PRESENTAZIONE
La nostra squadriglia è stata fondata nel 2021, e riaperta quest’anno con nuovi partecipanti dopo un anno in cui siamo stati sciolti. Siamo stati contenti di avere avuto l’opportunità di ricostruire questa squadriglia da zero tutti insieme, portando ognuno le sue capacità e competenze e collaborando nel corso dell’anno.

Ci presentiamo:

Ciao, sono Matteo, il capo sq. dei Falchi!

Ciao, sono Paolo, il vice capo sq. dei falchi!
Ciao, sono Matteo, ho 16 anni e sono il capo sq. dei falchi del gruppo Aosta 4. Nel mio percorso scout ho praticamente concluso il mio cammino sulla tappa della responsabilità. In questi anni oltre alle specialità ho lavorato sui brevetti di alpinismo e pionieristica, che coincidono con le mie passioni per la montagna e per la creatività nelle costruzioni. Oltre a queste ci sono anche quella per la musica (suono pianoforte, ukulele e sto imparando la chitarra) e per l’arrampicata.
Ciao, io sono il vice, Paolo, e ho 15 anni. Il mio totem è “fennec scaltro” e, se non sapete cos’è un fennec, beh, neanche io lo sapevo. La mia grande passione è il giornalismo, di cui ho specialità e sto cercando di prendere il brevetto. Sul mio sentiero ho fatto molte esperienze, scout e non, e cerco sempre di portare il meglio alla mia squadriglia.

Ciao, sono Samuele!

Ciao, sono Mattia!
Ciao, sono Samuele, ho 13 anni e sono il secondo squadrigliere più giovane dei Falchi (squadriglia Meravigliosa). Mi piace cucinare e fare le legature. Quest’anno ho partecipato al mio primo campo in reparto, è stato fantastico. Durante l’impresa, mi sono occupato del cibo, sia quello avanzato dal pranzo al sacco del primo giorno che alle colazioni, pranzi e cene, senza dimenticare le merende. È stata un’esperienza indimenticabile.
Mi chiamo Mattia Magretti, ho 13 anni, mi piace giocare a calcio e fare sport in generale. Faccio parte della squadriglia Falchi. Sono scout da 5 anni e ho un anno di esperienza nel reparto. Sono nella fase della scoperta e attualmente non sto lavorando su nessuna specialità.
PRIMA IMPRESA
IDEAZIONE
La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
- Capire cosa vuol dire esplorare in ogni suo aspetto
- Aumentare il senso di appartenenza associativa
- Esplorare l’ambiente naturale che ci circonda
- Rafforzare i legami di condivisione e collaborazione all’interno della squadriglia
- Imparare a conoscere i nostri limiti e punti di forza da cui impostare degli obiettivi di crescita personale
- Riportare al reparto le conoscenze acquisite e metterle al servizio del gruppo
Come è nata l’idea di fare esplorazione?
Dalle numerose attività di squadriglia è sorta la curiosità nell’esplorazione di ambienti sconosciuti, sia naturali che urbani. Il nostro obbiettivo era sia conoscere il luogo in sé sia il processo che lo circonda, ovvero l’attrezzatura, l’organizzazione e la gestione dei ruoli necessarie per la riuscita delle escursioni.
In cosa consiste la prima impresa?
La nostra prima impresa si è svolta durante il raid, la nostra uscita di squadriglia. Abbiamo ricevuto dai capi una meta da raggiungere partendo da VIalfrè, in Piemonte, e con cartina e bussola abbiamo seguito e documentato il percorso che ci ha portati fino all’Eremo di San Giacomo, sopra la cittadina di Torre Canavese. Abbiamo anche riscontrato alcuni imprevisti come strade segnate ma inesistenti o chiuse, ma siamo riusciti a trovare percorsi alternativi, annotando le modifiche di percorso e segnalando sulla cartina gli aggiornamenti dovuti ad errori topografici o modifiche nel tempo.
Arrivati nel luogo indicato abbiamo messo in pratica le nostre capacità pionieristiche per costruirci con corde e teli impermeabili un riparo per la notte che potesse resistere e ripararci da eventuale pioggia e vento.
Dopo aver mangiato lì e passato la notte ci siamo rimessi in cammino per tornare da una strada alternativa per avere l’opportunità di esplorare ulteriormente il territorio e conoscere nuovi sentieri nei dintorni.
LANCIO
Prima di partire abbiamo spiegato al reparto e ai capi la nostra idea di esplorazione, il nostro programma di marcia, l’organizzazione, la gestione dei ruoli e dei materiali.
PROGETTAZIONE
MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:
NOME | MPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESA | POSTO D’AZIONE |
Matteo | Coordinazione della Sq | Topografo e guida alpina |
Paolo | Aiuto a costruire il riparo per la notte | Campeggiatore |
Samuele | Costruzione del riparo | Pioniere |
Mattia | Gestione del cibo | Cuoco |
ESPERTI ESTERNI:
NOME | COMPETENZA | CONTATTI | CHI LO CONTATTA |
Anna Tosi | Rete di contatti per autofinanziamento | 3496024892 | Matteo |
Chiara Cottino | Maestra di specialità Brevetti di guida alpina e pioneristica | 3928080321 | Mattia |
Marco Cocco | Naturalista Esperto dell’ambiente montano | 3470077021 | Paolo |
MATERIALE NECESSARIO
OGGETTO | A COSA SERVE | CHI C’E’ L’HA | COSTO |
Telo | Riparo | Reparto | / |
Cordini | Riparo | Reparto | / |
Cibo | Sopravvivenza | Cambusa | / |
REALIZZAZIONE






A chi destiniamo la nostra impresa?
In primo luogo ai componenti della nostra squadriglia per poi trasmettere le competenze acquisite al resto del reparto.
VERIFICA
Ognuno di noi si è impegnato nel raggiungimento della meta con un atteggiamento positivo, svolgendo al meglio i propri compiti. Chiaramente ci sono state a volte delle incomprensioni tra di noi, ma siamo riusciti a risolverle con calma. Abbiamo imparato ad orientarci meglio e a collaborare insieme.
FIESTA
Abbiamo atteso la giornata finale del campo estivo per festeggiare insieme al resto del reparto ed ai genitori, concludendo con la festa conclusiva dove prima del pranzo condiviso anche i genitori sono stati coinvolti in alcuni giochi e attività.
SECONDA IMPRESA
IDEAZIONE
La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
- Capire cosa vuol dire esplorare in ogni suo aspetto
- Aumentare il senso di appartenenza associativa
- Esplorare in ogni sua parte l’ambiente urbano di una città che non conosciamo, collocata al di fuori della nostra piccola regione
- Rafforzare i legami di condivisione e collaborazione all’interno della squadriglia
- Imparare a conoscere i nostri limiti e punti di forza da cui impostare degli obiettivi di crescita personale
- Riportare al reparto le conoscenze acquisite e metterle al servizio del gruppo
IN CHE COSA CONSISTE LA NOSTRA IMPRESA?
Per la seconda impresa abbiamo progettato un viaggio di squadriglia a Firenze di tre giorni, pagato esclusivamente dall’autofinanziamento della sq. Abbiamo esplorato la città e trascorso dei bei momenti insieme.
LANCIO
Abbiamo lanciato la nostra impresa partendo per la grande avventura a Firenze, tenendo il Reparto aggiornato tramite foto e messaggi per tutta la durata dell’esperienza.
PROGETTAZIONE
MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:
NOME | IMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESA | POSTO D’AZIONE |
Matteo | Ricerca dei contatti e organizzazione delle visite della città | Guida |
Paolo | Biglietti per i musei e altre visite | Tesoriere di Sq |
Samuele | Aiuto nell’orientamento nella città | Guida |
Mattia | Organizzazione del cibo | Cuoco |
ESPERTI ESTERNI:
NOME | COMPETENZA | CONTATTI | CHI LO CONTATTA |
Andrea Abrate | 1) Nella CICS (o ICCS) International Catholic Conference of Scouting – ICCS World Treasurer 2) in Agesci – Referente nazionale Progetto Romania – Formatore nazionale – Ex responsabile regionale Piemonte | 3357175944 | Matteo |
Cecilia Firenze 14 | Conoscenza del luogo Capo reparto Contatto per pernottamento | 3386023041 | Matteo |
MATERIALI ED ATTREZZATURA NECESSARI
OGGETTO | A COSA SERVE | CHI C’E’ L’HA | COSTO |
Guida turistica di Firenze | conoscere meglio le opportunità locali | biblioteca regionale | gratuito |
Cibo | Mangiare | Sq | 220 € |
SPESE
COSA | CHI | QUANTO |
Viaggio Trenitalia Aosta – Firenze | Matteo | 460 € |
Pernottamento | Paolo | 100 € |
Cibo | Samuele/Mattia | 220 € |
REALIZZAZIONE
Giorno 1
La nostra avventura è iniziata con un viaggio piuttosto lungo: siamo partiti da Aosta in autobus fino a Ivrea, poi abbiamo preso il treno fino a Torino e da lì il Frecciarossa che ci ha portati direttamente a Firenze. L’autofinanziamento realizzato a gennaio durante la fiera di Sant’Orso, grande evento per la città, ci ha permesso di prenotare con largo anticipo i biglietti del treno permettendoci di usufruire di conti significativi e della prima classe senza costi aggiuntivi. Il viaggio è stato un po’ stancante, ma anche divertente, tra chiacchierate, giochi e le aspettative di quello che avremmo vissuto.
Arrivati in città, dopo il pranzo al sacco, ci siamo diretti alla sede del Firenze 14 che ci avrebbe ospitati per i tre giorni, dove abbiamo lasciato gli zaini. Nel pomeriggio non abbiamo perso tempo: ci siamo addentrati subito nel centro di Firenze, passeggiando tra le vie principali. Siamo entrati a Palazzo Vecchio, un edificio davvero imponente e ricco di storia, ed abbiamo attraversato anche il famoso Ponte Vecchio, con le sue botteghe caratteristiche affacciate sull’Arno.



Giorno 2
La giornata è iniziata con la colazione in sede, e poi siamo ripartiti di nuovo verso il centro. Abbiamo camminato parecchio, scoprendo altri angoli della città, fino ad arrivare al Giardino dei Boboli. Lì abbiamo trascorso la mattinata passeggiando tra i viali alberati e le statue, un momento più tranquillo che ci ha permesso anche di rilassarci un po’.
A pranzo abbiamo deciso di provare una specialità locale: la bistecca alla fiorentina. Non potevamo andare via da Firenze senza assaggiarla! Nel pomeriggio siamo poi saliti fino a Piazzale Michelangelo, che ci ha regalato una delle viste più belle della città.



Giorno 3
Il terzo giorno è iniziato con la visita del Duomo, che ci ha sorpresi per la sua grandezza e per la facciata ricca di dettagli. Successivamente nella passeggiata lungo l’Arno, ne abbiamo approfittato anche per concederci due golosità tipiche: un buon gelato e la schiacciata fiorentina, semplice ma davvero buona.
Nel pomeriggio, con un po’ di dispiacere, abbiamo rifatto gli zaini e ci siamo diretti verso la stazione per prendere il treno di ritorno.
Questi tre giorni a Firenze sono stati ricchi di attività e monumenti da esplorare, ma soprattutto ci hanno permesso di vivere l’esperienza di unione migliore dell’anno. Abbiamo camminato molto, riso, mangiato bene e scoperto una città meravigliosa. È stata la nostra seconda Grand avventura, e sicuramente rimarrà tra i ricordi più belli delle nostre esperienze insieme.

A chi destiniamo la nostra impresa?
-sq
-reparto
– squadriglia del luogo
– famiglie
VERIFICA
Ognuno di noi si è impegnato nel raggiungere la meta con un atteggiamento positivo, svolgendo al meglio i propri compiti, abbiamo imparato a comportarci correttamente durante gli spostamenti e nelle visite dei monumenti, seguendo lo stile scout. Chiaramente ci sono state a volte delle incomprensioni tra di noi, ma siamo riusciti a risolverle con calma. Abbiamo imparato ad orientarci meglio e a collaborare insieme. Abbiamo anche imparato a vivere insieme come Sq e a orientarci in nuove città.
FIESTA
MISSIONE
Come missione abbiamo realizzato una guida di Firenze basata sulla nostra esperienza e contenente tutte le tappe fondamentali per una visita ottimale. Successivamente abbiamo preparato e esposto una presentazione in PowerPoint per un’attività dedicata a spiegare al reparto la nostra esperienza di esplorazione e viaggio.
Le principali mete citate nella nostra guida:
• Duomo di Santa Maria del Fiore con la Cupola di Brunelleschi e il Campanile di Giotto.
• Battistero di San Giovanni con le celebri Porte del Paradiso.
• Piazza della Signoria con Palazzo Vecchio e la Loggia dei Lanzi.
• Galleria degli Uffizi, capolavori di Botticelli, Leonardo, Michelangelo.
• Ponte Vecchio, iconico con le botteghe orafe.
• Galleria dell’Accademia con il David di Michelangelo.
• Basilica di Santa Croce, luogo di sepoltura di grandi italiani (Michelangelo, Galileo, Machiavelli).
• Basilica di San Lorenzo e Cappelle Medicee.
• Giardino di Boboli e Palazzo Pitti.
• Piazzale Michelangelo, per la vista panoramica sulla città.


