Guidoncini Verdi Piemonte

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  • Prima impresa

    IDEAZIONE

    Consiglio di squadriglia riunito il giorno….

    Ecco la squadriglia più pazza della storia!

    MAPPA DELLE REALIZZAZIONI

    Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.

    IDEA FINALE

    • imparare a rendere nostro l’angolo di squadriglia costruendo tutto con le nostre mani diventando più unite, prendendo esempio da persone competenti

    • per fornire ai prossimi membri del reparto le istruzioni per riprogettare e ricostruire l’angolo di squadriglia abbiamo creato un quaderno che terremo riposto nella nostra sede

    QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?

    A CHI DESTINIAMO LA NOSTRA IMPRESA?

    la nostra impresa la destiniamo alle future squadriglie del reparto che avranno a disposizione il quaderno da cui imparare e prendere ispirazione. Che potrà essere consultato nel momento in cui anche loro ne avranno bisogno.

    PROGETTAZIONE

    Consiglio di squadriglia convocato il giorno 3/03/2024

    Come?

    per imparare a realizzare tutto ciò che ci soddisfa incontreremo delle persone qualificate e specializzate nel mestiere, che sono disposte ad insegnarci il modo in cui costruiremo il nuovo angolo con le nostre mani.

    Quando?

    abbiamo intenzione di parlare con queste persone entro metà aprile così da avere il tempo necessario per la costruzione dell’angolo

    Quanto costa?

    Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra?

    MAPPA DELLE OPPORTUNITA’

    Ciao, sono Piccio e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il viaggio. Grazie a questo raggiungerò il mio impegno di lavorare sulla timidezza inoltre inizierò a lavorare sulla specialità di topografo

    Ciao, sono Fino e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare l’esperta che ci insegnerà a forgiare dei bracciali. Mi darà una mano tina

    Ciao,, sono Tina e aiuto Fino a contattare la nostra maestra di competenza. Inoltre mi dovrò occupare di recuperare i materiali per la giornata

    Ciao, sono Tralon e il mio posto d’azione è quello di aggiornare il diario di bordo

    REALIZZAZIONE

    Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…

    Qual è il risultato del progetto?

    Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!

    QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA

    In una fresca mattina di primavera, un gruppo di giovani amici decise di intraprendere un’avventura in bicicletta verso le colline circostanti la loro piccola città. Avevano sentito storie su una grotta misteriosa, nascosta tra i boschi, che nascondeva i resti di una vecchia miniera di grafite abbandonata da decenni. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, prepararono i loro zaini con torce, mappe, acqua e qualche snack, e partirono all’alba, quando il sole iniziava appena a tingere il cielo di rosa e arancione.
    Il viaggio in bici fu energico e rinvigorente. Pedalavano tra sentieri sterrati e colline verdi, ridendo e scherzando, mentre l’aria fresca della mattina riempiva i loro polmoni. Dopo diverse ore di viaggio, raggiunsero l’ingresso della foresta, dove le storie locali situavano la misteriosa grotta. L’atmosfera si fece subito più densa e avventurosa, con il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie sotto le loro ruote.
    Seguendo una mappa disegnata su un vecchio pezzo di carta, trovata nel sottotetto della casa di uno di loro, iniziarono a cercare l’entrata della grotta. Dopo un po’ di esplorazione, uno dei ragazzi gridò, attirando gli altri verso un’apertura nascosta tra la fitta vegetazione: era l’entrata della grotta, proprio come descritta nelle storie.
    Accendendo le torce, entrarono cautamente. L’interno era umido e fresco, con gocce d’acqua che cadevano dalle stalattiti al soffitto, creando una melodia ipnotica. Mentre procedevano, il buio si faceva sempre più fitto, ma le loro torce rivelavano le pareti ricoperte di graffiti di minerali scintillanti – era grafite, e in abbondanza.
    Più in fondo, scoprirono i resti di quella che doveva essere la vecchia miniera di grafite: carrelli arrugginiti, binari spezzati, picconi e pale abbandonati, e grandi mucchi di grafite brillante che rifletteva la luce delle loro torce. L’aria era carica di storia e mistero, e si poteva quasi sentire l’eco dei minatori che un tempo lavoravano in quel luogo remoto.
    Fascinati e un po’ intimiditi da ciò che avevano scoperto, decisero di prendere alcuni pezzi di grafite come souvenir della loro avventura. Mentre esploravano, uno di loro trovò una piccola apertura che portava a una camera segreta. Dentro, c’erano disegni sulle pareti che sembravano raccontare la storia della miniera e dei suoi lavoratori, un vero tesoro storico e artistico lasciato da coloro che avevano estratto la grafite da quelle rocce.
    Dopo aver trascorso ore ad esplorare e documentare la loro scoperta, capirono che stava facendo buio fuori. Decisero quindi di tornare alle loro biciclette e fare ritorno a casa, promettendosi di tornare un altro giorno con più attrezzature per esplorare ulteriormente.
    Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ognuno immerso nei propri pensieri su quanto avevano visto e vissuto. Quella gita in bicicletta fino alla grotta misteriosa aveva rafforzato il loro legame di amicizia e aveva acceso in loro un inestinguibile desiderio di avventura e scoperta. Avevano toccato con mano un pezzo di storia, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.

    VERIFICA

    Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.

    Uno sguardo alla squadriglia:

    • siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
    • Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
    • Cosa ha funzionato meglio? Perché?
    • Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
    • Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
    • Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?

    Uno sguardo ai membri della squadriglia:

    • Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
    • I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?

    Uno sguardo verso l’esterno:

    • La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
    • Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?

    La prossima volta vogliamo ricordarci di…

    Vogliamo ancora dire…

    FIESTAAAA

    Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!

    Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento

    10 Marzo 2024
    Prima impresa
  • Prima impresa

    Ciao, questa è una BOZZA di come potrebbe essere un diario di bordo. Potete personalizzarlo come volete, togliendo e aggiungendo qualsiasi parte. Queste pagine nascono per essere prima di tutto uno spazio vostro in cui potete raccontare agli altri il vostro percorso verso la specialità di squadriglia.

    L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!

    IDEAZIONE

    Consiglio di squadriglia riunito il giorno….

    Ecco la squadriglia più pazza della storia!

    MAPPA DELLE REALIZZAZIONI

    Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.

    IDEA FINALE

    Dopo esservi confrontati sulle idee che avete proposto nella mappa delle realizzazioni, descrivete qual è la vostra prima impresa di squadriglia che vorrete realizzare.

    QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?

    A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?

    Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?

    PROGETTAZIONE

    Consiglio di squadriglia convocato il giorno …..

    E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto. Descrivete come realizzerete la vostra impresa (tecniche, materiali, tempi, autofinanziamenti, ecc…)

    Come?

    Quali tecniche e quali materiale userete?

    Quando?

    Con quali tempi? Entro quando?

    Quanto costa?

    Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra?

    MAPPA DELLE OPPORTUNITA’

    Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione?

    ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.

    I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.

    Quali competenze metto in gioco?

    Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?

    Ciao, sono Piccio e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il viaggio. Grazie a questo raggiungerò il mio impegno di lavorare sulla timidezza inoltre inizierò a lavorare sulla specialità di topografo

    Ciao, sono Fino e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare l’esperta che ci insegnerà a forgiare dei bracciali. Mi darà una mano tina

    Ciao,, sono Tina e aiuto Fino a contattare la nostra maestra di competenza. Inoltre mi dovrò occupare di recuperare i materiali per la giornata

    Ciao, sono Tralon e il mio posto d’azione è quello di aggiornare il diario di bordo

    REALIZZAZIONE

    Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…

    Qual è il risultato del progetto?

    Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!

    QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA

    In una fresca mattina di primavera, un gruppo di giovani amici decise di intraprendere un’avventura in bicicletta verso le colline circostanti la loro piccola città. Avevano sentito storie su una grotta misteriosa, nascosta tra i boschi, che nascondeva i resti di una vecchia miniera di grafite abbandonata da decenni. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, prepararono i loro zaini con torce, mappe, acqua e qualche snack, e partirono all’alba, quando il sole iniziava appena a tingere il cielo di rosa e arancione.
    Il viaggio in bici fu energico e rinvigorente. Pedalavano tra sentieri sterrati e colline verdi, ridendo e scherzando, mentre l’aria fresca della mattina riempiva i loro polmoni. Dopo diverse ore di viaggio, raggiunsero l’ingresso della foresta, dove le storie locali situavano la misteriosa grotta. L’atmosfera si fece subito più densa e avventurosa, con il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie sotto le loro ruote.
    Seguendo una mappa disegnata su un vecchio pezzo di carta, trovata nel sottotetto della casa di uno di loro, iniziarono a cercare l’entrata della grotta. Dopo un po’ di esplorazione, uno dei ragazzi gridò, attirando gli altri verso un’apertura nascosta tra la fitta vegetazione: era l’entrata della grotta, proprio come descritta nelle storie.
    Accendendo le torce, entrarono cautamente. L’interno era umido e fresco, con gocce d’acqua che cadevano dalle stalattiti al soffitto, creando una melodia ipnotica. Mentre procedevano, il buio si faceva sempre più fitto, ma le loro torce rivelavano le pareti ricoperte di graffiti di minerali scintillanti – era grafite, e in abbondanza.
    Più in fondo, scoprirono i resti di quella che doveva essere la vecchia miniera di grafite: carrelli arrugginiti, binari spezzati, picconi e pale abbandonati, e grandi mucchi di grafite brillante che rifletteva la luce delle loro torce. L’aria era carica di storia e mistero, e si poteva quasi sentire l’eco dei minatori che un tempo lavoravano in quel luogo remoto.
    Fascinati e un po’ intimiditi da ciò che avevano scoperto, decisero di prendere alcuni pezzi di grafite come souvenir della loro avventura. Mentre esploravano, uno di loro trovò una piccola apertura che portava a una camera segreta. Dentro, c’erano disegni sulle pareti che sembravano raccontare la storia della miniera e dei suoi lavoratori, un vero tesoro storico e artistico lasciato da coloro che avevano estratto la grafite da quelle rocce.
    Dopo aver trascorso ore ad esplorare e documentare la loro scoperta, capirono che stava facendo buio fuori. Decisero quindi di tornare alle loro biciclette e fare ritorno a casa, promettendosi di tornare un altro giorno con più attrezzature per esplorare ulteriormente.
    Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ognuno immerso nei propri pensieri su quanto avevano visto e vissuto. Quella gita in bicicletta fino alla grotta misteriosa aveva rafforzato il loro legame di amicizia e aveva acceso in loro un inestinguibile desiderio di avventura e scoperta. Avevano toccato con mano un pezzo di storia, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.

    VERIFICA

    Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.

    Uno sguardo alla squadriglia:

    • siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
    • Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
    • Cosa ha funzionato meglio? Perché?
    • Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
    • Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
    • Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?

    Uno sguardo ai membri della squadriglia:

    • Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
    • I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?

    Uno sguardo verso l’esterno:

    • La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
    • Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?

    La prossima volta vogliamo ricordarci di…

    Vogliamo ancora dire…

    FIESTAAAA

    Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!

    Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento

    10 Marzo 2024
    Prima impresa
  • PRIMA IMPRESA

    PRIMA IMPRESA

    IDEAZIONE

    Quest’anno come specialità di squadriglia abbiamo scelto natura, quindi ci siamo trovati a riunione di squadriglia e dopo un bel kebab abbiamo messo giù un po’ di idee

    MAPPA DELLE REALIZZAZIONI

    Siccome l’obiettivo principale era quello di scoprire cose nuove abbiamo cercato dei luoghi da visitare, per fortuna nella città di Torino da poco ha riaperto il museo di scienze naturali, quindi una volta che eravamo tutti d’accordo abbiamo messo la vista al museo come obiettivo principale

    IDEA FINALE

    Il programma definitivo prevedeva di andare a Torino con il treno e fermarci al museo di scienze naturali a visitarlo, successivamente di recarci nell’oratorio che ci avrebbe ospitati per la notte, partecipare alla messa della parrocchia, fare cena e andare a dormire.

    Il giorno seguente avevamo in programma di svegliarci presto per andare al parco del Valentino dove avremmo pulito delle zone del parco in modo da lasciarle meglio di come le abbiamo trovate; in seguito dopo pranzo prendere il pullman di linea per tornare verso Chieri ma non prima di fare una camminata nelle colline di Superga attraverso il Parco Naturale della collina di Superga.

    PROGETTAZIONE

    Per organizzare al meglio l’impresa ci siamo divisi i compiti: qualcuno ha preso i biglietti del museo, qualcuno si è occupato di trovare l’oratorio per farci ospitare la notte, qualcun’ altro ha cercato gli orari della messa e una altro ha fatto l’itinerario della camminata del ritorno.

    COME?

    L’impresa era il weekend del 24 e 25 febbraio

    Calcolando tutti i prezzi dei biglietti del museo e dei mezzi pubblici con anche l’offerta per l’oratorio la quota era di 18 euro

    Da questa impresa abbiamo imparato molte cose sugli animali e riguardo a delle pietre rare e particolari grazie alla visita al museo delle scienze naturali di torino

    VERIFICA

    Secondo noi siamo riusciti a portare a termine un impresa molto bella perché ci siamo divertiti tutti quanti e abbiamo imparato cose nuove insieme. Quasi tutto è andato per il verso giusto e come era stato programmato perciò siamo soddisfatti anche dell’organizzazione

    10 Marzo 2024
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