IDEAZIONE
Abbiamo ideato la seconda impresa pensando alla storia della nostra città, Omegna, e di quanti fatti non fossimo ancora a conoscenza.
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
All’inizio avevamo pensato di chiedere ai nostri nonni o bisnonni ma abbiamo riscontrato il fatto che non tutti erano nati ad Omegna e alcuni non ci vivevano neanche, quindi abbiamo optato per chiedere a qualcuno di più esperto: gli alpini.
IDEA FINALE
Alla fine abbiamo appunto scelto come protagonista della nostra intervista gli alpini.
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
Ci è stata utile la specialità di fotografo in corso di Emma, ma l’unica conoscenza che avevamo era il padre di Gaia, capo squadriglia, che ci ha fatto conoscere alpini che erano nati e vissuti a Omegna dal principio.
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Le competenze acquisite potrebbero essere utili a turisti futuri che vorrebbero conoscere la splendida storia che si cela dietro questa città, Omegna.
PROGETTAZIONE
Ci siamo occupate prima di fissare una data che fosse comoda sia agli alpini che a noi. Poi quando siamo riusciti a decidere un giorno abbiamo fissato anche un posto dove incontrarci: la sede degli alpini a Crusinallo. Infine ci siamo confrontate se andare a piedi o chiedere un passaggio al padre di Gaia scegliendo la seconda opzione dato il fatto che comunque eravamo poche quel giorno.
Come?
Useremo uno dei nostri telefoni per registrare l’intervista e leggeremo le domande da una lista fatta in precedenza.
Quando?
Ci siamo prima prefissate il 24 Luglio per fare l’intervista e poi abbiamo pensato a quanto farla durare (15/20 minuti).
Quanto costa?
Non abbiamo dovuto pagare niente perché il materiale ce l’avevamo già e gli alpini non hanno chiesto soldi per l’intervista.
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Emma si è occupata delle riprese contribuendo alla sua specialità già in corso, fotografo; mentre Gaia ha esposto le domande agli alpini e Sara ha scritto la lista delle domande, ma non per raggiungere una specialità o un brevetto specifico.
REALIZZAZIONE
Il 24 Luglio ci siamo incontrate, prima dell’incontro che si sarebbe tenuto alle 18:00, alla sede del gruppo per confrontarci tutte insieme sulla lista delle domande da fare. Alle 17:55 ci siamo dirette verso piazza Beltrami dove ci aspettava il padre di Gaia per accompagnarci alla sede degli alpini a Crusinallo. Alle 18:00 abbiamo iniziato l’intervista con l’alpino Giorgio Rasi e poco dopo si è aggiunto anche un latro alpino. Alle 18:30 abbiamo salutato e ringraziato gli alpini e il padre di Gaia ci ha riaccompagnate alla piazza Beltrami dove poi ognuna è ritornata a casa. Dopo questa impresa abbiamo imparato di più sulla storia della nostra città e soprattutto di come era un tempo.
VERIFICA
Uno sguardo alla squadriglia:
- siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato? Sì
- Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale? Abbiamo cambiato solo il soggetto dell’intervista.
- Cosa ha funzionato meglio? Perché? Il cambio di soggetto perché abbiamo potuto confrontarci con persone che comunque non conoscevamo, superando le nostre paure.
- Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio? La lista delle domande era un po’ scarsa.
- Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati? Non ci sono stati imprevisti.
- Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa? Molte di noi appunto non ci sono potute essere perché erano in vacanze, ma quelle poche che c’erano hanno collaborato bene e si sono divise bene i compiti.
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
- Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali? Emma è andata avanti sulla sua specialità di fotografo.
- I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai? Non avevamo posti d’azione.
Uno sguardo verso l’esterno:
- La vostra impresa è stata utile a qualcuno? Potrà essere utile a turisti futuri.
- Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)? Gli alpini di Omegna
La prossima volta vogliamo ricordarci di… fare più domande.
Vogliamo ancora dire… grazie agli alpini che ci hanno dato la possibilità di fare questa intervista formativa e culturale.
FIESTAAAA
Per questa seconda impresa abbiamo festeggiato direttamente al campo estivo dove ne abbiamo parlato anche con le volpi che non ci sono potute essere.