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  • Tigri

    Specialità:

    Pronto Intervento

    Gruppo Scout:

    Arona 1

    Tigri

    Ciao, siamo la sq. Tigri dell’Arona 1.

    Stiamo cacciando per la specialità di pronto intervento, ci abbiamo messo un po’ per decidere quale fare, infatti eravamo tutte convinte di volerne fare una ma inizialmente avevamo idee diverse, dopo una lunga riflessione però siamo arrivate alla conclusione che questa è la specialità perfetta per noi.

    PRESENTAZIONE

    Ciao, siamo la sq. Tigri dell’Arona 1.


    Stiamo cacciando per la specialità di pronto intervento, ci abbiamo messo un po’ per decidere quale fare, infatti eravamo tutte convinte di volerne fare una ma inizialmente avevamo idee diverse, dopo una lunga riflessione però siamo arrivate alla conclusione che questa è la specialità perfetta per noi.


    Ecco la nostra squadriglia:

    sono Alice, la capo sq, questo è il mio ultimo anno in reparto e sono fiera di essere in questa splendida sq, sto cacciando per il brevetto di pioniere;

    sono Francesca, la vice, ho 14 anni e scout per me è tutto, è come una seconda famiglia. Pratico anche teatro e quest’anno inizierò le superiori;

    sono Ginger, il terzino, sono al terzo anno di reparto in questa sq. nella mia squadriglia mi sento a casa: ognuno ha il suo ruolo, ma insieme siamo una forte squadra;

    sono Lena, faccio parte della sq delle tigri dell’Arona 1, amo essere in questa squadriglia e cerco sempre di dare il mio meglio in ogni cosa;

    sono Marti, questo è il mio 3º anno di reparto. Oltre a scout pratico anche nuoto a livello preagonistico. Per me lo scoutismo è come una seconda casa e sono molto felice di far parte di questa sq;

    sono Emma, faccio Scout da 4 anni. Sono nella squadriglia delle Tigri di cui in futuro mi piacerebbe essere terzino. Amo lo scoutismo perché sto in compagnia, mi diverto e apprendo nuove competenze;

    sono Martina, faccio scout da sei anni in futuro mi piacerebbe fare il capo sq e soprattutto vice delle tigri. Lo scoutismo mi piace perché sto in compagnia e facciamo tanti giochi diversi;

    sono Ceci, ho 12 anni e vivo ad arona da sempre, ho iniziato il percorso scout a 7 anni e ovviamente ero ai lupetti. mi divertivo parecchio soprattutto a giocare e mi divertivo tantissimo alle VDB.
    più tutto è cambiato sono entrata in reparto ed ero consapevole che era molto più faticoso. alle riunioni mi divertivo ma non ero sicura che al campo mi sarei divertita poco. invece non è stato così mi sono divertita e poi con la mia sq così accogliente… insomma questo è stato il mio percorso e spero che continui nel migliore dei modi!!

    PRIMA IMPRESA

    IDEAZIONE

    Dopo esserci confrontate e esposto le nostre varie idee abbiamo deciso le nostre imprese! Le idee vincenti sono state fare una visita alla Croce Rossa e un’altra dai Vigili del Fuoco per farci spiegare da entrambi come funziona il loro lavoro e in cosa consiste.

    Abbiamo quindi cercato una data che andasse bene per tutte o la maggior parte, il giorno prescelto per la nostra prima impresa è stato il 5 luglio. Siamo andate a far visita alla sede di Arona della Croce Rossa, qui siamo stati accolte da alcuni volontari molto gentili che ci hanno spiegato come funziona la CRI e da chi è composta.

    REALIZZAZIONE

    Una volta che ci siamo trovate tutte ci hanno accolte e spiegato varie cose, da come è nata la CRI ai vari campi in cui agiscono.
    La croce rossa è nata con la convenzione di Ginevra il 22 agosto 1864, creata appositamente per salvare le persone in difficoltà, i primi membri erano donne e curavano chiunque senza guardare la divisa e la razza delle persone in difficoltà durante le guerre.


    Ci è stato detto che la Croce Rossa è fondata su sette fondamenti: l’indipendenza, infatti non dipendono da nessuno; la volontarietà, poiché è composto da volontari; l’imparzialità, infatti non fanno distinzioni di nessun tipo; l’unità; la neutralità; l’universalità, poiché internazionale; l’umanità, per portare soccorso a tutti.

    Essa è presente in 192 Stati, composta da volontari, per esempio quella di Arona e Lesa n’è composta da 300.
    La croce rossa si occupa di più discipline, come la cinofila con i cani, per cercare persone disperse o in difficoltà, queste possono essere in distese boschive o aree con frane, i cani per questa attività fanno un determinato addestramento con il loro padrone e devono sostenere un “esame” ogni due anni per capire se possono ancora compiere il loro lavoro; c’è anche il dipartimento che si occupa di ricerche tramite droni, questo non è presente in tutte le caserme.


    La caserma di Arona ha svariate ambulanze, due però sono le principali pronte per le emergenze più importanti, solitamente in esse vanno i volontari, dopo che hanno svolto un corso; in quella per le emergenze maggiori invece troviamo un medico e un’infermiera.

    Questa associazione ha inoltre un programma giovanile per avvicinare anche i giovani a questa causa e aiutare il più possibile.

    Prima di andare via ci è anche stato detto che il motto dell’associazione: “Noi arriviamo per primi e andiamo via per ultimi”, facendo anche l’esempio del terremoto di Amatrice dove loro sono ancora in lavoro per aiutare.

    Ci hanno inoltre spiegato, con l’aiuto di un manichino, come fare il massaggio cardiaco e come fare se siamo in una situazione in cui potrebbe servire, di chiamare il 112 e non spostare il ferito; sempre con esso ci ha spiegato come usare il defibrillatore per rianimare la vittima.

    Impresa è CRESCERE!

    Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa

    • Come mi sono comportato nel mio posto d’azione? • Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?
    • Sono stato propositivo? • Ho svolto al meglio il mio compito?
    • Qual è stato il mio impegno durante tutta l’impresa? • Cosa non ho svolto al meglio? Perché?
    • Cosa ho imparato? • Ho conquistato Specialità e/o il Brevetto?
    • Quale impegno del mio sentiero sono riuscito a portare a termine?

    Quando?! Dove?! Come?! Con chi?!


    SECONDA IMPRESA

    Ecco, è il momento di IDEARE!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete

    IDEAZIONE

    Abbiamo deciso di fare come seconda impresa una visita alla caserma di Arona dei vigili del fuoco, dopo svariato tempo siamo riuscite a trovare una data che andasse bene a quasi tutte, quindi il 14 agosto ci siamo trovate per andare a far visita alla caserma.

    REALIZZAZIONE

    Appena arrivate siamo state accolte dalla pattuglia in turno, ci è stato spiegato che sono quattro squadre che lavorano su orari di 12 ore, queste sono composte da cinque persone e ognuna di esse è fondamentale per i compiti che svolgono, noi siamo state accolte da Andrea, Giuseppe, Gerry, Matteo e Alessio.

    Hanno iniziato spiegandoci come funziona l’autopompa, che ha sui lati ha tutti i materiali necessari per qualunque tipo di emergenza, sul retro invece ha la pompa, che poi a fine visita ci hanno fatto provare; uno di loro poi ci ha fatto vedere la divisa che utilizzano in caso di grandi incendi e com’è composta.
    Ci è stato detto poi che l’autopompa è composta apposta per i cinque componenti della pattuglia, solitamente davanti stanno l’autista e il comandante mentre gli altri sono dietro, in sedile è fatto in modo che in caso di emergenze in posti in cui è maggiormente difficile respirare ci sia una bombola d’ossigeno con la maschera per respirare.

    Ci hanno spiegato che non si occupano solo di incendi, ma anche di calamità naturali, salvataggio di animali e persone, rimozione di alveari e molto altro, infatti alla fine della nostra visita sono stati chiamati per rimuoverne uno.

    Impresa è LASCIARE IL SEGNO!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per raccontare quello che avete realizzato

    Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?

    Impresa è CRESCERE!

    Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa

    • Come mi sono comportato nel mio posto d’azione? • Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?
    • Sono stato propositivo? • Ho svolto al meglio il mio compito?
    • Qual è stato il mio impegno durante tutta l’impresa? • Cosa non ho svolto al meglio? Perché?
    • Cosa ho imparato? • Ho conquistato Specialità e/o il Brevetto?
    • Quale impegno del mio sentiero sono riuscito a portare a termine?

    Quando?! Dove?! Come?! Con chi?!

    MISSIONE

    • In cosa consiste la Missione affidatavi dai vostri capi?
    • Quali obiettivi prevede?
    • Raccontateci la vostra missione: ve l’aspettavate così?
    • Lo spirito con il quale l’avete a affrontata, gli incontri fatti, le competenze messe in gioco, le
      difficoltà nel portarla a termine, ciò che avete imparato. Arricchite la vostra relazione con foto, disegni,
      ritagli, video o quant’altro la vostra fantasia vi suggerisce! (Inviate le foto riguardanti le varie fasi di
      realizzazione della missione e non solo quelle del lavoro compiuto).

    È arrivato il momento della nostra missione! Solitamente i capi ce la davano ai ride, sempre divertenti, per esempio l’anno scorso siamo andate a un museo, quest’anno invece abbiamo fatto una cosa alternativa.

    Infatti il terzo giorno di campo è venuto il consiglio di Akela per vedere come funziona un giorno di campo di reparto per prepararsi all’anno prossimo, da noi è venuta la piccola Alice con tantissima voglia di fare e scoprire, curiosa ci ha chiesto tutto quello che facevamo per capire già in quel momento come si vive in reparto; quel pomeriggio infatti abbiamo svolto la nostra missione.

    Consisteva in un gioco a stand dove spiegavamo la nostra specialità, ci siamo divise in tre gruppi e rispettivamente spiegavamo: perché abbiamo scelto questo specialità, cosa abbiamo fatto come imprese e il nostro obiettivo.

    Ogni stand inoltre spiegava una tecnica di salvataggio: il massaggio cardiaco, la manovra di Heimlich e la posizione laterale di sicurezza.

    Alla fine di questi ogni gruppo ha dovuto fare una scenetta per far vedere cos’ha capito e oltre a esserci divertiti tutti insieme ci siamo anche acculturati su questo settore.

    Ultimo aggiornamento:

    22 Agosto 2025

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