Ciao! Questa è la vostra pagina in cui potete raccontare tutto il percorso che vi porterà alla specialità di squadriglia. Rendere questa pagina più bella è molto facile! Potete per esempio aggiungere un’immagine di copertina e di profilo, per farlo seguite le istruzioni a questo link.

TUTTA LA PARTE SOTTOSTANTE È COMPLETAMENTE MODIFICABILE IN BASE ALLA VOSTRA FANTASIA E ALLE VOSTRE ESIGENZE!

I blocchi grigi come questo contengono i nostri consigli. Quando avete finito di personalizzare la pagina, potete facilmente cancellarli. In ogni caso, vengono nascosti e non sono visibili sul sito.

Ecco, è il momento di IDEARE!

Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni

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Noi abbiamo lanciato la nostra impresa al resto del reparto il 9 febbraio. Come lancio abbiamo creato un esempio di “parole intrecciate” dove bisognava trovare delle parole correlate alla nostra prima impresa e con le lettere mancanti si componevano le parole “realtà territoriali”.

Impresa è LASCIARE IL SEGNO!

Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per raccontare quello che avete realizzato

Il giorno due marzo la nostra squadriglia ha vissuto la sua prima impresa. Le difficoltà sono arrivate subito dato che solo metà della squadriglia era presente quel giorno a causa di diversi malori. Nonostante ciò iniziamo la nostra impresa. Per prima cosa, Pietro aiutato da Carlo, fornisce una spiegazione sulle realtà
territoriali e successivamente pone un quiz su ciò che era stato appena detto. Nel frattempo Francesco aiutato da Luca sistemano le due postazioni utili per il gioco successivo. Questo gioco era formato appunto da queste due postazioni, la prima dove si imparava a fidarsi degli altri e la seconda dove si capiva l’importanza di aiutare gli altri. La prima postazione era un percorso ad ostacoli che bisognava percorrere da bendati guidati dalla voce di un amico. Nella seconda invece bisognava riuscire a mangiare
la marmellata senza poter piegare il braccio e l’unico modo per farlo era imboccare colui che si aveva accanto. Dopo questo gioco l’ultima parte dell’impresa consisteva nel organizzare un momento con questa realtà territoriale, l’Unità di strada, durante la quale c’era un confronto e una testimonianza da parte di coloro che fanno volontariato e aiutano le persone in difficoltà.

Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?

Impresa è CRESCERE!

Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa

• Come mi sono comportato nel mio posto d’azione? • Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?
• Sono stato propositivo? • Ho svolto al meglio il mio compito?
• Qual è stato il mio impegno durante tutta l’impresa? • Cosa non ho svolto al meglio? Perché?
• Cosa ho imparato? • Ho conquistato Specialità e/o il Brevetto?
• Quale impegno del mio sentiero sono riuscito a portare a termine?

Durante la nostra verifica di squadriglia sono usciti diversi aspetti positivi e negativi sui quali bisognava lavorare meglio.
Come aspetti positivi abbiamo riscontrato la capacità di sapersi aiutare l’un l’altro e il riuscire a portare a termine l’impresa nonostante la data prestabilita fosse due settimane dopo. Siamo infatti riusciti a fare l’impresa ugualmente impegnandoci affinché questo fosse possibile.
Il problema maggiore è però stato che non tutti si sono impegnati allo stesso modo. Infatti dalla nostra verifica è uscito che non tutti i componenti della squadriglia sono sempre stati presenti, anzi molto non ci sono stati quasi mai è perciò il loro lavoro è stato fatto quasi completamente dagli altri. Questo non è successo solo il giorno dell’ impresa ma durante tutto l’anno soprattutto alle riunioni di squadriglia e il nostro obbiettivo è lavorare su questo.

Quando?! Dove?! Come?! Con chi?!

Abbiamo vissuto una sola fiesta al termine della seconda impresa.

Ecco, è il momento di IDEARE!

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Abbiamo lanciato la nostra impresa il 16 marzo a tutto il resto del reparto tramite una scenetta. La scenetta era tema quattro ristoranti e il ristorante che vinceva era quello della Caritas grazie ad un servizio eccellente e alla fine si scopriva che questo servizio erano degli scout ovvero noi.

Impresa è LASCIARE IL SEGNO!

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Il giorno 12 aprile la nostra squadriglia ha vissuto la sua seconda impresa. Ci siamo visti verso le 16 e 30 e dopo esserci sistemati siamo andati verso la parrocchia di sacro cuore. Qui ci attendevano Maria Rosaria e altri due volontari. Dopo esserci presentati ci siamo messi al lavoro e per circa un’ora e mezza abbiamo preparato panini, del tè caldo, alcuni piatti di pasta e abbiamo riempito delle bottiglie d’acqua. Così per le 19, l’orario in cui viene aperto questo punto ristoro, tutto era pronto. A quel punto insieme ai tre volontari abbiamo distribuito il cibo alle persone bisognose provando diverse emozioni che ci hanno
colpito nel profondo. Dopo circa una mezz’ora il punto ristoro chiude e non ci restava altro che aiutare a sistemare e poi tornare dove avevamo lasciato le cose per vivere la seconda parte della nostra uscita di squadriglia.

Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?

Impresa è CRESCERE!

Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa

• Come mi sono comportato nel mio posto d’azione? • Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?
• Sono stato propositivo? • Ho svolto al meglio il mio compito?
• Qual è stato il mio impegno durante tutta l’impresa? • Cosa non ho svolto al meglio? Perché?
• Cosa ho imparato? • Ho conquistato Specialità e/o il Brevetto?
• Quale impegno del mio sentiero sono riuscito a portare a termine?

Durante la nostra verifica sono emersi 2 problemi principali:
il primo che forse questa impresa non era l’impresa più idonea per una squadriglia in quanto prestare servizio si fa in clan e non in reparto
il secondo che non siamo riusciti a rispettare i posti d’azione, più che altro tutto facevano un po’ di tutto.
Nonostante ciò tutta la squadriglia si ritiene soddisfatta del lavoro fatto e al contrario della prima c’è stata una maggiore partecipazione.

Quando?! Dove?! Come?! Con chi?!

La sera del 12 aprile la nostra squadriglia ha vissuto la fiesta. La fiesta è consistita in una cena in squadriglia. Abbiamo cucinato in un forno a legna e abbiamo mangiato un panino con la salsiccia, delle verdure grigliate e le cosce di pollo marinate e speziate. Per il resto è stata una normale serata di
un’uscita di squadriglia.

• In cosa consiste la Missione affidatavi dai vostri capi?
• Quali obiettivi prevede?
• Raccontateci la vostra missione: ve l’aspettavate così?
• Lo spirito con il quale l’avete a affrontata, gli incontri fatti, le competenze messe in gioco, le
  difficoltà nel portarla a termine, ciò che avete imparato. Arricchite la vostra relazione con foto, disegni,
  ritagli, video o quant’altro la vostra fantasia vi suggerisce! (Inviate le foto riguardanti le varie fasi di
  realizzazione della missione e non solo quelle del lavoro compiuto).

La nostra consisteva nel fare un giro di Lecce per riscoprire la storia dei monumenti più importanti e le tecniche più rappresentative della nostra citta.
Provvedeva i seguenti obbiettivi:
•scoprire la storia del simbolo di Lecce (la lupa e il leccio) intervistando i passanti e disegnarlo
•fotografare le tre porte di Lecce e inventarci la quarta e vedere la loro storia
•mettere in ordine cronologico tutte le chiese della zona adiacente al duomo
•scoprire il metodo della cartapesta tramite dei proletari di negozi e poi realizzare un video per il reparto illustrando ciò che abbiamo imparato
•vedere la scultura di un mezzo busto di una donna, fotografarla e inventarci una storia a riguardo. La nostra missione è stata molto bella e ci siamo divertiti molto e il tutto è stato arricchito dalla presenza di stand e molta gente a causa del giro di Italia.