PRESENTAZIONE
Siamo la squadriglia delle Linci del reparto Pallanza 1. Siamo in cinque: io sono Marco, il capo squadriglia, poi c’è Federico, il mio vice, e insieme a noi ci sono Francesco, Tommaso e Alessandro. Siamo un gruppo affiatato, ci conosciamo bene e ci piace lavorare insieme, soprattutto quando si tratta di metterci in gioco sul campo.
Abbiamo deciso di fare la specialità di campismo, la stessa che avevamo già fatto l’anno scorso. Ci aveva appassionato molto, e durante quest’anno abbiamo continuato a interessarci e a informarci sempre di più su tutto quello che riguarda questa tecnica. Ci siamo allenati, abbiamo fatto esperienza e adesso siamo pronti a rifare la prova, per riconfermare la specialità che sentiamo proprio nostra.
Il campismo per noi non è solo montare una tenda o costruire una struttura: è collaborazione, precisione, pazienza e tanta voglia di imparare. È il momento in cui ognuno di noi dà il meglio, si mette al servizio degli altri e scopre cosa vuol dire davvero “fare squadra”.
Siamo orgogliosi del percorso che stiamo facendo come squadriglia, e non vediamo l’ora di vivere nuove imprese insieme, con lo stesso entusiasmo e lo stesso spirito che ci hanno accompagnato finora.
PRIMA IMPRESA
IDEAZIONE
Come impresa per riconfermare la specialità di campismo, ci siamo incontrati già a settembre, all’inizio dell’anno, per pensare insieme a qualcosa che potesse piacere a tutti e fosse davvero legato al campismo. Dopo un po’ di confronto, ci siamo accorti che molti di noi erano appassionati di pesca, un’attività che richiede pazienza, attenzione, contatto con la natura e una buona dose di organizzazione, proprio come il campismo.
Da lì è nata l’idea: fare un’impresa legata alla pesca, unendo le nostre passioni personali con le competenze che stavamo approfondendo nella specialità. Volevamo che fosse qualcosa di concreto, utile e divertente, che ci mettesse alla prova e ci permettesse di lavorare come vera squadriglia.
REALIZZAZIONE
Per realizzare l’impresa, ci siamo incontrati in quattro sabati durante le attività. Fin dall’inizio ci siamo organizzati bene, dividendoci i compiti e cercando di fare un lavoro curato.
Il primo sabato ci siamo riuniti dopo che uno dei nostri squadriglieri aveva fatto delle ricerche, e abbiamo deciso di creare un cartellone da proporre a tutto il reparto, dove spiegavamo come funziona una canna da pesca, le sue parti e il suo utilizzo.
Il secondo sabato, invece, ci siamo messi tutti insieme a lavorare su un documento Google condiviso, dove ognuno ha fatto una ricerca. Abbiamo raccolto informazioni su pesci, fauna e flora del Lago Maggiore, per conoscere meglio il nostro territorio e prepararci all’uscita. È stato interessante scoprire quante specie ci sono nel nostro lago e quanto sia importante rispettarne l’equilibrio.
Infine, l’ultimo sabato abbiamo organizzato un’uscita vera e propria al lago, accompagnati da uno dei nostri capi. Siamo andati con le canne da pesca e tutto il materiale necessario, e abbiamo passato una bellissima giornata insieme, mettendo in pratica quello che avevamo imparato.

Non abbiamo pescato tantissimo, ma ci siamo divertiti un sacco e ci siamo resi conto di quanto questa attività unisca concentrazione, calma e spirito di squadra.
VERIFICA
Non abbiamo deciso di fare una vera e propria festa finale, perché ci siamo resi conto che l’impresa non è andata esattamente come l’avevamo immaginata. La verità è che non ci siamo messi abbastanza d’impegno, potevamo fare di più e lo sappiamo. Ce ne siamo accorti strada facendo, ma proprio per questo abbiamo deciso di non lasciarla incompleta.
Così, più avanti durante l’anno, quando c’è stata un’attività libera verso marzo, ci siamo rincontrati come squadriglia e abbiamo deciso di aggiungere un altro pezzo alla nostra impresa, per darle il valore e il senso che meritava davvero.
SECONDA PARTE
Così come secondo parte abbiamo pensato di partire da un’idea che ci è venuta quando sono arrivate in sede delle vecchie tende appartenute al reparto Pallanza 2 di molti anni fa. Appena abbiamo visto quei sacchetti, ci siamo chiesti se fosse possibile recuperarle e rimontarle. L’idea ci ha subito entusiasmato: quelle tende potevano avere una seconda vita, e ci sembravano perfette per un’impresa legata al campismo.
Così abbiamo deciso che la nostra seconda parte dell’ impresa sarebbe stata proprio questa: rimontare una vecchia tende del reparto, mettendo alla prova le nostre capacità tecniche e dando un valore simbolico ancora più forte alla nostra specialità.
Unire tradizione e tecnica ci è sembrato il modo migliore per cominciare.
FOTO DEL GIORNO IN CUI CI SIAMO INCONTRATI


MISSIONE
- In cosa consiste la Missione affidatavi dai vostri capi?
- Quali obiettivi prevede?
- Raccontateci la vostra missione: ve l’aspettavate così?
- Lo spirito con il quale l’avete a affrontata, gli incontri fatti, le competenze messe in gioco, le
difficoltà nel portarla a termine, ciò che avete imparato. Arricchite la vostra relazione con foto, disegni,
ritagli, video o quant’altro la vostra fantasia vi suggerisce! (Inviate le foto riguardanti le varie fasi di
realizzazione della missione e non solo quelle del lavoro compiuto).