Consiglio di squadriglia riunito il giorno 1 aprile 2024
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Come prima impresa vorremmo realizzare qualcosa da mostrare al nostro reparto, ci piacerebbe realizzare un cortometraggio e girarlo nelle zone vicine a Vercelli.
IDEA FINALE
L’idea finale è quella di realizzare un cortometraggio sull’Odissea, di cui noi saremo protagoniste, registe e cameraman
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Le competenze che abbiamo acquisito nel realizzare quest’impresa saranno utili al reparto, che imparerà nuove tecniche di recitazione, di montaggio, imparerà come utilizzare i costumi, e come sfruttare al meglio le risorse che il luogo ci offre. Inoltre il cortometraggio riporta la storia dell’Odissea spiegata in modo semplice e divertente.
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il 4 aprile 2024
Come?
Come costruire utilizzeremo dei costumi creati da noi con materiali come lenzuoli oppure vestiti che già possediamo, utilizzeremo anche pupazzi e oggetti oggetti scena. Per la registrazione del video utilizzeremo i nostri telefoni e un supporto per cellulari 

Quando?
come limite ci imponiamo di finire l’impresa entro metà aprile, la data prestabilita per la realizzazione dell’impresa sarebbe il 6 aprile 2024 
Quanto costa?
I costi saranno minimi visto che costumi e oggetti di scena sono già oggetti che possediamo e abbiamo a casa, inoltre il posto da raggiungere non è lontano e potremmo essere portate dai nostri genitori.

MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
I posti d’azione saranno:
Anna, si occuperà dell’organizzazione di macchine, scelta del luogo Emetterà in atto le competenze acquisite grazie alla specialità di attore.
Vittoria: si occuperà di scegliere le parti dell’Odissea da mettere in scena, e della scelta dei costumi. creerà anche delle animazioni disegnate da lei. Questo Vicky
Mia: si occuperà della scelta dei personaggi e della loro caratterizzazione, organizza anche l’organizzazione della giornata come per esempio l’orario della pausa pranzo.
 Elisa: si occuperà della scelta delle musiche dei costumi insieme a Vittoria e della registrazione dei video, tranne quando farà parte delle scene.
Emma: si occuperà del montaggio del video e sarà la voce narrante all’interno del cortometraggio.
REALIZZAZIONE
 il 6 aprile 2024 ci siamo recati al Parco delle lame del Sesia, abbiamo trovato un luogo dove girare le prime scene e successivamente ci siamo spostate verso il fiume, dato che alcune scene prevedevano la presenza dell’acqua poco dopo abbiamo fatto una pausa per pranzo e ci siamo spostate le ultime scene le abbiamo girate in una area picnic che si affacciava sul fiume se morì riuscite ad organizzare i costumi e i personaggi, abbiamo dovuto camminare per spostarci, infatti alcune scene le abbiamo girate anche all’interno del bosco abbiamo usato trucchi per il viso per simulare ferite e abbiamo disegnato un occhio sulla testa di Elisa per farle interpretare il personaggio di Polifemo abbiamo fatto un’altra pausa per fare merenda e abbiamo immediatamente ripreso con le registrazioni. Nel primo pomeriggio abbiamo anche visto dei piccoli cinghiali e ne siamo rimaste molto affascinati. Dopo averli visti ci siamo dovute spostare per la paura di incontrare la madre dei cisti ma questo non c’ha fermate dal continuare la nostra impresa. Finite le registrazioni siamo tornate a casa e abbiamo lavorato sul montaggio del video e sulla creazione delle animazioni.
VERIFICA
Uno sguardo alla squadriglia:
Siamo riuscite a realizzare il nostro obbiettivo, la cosa che ha funzionato meglio sono stati i costumi, perché erano molti e ben organizzati. Potevamo migliorare la registrazione, perché non avendo tanti strumenti a disposizione abbiamo fatto come meglio riuscivamo. Le cose che potevano andare meglio erano: la scelta dei luoghi e la storia che abbiamo scelto, che forse è un po’ complicata. L’imprevisto principale è stato il fatto che fossimo veramente poche e che quindi i personaggi erano interpretati dagli stessi attori. Le cose che hanno funzionato meglio sono state l’organizzazione degli spazi e come ho già detto quella dei costumi. Tra di noi abbiamo lavorato abbastanza bene, ci siamo divertite molto.
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Abbiamo acquisito nuove competenze, come quelle di recitazione e di registrazione delle scene.
Uno sguardo verso l’esterno:
La nostra impresa è stata utile perché questo cortometraggio segue fedelmente le vicende dell’Odissea e quindi può essere utile per studiarla e impararla.
Consiglio di squadriglia riunito il giorno 25/02/2024
Vogliamo fare un lavoro sulla street art, magari andando in giro per una città che non conosciamo bene.
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Abbiamo discusso a lungo e sono venute fuori un po’ di idee
IDEA FINALE
Andremo a Torino in treno e appena arrivati andremo alla GAM. Dopo aver visitato la galleria inizieremo il giro delle opere di street art dal sud della città per risalire fino al centro passando per il parco del Valentino dove pranzeremo. Dopo aver mangiato continueremo il giro fino alla parte nord del centro. Dopo merenda torneremo in stazione e per andare a casa. Alla prima riunione del reparto presenteremo la nostra esperienza tramite un cartellone interattivo al resto del reparto.
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
Per realizzare la nostra impresa ci serviranno competenze organizzative e giornalistiche, abilità topografiche e informazioni sul luogo dove andremo.
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Dedichiamo la nostra impresa a tutte le squadriglie che non sono pratiche di quello che riguarda il mondo dell’arte e agli artisti che hanno realizzato le bellissime opere che andremo a vedere negli angoli più nascosti di Torino.
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno 1/03/24
Abbiamo deciso di dividere la nostra specialità in tre blocchi; il primo consiste nel visitare la GAM, il secondo nel cercare le opere di street art meno conosciute di Torino e il terzo, che avverrà successivamente all’uscita, la presentazione con il cartellone.
Come?
Prenderemo il treno per poi spostarci a piedi per il resto della giornata. Per il cartellone andremo a stampare le foto dell’uscita per poi scrivere una didascalia per ciascuna e decorare l’intero foglio per renderlo ancora più bello.
Quando?
Andremo il 17 marzo. Partiremo da Vercelli con il treno delle ore 9 cosi da arrivare alle 10:11 e ritorneremo alle ore 19 partendo da Torino alle 5:54. Il cartellone lo presenteremo alla riunione successiva.
Quanto costa?
In totale spenderemo 74 euro.
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione?
ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.
I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.
Quali competenze metto in gioco?
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?
Ciao, sono Margherita e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il percorso che faremo per Torino e di individuare le opere di street art che vogliamo vedere. Grazie a questa impresa lavorerò sul mio brevetto di animazione giornalistica tenendo il diario di bordo.
Ciao, sono Anna e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare la Gam per informarmi sugli orari e la mostra in generale
Ciao, sono Giulia e il mio compito è quello di informarmi sugli orari dei treni e prendere i biglietti.
Ciao, sono Benedetta e il mio posto d’azione è quello di cercare i punti migliori per mangiare e riposarsi
Ciao, sono Gaia e il mio posto d’azione è quello di decorare il cartellone con disegni e di stampare le foto.
Ciao, sono Sofia e il mio posto d’azione è quello di cercare informarmi sulle opere che andremo a vedere in modo da poterle esporre al meglio al resto del reparto; aiuto inoltre Gaia con la parte decorativa
Realizzazione:
Ci siamo trovate alle nove meno dieci in stazione e abbiamo aspettato i due RS che ci hanno accompagnato in treno. Appena arrivati abbiamo salutato gli RS e ci siamo dirette alla GAM. Abbiamo visto sia opere di autori rinomati che di artisti non troppo conosciuti ma tutte le opere ci sono piaciute molto.
Finita la mostra siamo andate nel quartiere sud della città dove abbiamo visto quattro murales ravricinati, tra cui “l’orso Bodalo” e il muro “Before I die…”
Siamo poi risalite per il parco del Valentino dove abbiamo incontrato degli altri scout. Abbiamo deciso di andare a pranzare e siamo andati a mangiare il kebab.
Dopo pranzo abbiamo continuato il nostro giro e ci siamo lasciate affascinare dalle numerose opere che abbiamo visto tra cui : la scultura bronzea, lo spazio 44, urban kanst, baci rubati, il murales della donnola, piazza solferino, il fenicottero e molte altre.
Verso le quattro siamo tornati in centro dove abbiamo fatto merenda per poi andare ai giardini reali dove ci siamo rilassate fino alle cinque e trenta , quando ci siamo dirette in stazione per tornare a casa.
La nostra attività si è conclusa qualche giorno dopo quando abbiamo condiviso tramite il cartellone la nostra esperienza al reparto.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
Cosa ha funzionato meglio? Perché?
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?
L’obbiettivo che ci eravamo prefissate l’abbiamo raggiunto dal momento che siamo riuscite a vedere tutto ciò che volevamo
Abbiamo solo rivisto i tempi del percorso in giro per Torino perchè avevamo sottovalutato la distanza tra la GAM e le prime opere
Quello che ha funzionato meglio(oltre la pausa pranzo naturalmente) è stata la visita alla galleria e la prima parte di mattinata in cui siamo andate a vedere i primi murales
Come già anticipato abbiamo sottovalutato la distanza tra alcune opere e spinte dalla voglia di vedere il più possibile abbiamo creato un percorso troppo lungo, tanto da dover rinunciare a una piccola parte del percorso finale, ma alla fine è stato un bene dal momento che ci siamo potute godere un po’ di più il giro e il centro della città.
Imprevisti veri e propri non li abbiamo trovati. Solo quando ci siamo rese conto di essere troppo stette con i tempi abbiamo deciso di omettere una parte molto distante del percorso per spostarci più nel centro della città.
Tra noi è andato tutto bene e abbiamo partecipato tutte. L’unica cosa è stato difficile per alcune camminare così tanto, ma alla fine tutte insieme siamo riuscite a proseguire.
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Abbiamo sicuramente imparato a organizzarci e a divederci i lavori in base alle nostre competenze. Ognuno ha rispettato il proprio incarico.
Uno sguardo verso l’esterno:
Al reparto è piaciuta molto l’esposizione che abbiamo fatto in seguito all’impresa.
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Goderci di più il giro e non voler esagerare con le cose da fare
Vogliamo ancora dire…
Vorremmo invitare chiunque stia leggendo questo diario di fermarsi più spesso ad ammirare le opere d’arte che fanno da padrone alle nostre città, che ogni tanto basterebbe alzare gli occhi dalla strada per vederne di magnifiche.
e soprattutto vorremmo condividere con voi questo aneddoto dell’impresa: tutte le volte che vedevamo un’opera per strada per avvisare le altre che eravamo arrivate quella che l’aveva vista urlava: street art!!!
Quindi, beh che dire :
BUONA STREET ART!!
FIESTAAAA
Noi abbiamo deciso di fare la nostra fiesta con tutto il resto del reparto. Al campo di Pasqua, che si è tenuto poche settimane dopo la nostra impresa, abbiamo portato i marshmallow così da poterli magiare attorno al fuoco con tutti i nostri compagni, perchè che fiesta sarebbe sarebbe senza amici?
Ciao, questa è una BOZZA di come potrebbe essere un diario di bordo. Potete personalizzarlo come volete, togliendo e aggiungendo qualsiasi parte. Queste pagine nascono per essere prima di tutto uno spazio vostro in cui potete raccontare agli altri il vostro percorso verso la specialità di squadriglia.
L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!
IDEAZIONE
Consiglio di squadriglia riunito il giorno….
Ecco la squadriglia più pazza della storia!
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.
IDEA FINALE
Dopo esservi confrontati sulle idee che avete proposto nella mappa delle realizzazioni, descrivete qual è la vostra prima impresa di squadriglia che vorrete realizzare.
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno …..
E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto. Descrivete come realizzerete la vostra impresa (tecniche, materiali, tempi, autofinanziamenti, ecc…)
Come?
Quali tecniche e quali materiale userete?
Quando?
Con quali tempi? Entro quando?
Quanto costa?
Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra?
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione?
ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.
I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.
Quali competenze metto in gioco?
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?
Ciao, sono Piccio e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il viaggio. Grazie a questo raggiungerò il mio impegno di lavorare sulla timidezza inoltre inizierò a lavorare sulla specialità di topografo
Ciao, sono Fino e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare l’esperta che ci insegnerà a forgiare dei bracciali. Mi darà una mano tina
Ciao,, sono Tina e aiuto Fino a contattare la nostra maestra di competenza. Inoltre mi dovrò occupare di recuperare i materiali per la giornata
Ciao, sono Tralon e il mio posto d’azione è quello di aggiornare il diario di bordo
REALIZZAZIONE
Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…
Qual è il risultato del progetto?
Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!
QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA
In una fresca mattina di primavera, un gruppo di giovani amici decise di intraprendere un’avventura in bicicletta verso le colline circostanti la loro piccola città. Avevano sentito storie su una grotta misteriosa, nascosta tra i boschi, che nascondeva i resti di una vecchia miniera di grafite abbandonata da decenni. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, prepararono i loro zaini con torce, mappe, acqua e qualche snack, e partirono all’alba, quando il sole iniziava appena a tingere il cielo di rosa e arancione. Il viaggio in bici fu energico e rinvigorente. Pedalavano tra sentieri sterrati e colline verdi, ridendo e scherzando, mentre l’aria fresca della mattina riempiva i loro polmoni. Dopo diverse ore di viaggio, raggiunsero l’ingresso della foresta, dove le storie locali situavano la misteriosa grotta. L’atmosfera si fece subito più densa e avventurosa, con il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie sotto le loro ruote. Seguendo una mappa disegnata su un vecchio pezzo di carta, trovata nel sottotetto della casa di uno di loro, iniziarono a cercare l’entrata della grotta. Dopo un po’ di esplorazione, uno dei ragazzi gridò, attirando gli altri verso un’apertura nascosta tra la fitta vegetazione: era l’entrata della grotta, proprio come descritta nelle storie. Accendendo le torce, entrarono cautamente. L’interno era umido e fresco, con gocce d’acqua che cadevano dalle stalattiti al soffitto, creando una melodia ipnotica. Mentre procedevano, il buio si faceva sempre più fitto, ma le loro torce rivelavano le pareti ricoperte di graffiti di minerali scintillanti – era grafite, e in abbondanza. Più in fondo, scoprirono i resti di quella che doveva essere la vecchia miniera di grafite: carrelli arrugginiti, binari spezzati, picconi e pale abbandonati, e grandi mucchi di grafite brillante che rifletteva la luce delle loro torce. L’aria era carica di storia e mistero, e si poteva quasi sentire l’eco dei minatori che un tempo lavoravano in quel luogo remoto. Fascinati e un po’ intimiditi da ciò che avevano scoperto, decisero di prendere alcuni pezzi di grafite come souvenir della loro avventura. Mentre esploravano, uno di loro trovò una piccola apertura che portava a una camera segreta. Dentro, c’erano disegni sulle pareti che sembravano raccontare la storia della miniera e dei suoi lavoratori, un vero tesoro storico e artistico lasciato da coloro che avevano estratto la grafite da quelle rocce. Dopo aver trascorso ore ad esplorare e documentare la loro scoperta, capirono che stava facendo buio fuori. Decisero quindi di tornare alle loro biciclette e fare ritorno a casa, promettendosi di tornare un altro giorno con più attrezzature per esplorare ulteriormente. Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ognuno immerso nei propri pensieri su quanto avevano visto e vissuto. Quella gita in bicicletta fino alla grotta misteriosa aveva rafforzato il loro legame di amicizia e aveva acceso in loro un inestinguibile desiderio di avventura e scoperta. Avevano toccato con mano un pezzo di storia, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
Cosa ha funzionato meglio? Perché?
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Vogliamo ancora dire…
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento
Ciao, questa è una BOZZA di come potrebbe essere un diario di bordo. Potete personalizzarlo come volete, togliendo e aggiungendo qualsiasi parte. Queste pagine nascono per essere prima di tutto uno spazio vostro in cui potete raccontare agli altri il vostro percorso verso la specialità di squadriglia.
L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!
IDEAZIONE
Consiglio di squadriglia riunito il giorno….
Ecco la squadriglia più pazza della storia!
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.
IDEA FINALE
Dopo esservi confrontati sulle idee che avete proposto nella mappa delle realizzazioni, descrivete qual è la vostra prima impresa di squadriglia che vorrete realizzare.
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno …..
E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto. Descrivete come realizzerete la vostra impresa (tecniche, materiali, tempi, autofinanziamenti, ecc…)
Come?
Quali tecniche e quali materiale userete?
Quando?
Con quali tempi? Entro quando?
Quanto costa?
Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra?
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione?
ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.
I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.
Quali competenze metto in gioco?
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?
Ciao, sono Piccio e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il viaggio. Grazie a questo raggiungerò il mio impegno di lavorare sulla timidezza inoltre inizierò a lavorare sulla specialità di topografo
Ciao, sono Fino e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare l’esperta che ci insegnerà a forgiare dei bracciali. Mi darà una mano tina
Ciao,, sono Tina e aiuto Fino a contattare la nostra maestra di competenza. Inoltre mi dovrò occupare di recuperare i materiali per la giornata
Ciao, sono Tralon e il mio posto d’azione è quello di aggiornare il diario di bordo
REALIZZAZIONE
Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…
Qual è il risultato del progetto?
Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!
QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA
In una fresca mattina di primavera, un gruppo di giovani amici decise di intraprendere un’avventura in bicicletta verso le colline circostanti la loro piccola città. Avevano sentito storie su una grotta misteriosa, nascosta tra i boschi, che nascondeva i resti di una vecchia miniera di grafite abbandonata da decenni. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, prepararono i loro zaini con torce, mappe, acqua e qualche snack, e partirono all’alba, quando il sole iniziava appena a tingere il cielo di rosa e arancione. Il viaggio in bici fu energico e rinvigorente. Pedalavano tra sentieri sterrati e colline verdi, ridendo e scherzando, mentre l’aria fresca della mattina riempiva i loro polmoni. Dopo diverse ore di viaggio, raggiunsero l’ingresso della foresta, dove le storie locali situavano la misteriosa grotta. L’atmosfera si fece subito più densa e avventurosa, con il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie sotto le loro ruote. Seguendo una mappa disegnata su un vecchio pezzo di carta, trovata nel sottotetto della casa di uno di loro, iniziarono a cercare l’entrata della grotta. Dopo un po’ di esplorazione, uno dei ragazzi gridò, attirando gli altri verso un’apertura nascosta tra la fitta vegetazione: era l’entrata della grotta, proprio come descritta nelle storie. Accendendo le torce, entrarono cautamente. L’interno era umido e fresco, con gocce d’acqua che cadevano dalle stalattiti al soffitto, creando una melodia ipnotica. Mentre procedevano, il buio si faceva sempre più fitto, ma le loro torce rivelavano le pareti ricoperte di graffiti di minerali scintillanti – era grafite, e in abbondanza. Più in fondo, scoprirono i resti di quella che doveva essere la vecchia miniera di grafite: carrelli arrugginiti, binari spezzati, picconi e pale abbandonati, e grandi mucchi di grafite brillante che rifletteva la luce delle loro torce. L’aria era carica di storia e mistero, e si poteva quasi sentire l’eco dei minatori che un tempo lavoravano in quel luogo remoto. Fascinati e un po’ intimiditi da ciò che avevano scoperto, decisero di prendere alcuni pezzi di grafite come souvenir della loro avventura. Mentre esploravano, uno di loro trovò una piccola apertura che portava a una camera segreta. Dentro, c’erano disegni sulle pareti che sembravano raccontare la storia della miniera e dei suoi lavoratori, un vero tesoro storico e artistico lasciato da coloro che avevano estratto la grafite da quelle rocce. Dopo aver trascorso ore ad esplorare e documentare la loro scoperta, capirono che stava facendo buio fuori. Decisero quindi di tornare alle loro biciclette e fare ritorno a casa, promettendosi di tornare un altro giorno con più attrezzature per esplorare ulteriormente. Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ognuno immerso nei propri pensieri su quanto avevano visto e vissuto. Quella gita in bicicletta fino alla grotta misteriosa aveva rafforzato il loro legame di amicizia e aveva acceso in loro un inestinguibile desiderio di avventura e scoperta. Avevano toccato con mano un pezzo di storia, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
Cosa ha funzionato meglio? Perché?
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Vogliamo ancora dire…
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento
Ciao, questa è una BOZZA di come potrebbe essere un diario di bordo. Potete personalizzarlo come volete, togliendo e aggiungendo qualsiasi parte. Queste pagine nascono per essere prima di tutto uno spazio vostro in cui potete raccontare agli altri il vostro percorso verso la specialità di squadriglia.
L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!
IDEAZIONE
Consiglio di squadriglia riunito il giorno….
Ecco la squadriglia più pazza della storia!
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.
IDEA FINALE
Dopo esservi confrontati sulle idee che avete proposto nella mappa delle realizzazioni, descrivete qual è la vostra prima impresa di squadriglia che vorrete realizzare.
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno …..
E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto. Descrivete come realizzerete la vostra impresa (tecniche, materiali, tempi, autofinanziamenti, ecc…)
Come?
Quali tecniche e quali materiale userete?
Quando?
Con quali tempi? Entro quando?
Quanto costa?
Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra?
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione?
ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.
I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.
Quali competenze metto in gioco?
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?
Ciao, sono Piccio e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il viaggio. Grazie a questo raggiungerò il mio impegno di lavorare sulla timidezza inoltre inizierò a lavorare sulla specialità di topografo
Ciao, sono Fino e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare l’esperta che ci insegnerà a forgiare dei bracciali. Mi darà una mano tina
Ciao,, sono Tina e aiuto Fino a contattare la nostra maestra di competenza. Inoltre mi dovrò occupare di recuperare i materiali per la giornata
Ciao, sono Tralon e il mio posto d’azione è quello di aggiornare il diario di bordo
REALIZZAZIONE
Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…
Qual è il risultato del progetto?
Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!
QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA
In una fresca mattina di primavera, un gruppo di giovani amici decise di intraprendere un’avventura in bicicletta verso le colline circostanti la loro piccola città. Avevano sentito storie su una grotta misteriosa, nascosta tra i boschi, che nascondeva i resti di una vecchia miniera di grafite abbandonata da decenni. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, prepararono i loro zaini con torce, mappe, acqua e qualche snack, e partirono all’alba, quando il sole iniziava appena a tingere il cielo di rosa e arancione. Il viaggio in bici fu energico e rinvigorente. Pedalavano tra sentieri sterrati e colline verdi, ridendo e scherzando, mentre l’aria fresca della mattina riempiva i loro polmoni. Dopo diverse ore di viaggio, raggiunsero l’ingresso della foresta, dove le storie locali situavano la misteriosa grotta. L’atmosfera si fece subito più densa e avventurosa, con il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie sotto le loro ruote. Seguendo una mappa disegnata su un vecchio pezzo di carta, trovata nel sottotetto della casa di uno di loro, iniziarono a cercare l’entrata della grotta. Dopo un po’ di esplorazione, uno dei ragazzi gridò, attirando gli altri verso un’apertura nascosta tra la fitta vegetazione: era l’entrata della grotta, proprio come descritta nelle storie. Accendendo le torce, entrarono cautamente. L’interno era umido e fresco, con gocce d’acqua che cadevano dalle stalattiti al soffitto, creando una melodia ipnotica. Mentre procedevano, il buio si faceva sempre più fitto, ma le loro torce rivelavano le pareti ricoperte di graffiti di minerali scintillanti – era grafite, e in abbondanza. Più in fondo, scoprirono i resti di quella che doveva essere la vecchia miniera di grafite: carrelli arrugginiti, binari spezzati, picconi e pale abbandonati, e grandi mucchi di grafite brillante che rifletteva la luce delle loro torce. L’aria era carica di storia e mistero, e si poteva quasi sentire l’eco dei minatori che un tempo lavoravano in quel luogo remoto. Fascinati e un po’ intimiditi da ciò che avevano scoperto, decisero di prendere alcuni pezzi di grafite come souvenir della loro avventura. Mentre esploravano, uno di loro trovò una piccola apertura che portava a una camera segreta. Dentro, c’erano disegni sulle pareti che sembravano raccontare la storia della miniera e dei suoi lavoratori, un vero tesoro storico e artistico lasciato da coloro che avevano estratto la grafite da quelle rocce. Dopo aver trascorso ore ad esplorare e documentare la loro scoperta, capirono che stava facendo buio fuori. Decisero quindi di tornare alle loro biciclette e fare ritorno a casa, promettendosi di tornare un altro giorno con più attrezzature per esplorare ulteriormente. Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ognuno immerso nei propri pensieri su quanto avevano visto e vissuto. Quella gita in bicicletta fino alla grotta misteriosa aveva rafforzato il loro legame di amicizia e aveva acceso in loro un inestinguibile desiderio di avventura e scoperta. Avevano toccato con mano un pezzo di storia, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
Cosa ha funzionato meglio? Perché?
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Vogliamo ancora dire…
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento
L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!
IDEAZIONE
Consiglio di squadriglia riunito il giorno 10/12/23
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.
IDEA FINALE
Come prima impresa vorremmo imparare a realizzare taglieri di diverse forme e dimensioni e cucchiai di legno.
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Destiniamo la nostra impresa a coloro che riceveranno le cose da noi costruite, in modo che possano essere usate in modo corretto e costruttivo.Destiniamo inoltre la nostra impresa al reparto, che potrà utilizzare le nostre nuove competenze in modo utile.
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno 3/02/2024
E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto.
Come?
Useremo il legno e il laboratorio di Francesco Brusasca a Bagneri
Sabato 9 marzo
Quanto costa?
I materiali verranno offerti da Cesco, ma lasceremo un’ offerta di 30€ per il laboratorio
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Nessuna delle specialità da noi acquisite in precedenza saranno utili alla realizzazione di questa impresa, perciò abbiamo fatto qualche riunione e durante queste, abbiamo chiamato insieme le persone da contattare e abbiamo pensato insieme passo per passo le cose da fare.
In questo modo, siamo riuscite a conoscerci meglio e abbiamo realizzato che insieme stiamo bene e riusciamo a fare le cose.
REALIZZAZIONE
Per poter realizzare i taglieri abbiamo incontrato Cesco a Bagneri.Lì siamo andate nel suo laboratorio, dove abbiamo cominciato a tagliare i pezzi di legno utili per fare i taglieri econ un macchinario abbiamo tagliato lo spessore giusto.Una volta tagliati, ciascuna di noi ha disegnato sul legno la forma del tagliere desiderata, che poi abbiamo tagliato.Con la carta vetro abbiamo poi limato i vari lati e arrotondato gli spigoli, dopo di che abbiamo usato il pirografo per decorare il tagliere.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
Durante questa impresa abbiamo imparato molte cose utili anche nella vita di tutti i giorni e abbiamo imparato a collaborare tutte insieme, conoscendoci meglio.
Di imprevisti non ce ne sono stati e ci siamo impegnate tutte al massimo.
Uno sguardo verso l’esterno:
Questa impresa è stata molto utile a noi come gruppo, e ha coinvolto Bagneri.
FIESTAA
Per la riuscita di questa impresa non abbiamo festeggiato, poiché abbiamo pensato di fare una cpsa unica con la seconda impresa.
Ciao, questa è una BOZZA di come potrebbe essere un diario di bordo. Potete personalizzarlo come volete, togliendo e aggiungendo qualsiasi parte. Queste pagine nascono per essere prima di tutto uno spazio vostro in cui potete raccontare agli altri il vostro percorso verso la specialità di squadriglia.
L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!
IDEAZIONE
Consiglio di squadriglia riunito il giorno….
Ecco la squadriglia più pazza della storia!
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.
IDEA FINALE
Dopo esservi confrontati sulle idee che avete proposto nella mappa delle realizzazioni, descrivete qual è la vostra prima impresa di squadriglia che vorrete realizzare.
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno …..
E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto. Descrivete come realizzerete la vostra impresa (tecniche, materiali, tempi, autofinanziamenti, ecc…)
Come?
Quali tecniche e quali materiale userete?
Quando?
Con quali tempi? Entro quando?
Quanto costa?
Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra?
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione?
ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.
I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.
Quali competenze metto in gioco?
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?
Ciao, sono Piccio e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il viaggio. Grazie a questo raggiungerò il mio impegno di lavorare sulla timidezza inoltre inizierò a lavorare sulla specialità di topografo
Ciao, sono Fino e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare l’esperta che ci insegnerà a forgiare dei bracciali. Mi darà una mano tina
Ciao,, sono Tina e aiuto Fino a contattare la nostra maestra di competenza. Inoltre mi dovrò occupare di recuperare i materiali per la giornata
Ciao, sono Tralon e il mio posto d’azione è quello di aggiornare il diario di bordo
REALIZZAZIONE
Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…
Qual è il risultato del progetto?
Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!
QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA
In una fresca mattina di primavera, un gruppo di giovani amici decise di intraprendere un’avventura in bicicletta verso le colline circostanti la loro piccola città. Avevano sentito storie su una grotta misteriosa, nascosta tra i boschi, che nascondeva i resti di una vecchia miniera di grafite abbandonata da decenni. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, prepararono i loro zaini con torce, mappe, acqua e qualche snack, e partirono all’alba, quando il sole iniziava appena a tingere il cielo di rosa e arancione. Il viaggio in bici fu energico e rinvigorente. Pedalavano tra sentieri sterrati e colline verdi, ridendo e scherzando, mentre l’aria fresca della mattina riempiva i loro polmoni. Dopo diverse ore di viaggio, raggiunsero l’ingresso della foresta, dove le storie locali situavano la misteriosa grotta. L’atmosfera si fece subito più densa e avventurosa, con il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie sotto le loro ruote. Seguendo una mappa disegnata su un vecchio pezzo di carta, trovata nel sottotetto della casa di uno di loro, iniziarono a cercare l’entrata della grotta. Dopo un po’ di esplorazione, uno dei ragazzi gridò, attirando gli altri verso un’apertura nascosta tra la fitta vegetazione: era l’entrata della grotta, proprio come descritta nelle storie. Accendendo le torce, entrarono cautamente. L’interno era umido e fresco, con gocce d’acqua che cadevano dalle stalattiti al soffitto, creando una melodia ipnotica. Mentre procedevano, il buio si faceva sempre più fitto, ma le loro torce rivelavano le pareti ricoperte di graffiti di minerali scintillanti – era grafite, e in abbondanza. Più in fondo, scoprirono i resti di quella che doveva essere la vecchia miniera di grafite: carrelli arrugginiti, binari spezzati, picconi e pale abbandonati, e grandi mucchi di grafite brillante che rifletteva la luce delle loro torce. L’aria era carica di storia e mistero, e si poteva quasi sentire l’eco dei minatori che un tempo lavoravano in quel luogo remoto. Fascinati e un po’ intimiditi da ciò che avevano scoperto, decisero di prendere alcuni pezzi di grafite come souvenir della loro avventura. Mentre esploravano, uno di loro trovò una piccola apertura che portava a una camera segreta. Dentro, c’erano disegni sulle pareti che sembravano raccontare la storia della miniera e dei suoi lavoratori, un vero tesoro storico e artistico lasciato da coloro che avevano estratto la grafite da quelle rocce. Dopo aver trascorso ore ad esplorare e documentare la loro scoperta, capirono che stava facendo buio fuori. Decisero quindi di tornare alle loro biciclette e fare ritorno a casa, promettendosi di tornare un altro giorno con più attrezzature per esplorare ulteriormente. Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ognuno immerso nei propri pensieri su quanto avevano visto e vissuto. Quella gita in bicicletta fino alla grotta misteriosa aveva rafforzato il loro legame di amicizia e aveva acceso in loro un inestinguibile desiderio di avventura e scoperta. Avevano toccato con mano un pezzo di storia, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
Cosa ha funzionato meglio? Perché?
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Vogliamo ancora dire…
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento
Ciao, questa è una BOZZA di come potrebbe essere un diario di bordo. Potete personalizzarlo come volete, togliendo e aggiungendo qualsiasi parte. Queste pagine nascono per essere prima di tutto uno spazio vostro in cui potete raccontare agli altri il vostro percorso verso la specialità di squadriglia.
L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!
IDEAZIONE
Consiglio di squadriglia riunito il giorno….
Ecco la squadriglia più pazza della storia!
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.
IDEA FINALE
Dopo esservi confrontati sulle idee che avete proposto nella mappa delle realizzazioni, descrivete qual è la vostra prima impresa di squadriglia che vorrete realizzare.
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno …..
E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto. Descrivete come realizzerete la vostra impresa (tecniche, materiali, tempi, autofinanziamenti, ecc…)
Come?
Quali tecniche e quali materiale userete?
Quando?
Con quali tempi? Entro quando?
Quanto costa?
Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra?
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione?
ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.
I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.
Quali competenze metto in gioco?
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?
Ciao, sono Piccio e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il viaggio. Grazie a questo raggiungerò il mio impegno di lavorare sulla timidezza inoltre inizierò a lavorare sulla specialità di topografo
Ciao, sono Fino e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare l’esperta che ci insegnerà a forgiare dei bracciali. Mi darà una mano tina
Ciao,, sono Tina e aiuto Fino a contattare la nostra maestra di competenza. Inoltre mi dovrò occupare di recuperare i materiali per la giornata
Ciao, sono Tralon e il mio posto d’azione è quello di aggiornare il diario di bordo
REALIZZAZIONE
Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…
Qual è il risultato del progetto?
Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!
QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA
In una fresca mattina di primavera, un gruppo di giovani amici decise di intraprendere un’avventura in bicicletta verso le colline circostanti la loro piccola città. Avevano sentito storie su una grotta misteriosa, nascosta tra i boschi, che nascondeva i resti di una vecchia miniera di grafite abbandonata da decenni. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, prepararono i loro zaini con torce, mappe, acqua e qualche snack, e partirono all’alba, quando il sole iniziava appena a tingere il cielo di rosa e arancione. Il viaggio in bici fu energico e rinvigorente. Pedalavano tra sentieri sterrati e colline verdi, ridendo e scherzando, mentre l’aria fresca della mattina riempiva i loro polmoni. Dopo diverse ore di viaggio, raggiunsero l’ingresso della foresta, dove le storie locali situavano la misteriosa grotta. L’atmosfera si fece subito più densa e avventurosa, con il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie sotto le loro ruote. Seguendo una mappa disegnata su un vecchio pezzo di carta, trovata nel sottotetto della casa di uno di loro, iniziarono a cercare l’entrata della grotta. Dopo un po’ di esplorazione, uno dei ragazzi gridò, attirando gli altri verso un’apertura nascosta tra la fitta vegetazione: era l’entrata della grotta, proprio come descritta nelle storie. Accendendo le torce, entrarono cautamente. L’interno era umido e fresco, con gocce d’acqua che cadevano dalle stalattiti al soffitto, creando una melodia ipnotica. Mentre procedevano, il buio si faceva sempre più fitto, ma le loro torce rivelavano le pareti ricoperte di graffiti di minerali scintillanti – era grafite, e in abbondanza. Più in fondo, scoprirono i resti di quella che doveva essere la vecchia miniera di grafite: carrelli arrugginiti, binari spezzati, picconi e pale abbandonati, e grandi mucchi di grafite brillante che rifletteva la luce delle loro torce. L’aria era carica di storia e mistero, e si poteva quasi sentire l’eco dei minatori che un tempo lavoravano in quel luogo remoto. Fascinati e un po’ intimiditi da ciò che avevano scoperto, decisero di prendere alcuni pezzi di grafite come souvenir della loro avventura. Mentre esploravano, uno di loro trovò una piccola apertura che portava a una camera segreta. Dentro, c’erano disegni sulle pareti che sembravano raccontare la storia della miniera e dei suoi lavoratori, un vero tesoro storico e artistico lasciato da coloro che avevano estratto la grafite da quelle rocce. Dopo aver trascorso ore ad esplorare e documentare la loro scoperta, capirono che stava facendo buio fuori. Decisero quindi di tornare alle loro biciclette e fare ritorno a casa, promettendosi di tornare un altro giorno con più attrezzature per esplorare ulteriormente. Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ognuno immerso nei propri pensieri su quanto avevano visto e vissuto. Quella gita in bicicletta fino alla grotta misteriosa aveva rafforzato il loro legame di amicizia e aveva acceso in loro un inestinguibile desiderio di avventura e scoperta. Avevano toccato con mano un pezzo di storia, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
Cosa ha funzionato meglio? Perché?
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Vogliamo ancora dire…
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento
Ciao, questa è una BOZZA di come potrebbe essere un diario di bordo. Potete personalizzarlo come volete, togliendo e aggiungendo qualsiasi parte. Queste pagine nascono per essere prima di tutto uno spazio vostro in cui potete raccontare agli altri il vostro percorso verso la specialità di squadriglia.
L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!
IDEAZIONE
Consiglio di squadriglia riunito il giorno….
Ecco la squadriglia più pazza della storia!
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.
IDEA FINALE
Dopo esservi confrontati sulle idee che avete proposto nella mappa delle realizzazioni, descrivete qual è la vostra prima impresa di squadriglia che vorrete realizzare.
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno …..
E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto. Descrivete come realizzerete la vostra impresa (tecniche, materiali, tempi, autofinanziamenti, ecc…)
Come?
Quali tecniche e quali materiale userete?
Quando?
Con quali tempi? Entro quando?
Quanto costa?
Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra?
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione?
ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.
I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.
Quali competenze metto in gioco?
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?
Ciao, sono Piccio e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il viaggio. Grazie a questo raggiungerò il mio impegno di lavorare sulla timidezza inoltre inizierò a lavorare sulla specialità di topografo
Ciao, sono Fino e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare l’esperta che ci insegnerà a forgiare dei bracciali. Mi darà una mano tina
Ciao,, sono Tina e aiuto Fino a contattare la nostra maestra di competenza. Inoltre mi dovrò occupare di recuperare i materiali per la giornata
Ciao, sono Tralon e il mio posto d’azione è quello di aggiornare il diario di bordo
REALIZZAZIONE
Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…
Qual è il risultato del progetto?
Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!
QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA
In una fresca mattina di primavera, un gruppo di giovani amici decise di intraprendere un’avventura in bicicletta verso le colline circostanti la loro piccola città. Avevano sentito storie su una grotta misteriosa, nascosta tra i boschi, che nascondeva i resti di una vecchia miniera di grafite abbandonata da decenni. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, prepararono i loro zaini con torce, mappe, acqua e qualche snack, e partirono all’alba, quando il sole iniziava appena a tingere il cielo di rosa e arancione. Il viaggio in bici fu energico e rinvigorente. Pedalavano tra sentieri sterrati e colline verdi, ridendo e scherzando, mentre l’aria fresca della mattina riempiva i loro polmoni. Dopo diverse ore di viaggio, raggiunsero l’ingresso della foresta, dove le storie locali situavano la misteriosa grotta. L’atmosfera si fece subito più densa e avventurosa, con il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie sotto le loro ruote. Seguendo una mappa disegnata su un vecchio pezzo di carta, trovata nel sottotetto della casa di uno di loro, iniziarono a cercare l’entrata della grotta. Dopo un po’ di esplorazione, uno dei ragazzi gridò, attirando gli altri verso un’apertura nascosta tra la fitta vegetazione: era l’entrata della grotta, proprio come descritta nelle storie. Accendendo le torce, entrarono cautamente. L’interno era umido e fresco, con gocce d’acqua che cadevano dalle stalattiti al soffitto, creando una melodia ipnotica. Mentre procedevano, il buio si faceva sempre più fitto, ma le loro torce rivelavano le pareti ricoperte di graffiti di minerali scintillanti – era grafite, e in abbondanza. Più in fondo, scoprirono i resti di quella che doveva essere la vecchia miniera di grafite: carrelli arrugginiti, binari spezzati, picconi e pale abbandonati, e grandi mucchi di grafite brillante che rifletteva la luce delle loro torce. L’aria era carica di storia e mistero, e si poteva quasi sentire l’eco dei minatori che un tempo lavoravano in quel luogo remoto. Fascinati e un po’ intimiditi da ciò che avevano scoperto, decisero di prendere alcuni pezzi di grafite come souvenir della loro avventura. Mentre esploravano, uno di loro trovò una piccola apertura che portava a una camera segreta. Dentro, c’erano disegni sulle pareti che sembravano raccontare la storia della miniera e dei suoi lavoratori, un vero tesoro storico e artistico lasciato da coloro che avevano estratto la grafite da quelle rocce. Dopo aver trascorso ore ad esplorare e documentare la loro scoperta, capirono che stava facendo buio fuori. Decisero quindi di tornare alle loro biciclette e fare ritorno a casa, promettendosi di tornare un altro giorno con più attrezzature per esplorare ulteriormente. Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ognuno immerso nei propri pensieri su quanto avevano visto e vissuto. Quella gita in bicicletta fino alla grotta misteriosa aveva rafforzato il loro legame di amicizia e aveva acceso in loro un inestinguibile desiderio di avventura e scoperta. Avevano toccato con mano un pezzo di storia, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
Cosa ha funzionato meglio? Perché?
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Vogliamo ancora dire…
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento