PRESENTAZIONE

Ecco la nostra squadriglia

CIAO SONO MARCO IL CAPO SQ

CIAO SONO GABRIELE IL VICE SQ

CIAO SONO TOMMASO LO SQUADRIGLIERE
Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?
Sono al quinto anno di reparto, sono nella tappa della responsabilità: sto lavorando alla specialità di alpinista e campeggiatore e al brevetto di sherpa.
Attraverso questa impresa vorrei vivere al meglio quest’ultimo anno con la mia squadriglia.
Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?
Sono al mio quarto anno di reparto, sono nella tappa della responsabilità (quella con il bastone con l’uccello rosso)sto lavorando alla specialità di campeggiatore e al brevetto di pioniere.
Attraverso questa impresa vorrei vivere nuove esperienze e imparare nuove cose utili insieme alla mia sq, per poi rimetterle in pratica in nuove occasioni.
Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?
Sono al mio primo anno di reparto, sono nella tappa della scoperta, sto lavorando alla specialità di campeggiatore e di cuoco.
Attraverso questa impresa vorrei diventare più responsabile di me stesso farmi spazio nella sq e nel reparto.

CIAO SONO DANIELE

CIAO SONO FEDERICO
Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?
Sono al terzo anno di reparto, sono nella tappa della competenza e sto lavorando per le specialità di mani abili e maestro dei nodi.
Attraverso questa impresa vorrei farmi più spazio nella squadriglia e acquisire nuove competenze da poter mettere al servizio degli altri.
Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?
Sono al mio quarto anno di reparto, sono nella tappa della responsabilità e sto lavorando per il brevetto di trappeur.
Attraverso questa impresa vorrei testare le mie conoscenze e passarle ai membri più piccoli della squadriglia.
PRIMA IMPRESA
IDEAZIONE
Ecco, è il momento di IDEARE!
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni
Come prima impresa abbiamo deciso di fare un giro ad anello attorno ad una montagna del nostro territorio, facendo anche tappa in vetta con relativa pausa pranzo; tutto in giornata.
La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
- Scoprire più in profondo la natura del nostro territorio
- Aumentare la convivialità in squadriglia e lo spirito di squadra
- Acquisire nuove conoscenze su come andare in montagna e sapersi orientare
LANCIO
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete
All’interno della squadriglia non è stato fatto nessun lancio, mentre verso il reparto è stato semplicemente spiegato a voce durante una riunione di reparto.
PROGETTAZIONE
Per progettare quest’impresa c’è bisogno di definire alcune cose: quale percorso seguire? Come arrangiarsi per il pranzo? Quali materiali ci servono? A quali orari dobbiamo attenerci?
Dovendo rispondere a queste domande abbiamo assunto diversi ruoli per poter eseguire al meglio l’organizzazione e decidere nel definitivo cosa fare.
MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:
NOME | IMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESA | POSTO D’AZIONE |
Marco | trovare il percorso | topografo |
Gabriele | scelta della meta | logistica |
Federico | scelta del cibo | cuoco |
Daniele | trasporto del cibo | campista |
Tommaso | aiuto e supporto | cuoco |
MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI
OGGETTO | A COSA SERVE | CHI C’E’ L’HA |
zaino (contenente materiale per uscita giornaliera) | trasporto materiali (già all’interno) | tutti |
cibo | rifocillarsi | Daniele, Tommaso |
SPESE
COSA | CHI | QUANTO |
cibo (vario) | Gabriele, Marco, Daniele | 20 euro |
REALIZZAZIONE
Impresa è LASCIARE IL SEGNO!
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per raccontare quello che avete realizzato
Per realizzare quest’impresa siamo partiti la mattina presto (circa le 8.30) da Rivera, un paesino del nostro territorio da cui parte il sentiero per raggiungere la punta del Monte Musinè, nostra meta.
Prima di raggiungere la vetta però abbiamo fato il giro alla base della montagna per raggiungere la vera partenza del nostro giro, Caselette. Una volta arrivati in vetta ci siamo fermati per fare pausa pranzo, cucinando noi il cibo.
Finita la pausa pranzo ci siamo riposati un po’ e poi siamo ripartiti esplorando anche i boschi che sono presenti sulla vetta del monte, scendendo dal versante del paese di Rivera, arrivando nel pomeriggio e finire così il nostro giro ad anello.
A chi destiniamo la nostra impresa?
Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
La nostra impresa è destinata in principio a noi che volevamo fare un giro in montagna, ma anche al reparto volendo dimostrare che per andare in montagna non bisogna fare delle cose stratosferiche ma anche delle piccole escursioni con poco materiale.
VERIFICA
Impresa è CRESCERE!
Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa
- Come mi sono comportato nel mio posto d’azione? • Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?
- Sono stato propositivo? • Ho svolto al meglio il mio compito?
- Qual è stato il mio impegno durante tutta l’impresa? • Cosa non ho svolto al meglio? Perché?
- Cosa ho imparato? • Ho conquistato Specialità e/o il Brevetto?
- Quale impegno del mio sentiero sono riuscito a portare a termine?
In generale la squadriglia ha lavorato bene, però qualche membro ha fatto poco per questa uscita perché i più anziani avendo più esperienza si sono presi più spazio a discapito dei due più piccoli.
SECONDA IMPRESA
IDEAZIONE
Ecco, è il momento di IDEARE!
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni
Come seconda impresa si voleva fare un altro giro però con delle differenze rispetto alla prima impresa: le differenze sostanziali riedono nella durata che invece che essere di un giorno solo sarebbe stato di due giorni facendo anche la notte fuori in bivacco. Come luogo si è sempre pensato a un monte comodo nel nostro territorio.
Purtroppo poi per motivi di assenze ed esigenze esterne allo scoutismo abbiamo dovuto modificare la nostra impresa, cambiando il luogo dove dormire di notte e anche che cosa fare durante il primo giorno. L’idea che è venuta consiste nell’aiutare l’associazione “Passi di Pace” nel comporre dei pacchi destinati ai clochard ti Torino. Non si voleva rinunciare però al cammino quindi l’idea che si è aggiunta è stata quella di camminare fino al Pilone della Costa, un pilone votivo situato sopra il paese di Almese.
La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
- Scoprire più in profondo la natura del nostro territorio
- Aumentare la convivialità in squadriglia e lo spirito di squadra
- Acquisire nuove conoscenze su come andare in montagna e sapersi orientare
LANCIO
All’interno della squadriglia non è stato fatto nessun lancio, mentre verso il reparto è stato semplicemente spiegato a voce durante una riunione di reparto.
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete
PROGETTAZIONE
I quesiti a cui rispondere erano gli stessi della prima impresa ma con gli imprevisti che si sono venuti a creare abbiamo dovuto cambiare le nostre idee, e di conseguenza anche i vari ruoli sono cambiati rispetto a quelli originariamente assegnati.
MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:
NOME | IMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESA | POSTO D’AZIONE |
Marco | aiuto nella logistica | topografo |
Gabriele | scelta del percorso | pioniere |
Federico | scelta della meta | logistica |
Daniele | scelta del cibo | cuoco |
Tommaso | trasporto e aiuto | cuoco |
ESPERTI ESTERNI:
NOME | CHI LO CONTATTA |
associazione “Passi di Pace” | Federico |
MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI
OGGETTO | A COSA SERVE | CHI C’E’ L’HA |
zaino | trasporto del materiale | tutti |
cibo | rifocillarsi | Tommaso |
SPESE
COSA | CHI | QUANTO |
cibo | Marco, Gabriele, Federico | 20 euro |
REALIZZAZIONE
Visto che non abbiamo rinunciato al cammino siamo saliti fino al monte che prende il nome di Pilone della Costa dove abbiamo fatto pranzo cucinato da noi, fino al pomeriggio dove abbiamo raggiunto l’associazione “Passi di Pace” che abbiamo aiutato facendo dei pacchetti di cibo e beni primari da lasciare ai clochard di Torino.
Terminata quest’attività siamo saliti al paese situato sopra Almese, Rubiana. Li ci siamo riposati e abbiamo fatto cena sempre cucinata da noi, stando nell’oratorio di questo paese.
Al mattino abbiamo partecipato alla messa e poi siamo tornati a casa nostra.
Impresa è LASCIARE IL SEGNO!
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per raccontare quello che avete realizzato
A chi destiniamo la nostra impresa?
Quest’impresa non era destinata a nessuno in particolare, ma a posteriori, si può testimoniare che non importa quanti assenti ci siano o imprevisti esterni allo scoutismo si manifestino, se le cose si hanno voglia di fare (in questo caso era l’uscita di squadriglia) si riescono a portare a termine.
Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
VERIFICA
Impresa è CRESCERE!
Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa
- Come mi sono comportato nel mio posto d’azione? • Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?
- Sono stato propositivo? • Ho svolto al meglio il mio compito?
- Qual è stato il mio impegno durante tutta l’impresa? • Cosa non ho svolto al meglio? Perché?
- Cosa ho imparato? • Ho conquistato Specialità e/o il Brevetto?
- Quale impegno del mio sentiero sono riuscito a portare a termine?
Ovviamente per le assenze e gli impegni vari alcuni membri non hanno fatto granché di lavoro, quindi i ruoli e i vari compiti sono stati divisi tra pochi anche se comunque il risultato è stato ottenuto.
MISSIONE
- In cosa consiste la Missione affidatavi dai vostri capi?
- Quali obiettivi prevede?
- Raccontateci la vostra missione: ve l’aspettavate così?
- Lo spirito con il quale l’avete a affrontata, gli incontri fatti, le competenze messe in gioco, le
difficoltà nel portarla a termine, ciò che avete imparato. Arricchite la vostra relazione con foto, disegni,
ritagli, video o quant’altro la vostra fantasia vi suggerisce! (Inviate le foto riguardanti le varie fasi di
realizzazione della missione e non solo quelle del lavoro compiuto).
La nostra missione consiste nell’andare a un rifugio, che prende il nome di GEAT Val Gravio, che ci fornisce un luogo dove poter piantare la tenda in cambio di piccoli lavoretti: tipo raccogliere la legna, pulire nei dintorni del rifugio o piccoli lavori di riparazioni.
Gli obiettivi di questa missione sono: – testare le nostre capacità di orientamento; dai capi reparto ci è stata fornita la mappa con un percorso che potevamo modificare se ne avevamo necessità – esplorare l’ambiente montano tramite il percorso scelto – imparare nuove competenze grazie ai lavori assegnati dal gestore del rifugio – pulire l’ambiente attorno al rifugio dai vari rifiuti
La missione è stata faticosa, forse più di quello che pensavamo ma nonostante ciò siamo riusciti ad arrivare giusto in tempo prima che iniziasse a piovere, riuscendo anche a piantare le tenda e poter dormire all’asciutto. Abbiamo fatto pranzo abbastanza tardi, cioè quando siamo arrivati al rifugio. Fatto ciò siamo andati dal gestore del rifugio che ci ha assegnato qualche lavoretto, che potessimo fare nelle pause della pioggia: questi lavoretti erano riparare un gazebo e ricostruire una piccola porzione di un muretto a secco.

Eravamo carichi e pronti per fare questa missione, nonostante poi il viaggio di ritorno lo avessimo allungato di due ore in più e quindi arrivando molto più stanchi del previsto siamo riusciti a viverci bene questa missione.
Durante la missione i due membri più piccoli hanno fatto un po’ di fatica, maggiore rispetto a quella dei più anziani, ma li abbiamo aiutati e siamo arrivati alla meta senza grossi problemi.