PRESENTAZIONE
Ecco la nostra squadriglia!

Ciao io sono Elisa e sono il capo sq, ho una specialità di artigianato e un brevetto di artista, con quest’impresa intendo portare un po’ di creatività all’interno della mia squadriglia

Ciao io sono Miriam e sono il vice capo sq, ho diverse specialità ma non nell’ambito dell’artigianato infatti con quest’impresa intendo mettermi in gioco e lasciarmi trascinare dalla creatività

Ciao io sono Laura e sono una squadrigliera del terzo anno, anche io non ho specialità nell’abito dell’artigianato e per questo ho voluto cimentarmi in questa nuova sfida con la mia sq

Ciao io sono Anna e sono una squadrigliera del secondo anno, non ho specialità nell’ambito dell’artigianato ma questo settore mi ispira molto, infatti ho una specialità di artista di strada

Ciao io sono Irene e sono una squadrigliera del primo anno, non ho ancora avuto modo di prendere una specialità ma sto lavorando su quella di cuoca, il mondo dell’artigianato mi ispira molto perché secondo me ci sono cose che devono rimanere fatte manualmente

Ciao io sono Elsa e sono una squadrigliera del primo anno, non ho ancora avuto occasione per cimentarmi in una specialità ma sto lavorando su quella di cuoca, penso che l’impresa su cui sto lavorando con la mia sq possa tornarmi utile in futuro e ampliare la mia rete di capacità
PRIMA IMPRESA
La Carta Riciclata
Con questa impresa volevamo lavorare sulla sostenibilità e il riciclaggio degli scarti. Abbiamo inizialmente fatto un’attività autogestita provando a sperimentare diverse tecniche, colori e densità per poi mostrare tutto al reparto.







PROGETTAZIONE
MATERIALE NECESSARIO:
• carta di scarto, vecchi giornali…
• colla vinavil
• acqua
• frullatore ad immersione (opzionale)
• cartoncini colorati (opzionali)
• zanzariera
• numerosi strofinacci o pezzi di stoffa
PROCEDIMENTO:
- spezzettare minuziosamente tutta la carta di recupero il una ciotola capiente
- aggiungere acqua e colla vinavil q.b.
- spezzettare e sbriciolare la carta bagnata con le mani o con il frullatore ad immersione fino ad ottenere un composto quasi totalmente omogeneo
- stendere la carta sulla zanzariera e scolare tutta l’acqua strizzando sopra la carta con uno strofinaccio
- raggiunta la forma desiderata staccare il foglio dalla zanzariera e lasciare asciugare per almeno 48 h
COMMENTI E RIFLESSIONI:
Abbiamo scelto questa come prima attività perché non richiede precisione e nemmeno particolare pazienta, è adatta a tutti i target di età. È stato divertente realizzarlo e anche soddisfacente, ci ha unito come squadriglia e da dato piccole soddisfazioni anche ad alcune squadrigliere che credevano di non essere portate per attività manuali.
ATTIVITÀ CON IL REPARTO:
Abbiamo avuto modo di portare questa esperienza nel reparto al campetto invernale, abbiamo proposto ad ogni singola squadriglia di creare la propria carta riciclata con colori diversi per poi ottenere un segnalibro o un piccolo ricordo da attaccare al fazzolettone.

RISCONTRI DALL’ATTIVITÀ:
Siamo riuscite a coinvolgere tutto il reparto nell’attività, è stato un momento divertente che speriamo sia piaciuto a tutto il reparto. È stato per noi un traguardo e siamo riuscite a gestire bene l’attività divertendoci anche noi.
SECONDA IMPRESA
Attività con il Das
Con questa impresa l’obiettivo era di realizzare manualmente qualcosa di davvero utile per le attività quotidiane, abbiamo realizzato in particolare oggetti e strumenti che ci possono tornare utili al campo in modo da concretizzare l’effettiva utilità del lavorato.











PROGETTAZIONE
MATERIALE NECESSARIO:
• Das
• acqua
• attrezzi specifici per modellare il das come mattarelli, stuzzicadenti… (opzionale)
• colori ad acrilico
COMMENTI E RIFLESSIONI:
È stata un’attività sicuramente più complicata della precedente, richiedeva più precisione e pazienza infatti sono venute fuori le prime difficoltà e perplessità. Nonostante ciò siamo riuscite a portare a termine il lavoro con gioia e spirito di squadra sperando che il lavoro fatto ci possa tornare utile al campo.
Abbiamo realizzato un sottopentola, un porta saponetta e due poggia cucchiai.
Inizialmente ad aiutarci a realizzare questa attività doveva venire una ragazza appassionata di ceramica e scultura però causa imprevisti ci siamo autogestite e l’attività è stata ugualmente divertente e proficua.
TERZA IMPRESA
Lavorazione del Legno:
L’obiettivo di questa attività era di creare degli oggetti con il legno che ci potessero tornare utili per vedere che ciò che si crea si può realmente utilizzare e non è necessario comprare sempre nuovi oggetti.
Siamo state aiutate da un ragazzo di un altro gruppo scout che aveva deciso di mettersi a nostra disposizione per aiutarci e insegnarci diverse tecniche.
Abbiamo realizzato un cucchiaio di legno partendo da un truciolo di legno di tiglio grezzo.
PROGETTAZIONE
MATERIALE NECESSARIO:
• pezzo di legno grezzo
• Opinel, coltellino svizzero o coltellino ben affilato
• carta vetrata
• coltellino ricurvo apposito
• pennarello o matita
• olio d’oliva (opzionale)
PROCEDIMENTO:
- disegnare sul pezzo di legno la figura del cucchiaio da realizzare
- con il coltellino iniziare a smussare le partí più importanti, dove c’è da togliere più materiale, per poi proseguire con i bordi del nostro cucchiaio
- con il coltellino ricurvo apposito scavare la parte concava del cucchiaio fino a raggiungere la capienza desiderata
- con la carta vetro limare tutto il cucchiaio per un risultato più omogeneo
- cospargere il cucchiaio di olio e lasciare asciugare per un paio di ore per ottenere un cucchiaio di legno impermeabile che però va ovviamente lavato a mano
COMMENTI E RIFLESSIONI:
È un attività che ha richiesto pazienza e precisione, ci sono volute circa 4h per la completa realizzazione ed è sicuramente la più difficile che abbiamo fatto insieme.
È stato di fondamentale l’aiuto che il ragazzo ci ha dato perché è un’attività che richiede tecnica e concentrazione per evitare incidenti.
Abbiamo impiegato diverse ore nella realizzazione ma il risultato è stato soddisfacente e gratificante, abbiamo appreso che ci sono molte cose che si possono auto produrre che magari durano anche di più di quelle comprate e per alcune è stata una scoperta.