IDEAZIONE:
Una volta scelta la nostra prima impresa, ci siamo rese conto del fatto che uno dei nostri grandi desideri fosse quello di conoscere altre realtà nell’ambito dello scoutismo e di fare conoscenza con altri gruppi al di fuori dell’Italia, incontrandoci dal vivo. Aiutate dai nostri capi, abbiamo deciso di andare in un campo internazionale, che ospita ogni anno scout provenienti da tutte le nazioni: l’occasione perfetta per noi!
PROGETTAZIONE:
Per progettare la nostra seconda impresa abbiamo proceduto in questo modo:
- confrontare i campi internazionali: la nostra prima idea era quella di andare all’estero, abbiamo infatti confrontato vari campi, tra cui due in Svizzera e uno in Austria. Osservando però i vari prezzi, siamo giunte alla conclusione che erano troppo alti, e che quindi avremmo dovuto trovare qualcosa di più fattibile a livello economico. Abbiamo quindi scoperto che esiste un campo Internazionale anche in Italia, precisamente a Bassano Romano, ed è proprio qui che si svolgerà la seconda impresa delle fantastiche Antilopi!
- prenotazione del campo: appena dopo aver scelto il luogo in cui svolgere l’impresa, dovevamo definire quando ci saremmo potute andare. Confrontando le date, siamo giunte alla conclusione che il periodo migliore in cui farla fosse ad agosto, dal 12 al 18, proprio perchè in questa settimana saremmo state presenti tutte…o quasi: infatti una nostra squadrigliera, Gabriela, sarebbe stata via tutto il mese. A questo punto ci siamo tutte trovate davanti ad una questione: cambiare impresa o farla senza di lei? Così ci siamo confrontate con i capi e abbiamo preso la decisione di portare avanti lo stesso la nostra impresa, ma rendendola comunque partecipe in tutta la progettazione e tenendola aggiornata durante la realizzazione.
Dopo di che ci siamo trovate davanti ad un’altra domanda: visto che alcune di noi non hanno ancora 14 anni, non potevamo prendere da sole il treno fino a Roma. Così ci siamo informate, chiedendo ai nostri capi di farci accompagnare da uno di loro durante l’impresa.
- calcolo dei costi: per terminare la progettazione dell’impresa abbiamo calcolato le spese che avremmo dovuto fare: siamo giunte alla conclusione che comprendendo sia l’alloggio, il cibo e i trasporti, avremmo raggiunto un costo di circa 650€. Avendo già la metà di questa somma all’interno della cassa di squadriglia, abbiamo deciso di pianificare 1 o 2 date di autofinanziamento per raccogliere tutti i soldi necessari.
Questa seconda impresa ci permetterà di mettere in pratica tutte le competenze apprese durante la prima impresa, soprattutto il fatto di aver comunicato con altri gruppi.
REALIZZAZIONE: La nostra impresa si è leggermente modificata. Infatti sono cambiate le date perché, visto che gli spostamenti erano troppo complicati e ci avrebbero portato via un giorno intero, abbiamo deciso di fare una breve tappa a Roma, prima di arrivare a B.P. Park.
Siamo quindi partite l’11 agosto per ritornare il 19.
Abbiamo preso vari treni e autobus con le seguenti tratte Novi Ligure-Genova Piazza Principe // Genova Piazza Principe-Roma Termini (per quanto riguarda l’11) e poi Roma Termini-Capranica Sutri, con cambio a Cesano di Roma per lavori sulle linee ferroviarie. La stessa cosa si sarebbe ripetuta al ritorno con la notte del 18 da trascorrere a Roma.
Giunte a questa conclusione la cifra da spendere sarebbe aumentata, ma non si poneva problema in quanto con gli autofinanziamenti avevamo raggiunto più del totale stabilito, abbiamo comunque deciso però di fissare una quota personale di 50 euro per avere un margine di soldi in più nel caso ci fossero stati problemi.
A questo punto dovevamo trovare un gruppo da cui dormire a Roma, inizialmente ne avevamo contattato uno, che poi non ci ha dato risposta, poi un altro che purtroppo non aveva disponibilità e altri ancora, ma la risposta è sempre stata negativa, eravamo un po’ demoralizzate, MA abbiamo ricevuto una chiamata da B. P. Park che ci proponeva una sfida internazionale proposta dal campo Kandersteg (di cui vi parleremo dopo), allora abbiamo chiesto aiuto anche per trovare un posto in cui dormire nelle notti dell’11 e del 18, il nostro carissimo “angelo custode” Leandro, da cui abbiamo ricevuto la chiamata, CI HA DATO UNA MANO A TROVARE IL POSTO, AVREMMO DORMITO NELLA SEDE DELLA SEGRETERIA REGIONALE.
Abbiamo poi scritto il menù del campo, che si basava su cucina con fornelletti e pochi giorni prima dell’impresa siamo andati a fare la spesa per quanto riguarda il secco, aspettando invece di essere a Capranica per comprare le cose fresche.
L’ultimo passo prima di partire era contattare i gruppi che sarebbero stati a B.P. Park insieme a noi, ci siamo accordate con quello francese per fare insieme un fuoco di bivacco, e con quello tedesco non siamo riusciti a parlare prima di partire. A quel punto abbiamo pensato a un po’ di giochi da poter proporre, stilando una lista.
La PARTENZA
L’11 agosto ci siamo trovate alla stazione di Novi alle 8 e siamo partite, una di noi sarebbe salita sul treno in un’altra fermata perché era lì in vacanza e le tornava più comodo.
ECCOCI!!!!!
Una volta arrivate a Roma, dopo aver incontrato Lucy a Campiglia Marittima, abbiamo deciso di concludere una sfida internazionale che ci era stata proposta da B. P. Park, che consisteva nel creare dei video dove cantavamo, altri dove dicevamo “ciao” in tante lingue, e altri ancora.
Abbiamo dormito a Roma dove abbiamo conosciuto un clan sempre del Lazio e poi la mattina successiva abbiamo preso il treno dalla stazione di Roma Tiburtina, distante 10 minuti a piedi da dove era la sede, e siamo arrivati intorno a mezzogiorno a Capranica-Sutri.
A Capranica abbiamo pranzato e poi siamo andati a fare la parte di spesa che ci mancava al fantastico HURRA’ DISCOUNT, che ci ha fatto risparmiare tantissimo su quanto avevamo previsto.
Da Capranica siamo poi partite per arrivare a B. P. Park, avevamo davanti a noi circa un’oretta di cammino su un sentiero parallelo alla ferrovia del paese, la camminata è stata un po’ impegnativa calcolando che avevamo tutte le borse della spesa e che c’era davvero molto caldo, ma finalmente dopo 2 ore di cammino, SIAMO ARRIVATE A B.P. PARK, LA NOSTRA IMPRESA AVEVA FINALMENTE INIZIO!!!!
Il soggiorno a B. P. Park, purtroppo, non si è rivelato quello che ci aspettavamo, gli altri gruppi quello tedesco e quello francese, non potevano dedicare molto tempo a delle attività insieme come avevamo accordato.
Infatti con il gruppo francese, pur con una grande insistenza da parte nostra per riuscire a fare almeno un gioco insieme, non siamo riusciti a fare nulla. Invece con il gruppo tedesco abbiamo passato un pomeriggio, facendo giochi e bans e scoprendo qualcosa del loro gruppo e poi abbiamo scambiato i distintivi, che ora abbiamo sulle nostre camicie, facendoci spiegare un po’ com’era strutturata la loro uniforme e le loro attività.
Entrambi i gruppi andavano via il 16 agosto, e noi eravamo un po’ demoralizzate, perché sentivamo che la nostra impresa non si era realizzata come volevamo, però non ci siamo perse d’animo e abbiamo cercato una soluzione, che in realtà abbiamo trovato in poco tempo, infatti abbiamo deciso di modificare leggermente l’obbiettivo dell’impresa, che sarebbe stato conoscere il lato internazionale di Roma, in quanto abbiamo scelto di tornare a visitare la nostra capitale un giorno prima, riuscendo a dormire anche la notte in più nella sede della seg. reg., stilando una lista di tutte le cose internazionali da vedere in città, oltre al fare un giro vedendo i monumenti principali.
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DOMENICA 18
La domenica abbiamo fatto un giro più turistico, vedendo il Colosseo, il Pantheon, il monumento a Vittorio Emanuele, il Foro Romano, Piazza Navona, Trastevere, il ghetto ebraico (per continuare con l’impresa vera e propria), la Fontana di Trevi e Piazza di Spagna, e infine la chiesa di Sant’Ignazio di Loyola e quella di San Pietro.
VI LASCIAMO DELLE FOTO DELLE ANTILOPI ALLA SCOPERTA DI QUESTI LUOGHI!
SABATO 17
Abbiamo utilizzato questo giorno per conoscere quante più cose internazionali possibili.
Abbiamo visitato il mercato Esquilino, che ci ha regalato un sacco di emozioni, con i suoi odori, le sue spezie e i suoi vestiti appartenenti ad altre culture.
IL TEMPIO BUDDISTA
IL GIARDINO DI CONFUCIO
Dopo aver visitato il mercato, abbiamo visto i giardini di Confucio e il Tempio buddista di Putoshan, dove abbiamo scoperto qualche nozione sul confucianesimo e sul buddismo.
Abbiamo deciso come finalità di questa nuova parte dell’impresa di presentare dei cartelloni al nostro reparto, per cui saranno molto utili le competenze espressive.
Finite queste 2 giornate super piene di emozioni, cibo (abbiamo deciso di mangiare infatti una carbonara in un ristorante a Trastevere con i soldi avanzati), profumi ed esperienze.
IL RITORNO
Il 19 siamo quindi ripartite per tornare a Novi, lasciandoci alle spalle, dei nuovi legami costruiti, delle nuove avventure insieme e un sacco di nuove competenze!