Guidoncini Verdi Piemonte

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    Ciao! Questa è la vostra pagina in cui potete raccontare tutto il percorso che vi porterà alla specialità di squadriglia. Rendere questa pagina più bella è molto facile! Potete per esempio aggiungere un’immagine di copertina e di profilo, per farlo seguite le istruzioni a questo link.

    TUTTA LA PARTE SOTTOSTANTE È COMPLETAMENTE MODIFICABILE IN BASE ALLA VOSTRA FANTASIA E ALLE VOSTRE ESIGENZE!

    I blocchi grigi come questo contengono i nostri consigli. Quando avete finito di personalizzare la pagina, potete facilmente cancellarli. In ogni caso, vengono nascosti e non sono visibili sul sito.

    PRESENTAZIONE

    Ecco la nostra squadriglia

    CIAO SONO IL CAPO SQ

    Mi chiamo Michele

    CIAO SONO IL VICE SQ

    Mi chiamo Samuele

    CIAO SONO LO SQUADRIGLIERE

    Mi chiamo Enrico

    Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?

    Attraverso l’impresa ho conseguito alcuni tasselli della mia progressione personale e ho conquistato il brevetto di Trappeur.

    Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?

    Durante l’impresa ho lavorato molto sul mio sentiero verso la tappa della responsabilità e ho conquistato le specialità di campeggiatore, musicista e atleta e il brevetto di Trappeur.

    Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?

    Durante l’impresa mi sono impegnato molto sul il mio sentiero verso la tappa della responsabilità e ho conquistato le specialità di campeggiatore e pompiere, il brevetto di Trappeur.

    CIAO SONO LO SQUADRIGLIERE

    Mi chiamo Andrea

    CIAO SONO LO SQUADRIGLIERE

    Mi chiamo Alessandro

    Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?

    Attraverso l’impresa mi sono avvicinato molto alla tappa della competenza e ho conquistato le specialità di cuoco e maestro dei nodi.

    Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?

    Grazie all’impresa sono cresciuto molto avvicinandomi alla tappa della scoperta e ho conquistato le specialità di cuoco e atleta.

    IMPRESA

    IDEAZIONE

    Ecco, è il momento di IDEARE!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Ricerca dell’armonia in SQ.;
    • Sopravvivenza di 24h usando solamente tecniche trappeur;
    • Ricerca e scoperta delle meraviglie del nostro territorio;
    • Conquista del guidoncino verde.
    • Percorrere un percorso non tracciato, arrivando ugualmente a destinazione.

    LANCIO

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    MicheleCostruire il rifugioTrappeur
    SamueleCostruire la cucina campeggiatore
    Enricoaiutare a costruire il rifugio e accendere il fuococampeggiatore,pompiere
    AndreaCucinare il menù trappeur e fare il tre piedi per il caciocavallo impiccato Cuoco, maestro dei nodi
    AlessandroFare i 5 esercizi di BP per la mattina dopoatleta

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    Corda 50mA costruire il rifugioSq30€
    2 teli grandi A coprire il rifugioReparto0€
    2 teli piccoliDa mettere sotto il rifugio per non far salire l umiditàReparto0€

    SPESE

    COSACHIQUANTO
    Corda 50mFerramenta Denicolo30€
    CiboEurospin25€

    REALIZZAZIONE

    Impresa è LASCIARE IL SEGNO!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per raccontare quello che avete realizzato

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?

    Affinché la prima impresa riuscisse al 100%, ci siamo impegnati sin da subito per la sua organizzazione e realizzazione. Ci siamo messi in contatto con il signor Luca, che, in cambio di una mano nello spostare delle ruote di camion da un terreno coltivabile, ci avrebbe fatto montare il rifugio per passare la notte in una sua oasi. Ciò ci ha fatto capire quanto aiutare gli altri può essere di aiuto e, spesso, da piccoli gesti, derivano anche piccole ricompense.

    VERIFICA

    Impresa è CRESCERE!

    Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa

    • Come mi sono comportato nel mio posto d’azione? • Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?
    • Sono stato propositivo? • Ho svolto al meglio il mio compito?
    • Qual è stato il mio impegno durante tutta l’impresa? • Cosa non ho svolto al meglio? Perché?
    • Cosa ho imparato? • Ho conquistato Specialità e/o il Brevetto?
    • Quale impegno del mio sentiero sono riuscito a portare a termine?

    Michele: Riguardo al mio posto d’azione mi sono comportato egregiamente. Durante l’impresa ho avuto un atteggiamento responsabile e educativo. Durante l’organizzazione dell’impresa sono stato molto propositivo e ho cercato di svolgere il mio compito al meglio. Non ho dato il massimo nella produzione dei picchetti in legno perché erano una cosa che non avevo mai fatto. Grazie a quest’impresa ho imparato a realizzare nuovi nodi come il nodo Prusik. E grazie alla realizzazione del rifugio ho conseguito il brevetto di Trappeur. Sono riuscito a portare a termine l’impegno di essere più responsabile per me e per i miei squadriglieri.

    Samuele: Durante l’impresa ho cercato di comportarmi nel migliore dei modi, essendo propositivo e riuscendo a svolgere il mio posto d’azione al meglio. Durante l’impresa mi sono occupato della cucina, del rifugio, del fuoco e del risveglio mattutino e, se dovessi scegliere qualcosa in cui ho avuto piú lacune, scegliere quest’ultimo, dato che ho cercato di lasciare piú spazio al novizio. Ho imparato che da soli non si va da nessuna parte e ho conquistato le specialitá di campeggiatore, musicista e atleta, oltre al brevetto di trappeur. Ho inoltre completato un tassello del mio sentiero verso la tappa della responsabilitá, aiutando tutta la squadriglia nello svolgimento dell’impresa.

    Enrico: Io penso che l’impresa sia riuscita molto bene, anche se personalmente sarei potuto essere più propositivo, soprattutto per quanto riguarda il fuoco per la cena. Ho contribuito, però, attivamente all’ideazione e alla costruzione del rifugio anche spiegando al resto della squadriglia gli utilizzi e la formazione del nodo Prusik, perché è il mio campo preferito. Durante la preparazione mi sono impegnato molto. Grazie a quest’impresa ho realizzato una tappa della mia specialità di campeggiatore.

    Andrea: Credo di essermi comportato bene durante l’impresa, ho avuto un atteggiamento di aiuto e sostegno per la squadriglia. Sono stato abbastanza propositivo e il mio compito credo di averlo svolto bene anche se potevo fare di più. Il mio impegno era di costruire il treppiedi per cucinare il caciocavallo impiccato. Credo di aver svolto al meglio questi impegni. Ho imparato a cucinare il caciocavallo, non ho ancora conquistato il brevetto ma lo conquisterò al campo. Sono riuscito a completare la tappa del mio sentiero.

    Alessandro: Mi sono impegnato con serietà nel mio ruolo all interno della squadriglia, collaborando con gli altri e cercando di essere sempre utile. Ho mantenuto un atteggiamento positivo e ho cercato di motivare gli altri anche nei momenti di stanchezza. Sì, sono stato molto propositivo proponendo idee. Ho dato il massimo nella raccolta della legna e ho dato una mano per la costruzione del rifugio. Il mio impegno è stato costante soprattutto nella preparazione del fuoco. Forse avrei potuto organizzarmi meglio nella gestione del tempo, perché a tratti mi sono lasciato distrarre, ma ho sempre cercato di recuperare. Ho imparato a costruire un rifugio senza lo sfruttamento dei pali e fare un fuoco in sicurezza, rispettando l’ambiente. Inoltre ho imparato l’importanza della collaborazione e della comunicazione nel gruppo. Grazie a questa impresa ho conseguito la specialità di atleta.

    FIESTA

    Non abbiamo dimenticato che anche la nostra bella fiesta deve essere vissuta con lo stile scout con cui abbiamo vissuto tutto il resto!

    Quando?! Dove?! Come?! Con chi?!

    Venerdi 23 Maggio ci siamo riuniti nella nostra sede e abbiamo festeggiato la nostra fiesta. Ci siamo incontrati alle 18 del pomeriggio e ci siamo congedati alle 23 della sera.

    MISSIONE

    • In cosa consiste la Missione affidatavi dai vostri capi?
    • Quali obiettivi prevede?
    • Raccontateci la vostra missione: ve l’aspettavate così?
    • Lo spirito con il quale l’avete a affrontata, gli incontri fatti, le competenze messe in gioco, le
      difficoltà nel portarla a termine, ciò che avete imparato. Arricchite la vostra relazione con foto, disegni,
      ritagli, video o quant’altro la vostra fantasia vi suggerisce! (Inviate le foto riguardanti le varie fasi di
      realizzazione della missione e non solo quelle del lavoro compiuto).

    La Missione affidataci dai nostri capi consiste nell’esplorazione e la scoperta della storia del nostro amatissimo territorio triggianese. La Missione consisteva in due fasi: per la prima, sabato 10 maggio abbiamo visitato con la guida di un geometra del nostro Comune la Triggiano sotterranea, in particolare le chiese sottostanti la Chiesa Madre della Santissima Maria Veterana; mentre per la seconda, sabato 17 marzo siamo arrivati da Triggiano al Pantano di San Giorgio (la foce) percorrendo la Lama San Giorgio, ovvero risalendo il letto dell’antico fiume che per anni ha trovato luogo nel nostro territorio e abbiamo cercato le uniche due mura rimaste di un antica chiesa del 1500 che per una notte avrebbe custodito la reliquia di San Nicola. Questa Missione ce l’aspettavamo, se non così almeno simile, in quanto i nostri capi ce l’avessero già proposta come possibile Impresa durante la fase di ideazione, ma ci ha comunque sorpreso. Non pensavamo di avere un patrimonio così bello e importante proprio sotto i nostri piedi, pieno di storia e tradizioni; non pensavamo neanche ci saremmo divertiti così tanto nel percorrere la Lama tra vegetazione, grotte, percorsi e viste mozzafiato. Triggiano sotterranea è immensa e conserva segreti e usanze in ogni suo angolo. La Lama è un area da proteggere dove abbiamo trovato tante strutture antiche come trulli, un pozzo e persino un mulino. Abbiamo anche incontrato un ex scout dell’ASCI che ci ha raccontato la storia sua e delle Lame. La Missione è stata istruttiva per tutti noi ognuno a modo proprio. Abbiamo anche scattato tante foto e video e fatto anche qualche disegno:

    14 Maggio 2025
    Pagina unica
  • CERVI

    Ciao a tutti! Noi siamo la sq. Cervi del Martina Franca 3, ci presentiamo:

    PRESENTAZIONE

    Noi siamo una squadriglia maschile della Zona Taranto e siamo:

    • Riccardo (Capo sq.)
    • Giancarlo (Vice capo sq.)
    • Mattia (1° squadrigliere)
    • Pietro (2° squadrigliere)
    • Angelo (3° squadrigliere)
    • Mimmo (4° squadrigliere)
    • Noah (5°squadrigliere)
    • Roberto (6°squadrigliere)

    Quest’anno abbiamo scelto di conquistare la specialità di Internazionale, a breve scoprirete i motivi per i quali l’abbiamo scelta e soprattutto scoprirete i nostri sogni che ci hanno spinto a continuare durante tutto il nostro percorso. Noi siamo una squadriglia molto attiva, a cui piace giocare e mettersi alla prova con impegni difficili, siamo molto curiosi e pronti a conoscere ciò che è a noi sconosciuto. Siamo pronti a vivere questa nuova avventura, e soprattutto, a condividerla con voi passo per passo. Speriamo che ciò che leggerete vi possa trasmettere le emozioni e le sensazioni che noi abbiamo vissuto e che apprezziate il nostro impegno.

    Però, Quali sono state le mete e gli impegni che abbiamo raggiunto con questa specialità?

    NOMEIMPEGNO / META
    RiccardoQuesta specialità mi ha aiutato a camminare sulla tappa della responsabilità, dato che mi ero messo come meta quella di poter essere un punto di riferimento per la squadriglia
    GiancarloQuesta specialità mi ha aiutato a camminare nel mio sentiero, perché mi ero messo come impegno quello di aiutare il capo sq. nella realizzazione pratica e organizzativa delle attività
    MattiaQuesta specialità di mi ha aiutato a camminare nel mio sentiero, infatti avevo come meta quella di aiutare i più piccoli della squadriglia a completare i loro impegni
    RobertoQuesta specialità di squadriglia mi ha aiutato per la conquista della specialità di fotografo
    PietroQuesta specialità di squadriglia mi ha aiutato per la conquista della specialità di cuoco
    AngeloQuesta specialità di squadriglia mi ha aiutato per la conquista della specialità di atleta
    MimmoQuesta specialità mi ha aiutato a camminare nel mio sentiero dato che mi ero messo come meta quella di scoprire di più il mondo scout
    NoahQuesta specialità mi ha aiutato a camminare nel mio sentiero perché avevo come meta quella di integrarmi di più sia con il reparto che con la squadriglia

    Però vediamo ciò che abbiamo fatto…

    PRIMA IMPRESA

    IDEAZIONE

    La nostra squadriglia ha voluto usare una mappa per poter realizzare i sogni di tutti attraverso le diverse imprese e la missione. Non è stato semplice riflettere su ciò che volevamo, ma alla fine siamo riusciti a tirare su delle idee e le vogliamo condividerle con voi. Qui sotto troverete la nostra “mappa delle realizzazioni” e potrete vedere tutto ciò che ci siamo posti come obbiettivo. Siamo riusciti a realizzare i nostri sogni? Lo scoprirete…

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Incontrare un gruppo straniero e conoscerne le tradizioni;
    • Svolgere un’attività di comunità con un altro gruppo scout;
    • Metterci alla prova cucinando del cibo straniero;
    • Conoscere i punti di vista di chi vive altre realtà;
    • Conoscere quelle che sono le situazioni che vivono le persone negli altri paesi, e mostrare le nostre;
    • Fare amicizia con scout di altre nazionalità;
    • Metterci in gioco per divertici al massimo.

    Perciò abbiamo deciso quale sarà il nostro SOGNO per la 1^impresa:

    Fare amicizia con un gruppo scout straniero, conoscere le loro abitudini e poter parlare con loro dei modi di fare e delle loro caratteristiche. Inoltre vogliamo metterci in gioco provando a ricreare un piatto di una tradizione straniera. Il nostro obbiettivo principale sarà quello di entrare veramente in una realtà che non ci appartiene e comprendere i meccanismi e le situazioni che vivono persone in un “altro mondo”.

    LANCIO

    Per iniziare con il giusto entusiasmo e la voglia di metterci in gioco, abbiamo presentato quella che era la nostra idea per l’impresa al nostro reparto. Abbiamo raccontato loro dei nostri sogni, mostrando la nostra mappa delle realizzazioni, e abbiamo condiviso i nostri obbiettivi affinché potessimo darci una mano gli uni con gli altri. È stato bello poter ascoltare le idee degli altri e confrontarci, dato che nel nostro reparto anche un’altra squadriglia ha scelto la stessa specialità. Ci siamo aiutati e siamo felici di ciò che abbiamo realizzato.

    Ma, passiamo alla vera organizzazione dell’impresa:

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    RiccardoOrganizzare l’incontro e coordinare la parte logisticaMercurio
    RobertoFotografare e registrare i momenti dell’impresaFotografo
    PietroCucinare un piatto straniero (con l’aiuto della squadriglia)Cuoco
    MimmoPreparare il fuoco per la cena e per la catechesiFuochista
    MattiaPreparare i contenuti per la catechesiLiturgista
    GiancarloPreparare tutto l’occorrente per le attività dell’uscitaMagazziniere
    AngeloPreparare tutto l’occorrente per le attività dell’uscitaMagazziniere
    NoahPresentare i nostri bans e giochi al gruppo stranieroCicala

    ESPERTI ESTERNI:

    NOME COMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA
    GeorgeCapo scout di un gruppo CilenoLo abbiamo contattato su Instagram dall’account del suo gruppoRiccardo

    MATERIALI, ATTREZZI E SPESE NECESSARIE

    Non abbiamo usato materiali o attrezzature particolari, infatti abbiamo utilizzato cose che già avevamo e non abbiamo affrontato nessuna spesa per questa impresa.

    REALIZZAZIONE

    La nostra impresa è iniziata con una videochiamata con un gruppo Cileno:”Grupo Guias y Scouts Palestina“, il quale prende nome dallo Stato della Palestina, per tutte le guerre e i conflitti che ha dovuto affrontare. Abbiamo parlato delle loro abitudini e dei loro modi di fare, ci siamo scambiati informazioni sulla vita scout e abbiamo voluto anche parlare del conflitto in Palestina e di ciò che rappresentava per loro. Sono uscite delle bellissime considerazioni e siamo stati felici di aver passato del tempo con loro. Poi abbiamo realizzato un piatto della tradizione palestinese, ovvero: il KHORESHT BAMIEHM, ci siamo divertiti molto insieme. Infine abbiamo concluso la nostra giornata con una catechesi attorno al fuoco, incentrata sulla libertà e che cosa significasse per noi all’interno della nostra vita. Poi abbiamo pernottato al Villaggio del Fanciullo e la mattina dopo abbiamo concluso la nostra impresa con la messa domenicale.

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Le conoscenze e le competenze apprese da questa impresa ci saranno per sempre utili, e speriamo che tutti nel mondo possano farsi la stessa domanda che ci siamo fatti noi: COME VIVONO GLI ALTRI? Così magari un giorno potrà cessare l’egoismo e le persone potranno prendersi cura gli uni gli altri, evitando male e conflitti.

    VERIFICA

    Organizzazione 

    Dalla verifica di squadriglia è fuoriuscito che l’organizzazione è stata fatta in modo corretto. La cosa che più è piaciuta è stata che ci siamo riusciti a organizzare da casa per poter cucinare un piatto abbastanza difficile come il khoresht bamieh, invece una cosa che poteva essere migliore è stata l’attività della videochiamata con il gruppo di Palestina poiché da un unico computer seguire e interagire in 8 persone non è semplice.

    Attività 

    Dalla verifica di squadriglia è fuoriuscito che le attività programmate sono state pienamente realizzate e che erano interessanti e corpose. L’attività migliore è stata la cena, con la preparazione sul fuoco, e la catechesi all’esterno, poiché sono stati due momenti in cui la squadriglia si è unita e si è sentita un’unica famiglia. L’attività che sei poteva migliorare è stata la videochiamata poiché non è riuscita a coinvolgere tutti contemporaneamente ma era molto di ascolto. 

    Tempi 

    Dalla verifica di squadriglia è fuoriuscito che i tempi utilizzati sono stati ottimi. Nell’organizzazione dell’impresa sono stati utilizzati in modo corretto gli orari a disposizione senza prolungarsi troppo sull’orario per andare a dormire o sugli orari delle singole attività evitando che diventassero noiose. In conclusione i tempi erano giusti e ben utilizzati. 

    FIESTA

    La squadriglia ha scelto di voler fare un’unica fiesta dopo che saremmo stati capaci di prendere il guidoncino verde, perciò non vediamo l’ora!

    SECONDA IMPRESA

    La nostra squadriglia ha voluto usare una mappa per poter realizzare i sogni di tutti attraverso le diverse imprese e la missione. Non è stato semplice riflettere su ciò che volevamo, ma alla fine siamo riusciti a tirare su delle idee e le vogliamo condividerle con voi. Qui sotto troverete la nostra “mappa delle realizzazioni” e potrete vedere tutto ciò che ci siamo posti come obbiettivo.

    Ci siamo riproposti gli stessi obbiettivi ma con fini diversi, che vedrete nel compimento dell’impresa.

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Incontrare un gruppo straniero e conoscerne le tradizioni;
    • Svolgere un’attività di comunità con un altro gruppo scout;
    • Metterci alla prova cucinando del cibo straniero;
    • Conoscere i punti di vista di chi vive altre realtà;
    • Conoscere quelle che sono le situazioni che vivono le persone negli altri paesi, e mostrare le nostre;
    • Fare amicizia con scout di altre nazionalità;
    • Metterci in gioco per divertici al massimo.

    Perciò abbiamo deciso quale sarà il nostro SOGNO per la 2^impresa:

    Il nostro sogno per la seconda impresa è quello di poter intervistare dei ragazzi stranieri e capire i motivi per i quali sono qui, inoltre ci siamo posti una domanda assolutamente da chiederli, ovvero: Cos’è per voi la libertà. E su questo tema vogliamo anche poter svolgere un’attività pratica con loro, per poterci divertire tutti insieme. Abbiamo tante idee e vorremmo realizzarle tutte! Continuate a leggere e scoprirete tutto…

    LANCIO

    Per partire con il giusto spirito e tanta voglia di metterci in gioco, abbiamo presentato al nostro reparto l’idea che avevamo pensato per l’impresa. Abbiamo parlato dei nostri sogni, mostrato la mappa delle realizzazioni e condiviso gli obiettivi che ci eravamo prefissati, così da poterci supportare a vicenda. È stato davvero bello ascoltare le proposte degli altri e confrontarci e ci siamo dati una mano a vicenda e siamo contenti di ciò che siamo riusciti a costruire insieme.

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    RiccardoOrganizzare l’incontro per poter svolgere le interviste e preparare il materiale necessario per l’impresaMercurio
    RobertoCondurre le interviste e fotografare i momenti della nostra impresaFotografo
    AngeloOrganizzare l’attività con i ragazzi stranieri dopo le intervisteMaestro dei giochi
    NoahPreparare le domande per le interviste e condurleSegretario
    PietroPreparare le domande per le interviste e condurleSegretario
    MattiaPreparare le domande per le interviste e condurleSegretario
    MimmoPreparare le domande per le interviste e condurleSegretario
    GiancarloGestire la parte tecnica delle interviste e la sua animazioneCicala

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA
    MUSARagazzo immigrato dal Ghana per asilo politicoAttraverso il padre del Villaggio del FanciulloRiccardo
    MAMADURagazzo immigrato dal Ghana per asilo politicoAttraverso il padre del Villaggio del FanciulloRiccardo
    IGGARagazzo immigrato dal Ghana per asilo politicoAttraverso il padre del Villaggio del FanciulloRiccardo
    ISMAILRagazzo immigrato dal Ghana per asilo politicoAttraverso il padre del Villaggio del FanciulloRiccardo

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    MicrofoniSvolgere le intervisteRiccardoNessuno
    ComputerSvolgere le intervisteRiccardoNessuno

    SPESE: Non abbiamo affrontato spese per questa impresa.

    REALIZZAZIONE

    Per la seconda impresa abbiamo deciso di portare avanti delle interviste con dei ragazzi stranieri, allora, ci siamo messi in contatto con il padre del nostro villaggio (Villaggio del Fanciullo, il quale ospita diverse famiglie bisognose) e abbiamo chiesto di poter passare un pomeriggio con alcuni dei loro ragazzi. Il padre ci ha presentato quattro ragazzi del Ghana: Musa, Mamadu, Igga e Ismal. Sono stati super collaborativi, infatti siamo stati capace di portare le nostre interviste a termine, nonostante un po’ di incomprensioni linguistiche. Alcuni squadriglieri hanno preparato le domande e condotto le interviste e sono stato felici di poter essere “protagonisti” dell’attività. Poi abbiamo preparato un piccolo “laboratorio d’arte” nel quale abbiamo chiesto di rappresentare ai ragazzi che cos’era per loro la felicità, domanda che abbiamo anche posto nelle interviste. Hanno prodotto dei magnifici disegni che saremo lieti di presentare alla fiera! Ci siamo divertiti moltissimo e abbiamo goduto a pieno il successivo momento di catechesi, nel quale ci siamo ascoltati e supportati. Nel complesso è stata una bella esperienza che tutti noi vorremmo rifare.

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    La nostra è stata una magnifica esperienza, ci ha dato la possibilità di scoprire cose nuove e interessanti. Più volte nella nostra vita sentiamo, al telegiornale o sui social, i diversi conflitti e carestie in giro per il mondo, e infondo ci dispiacciamo, però non capiamo a fondo quelle realtà. La possibilità, che abbiamo avuto, di poter ascoltare dal vivo le storie di persone che vengono strappate alle loro famiglie in tenera età per salvare la propria vita è un qualcosa che lascia un segno, lo lascia dentro. Quando i ragazzi ci hanno parlato delle loro vite precedenti, non sentivano amarezza, ma gratificazione per la vita che ora possono vivere. Ciò ci ha molto stupiti e lasciati allibiti, ma quando abbiamo pensato alle condizioni a cui erano sottoposti prima, tutto era più chiaro. Abbiamo veramente compreso come molte volte diamo quello che abbiamo per scontato, senza riflettere con il cuore per queste persone. Ribadiamo che è stata un esperienza magnifica e il nostro augurio è che tutti possano, prima o poi, capire la loro fortuna e accogliere i meno fortunati, affinché nel mondo si sparga amore e non guerra.

    VERIFICA

    Abbiamo svolto una riunione di squadriglia affinché potessimo fare una VERIFICA della seconda impresa. Ed è fuoriuscito che non ci sono molte cose da rivedere. Ci è piaciuta sia l’organizzazione che il contenuto delle attività, ci siamo divertiti e questa impresa è stata veramente EMOZIONANTE.

    FIESTA

    La squadriglia ha scelto di voler fare un’unica fiesta dopo che saremmo stati capaci di prendere il guidoncino verde, perciò non vediamo l’ora!

    MISSIONE

    La missione affidata dai nostri capi si incentrava soprattutto sul dialogo con delle famiglie ucraine, le quali sono scappate durante l’attuale conflitto. Siamo partiti da Martina Franca in treno dopo pranzo e siamo andati a Taranto dove siamo stati accolti da Don Andrea nella sua chiesa, qui abbiamo incontrato Oxana, una donna che è dovuta scappare con sua figlia in Italia. Ci ha raccontato la sua storia ed è stato molto toccante: Una normale sera prima di andare a dormire con sua figlia, Oxana, per i diversi rumori della città, si era messa dei tappi per le orecchie, però quella notte non fu come le altre, circa per le 3:00 i russi bombardarono la sua città e sua figlia va a svegliarla, molto spaventata, e le dice “Mamma ci sono le bombe”, in quel momento Oxana si pietrifica e non stava veramente capendo ciò che stava succedendo, infatti in un primo momento non ci crede, poi di colpo arriva la seconda bomba e quando il suo intero palazzo trema capisce veramente ciò che stava accadendo, non sapendo cosa fare contatta i suoi famigliari e le dicono di non provare a scappare dato che sui confini della città si erano messi i soldati russi che sparavano a qualunque macchina provasse a scappare. Allora aspettarono in casa, piene di paura, pregando Dio che tutto finisse il prima possibile. Poco dopo però venne un prete, a loro stretto, che li diede una via di fuga: c’era un lato della città non ancora bloccato. Allora Oxana si mette in macchina con sua figlia e con la paura di essere individuati da un drone e fatti saltare in aria si dirigono verso il confine, il prete aveva ragione, quel lato era libero, così si sono attraversati tutto il territorio fino ad arrivare in Italia. Ora vivono qui da un paio di anni e si sono pienamente integrate con la nostra cultura, Oxana lavora e la figlia anche, ora finalmente hanno trovato pace ma nonostante la loro vita passata in Ucraina ora non ci vorrebbero tornare, troppi ricordi tornerebbero e per loro è meglio continuare con questa vita.

    Poi siamo andati in un altra chiesa li vicino e abbiamo avuto un altro dialogo con un altra famiglia Ucraina. Di loro, purtroppo, solo la madre parlava Italiano però siamo stati capaci lo stesso di parlare un po’ delle loro abitudini e di ciò che adesso facevano in Italia. La loro situazione è stata molto simile a quella di Oxana, perciò abbiamo avuto modo di parlare per molto tempo della loro storia. L’unica cosa che ci hanno chiesto di portare a tutti i giovani è stata una frase: “Siate coraggiosi!” perché solo con il coraggio, ci hanno detto, che si può veramente vivere e portare avanti i propri sogni. Per noi è stata nel complesso un esperienza bellissima, tanto che il giorno dopo, prima di rientrare a Martina con il pullman, abbiamo realizzato un giornalino nel quale abbiamo parlato della nostra esperienze, che poi abbiamo presentato al nostro reparto. Abbiamo concluso la missione con la messa delle Palme. Tutto è stato bellissimo ed emozionante, e siamo sicuri che esperienze del genere ci rimarranno dentro a vita. Speriamo di potervi incontrare alla fiera così da condividere con voi la nostra storia. Vi aspettiamo!

    14 Maggio 2025
    Pagina unica
  • Volpi

    Ciao! Questa è la vostra pagina in cui potete raccontare tutto il percorso che vi porterà alla specialità di squadriglia. Rendere questa pagina più bella è molto facile! Potete per esempio aggiungere un’immagine di copertina e di profilo, per farlo seguite le istruzioni a questo link.

    TUTTA LA PARTE SOTTOSTANTE È COMPLETAMENTE MODIFICABILE IN BASE ALLA VOSTRA FANTASIA E ALLE VOSTRE ESIGENZE!

    I blocchi grigi come questo contengono i nostri consigli. Quando avete finito di personalizzare la pagina, potete facilmente cancellarli. In ogni caso, vengono nascosti e non sono visibili sul sito.

    PRESENTAZIONE

    Ecco la nostra squadriglia

    CIAO SONO IL CAPO SQ

    CIAO SONO IL VICE SQ

    CIAO SONO LO SQUADRIGLIERE

    Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?

    Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?

    Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?

    PRIMA IMPRESA

    IDEAZIONE

    Ecco, è il momento di IDEARE!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Apprendere nozioni sul giornalismo
    • Intervistare degli ex scout
    • Realizzare un video con le interviste
    • Consultare un esperto per la realizzazione di un giornalino
    • Realizzare un giornalino sullo scoutismo inserendo le esperienze degli ex scout intervistati in precedenza

    LANCIO

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    Giorgiarealizzare il video con le intervisteregista
    Giulia realizzare il video con le interviste regista
    Michelascattare le foto durante le intervistefotografo
    Valentinarealizzare le grafiche del giornalinoartista

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA
    Ottavio Cristofarogiornalistacapo squadriglia

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    Macchina fotograficaa scattare le foto o a registrare i videodiverse squadrigliere

    SPESE

    COSACHIQUANTO

    REALIZZAZIONE

    Impresa è LASCIARE IL SEGNO!

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Imparare a fare un’intervista e a creare un giornalino è stato molto utile perché ci ha insegnato a comunicare in modo chiaro ed efficace. Abbiamo sviluppato la capacità di fare domande pertinenti, ascoltare attentamente le risposte e raccogliere informazioni importanti. Questo ci ha aiutato a comprendere meglio le persone e gli eventi, affinando il nostro spirito critico. Inoltre, lavorare alla realizzazione di un giornalino ci ha permesso di migliorare le nostre abilità di scrittura e organizzazione, imparando a strutturare le informazioni in modo interessante e coinvolgente. Tutto questo non solo ci rende più consapevoli di ciò che ci circonda, ma ci dà anche gli strumenti per esprimere le nostre idee con sicurezza e autonomia, contribuendo attivamente alla società.

    VERIFICA

    Impresa è CRESCERE!

    • Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, collaborando tra di noi e impegnandoci nel lavoro.
    • Abbiamo dato idee e svolto i nostri compiti con attenzione e impegno.
    • Ci siamo impegnati perché volevamo imparare e fare un buon lavoro insieme al gruppo.
    • Abbiamo imparato a fare interviste, a scrivere articoli e a organizzare un giornalino. Questo ci ha aiutato a migliorare la nostra comunicazione.
    • Siamo riusciti a partecipare attivamente al progetto, collaborando e imparando cose nuove sul giornalismo.

    FIESTA

    Quando?! Dove?! Come?! Con chi?!

    Non abbiamo dimenticato che anche la nostra bella fiesta deve essere vissuta con lo stile scout con cui abbiamo vissuto tutto il resto!

    SECONDA IMPRESA

    Ecco, è il momento di IDEARE!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Apprendere nozioni sul mondo del podcast tramite degli esperti
    • Realizzare un podcast sullo scoutismo

    LANCIO

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    (esempio) Marco(esempio) cucinare un piatto tipico(esempio) cuoco

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA
    Giovanni Palmisano esperto di podcast
    Antonio esperto di podcast

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO

    SPESE

    COSACHIQUANTO

    REALIZZAZIONE

    Impresa è LASCIARE IL SEGNO!

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Imparare a creare un podcast ci ha aiutato a migliorare la comunicazione e a raccontare storie in modo chiaro e coinvolgente. Abbiamo acquisito competenze tecniche come la registrazione e l’editing audio, oltre a sviluppare la capacità di organizzare le informazioni in modo efficace. Inoltre, lavorare a questo progetto ci ha insegnato l’importanza della collaborazione e della creatività, rendendoci più sicuri nell’esprimere le nostre idee. Questa esperienza ci ha mostrato quanto la comunicazione audio possa essere uno strumento potente per informare, intrattenere e coinvolgere il pubblico.

    VERIFICA

    Impresa è CRESCERE!

    • Abbiamo lavorato con impegno, collaborando e cercando di migliorare le nostre capacità.
    • Sì, abbiamo dato idee e cercato di realizzare un podcast interessante e ben fatto.
    • Ci siamo impegnati perché volevamo imparare a comunicare meglio e a creare contenuti coinvolgenti.
    • Abbiamo imparato a registrare, montare e organizzare un podcast, migliorando la nostra capacità di espressione.
    • Siamo riusciti a creare un podcast completo, lavorando in squadra e mettendo in pratica ciò che abbiamo imparato.

    FIESTA

    Quando?! Dove?! Come?! Con chi?!

    Non abbiamo dimenticato che anche la nostra bella fiesta deve essere vissuta con lo stile scout con cui abbiamo vissuto tutto il resto!

    MISSIONE


    La nostra missione è stata andare in diretta su Radio Puglia e acquisire conoscenze sulla radio, sulla sua evoluzione e sul suo ruolo nella comunicazione. Ci aspettavamo di vivere un’esperienza unica, di imparare come funziona una diretta radio e di capire l’importanza della comunicazione audio. Il nostro obiettivo era acquisire sicurezza nel parlare e migliorare le nostre capacità di espressione. Abbiamo messo in gioco le nostre abilità di comunicazione, imparando a parlare con chiarezza e sicurezza. Una difficoltà è stata gestire il tempo e l’emozione della diretta, ma con l’aiuto del gruppo siamo riusciti a superarla, sostenendoci a vicenda. Questa esperienza ci ha permesso di comprendere il mondo della radio e di vivere in prima persona la magia della comunicazione audio.

    14 Maggio 2025
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