Dopo tante idee ne abbiamo trovata una che soddisfava le nostre richieste cioè imparare a improvvisare e a muoversi nel palco.
Nel nostro ultimo consiglio del giovedì abbiamo deciso con chi fare e dove fare ma nostra prima impresa!
MAPPA DELLE REALIZZAZIONi
Come abbiamo già detto in mente avevamo l’idea di sviluppare nuove tecniche nell’ambito soprattutto dell’improvvisazione per poi creare un piccolo spettacolo da fare vedere
IDEA FINALE
L’idea finale é arrivata all’ultimo è ci è parsa perfetta, oltre a essere un’attività sulle cose che abbiamo elencato prima ci avrebbe aiutato a tirare fuori carattere e scacciare via la timidezza e vedere di cosa eravamo capaci?
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
Noi abbiamo deciso di fare questa specialità per conquistare nuove conoscenze e competenze quindi inizialmente non avevamo molto. È più nella seconda impresa che vogliamo utilizzare le nostre competenze.
Però di sicuro da parte nostra c’era già tanta voglia di mettersi in gioco e il fatto di riuscire ad ascoltarsi e il modo di approcciarci all’imprevisto ci hanno aiutato a compiere tutto ciò.
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Una gran parte e per noi ma abbiamo deciso di destinare la nostra impresa al reparto portandogli quello che abbiamo fatto e facendoglielo vedere e anche insegnarli diverse tecniche per fargli capire al meglio cosa abbiamo fatto
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno: 11/04/24. In questo consiglio abbiamo definitivamente deciso cosa avremmo fatto cioè: saremmo partite per la casa di Fiammetta in montagna per fare l’attività con un esperto (Sandro) suo padre, fuori all’aperto.
Come?
utilizzeremo la nostra voce è un giardino poi per la presentazione al reparto useremo anche dei travestimenti
Quando?
abbiamo fatto una giornata intera ma l’attività é durata circa due ore
Quanto costa?
non ci è costato nulla.
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
io fiammetta,  con io con le mie competenze personali e prendendo la specialità di artista di strada ho aiutato la mia squadriglia come anche Chiara che come competenze personali fa teatro e anche Loosy
Come posti d’azione non li avevamo precisi per ognuna però ognuna di noi offriva di portare qualcosa o di organizzare qualche cosa però alla fine abbiamo fatto tutte insieme insieme. 

REALIZZAZIONE
le difficoltà principali che abbiamo incontrato a volte sono la timidezza e a l’organizzazione.
Per fare la nostra attività abbiamo contattato Sandro (Sandro il papà di fiammi) che ha lavorato nell’ambito del teatro e della giocoleria.
Qual è il risultato del progetto?
Il risultato è che abbiamo imparato e acquistato nuove competenze in quest’ambito e che ci siamo divertite molto. Inoltre non vediamo l’ora di presentare le cose che abbiamo imparato al nostro reparto.
VERIFICA
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato? Si e con soddisfazione
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale? Si molti
Cosa ha funzionato meglio? Perché? L’organizzazione tra di noi e la disponibilità nel cambiare i progetti
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio? Le tempistiche
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati? Alcuni si tipo le date ma parlandone siamo riuscite a riorganizzarci
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa? Assolutamente si, perché propio grazie al nostro rapporto siamo riuscite a realizzare l’impresa
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali? Nuove competenze si speciali non ancora 🤟🏼
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai? Si sono stati rispettati
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno? Si perché la presenteremo all’intero reparto
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)? Reparto!
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Fare di testa nostra fin da subito ✨🫶🏼
Vogliamo ancora dire…
ci è piaciuto molto il posto abbiamo fatto pranzo tutti insieme all’aperto in mezzo al verde e con il sole🔆 e anche le passeggiate nel bosco e il fiume e ovviamente le attività fatte e soprattutto i video molto divertenti e anche tutte le persone che abbiamo conosciuto e che ci sono piaciute molto
Ciao, questa è una BOZZA di come potrebbe essere un diario di bordo. Potete personalizzarlo come volete, togliendo e aggiungendo qualsiasi parte. Queste pagine nascono per essere prima di tutto uno spazio vostro in cui potete raccontare agli altri il vostro percorso verso la specialità di squadriglia.
L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!
IDEAZIONE
Consiglio di squadriglia riunito il giorno….
Ecco la squadriglia più pazza della storia!
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.
IDEA FINALE
Dopo esservi confrontati sulle idee che avete proposto nella mappa delle realizzazioni, descrivete qual è la vostra prima impresa di squadriglia che vorrete realizzare.
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno …..
E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto. Descrivete come realizzerete la vostra impresa (tecniche, materiali, tempi, autofinanziamenti, ecc…)
Come?
Quali tecniche e quali materiale userete?
Quando?
Con quali tempi? Entro quando?
Quanto costa?
Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra?
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione?
ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.
I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.
Quali competenze metto in gioco?
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?
Ciao, sono Piccio e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il viaggio. Grazie a questo raggiungerò il mio impegno di lavorare sulla timidezza inoltre inizierò a lavorare sulla specialità di topografo
Ciao, sono Fino e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare l’esperta che ci insegnerà a forgiare dei bracciali. Mi darà una mano tina
Ciao,, sono Tina e aiuto Fino a contattare la nostra maestra di competenza. Inoltre mi dovrò occupare di recuperare i materiali per la giornata
Ciao, sono Tralon e il mio posto d’azione è quello di aggiornare il diario di bordo
REALIZZAZIONE
Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…
Qual è il risultato del progetto?
Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!
QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA
In una fresca mattina di primavera, un gruppo di giovani amici decise di intraprendere un’avventura in bicicletta verso le colline circostanti la loro piccola città. Avevano sentito storie su una grotta misteriosa, nascosta tra i boschi, che nascondeva i resti di una vecchia miniera di grafite abbandonata da decenni. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, prepararono i loro zaini con torce, mappe, acqua e qualche snack, e partirono all’alba, quando il sole iniziava appena a tingere il cielo di rosa e arancione. Il viaggio in bici fu energico e rinvigorente. Pedalavano tra sentieri sterrati e colline verdi, ridendo e scherzando, mentre l’aria fresca della mattina riempiva i loro polmoni. Dopo diverse ore di viaggio, raggiunsero l’ingresso della foresta, dove le storie locali situavano la misteriosa grotta. L’atmosfera si fece subito più densa e avventurosa, con il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie sotto le loro ruote. Seguendo una mappa disegnata su un vecchio pezzo di carta, trovata nel sottotetto della casa di uno di loro, iniziarono a cercare l’entrata della grotta. Dopo un po’ di esplorazione, uno dei ragazzi gridò, attirando gli altri verso un’apertura nascosta tra la fitta vegetazione: era l’entrata della grotta, proprio come descritta nelle storie. Accendendo le torce, entrarono cautamente. L’interno era umido e fresco, con gocce d’acqua che cadevano dalle stalattiti al soffitto, creando una melodia ipnotica. Mentre procedevano, il buio si faceva sempre più fitto, ma le loro torce rivelavano le pareti ricoperte di graffiti di minerali scintillanti – era grafite, e in abbondanza. Più in fondo, scoprirono i resti di quella che doveva essere la vecchia miniera di grafite: carrelli arrugginiti, binari spezzati, picconi e pale abbandonati, e grandi mucchi di grafite brillante che rifletteva la luce delle loro torce. L’aria era carica di storia e mistero, e si poteva quasi sentire l’eco dei minatori che un tempo lavoravano in quel luogo remoto. Fascinati e un po’ intimiditi da ciò che avevano scoperto, decisero di prendere alcuni pezzi di grafite come souvenir della loro avventura. Mentre esploravano, uno di loro trovò una piccola apertura che portava a una camera segreta. Dentro, c’erano disegni sulle pareti che sembravano raccontare la storia della miniera e dei suoi lavoratori, un vero tesoro storico e artistico lasciato da coloro che avevano estratto la grafite da quelle rocce. Dopo aver trascorso ore ad esplorare e documentare la loro scoperta, capirono che stava facendo buio fuori. Decisero quindi di tornare alle loro biciclette e fare ritorno a casa, promettendosi di tornare un altro giorno con più attrezzature per esplorare ulteriormente. Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ognuno immerso nei propri pensieri su quanto avevano visto e vissuto. Quella gita in bicicletta fino alla grotta misteriosa aveva rafforzato il loro legame di amicizia e aveva acceso in loro un inestinguibile desiderio di avventura e scoperta. Avevano toccato con mano un pezzo di storia, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
Cosa ha funzionato meglio? Perché?
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Vogliamo ancora dire…
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento
Durante un’attività con il nostro reparto c’è stato lasciato un momento in cui iniziare a pensare se quest’anno avremmo voluto fare una specialità di squadriglia, subito ci è venuta l’idea di costruire un tavolo che all’occasione potesse essere diventare anche da gioco da mettere nel nostro angolo di squadriglia.
La prima idea che c’è venuta in mente è stata quella di fare un tavolo che potesse diventare un biliardino.
IDEA FINALE
Facendo le prime bozze del progetto è uscito che realizzare un biliardino sarebbe stato troppo complicato anche perché siamo ancora alle prime armi quindi abbiamo iniziata a pensare a cosa potesse essere ugualmente divertente ma più alla nostra portata, quindi siamo arrivati alla conclusione che realizzare un tavolo che potesse essere utilizzato anche come tavolo da Ping pong fosse la scelta migliore.
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Questa impresa è realizzata principalmente per noi perché ovviamente ad utilizzare il tavolo, essendo nel nostro angolo nella nostra sede, saremo principalmente noi ma, vista anche la possibilità del tavolo di diventare un tavolo da gioco è messo a disposizione di tutto il reparto.
PROGETTAZIONE
Ci siamo organizzati e ci siamo incontrati e insieme abbiamo definito anche le più piccole misure per il tavolo, abbiamo optato per (per la tavola) le dimensioni di un easy pong ovvero un campo da Ping pong di dimensioni minori rispetto ad uno regolare. Dopo aver deciso tutte le misure abbiamo disegnato il progetto per far capire meglio agli esperti quale fosse la nostra idea e per non fare confusione durante la realizzazione.
REALIZZAZIONE
Dopo essere arrivati tutti ci siamo messi a lavoro, per prima cosa ci siamo divisi in due gruppi: uno si occupava di costruire la basedel tavolo mentre l’altro si occupava di fare la tavola e prepararare tutto quello che riguardava il tavolo da Ping pong.per prima cosa abbiamo colorato tutta la tavola con la vernice arancione tramite una bomboletta, abbiamo aspettato che la base si
fosseasciugata e abbiamo fatto i dettagli grazie a degli stensil che abbiamo creato, dopo averli fatti abbiamo iniziato ad utilizzare
anche il colore rosso dando l’effetto di due “fiamme” che convergono verso il centro eravamo molto felici dell’aspetto finale anche
perché ilrosso e l’arancione sono i colori della nostra squadriglia.Abbiamo anche realizzato racchette personalizzate grazie ad altri stensil creati da noi.
VERIFICA
siamo molto soddisfatti di come è venuto il tavolo perché è venuto esattamente come l’avevamo immaginato, l’impresa è stata utile per le nostre competenze perché abbiamo potto migliorare le nostre capacità nell’ambito dell’ artigianato ma non solo, le realizzazione del tavolo è stata molto utile anche dal punto di vista umanitario perché tutti i momenti che hanno portato a questo tavolo hanno aiutare a costruire legami più forti all’interno della squadriglia, anche i momenti di gioco dopo la realizzazione sono stati molto utili sennò questo aspetto.
Noi siamo i Cobra dell’Alpignano Collegno 24 e questa è la nostra impresa di squadriglia!
L’anno scorso abbiamo conquistato la specialità di alpinismo e quest’anno abbiamo deciso di riconfermarla!
Ovviamente eravamo a conoscenza che avremmo dovuto fare qualcosa di diverso e più difficile, avremmo dovuto superare noi stessi e spingerci verso nuove esperienze .
L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!
IDEAZIONE
Consiglio di squadriglia riunito il giorno 20/01/2024
Ecco la squadriglia più pazza della storia!
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.
Inizialmente ci siamo interrogati su quanto avvenuto l’anno scorso (L’anno scorso abbiamo fatto una ferrata e una scalata su parete indoor) e ci siamo chiesti cosa potevamo fare in base agli interessi comuni e alle possibilità.
L’idea principale era di fare qualcosa sulla neve: una semplice camminata, una ciaspolata, una discesa sui bob oppure ancor meglio una SCIATA
IDEA FINALE
Dopo esservi confrontati sulle idee che avete proposto nella mappa delle realizzazioni, descrivete qual è la vostra prima impresa di squadriglia che vorrete realizzare.
L’idea finale era quella di organizzare una sciata insieme, tutti noi sapevamo già sciare (chi più chi meno) e dunque avremmo sicuramente ridotto i costi dei materiali.
IDEA: sciata a PRALI SKI AREA il 3/03/2024
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
Conoscenze del luogo, delle rocce e dei monti, di tutta l’attrezzatura da sci e delle tecniche di scii.
Inoltre ci siamo procurati alcuni materiali necessari all’orientamento come una bussola e un binocolo
Specialità: alpinista, atleta, maestro dei nodi, fotografo, infermiere.
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
Le competenze che acquisiremo potrebbero essere utili sicuramente a tutto il reparto o all’intero gruppo, ma anche a tutti i nostri amici.
Noi speriamo di poter riuscire a trasmettere tutto quello che impariamo a più persone possibili così che loro possano aver imparato un qualcosa di nuovo, sicuramente sappiamo che sciare non è da tutti e proprio per questo vogliamo informare tutti coloro che non conoscono questo sport.
E’ importante condividere ciò che si impara!
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno 3/02/2024
E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto. Descrivete come realizzerete la vostra impresa (tecniche, materiali, tempi, autofinanziamenti, ecc…)
La nostra impresa avverrà il weekend del 2-3 marzo, andremo a Prali dove la SKII AREA ci permetterà di acquistare alcuni materiali per chi di noi non li possiede e ci permetterà inoltre di avere un posto dove mangiare a pranzo.
Inoltre servirà acquistare uno ski pass giornaliero per ciascuno di noi.
Sicuramente servirà un autofinanziamento, programmato per il 21/02/24 dove venderemo piantine al mercato di Alpignano.
CIFRA RICHIESTA: circa 150 euro
Partiremo il 3 mattina con la macchina che ci porterà alla stazione di porta susa, successivamente prenderemo il treno per la stazione di Bussoleno dove un altra macchina ci porterà direttamente all’impianto sciistisco di Prali.
Contatteremo 2 esperti di specialità per i trasporti, per le tecniche di scii e ovviamente per la sicurezza!
Come?
Quali tecniche e quali materiale userete?
Alcuni di noi in squadriglia già conoscono le tecniche di scii, ma vi saranno 2 maestri di specialità che insegneranno ai più piccoli tutte le tecniche base per stare su gli scarponi e su gli sci.
Il materiale lo affitteremo direttamente lì (ovviamente chi non lo possiede gia a casa):
scarponi da scii, scii, bacchette, casco, guanti e skii pass
Quando?
Con quali tempi? Entro quando?
L’impresa è prevista per il 3 marzo, mentre l’autofinanziamento per il 21 febbraio
Quanto costa?
Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra?
Il costo stimato è sui 130 euro più o meno, perciò svolgeremo un autofinanziamento dove venderemo piantine al mercato di Alpignano.
La cifra che vorremo ottenere è sui 150 euro così da non avere problemi con i costi.
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione?
ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.
I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.
Quali competenze metto in gioco?
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?
Ciao sono Davide,
Quali competenze metto in gioco: Atleta, conoscenza del luogo e delle rocce, degli scii e dell’attrezzatura
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungo: Specialità di Atleta
Responsabilità: sono il capo squadriglia e ovviamente devo tenere sotto controllo tutti
POSTO D’AZIONE: Logistica e Organizzazione
Ciao sono Yari,
Quali competenze metto in gioco: Atleta ed esperienza sui monti
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungo: Specialità di Atleta
Responsabilità: sono il vice e aiuterò il capo nell’organizzazione
POSTO D’AZIONE: Responsabile Cibo
Ciao sono Matteo,
Quali competenze metto in gioco: Saper rispettare i tempi stabiliti
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungo: Specialità di Infermiere
POSTO D’AZIONE: Tempistica
Ciao sono Aronne,
Quali competenze metto in gioco: conoscenza della montagna e degli scii
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungo: Specialità di atleta
POSTO D’AZIONE: Aiuto e organizzazione
REALIZZAZIONE
Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…
Qual è il risultato del progetto?
Ci stiamo avvicinando sempre di più alla realizzazione della nostra specialità, siamo molto contenti del nostro percorso tutti insieme, molti momenti di sq ci hanno fatto capire i pregi e i difetti di ciascuno di noi che non saremmo riusciti a conoscere se non i momenti come questi…
Abbiamo conosciuto due nuovi maestri di specialità che ci ha insegnato l’importanza di mettere i piedi nel posto giusto, che bisogna sciare con calma e soprattutto che non bisogna scherzare con l’altezza.
Il risultato è stato davvero ottimo: siamo riusciti a metterci in gioco nel migliore dei modi , il posto era perfetto, con un’ottima vista e l’organizzazione ha funzionato alla grande!
Sapevamo che non era un impresa facile e proprio per questo siamo soddisfatti che sia andato tutto bene, che ci siamo divertiti un sacco e che l’autofinanziamento e i maestri di specialità hanno dato i loro frutti.
Purtoppo l’idea era di un impresa tutti insieme ma 2 di noi non sono riusciti a venire per diversi motivi e di questo ne siamo molto dispiaciuti soprattutto perchè all’autofinanziamento eravamo tutti.
Inoltre il clima non era dei migliori e vi era nebbia ma questi ostacoli non sono bastati a fermare i cobra e la loro impresa!
La sq ha partecipato comunque attivamente all’impresa e i soldi rimanenti sono stati usati in crepes e cioccolata calda dopo la sciata…….davvero ottima!
Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!
QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA
In una fresca mattina di primavera, un gruppo di giovani amici decise di intraprendere un’avventura in bicicletta verso le colline circostanti la loro piccola città. Avevano sentito storie su una grotta misteriosa, nascosta tra i boschi, che nascondeva i resti di una vecchia miniera di grafite abbandonata da decenni. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, prepararono i loro zaini con torce, mappe, acqua e qualche snack, e partirono all’alba, quando il sole iniziava appena a tingere il cielo di rosa e arancione. Il viaggio in bici fu energico e rinvigorente. Pedalavano tra sentieri sterrati e colline verdi, ridendo e scherzando, mentre l’aria fresca della mattina riempiva i loro polmoni. Dopo diverse ore di viaggio, raggiunsero l’ingresso della foresta, dove le storie locali situavano la misteriosa grotta. L’atmosfera si fece subito più densa e avventurosa, con il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie sotto le loro ruote. Seguendo una mappa disegnata su un vecchio pezzo di carta, trovata nel sottotetto della casa di uno di loro, iniziarono a cercare l’entrata della grotta. Dopo un po’ di esplorazione, uno dei ragazzi gridò, attirando gli altri verso un’apertura nascosta tra la fitta vegetazione: era l’entrata della grotta, proprio come descritta nelle storie. Accendendo le torce, entrarono cautamente. L’interno era umido e fresco, con gocce d’acqua che cadevano dalle stalattiti al soffitto, creando una melodia ipnotica. Mentre procedevano, il buio si faceva sempre più fitto, ma le loro torce rivelavano le pareti ricoperte di graffiti di minerali scintillanti – era grafite, e in abbondanza. Più in fondo, scoprirono i resti di quella che doveva essere la vecchia miniera di grafite: carrelli arrugginiti, binari spezzati, picconi e pale abbandonati, e grandi mucchi di grafite brillante che rifletteva la luce delle loro torce. L’aria era carica di storia e mistero, e si poteva quasi sentire l’eco dei minatori che un tempo lavoravano in quel luogo remoto. Fascinati e un po’ intimiditi da ciò che avevano scoperto, decisero di prendere alcuni pezzi di grafite come souvenir della loro avventura. Mentre esploravano, uno di loro trovò una piccola apertura che portava a una camera segreta. Dentro, c’erano disegni sulle pareti che sembravano raccontare la storia della miniera e dei suoi lavoratori, un vero tesoro storico e artistico lasciato da coloro che avevano estratto la grafite da quelle rocce. Dopo aver trascorso ore ad esplorare e documentare la loro scoperta, capirono che stava facendo buio fuori. Decisero quindi di tornare alle loro biciclette e fare ritorno a casa, promettendosi di tornare un altro giorno con più attrezzature per esplorare ulteriormente. Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ognuno immerso nei propri pensieri su quanto avevano visto e vissuto. Quella gita in bicicletta fino alla grotta misteriosa aveva rafforzato il loro legame di amicizia e aveva acceso in loro un inestinguibile desiderio di avventura e scoperta. Avevano toccato con mano un pezzo di storia, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato? SI
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale? Il progetto inziale è solo stato perfezionato ma è rimasto lo stesso
Cosa ha funzionato meglio? Ha funzionato meglio la collaborazione, lo stare insieme e la scelta di un progetto che piacesse a tutti perchè in questo modo c’è stato un impegno da parte di tutti, chi in un primo momento, chi in un secondo
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio? Poteva andare meglio la comunicazione tra noi e i genitori, i quali giustamente ci hanno chiesto di migliorare.
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati? Non abbiamo riscontrato particolari imprevisti, tranne che 2 dei nostri squadriglieri non sono riusciti a venire, tuttavia la specialità è di squadriglia e loro hanno comunque dato il loro contributo per l’impresa, infatti siamo partiti lo stesso e ciò si è rivelato positivo!
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa? Tutti hanno rispettato i punti d’azione e abbiamo collaborato in un clima molto accogliente. Rispetto allo scorso anno c’è stata una crescita personale di tutti di noi ed una maggiore comunicazione di sq.
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali? Molte competenze sull’uso degli scii, delle bacchette e degli scarponi, sullo sguardo a valle e su come approcciarsi alla montagna mentre si scia.
SPECIALITA: Alpinismo e Atleta
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai? SI, sono stati rispettati.
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno? Si, è stata assolutamente utile per tutti noi, ma anche al nostro reparto al quale avremo modo di insegnare qualcosa di nuovo e non comune per tutti.
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)? Abbiamo coinvolto il comune di Prali che ringraziamo per l’accoglienza!
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Vogliamo ancora dire…
E’ STATA UN IDEA ASSURDA E SIAMO TROPPO FELICI CHE SI SIA REALIZZATA
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento
Sicuramente le crepes e la cioccolata calda dopo la sciata hanno rappresentato per noi un momento di fiesta ma purtroppo tutti insieme non abbiamo avuto occasione di festeggiare tutti insieme ma abbiamo avuto modo di consultarci in altri consigli dove ci siamo resi conto di quanto davvero è stato bello, delle capacità messe in gioco e dai limiti superati da ognuno di noi!
Come prima impresa abbiamo deciso di passare due notti in montagna, nella casa a Usseglio di Clarissa.
Organizzarsi è stato abbastanza semplice, ma comunque abbiamo dovuto tenere conto degli impegni di tutte e della disponibilità della casa di Clari. Purtroppo Elen non è potuta esserci nessuno dei tre giorni, avendo avuto degli impegni improvvisi.
Avevamo paura di non trovare la neve, ma invece, con nostra grande fortuna, qualche notte prima di partire ha nevicato molto e si sono abbassate le temperature, permettendoci di passare tre giorni a contatto con la neve.
Portandoci dietro gli zaini scout, siamo partite domenica 11 febbraio, durante le vacanze di Carnevale, accompagnate dal papà di Bianca. Sara, invece, ci ha raggiunte il mattino del giorno successivo, ovvero il lunedì, per un impegno che aveva la sera della domenica. Siamo rimaste lì fino al pomeriggio di martedì 13 e siamo ritornate a casa ognuna con la propria famiglia.
Durante i tre giorni, la casa di Clari era tutta per noi e questo ci ha permesso di essere autonome in tutto quello che dovevamo fare: cucinare per i pasti, pulire, lavare i piatti e preparare i letti in cui dormire. Essendo in pieno inverno, ci siamo riscaldate con la stufa, mangiando tutte insieme lì intorno e chiacchierando. Anche tutti i vestiti bagnati dalla neve li abbiamo sempre posizionati lì e fatti asciugare con calma.
Nei pasti abbiamo condiviso il cibo di ognuno portato da casa, come ad esempio la torta salata portata da Martina e l’insalata di riso di Bianca. Solitamente, dopo aver mangiato, ci rilassavamo un po’ in casa e poi ripartivamo per nuove passeggiate e giochi. Approfittando del fatto che c’era la neve, abbiamo camminato molto nel bosco, percorrendo vari sentieri e scivolando nelle discese con gli slittini. Ci siamo anche divertite molto giocando a palle di neve tutte insieme.
Durante il pomeriggio del lunedì, camminando, abbiamo raggiunto una grande discesa ricoperta di neve in cui abbiamo giocato molto con i bob, risalendo e scivolando più e più volte, fino a stancarci. Dopo, per scaldarci un po’, siamo scese fino in paese a prendere una squisita cioccolata calda tutte insieme nel Bar Rocciamelone.
Alla sera, dopo cena, abbiamo giocato per poco a qualche gioco di società ma poi, essendo tutte abbastanza stanche, ci siamo messe sotto le coperte a guardare un film dal tablet di Sara. Verso le undici e mezza abbiamo spento tutto e ci siamo messe a dormire nelle due camere da letto della casa: Sara e Clari in una stanza e Marti, Bianca e Angi nell’altra.
Un’esperienza che avremmo tanto voluto fare sarebbe stato il pattinaggio sul ghiaccio, nella pista di Usseglio, ma essendoci troppa neve sopra non hanno aperto la pista in quei giorni.
Nel complesso sono state delle belle giornate passate diversamente dal solito, rilassanti e produttive. Siamo molto contente di come è andata e dell’armonia che si è creata tra di noi.
Consiglio di squadriglia riunito il giorno 02/03/2024
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Osservando la realtà passata, abbiamo deciso di progettare quest’impresa per poter archiviare vari obbiettivi, tra cui quello di raggiungere il “traguardo” finale del campo estivo, ossia vincere la fiamma, simbolo rappresentativo del nostro gruppo scout.
IDEA FINALE
Dopo i vari confronti siamo giunti alla conclusione che dobbiamo costruire una struttura da poter riportare al campo estivo.
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Possiamo dire con certezza che, le varie “abilità” che apprenderemo con lo svolgimento di quest’impresa, potranno essere utili a tutto il reparto e anche alle future generazioni scoutistiche.
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno 09/03/2024
Dopo aver ideato una bozza di questo grande progetto, ci siamo messi ad osservarlo nel minimo dettaglio per poter avere un’idea più chiara sul come realizzare questo sogno.
Come?
Avremo bisogno di pali, assi e corde a sufficienza da poter costruire una sopraelevata con 2 tripiedi.
Quando?
L’impresa verrà svolta il 27/04/2024, ipotizzavamo di impiegarci mezza giornata.
Quanto costa?
Non abbiamo ancora un’idea ben chiara sul possibile prezzo, essendo che stiamo ancora discutendo a riguardo del trasporto.
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Nella nostra sq l’unica persona che predispone già di queste competenze è il vice-capo, pensiamo che grazie a questa impresa tutti (eccetto il novizio) potranno ottenere la specialità di “maestro dei nodi”.
Ciao, sono Alex e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il viaggio. Grazie a questo raggiungerò il mio impegno di lavorare sulla timidezza inoltre inizierò a lavorare sulla specialità di topografo
Ciao, sono Giovanni e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare il luogo dell’impresa. Mi darà una mano Ema
Ciao,, sono Ema e aiuto Giovanni a contattare la nostra maestra di competenza. Inoltre mi dovrò occupare di recuperare i materiali per la giornata
Ciao, sono Alex e il mio posto d’azione è quello di aggiornare il diario di bordo
REALIZZAZIONE
Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…
Qual è il risultato del progetto?
Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!
QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA
In una fresca mattina di primavera, un gruppo di giovani amici decise di intraprendere un’avventura in bicicletta verso le colline circostanti la loro piccola città. Avevano sentito storie su una grotta misteriosa, nascosta tra i boschi, che nascondeva i resti di una vecchia miniera di grafite abbandonata da decenni. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, prepararono i loro zaini con torce, mappe, acqua e qualche snack, e partirono all’alba, quando il sole iniziava appena a tingere il cielo di rosa e arancione.
Il viaggio in bici fu energico e rinvigorente. Pedalavano tra sentieri sterrati e colline verdi, ridendo e scherzando, mentre l’aria fresca della mattina riempiva i loro polmoni. Dopo diverse ore di viaggio, raggiunsero l’ingresso della foresta, dove le storie locali situavano la misteriosa grotta. L’atmosfera si fece subito più densa e avventurosa, con il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie sotto le loro ruote.
Seguendo una mappa disegnata su un vecchio pezzo di carta, trovata nel sottotetto della casa di uno di loro, iniziarono a cercare l’entrata della grotta. Dopo un po’ di esplorazione, uno dei ragazzi gridò, attirando gli altri verso un’apertura nascosta tra la fitta vegetazione: era l’entrata della grotta, proprio come descritta nelle storie.
Accendendo le torce, entrarono cautamente. L’interno era umido e fresco, con gocce d’acqua che cadevano dalle stalattiti al soffitto, creando una melodia ipnotica. Mentre procedevano, il buio si faceva sempre più fitto, ma le loro torce rivelavano le pareti ricoperte di graffiti di minerali scintillanti – era grafite, e in abbondanza.
Più in fondo, scoprirono i resti di quella che doveva essere la vecchia miniera di grafite: carrelli arrugginiti, binari spezzati, picconi e pale abbandonati, e grandi mucchi di grafite brillante che rifletteva la luce delle loro torce. L’aria era carica di storia e mistero, e si poteva quasi sentire l’eco dei minatori che un tempo lavoravano in quel luogo remoto.
Fascinati e un po’ intimiditi da ciò che avevano scoperto, decisero di prendere alcuni pezzi di grafite come souvenir della loro avventura. Mentre esploravano, uno di loro trovò una piccola apertura che portava a una camera segreta. Dentro, c’erano disegni sulle pareti che sembravano raccontare la storia della miniera e dei suoi lavoratori, un vero tesoro storico e artistico lasciato da coloro che avevano estratto la grafite da quelle rocce.
Dopo aver trascorso ore ad esplorare e documentare la loro scoperta, capirono che stava facendo buio fuori. Decisero quindi di tornare alle loro biciclette e fare ritorno a casa, promettendosi di tornare un altro giorno con più attrezzature per esplorare ulteriormente.
Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ognuno immerso nei propri pensieri su quanto avevano visto e vissuto. Quella gita in bicicletta fino alla grotta misteriosa aveva rafforzato il loro legame di amicizia e aveva acceso in loro un inestinguibile desiderio di avventura e scoperta. Avevano toccato con mano un pezzo di storia, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
Cosa ha funzionato meglio? Perché?
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Vogliamo ancora dire…
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento
Ciao, questa è una BOZZA di come potrebbe essere un diario di bordo. Potete personalizzarlo come volete, togliendo e aggiungendo qualsiasi parte. Queste pagine nascono per essere prima di tutto uno spazio vostro in cui potete raccontare agli altri il vostro percorso verso la specialità di squadriglia.
L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!
IDEAZIONE
Consiglio di squadriglia riunito il giorno….
Ecco la squadriglia più pazza della storia!
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.
Abbiamo deciso questa impresa perchè tutti ci siamo sempre chiesti cosa si prova ad alta quota. Soprattutto perchè puntiamo sempre verso l’alto :)<3
IDEA FINALE
Dopo esservi confrontati sulle idee che avete proposto nella mappa delle realizzazioni, descrivete qual è la vostra prima impresa di squadriglia che vorrete realizzare.
Andiamo ad arrampicare su roccia
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
Maestro dei nodi, alpinismo
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
A tutto il reparto in caso debbano anche loro imparare a scalare,
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno …..
E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto. Descrivete come realizzerete la vostra impresa (tecniche, materiali, tempi, autofinanziamenti, ecc…)
arrampicata:
chiamare: io e pietro
attrezzatura: Rocco
cibo: la mattina presto ci mettiamo a cucinare (al sacco cena colazione pranzo)
foto: carpino
infermeria: panella
chiamare oratorio: david
Come?
Quali tecniche e quali materiale userete?
useremo le nostre conoscenze più quelle degli esperti che abbiamo contattato
Quando?
Con quali tempi? Entro quando?
27 -28 Aprile
Quanto costa?
Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra?
6 euro a testa
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione?
ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.
I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.
Quali competenze metto in gioco?
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?
Ciao, sono Piccio e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il viaggio. Grazie a questo raggiungerò il mio impegno di lavorare sulla timidezza inoltre inizierò a lavorare sulla specialità di topografo
Ciao, sono Fino e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare l’esperta che ci insegnerà a forgiare dei bracciali. Mi darà una mano tina
Ciao,, sono Tina e aiuto Fino a contattare la nostra maestra di competenza. Inoltre mi dovrò occupare di recuperare i materiali per la giornata
Ciao, sono Tralon e il mio posto d’azione è quello di aggiornare il diario di bordo
REALIZZAZIONE
Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…
Qual è il risultato del progetto?
Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!
Ci siamo riuniti e ci siamo messi a discutere su cosa fare, non sapevamo bene cosa fare e le idea erano diverse ma alla ine abbiamo scelto proprio questa. Ci siamo divisi in posti di azione ma abbiamo avuto difficoltà a trovare gli esperti e un luogo per dormire ma adesso è tutto passato.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
Cosa ha funzionato meglio? Perché?
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Vogliamo ancora dire…
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento
L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!
IDEAZIONE
Consiglio di squadriglia riunito il giorno 8/03
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.
abbiamo scelto di fare volontariato perchè ci piace renderci utili aiutando il prossimo
IDEA FINALE
Dopo esservi confrontati sulle idee che avete proposto nella mappa delle realizzazioni, descrivete qual è la vostra prima impresa di squadriglia che vorrete realizzare.
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno …..
E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto. Descrivete come realizzerete la vostra impresa (tecniche, materiali, tempi, autofinanziamenti, ecc…)
Quali tecniche e quali materiale userete? carta, pennarelli, foto, necessario per creare dolci
Con quali tempi? Entro quando? fine luglio
Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra? autofinanziamento
Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione?
ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.
I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.
Quali competenze metto in gioco?
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?
Ciao, sono Bea e come Chiara contatto i posti dove dobbiamo andare.
Ciao, sono Vitto e mi impegno a rallegrare il gruppo e far sorridere il prossimo.
Ciao, sono Giulietta e mi impegno ad orientarmi e guidare la sq. per non perderci.
REALIZZAZIONE
Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…
Qual è il risultato del progetto?
Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!
QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA
Durante ľimoresa siamo arrivate a Borgiallo, chi lavora lì ci ha spiegato bene il suo lavoro e come funziona in generale quelľassociazione, poi abbiamo parlato a dei rifugiati che vanno in quel luogo per imparare o semplicemente migliorare ľitaliano è gli abbiamo spiegato chi sono gli scout. In seguito abbiamo fatto merenda tutti insieme, poi abbiamo assistito a una loro lezione, dove hanno giocato alľimpiccato e a pictionary. È stato molto interessante scoprire cosa cè dietro a una semplice associazione ed è stato anche divertente giocar con loro 🙂
V
ERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato? sì
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale? no
Cosa ha funzionato meglio? Perché? è andato tutto come doveva andare
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa? chi più chi meno
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali? nessuno
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai? sì
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno? sì, abbiamo fatto conoscere lo scoutismo a dei rifugiati
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)? rifugiati
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Vogliamo ancora dire…
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento
abbiamo festeggiato mangiando un ottimo yogurt tutte insieme nel bar vicino dove abbiamo fatto ľimpresa 🙂