La missione chi ci hanno affidato i capi reparto era concludere un raid con un percorso sfidante mettendo alla prova le nostre capacità di sopravvivenza.
Al inizio del raid siamo andati un po’ a rilento a causa della difficoltà nel leggere la mappa, ma appena abbiamo trovato il sentiero giusto abbiamo preso subito il ritmo, ad un certo punto però Filo non si è sentito bene e ha vomitato, ma mentre aspettavamo che stesse meglio Mario è scivolato sbattendo molto forte il ginocchio, a questo punto abbiamo contattato i capi per decidere un punto in cui sarebbero venuti a prendere Filo e Mario in quanto non sarebbero riusciti a continuare la camminata. Dopo aver percorso a ritroso circa 30 minuti di percorso abbiamo incontrato gli aiuto-caporeparto: Leo e Pietro che hanno subito controllato il ginocchio di Mario per verificare che non fosse grave e ci hanno fatto riempire le borracce da una tanica che avevano portato nello zaino. Tommy, Nico e Fra hanno continuato la camminata fino al punto di arrivo, dal quale hanno proseguito per arrivare a un laghetto distante circa 20 minuti e accampandosi non lontano da esso accanto ad un rifugio. Il giorno seguente si sono incamminati alle 8 in modo da essere al campo per le 11.30 massimo.