Guidoncini Verdi Piemonte

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  • Cobra

    Specialità:

    Campismo

    Gruppo Scout:

    Acqui 1

    Cobra

    Acqua,Vento,Ardore,Cobra! Elemento superiore!

    DIARIO DI BORDO

    Ciao!

    Siamo la squadriglia dei Cobra del gruppo scout Acqui 1. Anche se di solito questo animale viene scelto da squadriglie maschili, noi lo abbiamo fatto nostro fin da subito, senza esitazioni.
    La nostra squadriglia è nata a ottobre 2024 ed è una realtà tutta nuova per ciascuna di noi. Proprio per questo abbiamo deciso di impegnarci per farla crescere e dimostrarne il valore, puntando alla conquista della specialità di Campismo. Un modo concreto per metterci in gioco e far vedere di che pasta siamo fatte!

    Ecco qui la nostra squadriglia!:

    GINEVRA PAGLIAZZO/ FENICE CREATIVA

    CAPO SQUADRIGLIA

    4º ANNO

    SARTA, FUOCHISTA

    SVEVA DAGNINO

    VICE-CAPO SQUADRIGLIA

    3°ANNO

    FUOCHISTA

    EMMA PARODI

    SQUADRIGLIERA

    2°ANNO

    CORRISPONDENTE

    ANGELICA GIAMELLO
    ANGELICA GIAMELLO

    SQUADRIGLIERA

    1°ANNO

    PRIMA IMPRESA

    -ideazione

    Ad inizio anno ci siamo viste di sq e abbiamo progettato entrambe le imprese. Avevamo le idee molto chiare,volevamo costruire un alzabandiera, ma non da sole, quindi abbiamo deciso di coinvolgere l’intero reparto. 

     Come prima impresa, avremmo fatto scegliere alle squadriglie  quale alzabandiera costruire e poi, come seconda, fare al campo la costruzione vera e propria . 

    – lancio 

    Abbiamo approfittato della chiusura per fare il lancio della prima impresa, ovvero una scenetta,una gara tra squadriglie che comprendeva un quiz di 15/20 domande sugli scout e una costruzione in miniatura di un alzabandiera.

    -progettazione 

    Abbiamo suddiviso l’impresa in tre fasi: come prima cosa abbiamo fatto una scenetta molto semplice e veloce  che spiegasse la nostra impresa, poi subito dopo un quiz da 15/20 domande dove le squadriglie, per prenotarsi e dare la risposta, dovevano correre verso di noi e prendere per primi il fazzolettone che sveva teneva in mano. Angelica aveva preparato dei disegni di tre alzabandiera diversi, che poi sono stati scelti in base alla classifica del quiz e costruiti con dei legnetti e del cordino in 40 minuti.   

    – verifica 

    Abbiamo fatto una verifica veloce e parlando abbiamo capito che forse bisognava dare più tempo alle squadriglie per costruire i modellini, che pur avendo poco tempo,sono riusciti a costruire qualcosa.

    -fiesta 

    La sera stessa c’è stata una serata di giochi con tutto il gruppo scout e, pur non essendo una vera e propria fiesta, ci è piaciuta talmente tanto che  la abbiamo considerata tale.

    SECONDA IMPRESA


    -Ideazione
    A inizio anno ci siamo viste di squadriglia per parlare delle nostre imprese e abbiamo deciso tutte insieme di riportare in vita una delle costruzioni che non facevamo da molto tempo: l’alzabandiera!
    Così tutte insieme, una volta terminata la prima impresa, ci siamo confrontate e abbiamo deciso il tipo di alzabandiera che aveva vinto la gara tra squadriglie, e che sarebbe quindi diventato realtà grazie a noi.
    -Lancio
    Durante l’anno abbiamo fatto una scenetta per informare il nostro reparto sia di cosa avremmo fatto nella prima impresa sia nella seconda. Inoltre, terminata la prima impresa abbiamo riconfermato la nostra idea sul voler creare un’alzabandiera per il campo estivo
    -Progettazione
    Il nostro progetto era:
    Utilizzare 12 pali da 3m e tante corde. Inizialmente avremmo costruito due bipiedi laterali come base; per tenerli in piedi avremmo realizzato dei tiranti. Sopra ai bipiedi avremmo messo un palo orizzontale come appoggio di tutta la struttura. Successivamente i tre pali dove si sarebbe collocata la bandiera dell’Italia sarebbero stati uniti grazie ad una legatura.
    Con altre corde avremmo legato due pali in orizzontale sui quali avrebbero poggiato altri pali che sarebbero serviti come asta per le bandiere (a destra la bandiera dell’Agesci e a sinistra quella dell’Europa). Sui tre pali dove sarebbe svettata la bandiera italiana avremmo dovuto attaccare tre moschettoni per far passare i cordini delle bandiere. Infine avremmo attaccato una corda alla struttura per tirare su il tutto e l’avremmo fissata al terreno per evitare che cadesse in avanti.
    -Realizzazione
    Il terzo giorno di campo abbiamo deciso di metterci all’opera e di realizzare il vero alzabandiera; abbiamo iniziato il pomeriggio presto e abbiamo deciso di dividerci in vari ruoli.
    Eccoli: Ginevra ha fatto i bipiedi e ha realizzato i cordini delle bandiere, Sveva non è potuta esserci fisicamente ma ha dato un grande contributo nella progettazione, Emma ha fatto tutti i nodi e legature, Angelica ha fissato i cordini delle bandiere e ancorato i bipiedi al terreno.
    Una volta creata l’intera struttura con l’aiuto di due capi l’abbiamo tirata su.
    È stata una giornata abbastanza faticosa e impegnativa ma abbiamo lavorato di squadra in armonia; ci abbiamo impiegato quasi tutto il pomeriggio ma ne è valsa la pena perché poi verso le 18:00 è stato terminato ed è durato tutta la durata del campo
    -Verifica
    A costruzione terminata abbiamo constatato che l’impresa era stata un successone, poiché abbiamo collaborato tutte insieme per lasciare un segno indelebile nei ricordi del nostro campo e la fatica di ore e ore sotto al sole per il montaggio è stata subito sostituita da un senso di orgoglio generale.
    -Fiesta
    Non è potuta mancare la nostra Fiesta e proprio per questo, dopo aver celebrato la costruzione con il primo amaina bandiera, abbiamo condiviso la nostra riuscita con tutto il reparto facendo la trappeur.

    MISSIONE

    Il terzo giorno di campo, i capi ci hanno chiamati in cerchio per affidarci la missione di squadriglia. Ci è stata consegnata una lettera in cui veniva richiesto di progettare e costruire, suddividendoci i compiti, quattro costruzioni utili per il campo: un lavabo, uno stendino, una doccia e un magazzino per la legna asciutta.

    La suddivisione è stata la seguente:
    -Cobra : doccia
    -Falchi: magazzino della legna
    -Linci: stendino
    -Pantere: lavabo

    Ci siamo messi subito al lavoro, ma i primi problemi non hanno tardato ad arrivare: non c’era abbastanza spazio per montare il lavabo. Dopo aver valutato la situazione, purtroppo, abbiamo deciso di rinunciare a quella costruzione.

    Nonostante la difficoltà iniziale, entro la fine della giornata siamo riusciti a completare con successo tutte le altre strutture, collaborando tra squadriglie e mettendo in pratica ciò che avevamo imparato.

    Ultimo aggiornamento:

    31 Agosto 2025

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