Guidoncini Verdi Piemonte

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  • Prima impresa

     

    IDEAZIONE

    Consiglio di squadriglia riunito il giorno 27/01/202

    IDEA FINALE

    la prima impresa che abbiamo deciso di affrontare è andare a fare un sentiero a Camogli e realizzare un censimento botanico per scoprire quali specie di piante si trovano nella zona

    QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?

    ci saranno utili le specialità di guida e botanico

    A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?

    Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?

    PROGETTAZIONE

    Consiglio di squadriglia convocato il giorno 4/02/2024

    Quando?

    l’autofinanziamento è stato realizzato entro il 3/03/2024. l’impresa si è svolta il 9/03/2024

    Quanto costa?

    abbiamo avuto bisogno di circa 200 euro che abbiamo ricavato con un autofinanziamento. l’autofinanziamento in questione è stato un mercatino dell’usato

    MAPPA DELLE OPPORTUNITA’

    Alessandro per questa impresa a messo a disposizione le sue conoscenze legate alla specialità di botanico. Invece Giovanni si è occupato della ricerca del sentiero e ha guidato la squadriglia durante il viaggio per poter lavorare sulla specialità di guida

    REALIZZAZIONE

    QUELLA VOLTA CHE ADAMMO A CAMOGLI

    Una fredda mattina di Marzo un gruppo di 6 persone si riunì alle 6:45 davanti alla stazione di Settimo. Era proprio la squadriglia delle volpi che si accingeva a partire per l’impresa. Dopo aver cambiato addirittura due treni e aver salutato velocemente la nostra capo-reparto a Genova siamo finalmente giunti a Camogli. Dopo essere usciti dalla stazione abbiamo impiegato un po’ di tempo per orientarci e trovare l’imbocco del sentiero, ma una volta che eravamo sulla strada giusta non ci ha fermati più nessuno. Nonostante il tempo non fosse dei migliori e il terreno era un po’ fangoso siamo andati avanti lo stesso, finchè non abbiamo trovato dei tavoli da picnic in una zona sosta e ci siamo fermati a mangiare

    Dopo questa piccola pausa abbiamo continuato per la nostra strada. Purtroppo non siamo riusciti ad arrivare alla destinazione che ci eravamo prefissati (San Fruttuoso) perchè l’ultimo tratto di sentiero era molto scivoloso e il nostro compagno Andrea, che purtroppo aveva il braccio rotto, rischiava di farsi male. Dopo essere ritornati al punto di partenza, abbiamo preso in tempo il treno per tornare e siamo giunti a casa sani e salvi. La giornata è stata fantastica, ma l’unica nota dolente è stato il fatto che sull’ultimo treno ci siamo dimenticati lo zaino del nostro compagno Andrea.

    VERIFICA

     

    Uno sguardo alla squadriglia:

    • siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato? si
    • Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale? no
    • Cosa ha funzionato meglio? Perché? la cosa che ha funzionato meglio è stato il clima della squadriglia. Infatti siamo riusciti a goderci a pieno la giornata senza avere divergenze
    • Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio? potevamo essere più attenti con lo zaino di Andrea
    • Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati? purtroppo abbiamo dimenticato lo zaino di un nostro squadrigliere sul treno
    • Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa? Abbiamo avuto un ottimo clima di squadriglia e tutto hanno collaborato all’impresa

    Uno sguardo ai membri della squadriglia:

    • Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali? Abbiamo compreso meglio come ci si può orientare in certe zone
    • I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? si

    Uno sguardo verso l’esterno:

    • La vostra impresa è stata utile a qualcuno? non crediamo
    • Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)? no

    La prossima volta vogliamo ricordarci di essere più attenti

    FIESTAAAA

    Abbiamo deciso di ritrovarci a casa del nostro capo squadriglia a festeggiare la fine della nostra impresa. Ognuno porterà qualcosa da mangiare.

    15 Marzo 2024
    Prima impresa
  • Prima impresa

    Idea

    Abbiamo pensato di andare al bivacco Zucchelli sul monte Pennello sopra Genova Pegli, una camminata di 4 ore con 1000 m di dislivelli e dormiamo una notte nel bivacco per poi scendere la mattina successiva.

    Realizzazione

    Matteo: ha organizzato gli autofinanziamenti.

    Riccardo: ha trovato il posto e ci ha guidato fino al bivacco perché ha la specialità di guida

    Partiremo da Settimo con il treno e arriveremo a Genova Pegli, da lì Riccardo ci farà da guida e in più o meno 4 ore raggiungeremo il bivacco dove trascorreremo la notte. Partiremo la mattina seguente e al pomeriggio avremo il treno per il ritorno

    Materiali

    Avremo bisogno di portare uno zaino con dentro abiti pesanti, gavette, il cibo, e la tenda da portare nel caso il bivacco non sia disponibile.

    Tempi

    L’impresa si farà il 23-24 marzo, si partirà alle 7 del mattino e arriveremo al bivacco circa verso le 16. Partire il 24 alle 4 di mattina e arriveremo a Genova per le 11 e prenderemo il treno del ritorno alle 16.

    Costi

    Spenderemo 60 euro per i biglietti e 50 per e cibarie. Per colmare faremo due autofinanziamenti in cui venderemmo biscotti, uno alla San Pietro e l’altro a Mezzi Po

    Risultato

    L’impresa è andata molto bene. Gli orari sono stati rispettati e la camminata in mezzo alla vegetazione ligure era molto affascinante, il sentiero era faticoso ma siamo riusciti ad arrivare al bivacco Zucchelli dove abbiamo incontrato degli scout di Genova.

    La partenza il giorno dopo alle quattro non è molto piacevole ma per consolarci abbiamo assistito all’alba sulla montagna, un esperienza indimenticabile. Una volta ritornati a Genova abbiamo assistito a una messa con i canti latini, perché quel giorno era la domenica delle palme.

    15 Marzo 2024
    Prima impresa
  • Prima impresa

    Ciao, questa è una BOZZA di come potrebbe essere un diario di bordo. Potete personalizzarlo come volete, togliendo e aggiungendo qualsiasi parte. Queste pagine nascono per essere prima di tutto uno spazio vostro in cui potete raccontare agli altri il vostro percorso verso la specialità di squadriglia.

    L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!

    IDEAZIONE

    Consiglio di squadriglia riunito il giorno….

    Ecco la squadriglia più pazza della storia!

    MAPPA DELLE REALIZZAZIONI

    Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.

    IDEA FINALE

    Dopo esservi confrontati sulle idee che avete proposto nella mappa delle realizzazioni, descrivete qual è la vostra prima impresa di squadriglia che vorrete realizzare.

    QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?

    A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?

    Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?

    PROGETTAZIONE

    Consiglio di squadriglia convocato il giorno …..

    E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto. Descrivete come realizzerete la vostra impresa (tecniche, materiali, tempi, autofinanziamenti, ecc…)

    Come?

    Quali tecniche e quali materiale userete?

    Quando?

    Con quali tempi? Entro quando?

    Quanto costa?

    Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra?

    MAPPA DELLE OPPORTUNITA’

    Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione?

    ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.

    I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.

    Quali competenze metto in gioco?

    Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?

    Ciao, sono Piccio e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il viaggio. Grazie a questo raggiungerò il mio impegno di lavorare sulla timidezza inoltre inizierò a lavorare sulla specialità di topografo

    Ciao, sono Fino e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare l’esperta che ci insegnerà a forgiare dei bracciali. Mi darà una mano tina

    Ciao,, sono Tina e aiuto Fino a contattare la nostra maestra di competenza. Inoltre mi dovrò occupare di recuperare i materiali per la giornata

    Ciao, sono Tralon e il mio posto d’azione è quello di aggiornare il diario di bordo

    REALIZZAZIONE

    Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…

    Qual è il risultato del progetto?

    Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!

    QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA

    In una fresca mattina di primavera, un gruppo di giovani amici decise di intraprendere un’avventura in bicicletta verso le colline circostanti la loro piccola città. Avevano sentito storie su una grotta misteriosa, nascosta tra i boschi, che nascondeva i resti di una vecchia miniera di grafite abbandonata da decenni. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, prepararono i loro zaini con torce, mappe, acqua e qualche snack, e partirono all’alba, quando il sole iniziava appena a tingere il cielo di rosa e arancione.
    Il viaggio in bici fu energico e rinvigorente. Pedalavano tra sentieri sterrati e colline verdi, ridendo e scherzando, mentre l’aria fresca della mattina riempiva i loro polmoni. Dopo diverse ore di viaggio, raggiunsero l’ingresso della foresta, dove le storie locali situavano la misteriosa grotta. L’atmosfera si fece subito più densa e avventurosa, con il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie sotto le loro ruote.
    Seguendo una mappa disegnata su un vecchio pezzo di carta, trovata nel sottotetto della casa di uno di loro, iniziarono a cercare l’entrata della grotta. Dopo un po’ di esplorazione, uno dei ragazzi gridò, attirando gli altri verso un’apertura nascosta tra la fitta vegetazione: era l’entrata della grotta, proprio come descritta nelle storie.
    Accendendo le torce, entrarono cautamente. L’interno era umido e fresco, con gocce d’acqua che cadevano dalle stalattiti al soffitto, creando una melodia ipnotica. Mentre procedevano, il buio si faceva sempre più fitto, ma le loro torce rivelavano le pareti ricoperte di graffiti di minerali scintillanti – era grafite, e in abbondanza.
    Più in fondo, scoprirono i resti di quella che doveva essere la vecchia miniera di grafite: carrelli arrugginiti, binari spezzati, picconi e pale abbandonati, e grandi mucchi di grafite brillante che rifletteva la luce delle loro torce. L’aria era carica di storia e mistero, e si poteva quasi sentire l’eco dei minatori che un tempo lavoravano in quel luogo remoto.
    Fascinati e un po’ intimiditi da ciò che avevano scoperto, decisero di prendere alcuni pezzi di grafite come souvenir della loro avventura. Mentre esploravano, uno di loro trovò una piccola apertura che portava a una camera segreta. Dentro, c’erano disegni sulle pareti che sembravano raccontare la storia della miniera e dei suoi lavoratori, un vero tesoro storico e artistico lasciato da coloro che avevano estratto la grafite da quelle rocce.
    Dopo aver trascorso ore ad esplorare e documentare la loro scoperta, capirono che stava facendo buio fuori. Decisero quindi di tornare alle loro biciclette e fare ritorno a casa, promettendosi di tornare un altro giorno con più attrezzature per esplorare ulteriormente.
    Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ognuno immerso nei propri pensieri su quanto avevano visto e vissuto. Quella gita in bicicletta fino alla grotta misteriosa aveva rafforzato il loro legame di amicizia e aveva acceso in loro un inestinguibile desiderio di avventura e scoperta. Avevano toccato con mano un pezzo di storia, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.

    VERIFICA

    Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.

    Uno sguardo alla squadriglia:

    • siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
    • Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
    • Cosa ha funzionato meglio? Perché?
    • Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
    • Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
    • Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?

    Uno sguardo ai membri della squadriglia:

    • Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
    • I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?

    Uno sguardo verso l’esterno:

    • La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
    • Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?

    La prossima volta vogliamo ricordarci di…

    Vogliamo ancora dire…

    FIESTAAAA

    Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!

    Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento

    15 Marzo 2024
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