Guidoncini Verdi Piemonte

    • Come funziona
    • Manuale per IABZ
    • Privacy Policy
  • Volpi

    Specialità:

    Internazionale

    Gruppo Scout:

    Alessandria 1

    Volpi

    PRESENTAZIONE

    Ciao, siamo la squadriglia volpi del gruppo Alessandria 1. La nostra è una squadriglia molto unita caratterizzata da una forte voglia di conoscere. Dopo varie incertezze e tanti progetti abbiamo deciso di cacciare per la specialità di internazionale. La nostra prima idea era quella di lavorare per olympia, ma non essendo completamente convinte, dopo un lungo confronto in cui ognuna di noi ha avuto modo di esprimere i propri interessi, siamo giuste alla conclusione che internazionale era proprio ciò che faceva al caso nostro.

    Marieclaire

    Erika

    Sofia

    Anna

    Giulia

    Durante le imprese, Marieclaire si è impegnata a mettere in pratica le sue esperienze e a essere un punto di riferimento per la sua squadriglia. Nel corso dell’anno ha lavorato con costanza per ottenere la specialità di …, che le ha dato l’opportunità di intervistare diverse persone, mettendo alla prova le sue capacità comunicative e il suo spirito di iniziativa.

    Durante le imprese, Erika si è impegnata ad aiutare Marieclaire nella gestione delle attività. Grazie alla sua specialità di regista, durante la prima impresa ha documentato le risposte dei passanti e le informazioni raccolte al museo, contribuendo in modo concreto alla riuscita del progetto .

    Durante questa impresa, Sofia si è impegnata nell’organizzazione delle giornate, documentandosi sui trasporti e sulle possibili domande che si potevano fare per le interviste. Con la specialità di fotografa, ha scattato foto ai paesaggi e a ciò che vedevamo, per aiutarci a conservare i ricordi delle esperienze vissute insieme.

    Durante le imprese , Anna ha messo a frutto la sua specialità di cuoca, scegliendo per la squadriglia un pasto sano ed equilibrato. Con spirito di servizio, ha preparato e portato da mangiare per tutte, contribuendo al buon andamento dell’attività.

    Durante le imprese, Giulia ha imparato molte cose nuove e, grazie a queste esperienze, ha deciso di intraprendere il cammino per la specialità di redattrice. Con entusiasmo ha scelto di aggiornare tutto il reparto su quanto vissuto nelle nostre attività, scrivendo un giornale di reparto che racconta la nostra avventura.

    PRIMA IMPRESA

    IDEAZIONE

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Capire il fenomeno dell’emigrazione e dell’immigrazione
    • Aprire la mente al dialogo e all’ascolto dell’altro
    • Mettersi in gioco come squadriglia

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Capire il fenomeno dell’emigrazione e dell’immigrazione
    • Aprire la mente al dialogo e all’ascolto dell’altro
    • Mettersi in gioco come squadriglia

    LANCIO

    Per presentare la nostra impresa di squadriglia al reparto abbiamo proposto una scenetta a tema emigrazione. La scenetta consisteva in una famiglia italiana di Genova che a causa della disoccupazione dalla madre e dal licenziamento del padre sono costrette a traferirsi in America, dove vengono a scoprire nuove realtà di vita e per loro si apre la strada del giornalismo che dà a loro spazio far conoscere la loro storia e intervistando persone del posto riguardo questo tema.

    Per presentare la nostra impresa di squadriglia al reparto abbiamo proposto una scenetta a tema emigrazione. La scenetta consisteva in una famiglia italiana di Genova che a causa della disoccupazione dalla madre e dal licenziamento del padre sono costrette a traferirsi in America, dove vengono a scoprire nuove realtà di vita e per loro si apre la strada del giornalismo che dà a loro spazio far conoscere la loro storia e intervistando persone del posto riguardo questo tema.

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    MarieclaireIntervistare le persone…
    Sofia fotografare Fotografo
    Giulia scrivere cosa abbiamo vissutoredattrice
    Anna Prepare il pranzo al saccoCuoco
    Erika registrare le risposteregista

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    Microfoniper avere un audio miglioreErika /
    quaderniscrivere le domandeMarieclaire/
    Videocameraregistrare le risposteErika/
    Macchina fotografica fotografare sofia/

    SPESE

    COSACHIQUANTO
    ciboAnna25€

    REALIZZAZIONE

    Il 17 maggio 2025 abbiamo realizzato la nostra prima impresa di squadriglia legata al percorso dei guidoncini verdi internazionali. Abbiamo deciso di trascorrere una giornata a Genova con tutta la squadriglia, affrontando il tema dell’immigrazione e del dialogo tra culture.

    Siamo partite da Alessandria alle 9:30 con il treno, e dopo circa un’ora siamo arrivate a Genova Piazza Principe. Appena arrivate, abbiamo deciso di andare subito al Museo dell’Emigrazione Italiana, per acquisire maggiore consapevolezza sull’argomento e prepararci meglio alle domande che avremmo posto alle persone durante la giornata.

    La visita è durata più di due ore, ma ne è valsa la pena: è stata un’esperienza immersiva, ricca di racconti, immagini e testimonianze toccanti. Abbiamo apprezzato molto il modo coinvolgente con cui ci è stata presentata la storia dell’emigrazione, e questo ci ha aiutate a immedesimarci nelle storie di chi parte.

    Dopo il museo ci siamo dirette al Porto Antico, un luogo molto frequentato dai turisti, pensando che sarebbe stato il posto giusto per intervistare persone di diverse nazionalità. All’inizio non è stato facile: molte persone ci ignoravano o non volevano fermarsi. Ma non ci siamo scoraggiate.

    Le prime persone che siamo riuscite a intervistare erano una coppia di anziani islandesi in vacanza. Ci hanno raccontato che nel loro Paese aiutano gli stranieri a integrarsi, offrendo supporto anche con la lingua. È stato un incontro che ci ha colpito molto.

    Molte altre persone hanno accettato di rispondere alle nostre domande, condividendo con noi i loro pensieri sull’immigrazione. In particolare, una coppia italiana ci ha lasciate davvero colpite: ci hanno detto parole e frasi che ci hanno fatto sentire ascoltate, comprese e motivate a continuare il nostro percorso.

    Verso le 17:30 abbiamo preso il treno del ritorno, stanche ma soddisfatte di aver vissuto una giornata intensa, significativa e piena di scoperte.

    Il 17 maggio 2025 abbiamo realizzato la nostra prima impresa di squadriglia legata al percorso dei guidoncini verdi internazionali. Abbiamo deciso di trascorrere una giornata a Genova con tutta la squadriglia, affrontando il tema dell’immigrazione e del dialogo tra culture.

    Siamo partite da Alessandria alle 9:30 con il treno, e dopo circa un’ora siamo arrivate a Genova Piazza Principe. Appena arrivate, abbiamo deciso di andare subito al Museo dell’Emigrazione Italiana, per acquisire maggiore consapevolezza sull’argomento e prepararci meglio alle domande che avremmo posto alle persone durante la giornata.

    La visita è durata più di due ore, ma ne è valsa la pena: è stata un’esperienza immersiva, ricca di racconti, immagini e testimonianze toccanti. Abbiamo apprezzato molto il modo coinvolgente con cui ci è stata presentata la storia dell’emigrazione, e questo ci ha aiutate a immedesimarci nelle storie di chi parte.

    Dopo il museo ci siamo dirette al Porto Antico, un luogo molto frequentato dai turisti, pensando che sarebbe stato il posto giusto per intervistare persone di diverse nazionalità. All’inizio non è stato facile: molte persone ci ignoravano o non volevano fermarsi. Ma non ci siamo scoraggiate.

    Le prime persone che siamo riuscite a intervistare erano una coppia di anziani islandesi in vacanza. Ci hanno raccontato che nel loro Paese aiutano gli stranieri a integrarsi, offrendo supporto anche con la lingua. È stato un incontro che ci ha colpito molto.

    Molte altre persone hanno accettato di rispondere alle nostre domande, condividendo con noi i loro pensieri sull’immigrazione. In particolare, una coppia italiana ci ha lasciate davvero colpite: ci hanno detto parole e frasi che ci hanno fatto sentire ascoltate, comprese e motivate a continuare il nostro percorso.

    Verso le 17:30 abbiamo preso il treno del ritorno, stanche ma soddisfatte di aver vissuto una giornata intensa, significativa e piena di scoperte.

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Questa impresa ci ha permesso di metterci in gioco, imparare ad ascoltare, parlare con rispetto e affrontare un tema importante in modo diretto. Abbiamo capito che ogni persona ha una storia da raccontare, e che come scout abbiamo il dovere di essere sempre aperte al dialogo e al confronto.

    Questa impresa ci ha permesso di metterci in gioco, imparare ad ascoltare, parlare con rispetto e affrontare un tema importante in modo diretto. Abbiamo capito che ogni persona ha una storia da raccontare, e che come scout abbiamo il dovere di essere sempre aperte al dialogo e al confronto.

    VERIFICA

    Durante la nostra impresa, ci siamo comportate con spirito di iniziativa e responsabilità nel nostro posto d’azione. Ognuna di noi ha cercato di dare il meglio, mettendosi a disposizione della squadriglia e rispettando i ruoli assegnati. Fin dall’inizio abbiamo avuto un atteggiamento positivo e collaborativo: ci siamo sostenute a vicenda e abbiamo cercato soluzioni insieme quando qualcosa non andava come previsto, come ad esempio quando alcune persone non volevano rispondere alle nostre domande.

    Siamo state propositive nel proporre idee, sia nella fase di preparazione che durante lo svolgimento dell’impresa. Abbiamo svolto i nostri compiti con serietà: dalla preparazione delle domande da porre, alla gestione dei tempi e degli spostamenti, fino all’ascolto attento durante le interviste. Naturalmente, qualcosa si può sempre migliorare: forse avremmo potuto organizzare meglio il momento delle interviste, per essere più pronte a coinvolgere le persone, ma abbiamo imparato anche da questo.

    Il nostro impegno è stato costante durante tutta la giornata. Non ci siamo fermate davanti alle difficoltà e siamo rimaste unite nel raggiungimento dell’obiettivo. Abbiamo imparato molto: sia sul tema dell’immigrazione, sia sul valore dell’ascolto e del rispetto verso gli altri. L’incontro con persone diverse da noi ci ha arricchite e ci ha fatto riflettere sul nostro ruolo come cittadine e come scout.

    Con questa impresa abbiamo fatto un passo importante anche nel nostro percorso personale: alcune di noi hanno conquistato una Specialità legata al dialogo interculturale o all’esplorazione, e l’impresa ci ha aiutate a portare a termine uno degli impegni del sentiero legato alla dimensione internazionale.

    Siamo tornate a casa stanche ma cresciute, consapevoli che ogni impresa è un’occasione per migliorare noi stesse e fare la nostra parte nel mondo.

    Durante la nostra impresa, ci siamo comportate con spirito di iniziativa e responsabilità nel nostro posto d’azione. Ognuna di noi ha cercato di dare il meglio, mettendosi a disposizione della squadriglia e rispettando i ruoli assegnati. Fin dall’inizio abbiamo avuto un atteggiamento positivo e collaborativo: ci siamo sostenute a vicenda e abbiamo cercato soluzioni insieme quando qualcosa non andava come previsto, come ad esempio quando alcune persone non volevano rispondere alle nostre domande.

    Siamo state propositive nel proporre idee, sia nella fase di preparazione che durante lo svolgimento dell’impresa. Abbiamo svolto i nostri compiti con serietà: dalla preparazione delle domande da porre, alla gestione dei tempi e degli spostamenti, fino all’ascolto attento durante le interviste. Naturalmente, qualcosa si può sempre migliorare: forse avremmo potuto organizzare meglio il momento delle interviste, per essere più pronte a coinvolgere le persone, ma abbiamo imparato anche da questo.

    Il nostro impegno è stato costante durante tutta la giornata. Non ci siamo fermate davanti alle difficoltà e siamo rimaste unite nel raggiungimento dell’obiettivo. Abbiamo imparato molto: sia sul tema dell’immigrazione, sia sul valore dell’ascolto e del rispetto verso gli altri. L’incontro con persone diverse da noi ci ha arricchite e ci ha fatto riflettere sul nostro ruolo come cittadine e come scout.

    Con questa impresa abbiamo fatto un passo importante anche nel nostro percorso personale: alcune di noi hanno conquistato una Specialità legata al dialogo interculturale o all’esplorazione, e l’impresa ci ha aiutate a portare a termine uno degli impegni del sentiero legato alla dimensione internazionale.

    Siamo tornate a casa stanche ma cresciute, consapevoli che ogni impresa è un’occasione per migliorare noi stesse e fare la nostra parte nel mondo.

    FIESTA

    Come fiesta ci siamo ritrovate tutte quante nella nostra sede e abbiamo festeggiato davanti ad una bella pizza.

    Come fiesta ci siamo ritrovate tutte quante nella nostra sede e abbiamo festeggiato davanti ad una bella pizza.

    SECONDA IMPRESA

    IDEAZIONE

    Noi ragazze eravamo molto curiose nel scoprire tradizioni e usanze devi vari gruppi in giro per il mondo. Per questo ci siamo messe all’opera e abbiamo trovato molte informazioni interessanti su cui abbiamo approfondito.

    Noi ragazze eravamo molto curiose nel scoprire tradizioni e usanze devi vari gruppi in giro per il mondo. Per questo ci siamo messe all’opera e abbiamo trovato molte informazioni interessanti su cui abbiamo approfondito.

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • scoprire cose nuove
    • incrementare nuove nozioni sullo scoutismo all’estero
    • mettere tutte queste informazioni imparate a tutto il resto del reparto

    LANCIO

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    Marieclaireintervistare i passanti…
    Erikaregistrare le risposte regista
    Sofiafotografare il museofotografo
    Anna cucinare il pranzo al saccoCuoco
    Giulia Scrivere cosa abbiamo vissuto redattrice

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    Tarquinio segnarsi le domande da faremarieclaire/
    Macchina fotograficafotografareSofia/
    videocameraRegistrare le personeerika/
    microfonifar sentire meglio la voceErika /

    SPESE

    COSACHIQUANTO
    cibo varioanna25€

    REALIZZAZIONE

    Impresa è LASCIARE IL SEGNO!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per raccontare quello che avete realizzato

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?

    VERIFICA

    Durante la nostra impresa ci siamo comportate con serietà, impegno e spirito di iniziativa. Fin dall’inizio abbiamo mostrato un atteggiamento propositivo: ognuna di noi si è messa in gioco, rispettando i propri compiti e collaborando per il buon andamento della giornata. Abbiamo saputo ascoltarci a vicenda, prendere decisioni insieme e affrontare anche i piccoli momenti di difficoltà con determinazione e positività. Abbiamo svolto al meglio i nostri compiti, dalla preparazione delle domande per le interviste all’organizzazione degli spostamenti, fino alla gestione del tempo. Tutte ci siamo impegnate a dare il massimo, anche quando non è stato facile approcciare le persone: ci siamo sostenute e incoraggiate a vicenda, senza perdere di vista l’obiettivo della nostra impresa. Il nostro impegno è stato costante, sia nella fase di preparazione che durante la giornata stessa. Forse avremmo potuto prepararci un po’ meglio su come approcciare le persone in modo più diretto ed efficace, ma proprio da questa difficoltà abbiamo imparato qualcosa di importante: come parlare con gli altri con rispetto, chiarezza e senza paura del rifiuto. Abbiamo imparato tanto: a lavorare in squadra, a riflettere su un tema complesso come l’immigrazione, e soprattutto ad ascoltare davvero chi ci sta davanti. Questa esperienza ci ha arricchite a livello personale e ci ha fatto crescere come squadriglia. Grazie a questa impresa, alcune di noi hanno potuto conquistare Specialità e avanzare nel proprio sentiero personale. È stato un passo concreto verso l’obiettivo comune di conquistare i guidoncini verdi internazionali. Siamo fiere del percorso fatto e dell’impegno che ognuna di noi ha messo per renderlo possibile.!

    Durante la nostra impresa ci siamo comportate con serietà, impegno e spirito di iniziativa. Fin dall’inizio abbiamo mostrato un atteggiamento propositivo: ognuna di noi si è messa in gioco, rispettando i propri compiti e collaborando per il buon andamento della giornata. Abbiamo saputo ascoltarci a vicenda, prendere decisioni insieme e affrontare anche i piccoli momenti di difficoltà con determinazione e positività. Abbiamo svolto al meglio i nostri compiti, dalla preparazione delle domande per le interviste all’organizzazione degli spostamenti, fino alla gestione del tempo. Tutte ci siamo impegnate a dare il massimo, anche quando non è stato facile approcciare le persone: ci siamo sostenute e incoraggiate a vicenda, senza perdere di vista l’obiettivo della nostra impresa. Il nostro impegno è stato costante, sia nella fase di preparazione che durante la giornata stessa. Forse avremmo potuto prepararci un po’ meglio su come approcciare le persone in modo più diretto ed efficace, ma proprio da questa difficoltà abbiamo imparato qualcosa di importante: come parlare con gli altri con rispetto, chiarezza e senza paura del rifiuto. Abbiamo imparato tanto: a lavorare in squadra, a riflettere su un tema complesso come l’immigrazione, e soprattutto ad ascoltare davvero chi ci sta davanti. Questa esperienza ci ha arricchite a livello personale e ci ha fatto crescere come squadriglia. Grazie a questa impresa, alcune di noi hanno potuto conquistare Specialità e avanzare nel proprio sentiero personale. È stato un passo concreto verso l’obiettivo comune di conquistare i guidoncini verdi internazionali. Siamo fiere del percorso fatto e dell’impegno che ognuna di noi ha messo per renderlo possibile.!

    FIESTA

    Quando?! Dove?! Come?! Con chi?!

    Non abbiamo dimenticato che anche la nostra bella fiesta deve essere vissuta con lo stile scout con cui abbiamo vissuto tutto il resto!

    MISSIONE

    • In cosa consiste la Missione affidatavi dai vostri capi?
    • Quali obiettivi prevede?
    • Raccontateci la vostra missione: ve l’aspettavate così?
    • Lo spirito con il quale l’avete a affrontata, gli incontri fatti, le competenze messe in gioco, le
      difficoltà nel portarla a termine, ciò che avete imparato. Arricchite la vostra relazione con foto, disegni,
      ritagli, video o quant’altro la vostra fantasia vi suggerisce! (Inviate le foto riguardanti le varie fasi di
      realizzazione della missione e non solo quelle del lavoro compiuto).

    Ultimo aggiornamento:

    2 Settembre 2025

AGESCI Nazionale

AGESCI Piemonte

AGESCI Puglia

Privacy policy