIOVANASQUADRIGLIA15$
    ANELLO IN CORDASQUADRIGLIAREALIZZATO DA NOI
    CERNIERE E VITISQUADRIGLIA5$
    PALLETALESSANDRO/GABRIELEGRATIS

    La fase della progettazione è finita, possiamo passare al prossimo step! La realizzazione.

    REALIZZAZIONE

    Prima di passare alla fase della realizzazione avevamo bisogno di fondi, perciò abbiamo realizzato un autofinanziamento per la festa della Mamma e con i soldi che abbiamo ricavato abbiamo comprato il materiale per la nostra 2° Impresa. Dopo aver progettato nei dettagli le varie strutture, siamo finalmente passati alla fase pratica della nostra impresa. Abbiamo lavorato con grande impegno per trasformare l’idea iniziale in qualcosa di concreto e utile, non solo per noi, ma per tutta la comunità scolastica. Per prima cosa, ci siamo coordinati con Fabio, un esperto agricoltore, che ci ha guidati soprattutto nella gestione dell’orto sinergico già presente all’interno dell’Istituto. Con il suo aiuto, abbiamo capito come prendercene cura nel rispetto dei principi naturali di equilibrio tra le piante, evitando l’uso di sostanze chimiche e favorendo la biodiversità. Per sistemarlo ci ha spiegato che non segue i principi di un classico orto: non dovevamo togliere le erbacce, poiché erano un ottima fonte di carbonio, perciò dovevamo solo estirpare l’erbaccia e reinserirla nell’orto; inoltre non dovevamo usare composti chimici. Tutti gli ortaggi che abbiamo ottenuto li porteremo al nostro Campo Estivo! Successivamente, abbiamo costruito una compostiera in legno di pallet recuperati. Fabio ci ha spiegato che la compostiera non può essere appoggiata a terra, perciò abbiamo la abbiamo rialzata con 4 mattoni, una volta costruita la base abbiamo posizionato le 6 pedane e attraverso dei cordini e delle cerniere abbiamo composto la base, abbiamo aggiunto delle assi di sopra cosi da non far entrare nessun tipo di animale. Per ultimare il sistema di apertura abbiamo utilizzato due picchetti con una corda legati alla compostiera cosi da tenerla aperta in modo sicuro. Questo ci ha permesso di avviare un sistema ecologico di smaltimento degli scarti organici, che in futuro potrà produrre del compost da riutilizzare direttamente nell’orto e per la serra. Abbiamo aggiunto anche un telo di protezione per evitare che entrino animali, e installato cartelli fatti da noi per spiegare come funziona e cosa si può o non si può inserire. Un altro punto importante è stato il sistema di raccolta dell’acqua piovana: come struttura abbiamo realizzato 2 treppiedi e abbiamo montato un telo che avrebbe condotto tutta l’acqua dentro una tanica. Questo piccolo impianto ci sarebbe servito per utilizzare l’acqua per la serra. Infine, abbiamo voluto rendere tutto più chiaro e educativo: abbiamo realizzato dei pannelli informativi e delle indicazioni pratiche per chiunque voglia avvicinarsi al progetto. L’angolo sostenibile che abbiamo creato non è solo funzionale, ma anche bello da vedere e pensato per durare nel tempo. Tutte le strutture rimarranno a disposizione della scuola, per essere usate anche dopo la fine dell’impresa, coinvolgendo studenti, docenti e visitatori in un’esperienza educativa concreta sulla tutela dell’ambiente. Infine abbiamo realizzato un cartello con un QR Code per chiunque voglia conoscere e approfondire il nostro progetto.

    Modi alternativi per avvitare una cerniera!

    Cosa ci fa un bambino dentro la nostra compostiera?!

    Ecco di nuovo il nostro Capo Sq!

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Abbiamo deciso a differenza della prima impresa, di destinare l’impresa non solo alla squadriglia ma anche Alla scuola, perché l’orto, la compostiera e il sistema di raccolta dell’acqua piovana rimarranno a disposizione anche dopo la nostra impresa, offrendo un piccolo spazio verde e educativo per chi frequenta l’edificio.

    VERIFICA

    La seconda impresa è andata molto bene. L’orto era messo male, ma lo abbiamo sistemato e reso utile. La compostiera funziona e il sistema per raccogliere l’acqua piovana è semplice ma efficace. Abbiamo lavorato bene insieme e ognuno ha dato il massimo. Ora l’angolo è ordinato, utile e anche bello da vedere. Siamo molto soddisfatti del risultato!

    Alessandro (Capo Sq): La seconda impresa, dopo esserci impegnati molto di più nella prima, è stata molto più facile del previsto, ci siamo divertiti poiché abbiamo appreso moltissime nuove tecniche riguardanti l’agricoltura. La squadriglia è stata più unita e abbiamo svolto il lavoro molto più facilmente.

    Andrea: La seconda impresa è andata particolarmente bene , rispetto alla prima impresa siamo andati molto più spediti, nonostante ciò ha richiesto un po’ più di tempo di quello previsto e questo è un aspetto che va ricordato per le future imprese. Detto ciò non ci sono stati altri problemi la Squadriglia ha lavorato im modo coordinato, e il risultato è stato più bello di quello previsto.

    Filippo: Questa impresa mi è piaciuta molto ho imparato a fare la legature e in generale a costruire e ad aiutare tutti. Inoltre è stato bello imparare nuove tecniche che ci ha insegnato Fabio.

    Gabriele(Vice Sq): La seconda impresa è risultata molto più facile del previsto e siamo rimasti nel tempo previsto ed da ciò è scaturito un bel risultato. La Squadriglia è stata costante nelle riunioni e abbiamo lavorato bene. A differenza della prima impresa abbiamo impiegato meno fatica poiché con la prima impresa ci siamo preparati bene per le future imprese.

    Risultato Finale

    La nostra compostiera!

    Abbiamo iniziato ad attivare la nostra compostiera alternando materiale secco e materiale umido.

    Ecco la prova del nostro riciclo dell’acqua piovana.

    Questo è il cartello con un QR code che abbiamo posizionato vicino a tutta la nostra seconda impresa, così che tutti potessero accedere al nostro progetto.

    Un orto sinergico è un tipo di orto che rispetta i ritmi naturali, senza usare zappa né prodotti chimici. Il terreno non si lavora e viene sempre coperto da pacciamatura (come foglie o paglia) per proteggerlo, mantenerlo umido e nutrirlo in modo naturale.
    Noi abbiamo fatto manutenzione all’orto sinergico:
    Abbiamo ripulito le aiuole da erbacce e rifiuti.
    Abbiamo rimesso la pacciamatura, che è una fonte di carbonio utile al terreno.
    Anche se è stato un lavoro semplice, è servito a proteggere il suolo e mantenerlo fertile.

    FIESTA

    Per la Fiesta volevamo fare qualcosa di diverso, perciò abbiamo deciso di festeggiare la fine della seconda impresa con una grande uscita di Squadriglia che svolgeremo dopo la fine della scuola!


    MISSIONE

    LANCIO

    I capi durante una riunione di reparto ci hanno affidato una missione molto importante: prenderci cura della serra scolastica.

    PROGETTAZIONE

    Appena abbiamo visto le condizioni della serra scolastica, ci siamo subito resi conto di una cosa: era un po’ trascurata e aveva bisogno di un intervento serio per tornare a essere un luogo utile e funzionale per coltivare le piante. Quando siamo arrivati, abbiamo trovato diverse problematiche: il telo che copriva il suolo era rotto e scombinato, favorendo la crescita di erbacce indesiderate; c’era molta plastica e rifiuti sparsi; il materiale dentro la serra era messo in disordine e non si capiva quasi niente. Inoltre, i bambini della Scuola di Via Siena fanno le loro lezioni proprio lì dentro, quindi volevamo assicurarci che lo spazio fosse completamente accessibile e ordinato. Detto questo, abbiamo comprato il materiale necessario – innaffiatoi, secchi, vasi – e ci siamo subito messi al lavoro.

    REALIZZAZIONE

    Come prima cosa abbiamo svuotato completamente la serra, perché il telo che la ricopriva era disordinato e non fissato bene. Una volta liberata, abbiamo sistemato il telo fissandolo con cura usando i nostri picchetti, così da evitare che si spostasse di nuovo. Subito dopo siamo passati alla pulizia: abbiamo raccolto molti rifiuti di plastica e carta abbandonati a terra e abbiamo estirpato tutte le erbacce cresciute nella serra, causate proprio dal telo mal posizionato. Dopo questa prima fase, abbiamo fatto una pulizia generale dell’interno, rimuovendo anche le erbacce cresciute nell’orto della serra. Abbiamo inoltre sistemato i ripiani arrugginiti: li abbiamo levigati con carta vetrata e poi li abbiamo tinteggiati con una pittura nera. Infine, abbiamo pulito a fondo tutti gli oggetti presenti nella serra, così da mantenerla ordinata e libera da sporco. Ora la serra è un luogo ordinato, funzionale e pronto all’uso. Questo risultato ci ha dato una grande soddisfazione e ci ha motivato ancora di più a impegnarci per rendere la nostra squadriglia la migliore. Inoltre abbiamo deciso di raccogliere tutti i fondi di caffe consumati delle nostre case e portarli nella serra, cosi appena la temperatura lo consente( poiché ora la temperatura interna della serra è troppo alta) lo utilizzeremo come fertilizzante naturale nelle nostre piante.

    RISULTATO FINALE

    PRIMA:

    DOPO

    Conclusione

    Questo percorso ci ha davvero messi alla prova, sia fisicamente che mentalmente, ma ci ha anche insegnato moltissimo. Ogni fase delle imprese ci ha richiesto impegno, collaborazione e capacità di affrontare gli imprevisti, rafforzando il nostro rapporto. Abbiamo sacrificato il nostro tempo libero, dedicando pomeriggi e serate a queste imprese e a volte siamo rimasti a lavorare fino a tardi, stanchi ma motivati dalla voglia di realizzare qualcosa di bello e significativo. Siamo davvero orgogliosi dei risultati che abbiamo ottenuto: non solo perché abbiamo costruito cose utili e durature, ma perché l’abbiamo fatto insieme, sostenendoci a vicenda e imparando quanto sia importante la responsabilità, l’organizzazione e la cura per ciò che si fa. Siamo felici di aver fatto qualcosa di concreto che resterà nel tempo.

    La nostra ultima riunione per i Guidoncini Verdi!

    Grazie per l’attenzione!

    “Non importa quanto sia grande o piccolo il compito, ciò che conta è l’impegno con cui lo si porta avanti. BP

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    15 Aprile 2025
    Pagina unica
  • Lupi

    Lupi

    PRESENTAZIONE

    E’ possibile raccontare la storia e la tradizione di una città attraverso un podcast su spotify?

    ed è possibile unire intere generazioni di scout, tutte unite dallo stesso fazzolettone, in un solo evento?

    e soprattutto, è possibile che 7 scappati di casa dalle discutibili capacità riescano a fare tutto ciò?

    Salve a tutti, noi siamo la squadriglia Lupi del gruppo scout Putignano 1 e oggi vogliamo raccontarvi di come ci siamo riusciti…

    Quest’anno abbiamo deciso di metterci alla prova con la conquista della specialità di squadriglia di civitas,

    ma prima di cominciare, noi siamo la squadriglia Lupi:

    -Andrea (capo)

    -Valerio (vice)

    -Gabriele (per gli amici Pepe)

    -Michele

    -Nicolò

    -Gabriel

    -Francesco

    Cpitolo I – “LA TANA DEL LUPO”

    (prima impresa)

    IDEAZIONE💡💡💡💡💡

    Displaying IMG_1044.jpg

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • A- scoprire qualcosa di più sulla tradizione della nostra città
    • B- acquisire conoscenze in campo radiofonico
    • C- lasciare agli altri una testimonianza
    • D- raccontare ciò che abbiamo imparato attraverso un podcast

    LANCIO

    Purtroppo non abbiamo foto e video del nostro lancio, perchè eravamo al San Giorgio 🙁

    Abbiamo lanciato entrambe le nostre imprese al reparto con la tecnica di animazione della scenetta, simulando quelli che sono stati i nostri sogni e spiegando successivamente come avremmo avuto intenzione di realizzarli.

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    Questa impresa si è svolta in un lungo arco di tempo, perciò nessuno di noi ha avuto compiti fissi, tutta la squadriglia si è occupata di contattare gli ospiti per gli episodi del podcast, di scrivere le domande e di registrare le interviste.

    Solo Andrea (capo sq.) si è occupato del montaggio e della pubblicazione degli episodi.

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA
    Vincenzo LombardiMaestro coriandolaio /Tutta la sq. (siamo andati a trovarlo nella sua bottega)
    Vito MastrangeloMaestro Cartapestaio https://www.instagram.com/mastrangelo.p_creazioni?utm_source=ig_web_button_share_sheet&igsh=ZDNlZDc0MzIxNw==Gabriele (Pepe)

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    Microfoni vabbè registrare gli episodi no? Andrea (capo sq.) circa 20 euro (amazon)
    telefono o tabletcollegare i microfonitutta la sq./

    SPESE

    COSACHIQUANTO
    ///
    ///

    REALIZZAZIONE

    La nostra prima impresa consiste nella realizzazione di un podcast, che periodicamente stiamo pubblicando su spotify, il podcast si chiama “la tana del lupo”. In ogni episodio attraverso interviste a esperti della tradizione della nostra città, vi raccontiamo una storia su un aspetto diverso della cultura di Putignano.

    Qui sotto troverete il link del nostro secondo episodio, in cui intervistiamo il signor Vincenzo, un calzolaio che da quasi 30 anni produce coriandoli, uno degli elementi simbolici del carnevale, la festa più importante della tradizione di Putignano.

    (buon ascolto)

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Destiniamo questa impresa a chiunque voglia cercare un mezzo di diffusione in alternativa ai social, il podcast può essere uno strumento davvero utile e figo per creare qualcosa di unico, consiglio di effettuare un’approfondita ricerca su un software per il montaggio degli episodi, noi abbiamo usato CapCut (si, l’app) e non ci siamo trovati benissimo.

    VERIFICA

    Abbiamo vissuto la verifica delle due imprese in sede, parlando a turno di ciò che è andato e di ciò che non è andato, ecco un breve riassunto:

    Ciò che è andato:

    Siamo riusciti a conoscere aspetti della nostra città che nessuno ci aveva mai raccontato, e abbiamo conosciuto molte persone competenti che potrebbero aiutarci in futuro. Inoltre abbiamo imparato a registrare e pubblicare un podcast su spotify

    Ciò che non è andato:

    Spesso abbiamo impiegato troppo tempo per il montaggio di alcuni episodi del podcast, e altre volte abbiamo incontrato gli ospiti senza aver prima scritto una scaletta sulle domande da fare.

    Tirando le somme l’impresa è riuscita, ci siamo buttati in un ambito nel quale eravamo assolutamente inesperti e, per quanto si possa ancora migliorare, ce la siamo cavata

    FIESTAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH

    Abbiamo deciso di vivere una sola fiesta per festeggiare entrambe le imprese, avendole concluse nello stesso periodo.

    La nostra fiesta si è svolta nel luogo più magico di Putignano: il kebabbaro.

    (tutto molto buono come sempre)

    Capitolo II – “TRACCE NEL TEMPO”

    (seconda impresa)

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • A- scoprire la storia del nostro gruppo scout
    • B- abbattere il pregiudizio sullo scoutismo
    • C- raccontare una storia mai raccontata

    LANCIO

    Purtroppo non abbiamo foto e video del nostro lancio, perchè eravamo al San Giorgio 🙁

    Abbiamo lanciato entrambe le nostre imprese al reparto con la tecnica di animazione della scenetta, simulando quelli che sono stati i nostri sogni e spiegando successivamente come avremmo avuto intenzione di realizzarli.

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    Andrea, Gabriele, FrancescoIntervistare gli ospiti e moderare la conferenzamoderatori
    Michele e Nicolò Registrare per intero la conferenzaRegisti
    Valerio e GabrielTrasmettere e mostrare le fotografie storiche durante la conferenza tecnici
    Tutta la squadriglia Organizzazione della mostra fotografica con fotografie storicheesperti delle fonti

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA
    Francesco Faniuolo Capo Reparto del Putignano 1 negli anni ’60Andrea
    Carmela CurciMembro scout del Putignano 1 negli anni ’80Andrea
    Mariantonietta PapaniceScout da più di 30 anni Andrea
    Massimo Bianco Giornalista, scout nel putignano 1 negli anni ’70 Andrea

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    Pali treppiedi per allestimento della mostra fotograficagruppo scout putignano 1
    Fotografie Mostra fotografica 40
    Microfoni IntervisteAndrea
    computerProiezione delle fotografie Andrea
    Treppiedi per telefonoRipresa dell’eventoAndrea
    CordiniEsposizione delle fotografie gruppo scout putignano 1

    SPESE

    COSACHIQUANTO
    Fotografie Andrea 40
    LocandinePepe3
    mollettineMichele5

    REALIZZAZIONE

    Questa impresa ha segnato una delle tappe più importanti del nostro percorso come squadriglia, siamo riusciti a realizzare qualcosa di grandioso.

    Abbiamo organizzato una conferenza pubblica durante la quale abbiamo intervistato ex membri storici del nostro gruppo per ricostruire con loro la storia frammentata del Putignano 1, è stata una fantastica occasione per fare un tuffo nel passato e per riavvicinare membri passati al gruppo.

    Sono stati pubblicati ben due articoli sul giornale, e su youtube la conferenza è stata pubblicata per intero.

    https://www.informatissimo.net/lettori/17586-putignano-70-anni-di-scoutismo-raccontati-tra-memoria-e-futuro.html

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    La nostra impresa è chiaramente destinata a chi sente la necessità di tenere vivo il passato, spesso ci dimentichiamo di come chi è venuto prima di noi ci abbia lasciato molto più di quanto immaginiamo e di quanto la nostra storia sia importante.

    VERIFICA

    Abbiamo vissuto la verifica delle due imprese in sede, parlando a turno di ciò che è andato e di ciò che non è andato, ecco un breve riassunto:

    Ciò che è andato:

    Siamo riusciti a creare e gestire con grande talento un evento pubblico, siamo riusciti nel nostro intento di raccontare la storia del nostro gruppo come si deve, senza filtri e senza tralasciare nulla.

    Ciò che non è andato:

    La difficoltà maggiore che abbiamo incontrato ha riguardato il luogo in cui abbiamo svolto la conferenza, essendo un luogo pubblico abbiamo dovuto fare richiesta al comune, e un po’ per agganci, un po’ per fortuna siamo riusciti a cavarcela nonostante i tempi estremamente stretti.

    (insomma tutto ciò per dire che dovevamo organizzare meglio i tempi)

    Tirando le somme, ce l’abbiamo fatta. Abbiamo spaccato, nonostante le difficoltà, nonostante i mille no, abbiamo fatto giustizia a tutti gli esploratori e le guide del Putignano 1 la cui storia non era mai stata raccontata. Ho visto tutta la mia squadriglia collaborare, e non esagero quando dico che non sono mai stato tanto fiero di loro come in questa occasione.

    FIESTAAAAAAAAAAAAAHHHHHHH

    Abbiamo deciso di vivere una sola fiesta per festeggiare entrambe le imprese, avendole concluse nello stesso periodo.

    La nostra fiesta si è svolta nel luogo più magico di Putignano: il kebabbaro.

    (tutto molto buono come sempre)

    MISSIONE

    La nostra missione è iniziata con una lettera, in cui c’erano scritto tutte le attività che avremmo dovuto vivere durante la giornata, il tutto suddiviso in piccole “missioni” durante le quali abbiamo incontrato persone diverse, che ci hanno raccontato qualcosa sulla tradizione della nostra città.

    Tra le attività che i capi ci hanno proposto, siamo andati alla ricerca degli stemmi storici delle famiglie nobili della nostra città, chiedendo agli abitanti del centro storico se conoscessero i loro nomi e la loro storia.

    Tra i vari obiettivi che i capi ci hanno affidato abbiamo avuto modo di conoscere la nostra città e di conoscere noi stessi, abbiamo capito che “abitare” in una città significa anche essere cittadini consapevoli, sia del passato, che del presente del luogo in cui si vive.

    Ovviamente le difficoltà ci sono state, ma siamo riusciti a superarle tutte collaborando e imparando gli uni dagli altri.

    P.S., vi lasciamo con la canzone che ci ha accompagnato durante tutta la missione,

    (non che la mia sveglia)

    14 Aprile 2025
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