MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Vorremmo fare una nuova esperienza di squadriglia poiché non abbiamo mai fatto un’uscita di squadriglia o avuto tanto tempo per stare solo tra di noi.
Il nostro desiderio è quello di fare un’uscita in cui impariamo e facciamo cose nuove (es. cucinare alla trappeur) oltre che divertirci tutte assieme.
Quando?
Abbiamo iniziato a pensare alla prima impresa agli inizi di aprile, finito i primi di maggio e realizzata il 25-26 del mese.
Quanto costa?
Abbiamo spesso complessivamente tra i 60-70€ , presi dalla cassa di squadriglia
REALIZZAZIONE
25/5/24
Ore 10:15 partenza dal Mottarone. Dopo aver salutato i genitori procediamo nel sentiero, imboccando l’entrata del bosco secondo le indicazioni.
Durante la camminata chiacchieriamo e osserviamo il paesaggio. Il panorama davvero gradevole mostra le montagne circostanti.
Durante il percorso ci imbattiamo in diversi insetti, impronte apparentemente di cinghiale e volpe e in arbusti secchi, che raccogliamo per il fuoco che avremmo fatto successivamente.
Dopo 2h di camminata su uno sterrato, arriviamo nella località di Coiromonte. Abbiamo pranzato, ciascuno con il cibo portatosi da casa e siamo entrate nella baita ospitante per un’attività di infermieristica fatta dalla vicecapo per la specialità, dopo aver fatto una pausa nel dopo-pranzo.
L’attività è durata un’oretta e successivamente abbiamo raccolto tutta la legna nei dintorni a nostra disposizione per cucinare alla trappeur. Il cibo lo avevamo portato il giorno precedente nella casa, per motivi logistici. Alle 15 e 30 circa abbiamo acceso il fuoco per preparare tutta la brace necessaria e iniziato a preparare il cibo da cuocere, tutto ciò suddividendoci gli incarichi.
Il menù era composto da peperoni ripieni, patate ripiene, pane sullo stecco, cosce di pollo e banane al cioccolato (banana split). I ripieni di peperoni e patate erano composti, variando, da formaggio, pancetta e uova.
Aabbiamo cenato alle 20 e 15 circa e dopo cena, dopo aver sistemato le cose per dormire, abbiamo fatto un giro nei dintorni.
Ci è piaciuto davvero tantissimo per l’energia e la situazione del momento. C’era proprio un’atmosfera meravigliosa.
Intorno alle 10 siamo tornate alla baita ed entrate nel sacco a pelo abbiamo chiacchierato tra noi. Alle 11 circa siamo andate a dormire.
26/5
Alle 8 ci siamo svegliate, abbiamo fatto colazione, ci siamo preparate per la camminata che avremmo fatto e abbiamo riordinato il tutto.
Nel frattempo ci ha raggiunto Silvia, un nostra squadrigliera. Alle 9 e 30 siamo partite, direzione: le Tre Montagnette.
Dopo un’oretta di camminata (in salita) siamo arrivate alla prima Montagnetta. Lì ci siamo fermate per fare l’attività di spirito e per fare uno spuntino.
Poi abbiamo proseguito fino ad arrivare alla terza Montagnetta (a 10 minuti da lì) e abbiamo cominciato lo schizzo panoramico. Il paesaggio molto vasto e affascinante, permetteva di avere un’ampia visuale sui sette laghi attorno (Maggiore, d’Orta, di Mergozzo, di Varese, di Comabbio, di Monate e di Lugano).
Ad un certo punto abbiamo incontrato un gruppo scout della Chiesa, ossia i RIG (ragazzi in gamba) con i quali abbiamo scambiato due parole e abbiamo fatto delle foto.
Alle 12 e 30 circa abbiamo pranzato e, dopo aver concluso lo schizzo, siamo tornate alla baita. Da lì a poco sono giunti i parenti che ci hanno preso e accompagnato a casa. Fine
VERIFICA
Uno sguardo alla squadriglia:
- Siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato? Sì
- Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale? No, abbiamo mantenuto il progetto iniziale (già avevamo in mente di andare a Coiromonte perché ce ne aveva parlato una nostra compagna di reparto, colei che ci ha prestato la baita)
- Cosa ha funzionato meglio? Perché? La cosa che secondo noi ha funzionato meglio è stata proprio l’unità di squadriglia perché ci siamo trovate molto bene le une con le altre
- Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio? Forse preparandoci più in tempo avremmo potuto scegliere un posto diverso ed esplorarlo più a fondo facendo qualcosa di più impegnativo
- Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati? L’unico imprevisto è stata la pioggia della prima giornata verso le 2 che non ci ha permesso di mettere la tenda e svolgere l’attività di infermieristica all’aperto. Abbiamo risolto svolgendo l’attività nella baita e dormendo sulla terrazza dell’abitazione
- Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa? Abbiamo lavorato tutte assieme tranquillamente senza troppe difficoltà
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
- Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
- I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?
- Le ragazze del primo anno hanno iniziato a capire come cucinare sul fuoco e noi più grandi che già l’avevamo fatto abbiamo imparato a cucinare nello specifico alla trappeur ma in maniera autonoma senza il supporto di un adulto
- Abbiamo inoltre arricchito il nostro bagaglio di esperienze facendone una completamente nuova
La prossima volta vogliamo ricordarci di…essere più precise nell’organizzazione e la logistica.