Ciao! Siamo la squadriglia Pantere del Rutigliano 1, Reparto Edelweiss. Siamo molto fiere della nostra specialità di squadriglia: l’artigianato. Qui troverete tutto il nostro percorso: prima e seconda impresa e missione. Con questo impresa abbiamo acquisito nuove competenze e ci siamo unite molto come squadriglia. Siamo entusiaste dei risultati finali. Speriamo piacciano anche a voi !!!
PRESENTAZIONE
Ecco la nostra squadriglia

CIAO SONO IL CAPO SQ, Irma

CIAO SONO IL VICE SQ Sofia

CIAO SONO: Claudia (1^anno)

CIAO SONO: Mariacarla (2^anno)

CIAO SONO: Melissa (3^anno)

CIAO SONO: Miriana (3^anno)

CIAO SONO: Marica (4^anno)
Ciao, sono Irma Laera, capo Sq. Pantere. Attraverso queste imprese cercherò di organizzare meglio la squadriglia dando i giusti consigli e essendo attenta alle esigenze di ogni squadrigliera.
Ciao sono Claudia Izzo, squadrigliera del primo anno; con queste imprese mi sono impegnerò nel mantenere l’ordine dei materiali per raggiungere la meta di essere più ordinata e arricchire le mie conoscenze sui pericoli sul lavoro per raggiungere la specialità di infermiera.
Ciao sono Maricarla Saffi, squadrigliera del secondo anno; con la realizzazione dell’impresa mi impegnerò per prendere la specialità di disegnatrice.
Ciao sono Melissa Maggiorano, squadrigliera del terzo anno; con queste imprese cercherò di raggiungere la meta di essere più partecipe e di prendere la specialità di cuoco
Ciao, sono Miriana, squadrigliera del terzo anno. Attraverso queste imprese cercherò di collaborare di più con la mia intera squadriglia aiutando chi é in difficoltà e cercare di raggiungere la specialità di falegname.
Ciao sono Marica Naccherlilla, squadrigliera del quarto anno; con queste imprese sono determinata nel conquistare la specialità di Falegname e Fotografo per fare il Brevetto di Mani abili a cui tanto aspiro.
Ciao sono Sofia Demarinis, vice capo sq.; con queste imprese ho completato una prova per conquistare la specialità di Fotografo, infatti collaborerò con la mia squadriglia facendo tutte le foto e i video che allegheremo successivamente.
PRIMA IMPRESA
la nostra prima impresa consiste nel seguire un corso da un marmista, che lavora anche nell’ambito della falegnameria, in cui ci spiega il suo lavoro e i pericoli che si corrono utilizzando i vari macchinari e successivamente creare assieme a lui due mosaici attraverso tozzetti di marmo, uno rappresentante una pantera e l’altro il fazzolettone della nostra associaizone, e collocarli su una panchina di una piazza del nostro paese dedicata a Baden Powell
IDEAZIONE

La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
- sviluppare la creatività e l’espressione personale
- imparare tecniche artigianali e artistiche nuove
- valorizzare un luogo pubblico o comunitario
- collaborare efficientemente in squadriglia
LANCIO
inizialmente la nostra prima impresa consisteva nella costruzione di una panchina da installare in un’area pubblica. Per presentare l’idea al reparto, abbiamo organizzato una scenetta da presentare durante una riunione: ci siamo sedute su una panchina instabile e abbiamo finto di cadere per evidenziare la necessità di realizzare una nuova panchina. Tuttavia durante la fase di pianificazione, abbiamo riscontrato diversi la necessità di ottenere diverse autorizzazioni per procedere con la costruzione in un’area pubblica. Data la complessità burocratica e l’impossibilità di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie (non essendo un’impresa di costruzioni), abbiamo deciso, insieme ai capi, di non proseguire con questo progetto bensì di concentrarci sulla realizzazione di due mosaici che sono stati poi affissi su una panchina di un piazzetta in onore del fondatore degli scout Robert Baden-Powell
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete
PROGETTAZIONE
MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:
NOME | IMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESA | POSTO D’AZIONE |
Claudia | assicurarsi che nessuno si faccia male con i vari attrezzi da lavoro | infermiera |
Mariacarla | disegnare le basi per i mosaici | disegnatore |
Melissa | assicurarsi che nessuno resti a stomaco vuoto | cuoco |
Miriana | spiegare alla squadriglia i vari tipi di attrezzi da utilizzare per tagliare il marmo in tozzetti | falegname |
Marica | ricercare con Miriana le varie tecniche per tagliare i tozzetti di marmo | falegname |
Sofia | fotografare il procedimento | fotografa |
Irma | contattare il marmista e organizzare i vari giorni di incontro con lui | mercurio |
ESPERTI ESTERNI:
NOME | COMPETENZA | CONTATTI | CHI LO CONTATTA |
Stefano | marmista | capo sq | |
milena palumbo | assessore | marica (4^ anno) |
MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI
OGGETTO | A COSA SERVE | CHI C’E’ L’HA | COSTO |
tozzetti di marmo | creare il mosaico | marmista | / |
pennarello nero uniposca | scrivere sulla panchina di pietra | ferramenta | € 2.00 |
SPESE
COSA | CHI | QUANTO |
pennarello uniposca per scrivere sulla panchina di pietra | capo sq. | € 2.00 |
REALIZZAZIONE
Per la realizzazione di questi mosaici abbiamo seguito un corso tenuto da un marmista, Stefano, in cui ci ha parlato del suo lavoro, dei pericoli legati al lavoro stesso e di quanto siano importanti i dispositivi di protezione e dei vari tipi di pietra, consigliandoci il marmo come materiale più adatto per la realizzazione dei mosaici; successivamente ci ha tagliato numerosi listelli di marmo di quattro colori diversi (giallo ocra, rosso, nero e bianco) e ci ha mostrato come posizionarli sulle due basi (fogli A4 con sopra disegnati un fazzolettone è una pantera) realizzate precedentemente da noi. Nel primo incontro siamo riuscite solo a completare il primo mosaico; nella stessa settimana ci siamo incontrati una seconda volta per completare la realizzazione del secondo mosaico. Una volta terminati, abbiamo applicato sull’intera superficie dei mosaici la resina, precedentemente preparata da Stefano, necessaria a rendere il mosaico un unico blocco che è stato, successivamente, incollato su una rete. la settimana dopo, sempre grazie all’aiuto di Stefano, abbiamo posato sopra una panchina di un parco del nostro paese dedicato a Baden Powell i due mosaici, così come illustrato nell’immagine di seguito riportate.






Impresa è LASCIARE IL SEGNO!
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per raccontare quello che avete realizzato
A chi destiniamo la nostra impresa?
Attraverso la nostra prima impresa non solo abbiamo acquisito competenze in più ma le abbiamo messe a disposizione per rendere Rutigliano più bella e decorata e per lasciare la nostra impronta nel nostro paese
VERIFICA
La verifica della prima impresa ha evidenziato il successo del progetto. Abbiamo lavorato molto bene come squadriglia, facendo del nostro meglio e infine ogni membro è stato soddisfatto del risultato. La panchina, su cui abbiamo affisso i mosaici, che inizialmente era sporca e “spenta”, é stata trasformata in una panchina decorata e bella dal punto di vista estetico. La realizzazione di questi mosaici ha contribuito non solo ad arricchire le nostre conoscenze e competenze ma anche a unirci ancora di più come squadriglia.
Irma: “Portare a termine questa impresa non é stato facile ma insieme alla mia squadriglia siamo riuscite a concludere un bellissimo lavoro. Siamo state molto laboriose e abbiamo fatto del nostro meglio e lo si può vedere dall’ottimo risultato che abbiamo ottenuto”
Claudia: “Questa é stata la mia prima impresa, essendo il mio primo anno. Devo essere sincera, non é stata semplicissima ma grazie a questa impresa sono riuscita a capire le tecniche e le informazioni sui pericoli sul lavoro e ho imparato gli incidenti sul lavoro e come curarne alcune; spero, attraverso queste informazioni, di poter portare a termine la mia specialità di infermiera”
Mariacarla: “Devo ammettere che, nonostante abbia avuto un atteggiamento partecipe e collaborativo, non sono riuscita a impegnarmi come avrei voluto. Sono stata molto contenta di aver realizzato i mosaici perché questa impresa, non solo ha contribuito per la mia specialità di disegnatore, ma mi ha anche fatto conoscere e imparare nuove tecniche del lavoro artigianale.”
Melissa: “Durante questa impresa ho cercato di dare il massimo per svolgere bene il mio compito, anche quando ho incontrato delle difficoltà. Nonostante il mio atteggiamento disponibile, in alcune situazioni avrei potuto organizzarmi meglio per gestire il mio tempo.”
Miriana: “La mia meta è quella di fare il brevetto e grazie a questa impresa mi sto impegnando per concludere la mia specialità di falegname per raggiungere il brevetto di mani abili. Nel corso dell’impresa mi sono impegnata per portare a termine il mio compito, nonostante le piccole difficoltà che ho riscontrato, come incastrare i piccoli tozzetti di marmo che però anche grazie all’aiuto del resto della squadriglia sono riuscita a superare e a imparare.”
Marica: “Grazie a questa impresa ho completato una prova per la specialità di Falegname infatti ho partecipato attivamente sopratutto nelle attività manuali e nei momenti in cui servivano abilità tecniche così da insegnarle alla squadriglia ma anche impararne di nuove.”
Sofia: “Attraverso questa impresa ho imparato nuove cose sul mestiere del marmista e ho scoperto che realizzare un mosaico non è così facile come pensavo. Sono contenta di aver svolto al meglio il mio percorso e del risultato finale che abbiamo ottenuto grazie alla collaborazione di tutte.”
FIESTA
Abbiamo deciso di unire la fiesta della prima impresa con quella della seconda impresa.
Quando?! Dove?! Come?! Con chi?!
Non abbiamo dimenticato che anche la nostra bella fiesta deve essere vissuta con lo stile scout con cui abbiamo vissuto tutto il resto!
SECONDA IMPRESA

La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
- riqualificare e abbellire un spazio pubblico
- sensibilizzare a rispetto del bene comune
- lasciare un messaggio positivo attraverso l’arte
- collaborare con il comune o altre realtà del territorio
LANCIO
Successivamente abbiamo intrapreso un secondo progetto focalizzato sulla decorazione di panchine pubbliche con messaggi legati ai diritti umani. Per lanciare questa impresa, abbiamo simulato una conversazione in cui si discuteva sulla spetto poco piacevole delle panchine esistenti e delle possibilità di migliorare attraverso un progetto artistico. Abbiamo contattato l’assessore della cultura, Milena Palumbo, per proporre la nostra idea. L’assessore ci ha informato che il comune aveva già in programma un progetto simile e ci invitate a partecipare. Dopo aver ottenuto l’approvazione della squadriglia, abbiamo proceduto con l’attività.
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete
PROGETTAZIONE
MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:
NOME | IMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESA | POSTO D’AZIONE |
Claudia | assicurarsi che nessuno si faccia male | infermiera |
Mariacarla | dipingere le panchine | disegnatore |
Melissa | assicurarsi che nessuno resti a stomaco vuoto vista la lunga durata dell’impresa | cuoco |
Miriana | organizzarsi con la capo sq. per recuperare tutti gli attrezzi e i prodotti necessari per l’impresa | falegname |
Marica | fotografare e registrare per il video | fotografo |
Sofia | disegnare sulle panchine | disegnatore |
Irma | assicurarsi che tutte facciano il proprio lavoro e contattare l’assessore e il sindaco per sbrigare tutte le faccende burocratiche (autorizzazioni) | mercurio |
ESPERTI ESTERNI:
NOME | COMPETENZA | CONTATTI | CHI LO CONTATTA |
Milena Palumbo | assessore | capo sq. | |
Vito Ottomano | ferramentista | capo sq. e Miriana |
MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI
OGGETTO | A COSA SERVE | CHI C’È L’HA | COSTO |
2 secchi da 4l di quarzo bianco | dipingere la base delle panchine | ferramenta | € 56.00 |
5 secchi da 1l di pittura di 5 colori (giallo, verde, azzurro, nero e rosso) | decorare le panchine con le immagini dei diritti | ferramenta | € 13.00 cadauno |
2 pennelli grandi per stendere il quarzo | stendere il fissativo e il quarzo bianco | ferramenta | € 10.00 cadauno |
3 pennelli di varie dimensioni | disegnare i contorni (con il nero) delle immagini e dipingerle | ferramenta | € 2.00 cadauno |
1 secchio da 1l di fissativo | fare aderire meglio il colore | ferramenta | € 7.00 |
5m di carta vetro | pulire le panchine, rimuovendo tutte le impurità (polveri, muschi…) | ferramenta | € 1.00 al metro |
guanti in lattice | proteggere le mani dalla pittura | ferramenta | omaggio |
secchi grandi | diluire i colori | Claudia e Irma | / |
manico di scopa | miscelare i colori nel secchio | Miriana | / |
SPESE
COSA | CHI | QUANTO |
2 secchi da 4l di quarzo bianco | Irma e Miriana | € 56.00 |
5 secchi da 1l di pittura di 5 colori (giallo, verde, azzurro, nero e rosso) | Irma e Miriana | € 13.00 cadauno |
2 pennelli grandi per stendere il quarzo | Irma e Miriana | € 10.00 cadauno |
3 pennelli di varie dimensioni | Irma e Miriana | € 2.00 cadauno |
1 secchio da 1l di fissativo | Irma e Miriana | € 7.00 |
5m di carta vetro | Irma e Miriana | € 1.00 al metro |
REALIZZAZIONE
La nostra idea iniziale, ovvero quella di decorare con il tema dei diritti dell’umanità e quindi di dar nuova vita alle panchine di un parco del nostro paese, è stata realizzata grazie anche al contributo della squadrigliera Marica la quale ci ha messo in contatto con l’assessore Palumbo che ha accolto con entusiasmo l’idea concedendoci l’autorizzazione a farlo e spiegandoci tutto l’iter burocratico da seguire.
La fase successiva ha previsto il sopralluogo del parco e l’acquisto di tutto il materiale necessario: io e la squadrigliera Miriana ci siamo recate alla ferramenta e, dopo aver esposto il nostro progetto, ci siamo fatte consigliare sugli step da seguire oltreché sul miglior materiale da acquistare per la perfetta riuscita dell’impresa. Successivamente ci siamo messe all’opera: con tutta la grinta delle pantere ci siamo incontrate al parco e, per prima cosa, abbiamo accuratamente scartavetrato le panchine dallo sporco e dalle muffe accumulatesi nel tempo; le abbiamo rivestire di fissativo acrilico, utile sia ad una migliore aderenza che a potenziare la resistenza e la tenuta nel tempo della pittura, che abbiamo fatto asciugare per circa 4 ore. In seguito, su ogni parchina (il parco ne conta all’incirca 11-12 ma ne abbiamo utilizzate solo 9 perché sulle restanti in legno non ci è stato dato il permesso di decorarle) abbiamo steso il quarzo bianco, anch’esso fatto asciugare e su cui abbiamo disegnato a mano libera un simbolo che rappresentasse il relativo diritto dell’umanità che abbiamo poi colorato e rifinito. Tutto quanto su scritto è stato documentato con un video montato da noi, grazie alle immagini scattate e ai video registrati da Sofia, utile al coinvolgimento dell’intero reparto.




attraverso il video caricato alla fine della pagina abbiamo voluto mostrare al reparto sia maschile che femminile tutto il lavoro impiegato per realizzare le panchine. In alto abbiamo riportato i risultati finali delle nove panchine dipinte e decorate. Rispettivamente i diritti rappresentati sulle panchine sono (dall’alto verso il basso) :
- diritto ad avere una casa
- diritto all’istruzione
- diritto all’inclusione
- diritto alla cittadinanza
- diritto alla parità di genere
- diritto al lavoro
- diritto alla vita
- diritto alla libertà di espressione
- diritto alla libertà religiosa
A chi destiniamo la nostra impresa?
Con questa impresa vorremmo contribuire alla sensibilizzazione non solo della comunità di Rutigliano ma anche alle generazioni future su tematiche sociali importanti
Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
VERIFICA
Così come per la prima impresa anche la verifica della seconda impresa ha evidenziato un successo del progetto. Siamo molto contente del risultato finale; anche le panchine di questo parco erano rovinate sporche e noi abbiamo voluto dare loro una seconda vita dipingendole e decorandole.
Irma: “L’ottima riuscita di questa seconda impresa, come si può benissimo vedere, è stata data dalla collaborazione di tutta la squadriglia e dall’entusiasmo di ogni squadrigliera. Sono contenta di aver gestito al meglio l’organizzazione della squadriglia e del lavoro da fare.”
Claudia: “Durante questa impresa sono stata sempre presente e ho collaborato come potevo, ho assunto un atteggiamento propositivo e sempre disponibile. Purtroppo non ho potuto dare una mano nel disegnare sulle panchine ma ho cercato di imparare dalle altre.”
Mariacarla: “Non sono stata molto presente durante questa impresa e mi è dispiaciuto ma quelle poche volte che ci sono stata ho cercato di fare il possibile perché sia con questa impresa che con la precedente ho concluso le prove per la conquista della specialità di disegnatore.”
Melissa: “Grazie a questa impresa ho imparato a lavorare meglio in gruppo e ad avere più pazienza per ottenere un ottimo risultato e così è stato per queste panchine; sono contenta di aver “ricaricato le energie “ alla squadriglia sperimentando anche nuovi piatti, completato una tappa per conquistare la specialità di cuoco.”
Miriana: “Anche se, purtroppo, con questa impresa non sono riuscita a completare la prova per conquistare la specialità di Falegname (lo farò attraverso la costruzione della dispensa per il campo estivo e di una nuova panchina per l’angolo di squadriglia con Marica) ho assunto un atteggiamento propositivo, presente e sempre disponibile e ho aiutato a disegnare e dipingere sulle panchine.”
Marica: “Durante questa impresa sono riuscito a portare a termine l’impegno legato allo sviluppo delle mie abilità manuali e tecniche cercando di conquistare la specialità di Falegname e il brevetto di Mani Abili, che faceva parte del mio sentiero.In alcuni momenti ho avuto difficoltà nella gestione del tempo, e questo ha reso alcuni passaggi meno organizzati di come li avevo pianificati. È stato utile però per capire dove posso migliorare.”
Sofia: “Grazie a questa impresa penso di essere riuscita a portare a termine il mio impegno di prendere la specialità di disegnatore infatti ho disegnato e aiutato a dipingere le panchine. Ho imparato che decorare tutte le panchine di un parco non è semplice e ci vuole tanta pazienza. Spero di aver reso Rutigliano un posto migliore partendo dal migliorare un piccolo posto come un parco.”
Impresa è CRESCERE!
Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa
- Come mi sono comportato nel mio posto d’azione? • Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?
- Sono stato propositivo? • Ho svolto al meglio il mio compito?
- Qual è stato il mio impegno durante tutta l’impresa? • Cosa non ho svolto al meglio? Perché?
- Cosa ho imparato? • Ho conquistato Specialità e/o il Brevetto?
- Quale impegno del mio sentiero sono riuscito a portare a termine?
FIESTA
Come abbiamo già detto abbiamo voluto unire la fiesta della prima impresa con quella della seconda. Abbiamo colto l’occasione, nel giorno in cui avevamo il turno cibo, di festeggiare con tutto il reparto femminile; Melissa, che deve prendere la specialità di cuoco, ha preparato dei dolci tra cui uno senza glutine per Francesca (squadrigliera delle volpi) perché celiaca; il resto della squadriglia si è suddiviso il cibo da portare e tutte insieme abbiamo festeggiato l’ottima riuscita di entrambe le imprese !!
Quando?! Dove?! Come?! Con chi?!
MISSIONE
- In cosa consiste la Missione affidatavi dai vostri capi?
- Quali obiettivi prevede?
- Raccontateci la vostra missione: ve l’aspettavate così?
- Lo spirito con il quale l’avete a affrontata, gli incontri fatti, le competenze messe in gioco, le
difficoltà nel portarla a termine, ciò che avete imparato. Arricchite la vostra relazione con foto, disegni,
ritagli, video o quant’altro la vostra fantasia vi suggerisce! (Inviate le foto riguardanti le varie fasi di
realizzazione della missione e non solo quelle del lavoro compiuto).
La missione affidataci dai nostri capi consisteva nel recarci in una struttura a Molfetta, “Lega del filo d’oro”, in cui si occupano di far diventare autonome persone sordocieche, ipovedenti e con pluridisabilità.
Appena arrivate nella struttura ci hanno accolto due educatrici, che ci hanno subito spiegato gli obiettivi della loro associazione e ci hanno mostrato la struttura (sviluppata su più piani, con corrimano ad ogni muro per far spostare autonomamente i disabili e con strisce sensoriali per segnare la fine di un corrimano e l’inizio e la fine di ogni rampa di scale); dopo esserci divise in due gruppi e averci mostrato rispettivamente il reparto lilla e il reparto blu (la struttura di divide in cinque ambienti a cui sono assegnati i rispettivi colori : giallo, arancione, verde, blu e lilla) ci siamo reincontrate in una sala dove ogni sabato svolgono la legadance, un’attività in cui si ritrovano tutti per ascoltare la musica le chi vuole può anche ballare o cantare al karaoke. Verso le 18.30 é arrivata Adriana, una dipendente del centro e capo dei novizi; con lei abbiamo fatto un laboratorio di riciclo della carta e realizzazione di creazioni di gesso, propedeutico per la nostra specialità di squadriglia di artigianato. Dopo questo laboratorio ci siamo ritirate nella stanza che ci ospitava, abbiamo cenato e continuato la serata con un po’ di chiacchiere e sull’andamento del pomeriggio trascorso. Il mattino seguente, alle nove abbiamo incontrato un’altra educatrice che ci ha portato in un altro laboratorio in cui abbiamo aiutato i ragazzi a creare delle bomboniere per un matrimonio. Nel frattempo sono arrivati dei volontari dell’associazione che ci hanno raccontato di come si sono innamorati di questa associazione e delle ulteriori attività che fanno con gli utenti affidati a ognuno di loro. Una volta finito il tempo per lavorare abbiamo salutato l’educatrice e i volontari augurandoci di ritornare nuovamente in questa stupenda associazione, anzi famiglia!!
Gli obiettivi di questa missione sono stati metterci al servizio degli altri mettendo in atto le nostre competenze e acquisendone delle nuove.
Non avendo mai fatto una missione non ci eravamo poste aspettative e abbiamo lasciato tutto al caso, ma siamo rimaste molto stupite partendo dalla struttura fino alle gentilissime e simpaticissime persone che ci lavorano e che la vivono tutti i giorni.












