Abbiamo deciso di fare la nostra prima uscita in compagnia, abbiamo iniziato a cercare qualcuno e a metà febbraio ci siamo messe in contatto con la sq. Rondini dell’ Orbassano 1 e il 6- 7 di aprile siamo andate insieme a loro alla sede del Rivoli 2 e siamo state ospitate dalle suore operai della casa di Nazareth.
OBBIETTIVI
– conoscere nuove personcine e fare amicizia
-conoscere nuovi posti
-conoscere e imparare nuovi bans e giochi
-cena con “cibo che mi rappresenti”
-diario di bordo con foto
POSTI D’AZIONE e SPECIALITA’
Mati: organizzazione, pullman, costi
Sara: parte grafica del diario di bordo( grafico)
Viola: foto durante l’impresa
Elena: proporre i bans e i giochi
REALIZZAZIONE
Purtroppo la nostra avventura è iniziata solo in 2, capo e vice.
Abbiamo preso il primo pullman alle 17:40 direzione Cumiana, perso il secondo ( ma per fortuna è arrivata mamma Chiara a salvarci) e siamo arrivate ad Orbassano dove c’erano ad aspettarci le Rondini ( anche loro in 2 🤙🤙 ) : Martina e Nicoleta.
Preso un altro pullman siamo arrivate a Rivoli e dopo 20 minuti di camminata siamo giunte dalle suore dove ci ha accolto gentilmente Suor Valentina.
Abbiamo fatto cena e dopo abbiamo chiacchierato, giocato a carte, fatto dei giochi di conoscenza e ci siamo preparate per dormire.
La mattina seguente dopo colazione abbiamo camminato un po’ per andare al castello di Rivoli, una della più importanti residenze Sabaude in Piemonte che oggi ospita un Museo di arte contemporanea ed è sito dell’Unesco, dove nel piazzale abbiamo osservato dall’alto la bellissima vista sulla città, giocato nel parco sull’altalena e con la carrucola, visto degli scoiattolini 🫶, ragazzi di altri gruppi scout, e abbiamo riso e chiacchierato sul muretto al sole.
Siamo poi scese passeggiando per il centro storico e tornate in sede dove abbiamo pranzato.
Arrivato il momento dei saluti siamo andate alla fermata del pullman e abbiamo scattato un foto ricordo.
Il viaggio, nonostante la stanchezza, è stato un momento in cui abbiamo legato ancora di più.
Arrivate a None non poteva mancare la tappa gelato, la nostra FIESTAA
e in treno per Pinerolo abbiamo fatto verifica.
VERIFICA
Sicuramente ci sono state tante difficoltà: rimanere in poche, cambiare destinazione, pullman persi ecc. e queste hganno determinato diversi cambiamenti, anche all’ultimo momento, e per questo non riteniamo di aver pienamente raggiunto gli obbiettivi che ci eravamo prefissate, ma nonostante tutto è stata una bella esperienza
Ciao, questa è una BOZZA di come potrebbe essere un diario di bordo. Potete personalizzarlo come volete, togliendo e aggiungendo qualsiasi parte. Queste pagine nascono per essere prima di tutto uno spazio vostro in cui potete raccontare agli altri il vostro percorso verso la specialità di squadriglia.
L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!
IDEAZIONE
Consiglio di squadriglia riunito il giorno….
Ecco la squadriglia più pazza della storia!
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.
IDEA FINALE
Dopo esservi confrontati sulle idee che avete proposto nella mappa delle realizzazioni, descrivete qual è la vostra prima impresa di squadriglia che vorrete realizzare.
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno …..
E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto. Descrivete come realizzerete la vostra impresa (tecniche, materiali, tempi, autofinanziamenti, ecc…)
Come?
Quali tecniche e quali materiale userete?
Quando?
Con quali tempi? Entro quando?
Quanto costa?
Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra?
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione?
ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.
I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.
Quali competenze metto in gioco?
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?
Ciao, sono Piccio e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il viaggio. Grazie a questo raggiungerò il mio impegno di lavorare sulla timidezza inoltre inizierò a lavorare sulla specialità di topografo
Ciao, sono Fino e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare l’esperta che ci insegnerà a forgiare dei bracciali. Mi darà una mano tina
Ciao,, sono Tina e aiuto Fino a contattare la nostra maestra di competenza. Inoltre mi dovrò occupare di recuperare i materiali per la giornata
Ciao, sono Tralon e il mio posto d’azione è quello di aggiornare il diario di bordo
REALIZZAZIONE
Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…
Qual è il risultato del progetto?
Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!
QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA
In una fresca mattina di primavera, un gruppo di giovani amici decise di intraprendere un’avventura in bicicletta verso le colline circostanti la loro piccola città. Avevano sentito storie su una grotta misteriosa, nascosta tra i boschi, che nascondeva i resti di una vecchia miniera di grafite abbandonata da decenni. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, prepararono i loro zaini con torce, mappe, acqua e qualche snack, e partirono all’alba, quando il sole iniziava appena a tingere il cielo di rosa e arancione. Il viaggio in bici fu energico e rinvigorente. Pedalavano tra sentieri sterrati e colline verdi, ridendo e scherzando, mentre l’aria fresca della mattina riempiva i loro polmoni. Dopo diverse ore di viaggio, raggiunsero l’ingresso della foresta, dove le storie locali situavano la misteriosa grotta. L’atmosfera si fece subito più densa e avventurosa, con il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie sotto le loro ruote. Seguendo una mappa disegnata su un vecchio pezzo di carta, trovata nel sottotetto della casa di uno di loro, iniziarono a cercare l’entrata della grotta. Dopo un po’ di esplorazione, uno dei ragazzi gridò, attirando gli altri verso un’apertura nascosta tra la fitta vegetazione: era l’entrata della grotta, proprio come descritta nelle storie. Accendendo le torce, entrarono cautamente. L’interno era umido e fresco, con gocce d’acqua che cadevano dalle stalattiti al soffitto, creando una melodia ipnotica. Mentre procedevano, il buio si faceva sempre più fitto, ma le loro torce rivelavano le pareti ricoperte di graffiti di minerali scintillanti – era grafite, e in abbondanza. Più in fondo, scoprirono i resti di quella che doveva essere la vecchia miniera di grafite: carrelli arrugginiti, binari spezzati, picconi e pale abbandonati, e grandi mucchi di grafite brillante che rifletteva la luce delle loro torce. L’aria era carica di storia e mistero, e si poteva quasi sentire l’eco dei minatori che un tempo lavoravano in quel luogo remoto. Fascinati e un po’ intimiditi da ciò che avevano scoperto, decisero di prendere alcuni pezzi di grafite come souvenir della loro avventura. Mentre esploravano, uno di loro trovò una piccola apertura che portava a una camera segreta. Dentro, c’erano disegni sulle pareti che sembravano raccontare la storia della miniera e dei suoi lavoratori, un vero tesoro storico e artistico lasciato da coloro che avevano estratto la grafite da quelle rocce. Dopo aver trascorso ore ad esplorare e documentare la loro scoperta, capirono che stava facendo buio fuori. Decisero quindi di tornare alle loro biciclette e fare ritorno a casa, promettendosi di tornare un altro giorno con più attrezzature per esplorare ulteriormente. Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ognuno immerso nei propri pensieri su quanto avevano visto e vissuto. Quella gita in bicicletta fino alla grotta misteriosa aveva rafforzato il loro legame di amicizia e aveva acceso in loro un inestinguibile desiderio di avventura e scoperta. Avevano toccato con mano un pezzo di storia, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
Cosa ha funzionato meglio? Perché?
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Vogliamo ancora dire…
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento
Ciao, questa è una BOZZA di come potrebbe essere un diario di bordo. Potete personalizzarlo come volete, togliendo e aggiungendo qualsiasi parte. Queste pagine nascono per essere prima di tutto uno spazio vostro in cui potete raccontare agli altri il vostro percorso verso la specialità di squadriglia.
L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!
IDEAZIONE
Consiglio di squadriglia riunito il giorno….
Ecco la squadriglia più pazza della storia!
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.
IDEA FINALE
Dopo esservi confrontati sulle idee che avete proposto nella mappa delle realizzazioni, descrivete qual è la vostra prima impresa di squadriglia che vorrete realizzare.
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno …..
E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto. Descrivete come realizzerete la vostra impresa (tecniche, materiali, tempi, autofinanziamenti, ecc…)
Come?
Quali tecniche e quali materiale userete?
Quando?
Con quali tempi? Entro quando?
Quanto costa?
Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra?
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione?
ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.
I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.
Quali competenze metto in gioco?
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?
Ciao, sono Piccio e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il viaggio. Grazie a questo raggiungerò il mio impegno di lavorare sulla timidezza inoltre inizierò a lavorare sulla specialità di topografo
Ciao, sono Fino e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare l’esperta che ci insegnerà a forgiare dei bracciali. Mi darà una mano tina
Ciao,, sono Tina e aiuto Fino a contattare la nostra maestra di competenza. Inoltre mi dovrò occupare di recuperare i materiali per la giornata
Ciao, sono Tralon e il mio posto d’azione è quello di aggiornare il diario di bordo
REALIZZAZIONE
Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…
Qual è il risultato del progetto?
Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!
QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA
In una fresca mattina di primavera, un gruppo di giovani amici decise di intraprendere un’avventura in bicicletta verso le colline circostanti la loro piccola città. Avevano sentito storie su una grotta misteriosa, nascosta tra i boschi, che nascondeva i resti di una vecchia miniera di grafite abbandonata da decenni. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, prepararono i loro zaini con torce, mappe, acqua e qualche snack, e partirono all’alba, quando il sole iniziava appena a tingere il cielo di rosa e arancione. Il viaggio in bici fu energico e rinvigorente. Pedalavano tra sentieri sterrati e colline verdi, ridendo e scherzando, mentre l’aria fresca della mattina riempiva i loro polmoni. Dopo diverse ore di viaggio, raggiunsero l’ingresso della foresta, dove le storie locali situavano la misteriosa grotta. L’atmosfera si fece subito più densa e avventurosa, con il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie sotto le loro ruote. Seguendo una mappa disegnata su un vecchio pezzo di carta, trovata nel sottotetto della casa di uno di loro, iniziarono a cercare l’entrata della grotta. Dopo un po’ di esplorazione, uno dei ragazzi gridò, attirando gli altri verso un’apertura nascosta tra la fitta vegetazione: era l’entrata della grotta, proprio come descritta nelle storie. Accendendo le torce, entrarono cautamente. L’interno era umido e fresco, con gocce d’acqua che cadevano dalle stalattiti al soffitto, creando una melodia ipnotica. Mentre procedevano, il buio si faceva sempre più fitto, ma le loro torce rivelavano le pareti ricoperte di graffiti di minerali scintillanti – era grafite, e in abbondanza. Più in fondo, scoprirono i resti di quella che doveva essere la vecchia miniera di grafite: carrelli arrugginiti, binari spezzati, picconi e pale abbandonati, e grandi mucchi di grafite brillante che rifletteva la luce delle loro torce. L’aria era carica di storia e mistero, e si poteva quasi sentire l’eco dei minatori che un tempo lavoravano in quel luogo remoto. Fascinati e un po’ intimiditi da ciò che avevano scoperto, decisero di prendere alcuni pezzi di grafite come souvenir della loro avventura. Mentre esploravano, uno di loro trovò una piccola apertura che portava a una camera segreta. Dentro, c’erano disegni sulle pareti che sembravano raccontare la storia della miniera e dei suoi lavoratori, un vero tesoro storico e artistico lasciato da coloro che avevano estratto la grafite da quelle rocce. Dopo aver trascorso ore ad esplorare e documentare la loro scoperta, capirono che stava facendo buio fuori. Decisero quindi di tornare alle loro biciclette e fare ritorno a casa, promettendosi di tornare un altro giorno con più attrezzature per esplorare ulteriormente. Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ognuno immerso nei propri pensieri su quanto avevano visto e vissuto. Quella gita in bicicletta fino alla grotta misteriosa aveva rafforzato il loro legame di amicizia e aveva acceso in loro un inestinguibile desiderio di avventura e scoperta. Avevano toccato con mano un pezzo di storia, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
Cosa ha funzionato meglio? Perché?
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Vogliamo ancora dire…
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento
Ciao, questa è una BOZZA di come potrebbe essere un diario di bordo. Potete personalizzarlo come volete, togliendo e aggiungendo qualsiasi parte. Queste pagine nascono per essere prima di tutto uno spazio vostro in cui potete raccontare agli altri il vostro percorso verso la specialità di squadriglia.
L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!
IDEAZIONE
Consiglio di squadriglia riunito il giorno….
Ecco la squadriglia più pazza della storia!
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.
IDEA FINALE
Dopo esservi confrontati sulle idee che avete proposto nella mappa delle realizzazioni, descrivete qual è la vostra prima impresa di squadriglia che vorrete realizzare.
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno …..
E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto. Descrivete come realizzerete la vostra impresa (tecniche, materiali, tempi, autofinanziamenti, ecc…)
Come?
Quali tecniche e quali materiale userete?
Quando?
Con quali tempi? Entro quando?
Quanto costa?
Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra?
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione?
ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.
I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.
Quali competenze metto in gioco?
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?
Ciao, sono Piccio e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il viaggio. Grazie a questo raggiungerò il mio impegno di lavorare sulla timidezza inoltre inizierò a lavorare sulla specialità di topografo
Ciao, sono Fino e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare l’esperta che ci insegnerà a forgiare dei bracciali. Mi darà una mano tina
Ciao,, sono Tina e aiuto Fino a contattare la nostra maestra di competenza. Inoltre mi dovrò occupare di recuperare i materiali per la giornata
Ciao, sono Tralon e il mio posto d’azione è quello di aggiornare il diario di bordo
REALIZZAZIONE
Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…
Qual è il risultato del progetto?
Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!
QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA
In una fresca mattina di primavera, un gruppo di giovani amici decise di intraprendere un’avventura in bicicletta verso le colline circostanti la loro piccola città. Avevano sentito storie su una grotta misteriosa, nascosta tra i boschi, che nascondeva i resti di una vecchia miniera di grafite abbandonata da decenni. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, prepararono i loro zaini con torce, mappe, acqua e qualche snack, e partirono all’alba, quando il sole iniziava appena a tingere il cielo di rosa e arancione. Il viaggio in bici fu energico e rinvigorente. Pedalavano tra sentieri sterrati e colline verdi, ridendo e scherzando, mentre l’aria fresca della mattina riempiva i loro polmoni. Dopo diverse ore di viaggio, raggiunsero l’ingresso della foresta, dove le storie locali situavano la misteriosa grotta. L’atmosfera si fece subito più densa e avventurosa, con il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie sotto le loro ruote. Seguendo una mappa disegnata su un vecchio pezzo di carta, trovata nel sottotetto della casa di uno di loro, iniziarono a cercare l’entrata della grotta. Dopo un po’ di esplorazione, uno dei ragazzi gridò, attirando gli altri verso un’apertura nascosta tra la fitta vegetazione: era l’entrata della grotta, proprio come descritta nelle storie. Accendendo le torce, entrarono cautamente. L’interno era umido e fresco, con gocce d’acqua che cadevano dalle stalattiti al soffitto, creando una melodia ipnotica. Mentre procedevano, il buio si faceva sempre più fitto, ma le loro torce rivelavano le pareti ricoperte di graffiti di minerali scintillanti – era grafite, e in abbondanza. Più in fondo, scoprirono i resti di quella che doveva essere la vecchia miniera di grafite: carrelli arrugginiti, binari spezzati, picconi e pale abbandonati, e grandi mucchi di grafite brillante che rifletteva la luce delle loro torce. L’aria era carica di storia e mistero, e si poteva quasi sentire l’eco dei minatori che un tempo lavoravano in quel luogo remoto. Fascinati e un po’ intimiditi da ciò che avevano scoperto, decisero di prendere alcuni pezzi di grafite come souvenir della loro avventura. Mentre esploravano, uno di loro trovò una piccola apertura che portava a una camera segreta. Dentro, c’erano disegni sulle pareti che sembravano raccontare la storia della miniera e dei suoi lavoratori, un vero tesoro storico e artistico lasciato da coloro che avevano estratto la grafite da quelle rocce. Dopo aver trascorso ore ad esplorare e documentare la loro scoperta, capirono che stava facendo buio fuori. Decisero quindi di tornare alle loro biciclette e fare ritorno a casa, promettendosi di tornare un altro giorno con più attrezzature per esplorare ulteriormente. Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ognuno immerso nei propri pensieri su quanto avevano visto e vissuto. Quella gita in bicicletta fino alla grotta misteriosa aveva rafforzato il loro legame di amicizia e aveva acceso in loro un inestinguibile desiderio di avventura e scoperta. Avevano toccato con mano un pezzo di storia, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
Cosa ha funzionato meglio? Perché?
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Vogliamo ancora dire…
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento
Ciao, questa è una BOZZA di come potrebbe essere un diario di bordo. Potete personalizzarlo come volete, togliendo e aggiungendo qualsiasi parte. Queste pagine nascono per essere prima di tutto uno spazio vostro in cui potete raccontare agli altri il vostro percorso verso la specialità di squadriglia.
L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!
IDEAZIONE
Consiglio di squadriglia riunito il giorno….Partirei dal dire che noi faremo la specialità di squadriglia di nautica. Abbiamo pensato di fare questa specialità perché tutti vogliamo imparare delle nuove abilità sull’argomento e per di più una persona della nostra squadriglia vuole prendere la specialità di canoista per questo andremo a fare rafting sulla stura di Demonte e come seconda impresa costruiremo una zattera e la andremo a provare su un lago. Il rafting abbiamo deciso di farlo sia per divertirci sia per imparare a navigare invece la zattera abbiamo pensato di costruirla con Boccioni pali corde ed assi così da farla galleggiare anche con il nostro peso sopra, la zattera abbiamo deciso di farla anche perché un nostro squadrigliere vuole prendere falegname e quindi abbiamo deciso di fargli fare una bandiera in legno con sopra un leone per simboleggiare la nostra squadriglia. Noi stiamo cominciando ad organizzarci per finanziare queste imprese e per questo motivo faremo un autofinanziamento il 31 di marzo e poi ne faremo altri nel tempo fino al raggiungimento dei soldi che ci servono.
Ecco la squadriglia più pazza della storia!
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare. La nostra idea di fare l’impresa è che a Torino non c’è il mare e noi vogliono scoprire anche questa realtà
IDEA FINALE
Dopo esservi confrontati sulle idee che avete proposto nella mappa delle realizzazioni, descrivete qual è la vostra prima impresa di squadriglia che vorrete realizzare. La nostra prima impresa di squadriglia è andare a fare rafting alla stura di Demonte per imparare a manovrare un po’ un barcone
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
Ci saranno utili le specialità che abbiamo di atleta ed falegname a cui aspira uno squadrigliere ed un’altro che vuole prendere canoista.
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite? Secondo noi potrebbero servire nel nostro reparto ed anche a noi per imparare ad acquisire delle competenze
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno ….. noi abbiamo organizzato il tutto nelle attività dedicate e non abbiamo ancora fatto dei consigli veri e propri
E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto. Descrivete come realizzerete la vostra impresa (tecniche, materiali, tempi, autofinanziamenti, ecc…) noi faremo un autofinanziamento il 31 marzo e faremo le imprese entro la fine di agosto abbiamo deciso
Come?
Quali tecniche e quali materiale userete?
Useremo dei Boccioni delle assi dei pali e delle corde con un palo con la nostra bandiera.
Quando?
Con quali tempi? Entro quando? Noi lo faremo entro fine di agosto ed adesso stiamo già chiamando i luoghi che ci serviranno
Quanto costa?
Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra? Costerà più o meno 300
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione? Io facevo canoa ed ho un po’ di esperienze
ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.
I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.
Quali competenze metto in gioco? Metto in gioco la mia esperienza in canoa ed nell’ organizzazione
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?
Ciao, sono Piccio e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il viaggio. Grazie a questo raggiungerò il mio impegno di lavorare sulla timidezza inoltre inizierò a lavorare sulla specialità di topografo
Ciao, sono Fino e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare l’esperta che ci insegnerà a forgiare dei bracciali. Mi darà una mano tina
Ciao,, sono Tina e aiuto Fino a contattare la nostra maestra di competenza. Inoltre mi dovrò occupare di recuperare i materiali per la giornata
Ciao, sono Tralon e il mio posto d’azione è quello di aggiornare il diario di bordo
REALIZZAZIONE
Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc… noi stiamo contattando i luoghi che ci servono e stiamo facendo autofinanziamenti per riuscirci e stiamo organizzando la compera dei materiali
Qual è il risultato del progetto? 2 imprese
Rafting e zattera
Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!
QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA
In una fresca mattina di primavera, un gruppo di giovani amici decise di intraprendere un’avventura in bicicletta verso le colline circostanti la loro piccola città. Avevano sentito storie su una grotta misteriosa, nascosta tra i boschi, che nascondeva i resti di una vecchia miniera di grafite abbandonata da decenni. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, prepararono i loro zaini con torce, mappe, acqua e qualche snack, e partirono all’alba, quando il sole iniziava appena a tingere il cielo di rosa e arancione.
Il viaggio in bici fu energico e rinvigorente. Pedalavano tra sentieri sterrati e colline verdi, ridendo e scherzando, mentre l’aria fresca della mattina riempiva i loro polmoni. Dopo diverse ore di viaggio, raggiunsero l’ingresso della foresta, dove le storie locali situavano la misteriosa grotta. L’atmosfera si fece subito più densa e avventurosa, con il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie sotto le loro ruote.
Seguendo una mappa disegnata su un vecchio pezzo di carta, trovata nel sottotetto della casa di uno di loro, iniziarono a cercare l’entrata della grotta. Dopo un po’ di esplorazione, uno dei ragazzi gridò, attirando gli altri verso un’apertura nascosta tra la fitta vegetazione: era l’entrata della grotta, proprio come descritta nelle storie.
Accendendo le torce, entrarono cautamente. L’interno era umido e fresco, con gocce d’acqua che cadevano dalle stalattiti al soffitto, creando una melodia ipnotica. Mentre procedevano, il buio si faceva sempre più fitto, ma le loro torce rivelavano le pareti ricoperte di graffiti di minerali scintillanti – era grafite, e in abbondanza.
Più in fondo, scoprirono i resti di quella che doveva essere la vecchia miniera di grafite: carrelli arrugginiti, binari spezzati, picconi e pale abbandonati, e grandi mucchi di grafite brillante che rifletteva la luce delle loro torce. L’aria era carica di storia e mistero, e si poteva quasi sentire l’eco dei minatori che un tempo lavoravano in quel luogo remoto.
Fascinati e un po’ intimiditi da ciò che avevano scoperto, decisero di prendere alcuni pezzi di grafite come souvenir della loro avventura. Mentre esploravano, uno di loro trovò una piccola apertura che portava a una camera segreta. Dentro, c’erano disegni sulle pareti che sembravano raccontare la storia della miniera e dei suoi lavoratori, un vero tesoro storico e artistico lasciato da coloro che avevano estratto la grafite da quelle rocce.
Dopo aver trascorso ore ad esplorare e documentare la loro scoperta, capirono che stava facendo buio fuori. Decisero quindi di tornare alle loro biciclette e fare ritorno a casa, promettendosi di tornare un altro giorno con più attrezzature per esplorare ulteriormente.
Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ognuno immerso nei propri pensieri su quanto avevano visto e vissuto. Quella gita in bicicletta fino alla grotta misteriosa aveva rafforzato il loro legame di amicizia e aveva acceso in loro un inestinguibile desiderio di avventura e scoperta. Avevano toccato con mano un pezzo di storia, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
Cosa ha funzionato meglio? Perché?
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Vogliamo ancora dire…
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento
Ciao, questa è una BOZZA di come potrebbe essere un diario di bordo. Potete personalizzarlo come volete, togliendo e aggiungendo qualsiasi parte. Queste pagine nascono per essere prima di tutto uno spazio vostro in cui potete raccontare agli altri il vostro percorso verso la specialità di squadriglia.
L’impresa è un grande sogno comune che si vuole realizzare, una sfida che vi permette di acquisire o approfondire delle COMPETENZE!
IDEAZIONE
Consiglio di squadriglia riunito il giorno….
Ecco la squadriglia più pazza della storia!
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Guardatevi intorno e osservate la realtà che vi circonda: quali sono le vostre aspirazioni, sogni e desideri che fanno nascere la vostra idea d’impresa? Disegnate, scrivete, mettete le foto delle cose concrete che vi piacerebbe realizzare.
IDEA FINALE
Dopo esservi confrontati sulle idee che avete proposto nella mappa delle realizzazioni, descrivete qual è la vostra prima impresa di squadriglia che vorrete realizzare.
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITà VI SARANNO UTILI?
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Per quanto possa sembrare, non è la classica domanda che si fa al vincitore di un premio (“dedico la mia impresa alla pace nel mondo, ai miei genitori e a tutto il reparto che ci vuole bene”). Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno …..
E’ giunto il momento di trasformare le idee in un vero e proprio progetto. Descrivete come realizzerete la vostra impresa (tecniche, materiali, tempi, autofinanziamenti, ecc…)
Come?
Quali tecniche e quali materiale userete?
Quando?
Con quali tempi? Entro quando?
Quanto costa?
Qual è il costo complessivo stimato? Come pensate di raggiungere quella cifra?
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Chi tra voi possiede già delle competenza personali, delle specialità o dei brevetti da mettere a disposizione per la realizzazione dell’impresa? Chi ne conquisterà di nuovi grazie all’impresa? Quali saranno i posti d’azione?
ATTENZIONE: i posti d’azione non vanno confusi con gli incarichi di squadriglia.
I posti d’azione sono legati all’impresa e vi aiuteranno a raggiungere specialità, brevetti, mete e impegni che vi siete dati come obiettivo da raggiungere durante la realizzazione dell’impresa.
Quali competenze metto in gioco?
Quali specialità, brevetti, mete e impegni raggiungerò?
Ciao, sono Piccio e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di organizzare il viaggio. Grazie a questo raggiungerò il mio impegno di lavorare sulla timidezza inoltre inizierò a lavorare sulla specialità di topografo
Ciao, sono Fino e il mio posto d’azione nella prima impresa sarà quello di contattare l’esperta che ci insegnerà a forgiare dei bracciali. Mi darà una mano tina
Ciao,, sono Tina e aiuto Fino a contattare la nostra maestra di competenza. Inoltre mi dovrò occupare di recuperare i materiali per la giornata
Ciao, sono Tralon e il mio posto d’azione è quello di aggiornare il diario di bordo
REALIZZAZIONE
Raccontate qui cosa state realizzando passo per passo: cosa state imparando, quali difficoltà state incontrando, gli esperti che avete conosciuto, ecc…
Qual è il risultato del progetto?
Aggiungete anche foto, video, mappe, audio, documenti e tutto quello che riuscite a farci stare!
QUELLA VOLTA CHE TAGLIAMMO SCUOLA
In una fresca mattina di primavera, un gruppo di giovani amici decise di intraprendere un’avventura in bicicletta verso le colline circostanti la loro piccola città. Avevano sentito storie su una grotta misteriosa, nascosta tra i boschi, che nascondeva i resti di una vecchia miniera di grafite abbandonata da decenni. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di esplorare, prepararono i loro zaini con torce, mappe, acqua e qualche snack, e partirono all’alba, quando il sole iniziava appena a tingere il cielo di rosa e arancione. Il viaggio in bici fu energico e rinvigorente. Pedalavano tra sentieri sterrati e colline verdi, ridendo e scherzando, mentre l’aria fresca della mattina riempiva i loro polmoni. Dopo diverse ore di viaggio, raggiunsero l’ingresso della foresta, dove le storie locali situavano la misteriosa grotta. L’atmosfera si fece subito più densa e avventurosa, con il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie sotto le loro ruote. Seguendo una mappa disegnata su un vecchio pezzo di carta, trovata nel sottotetto della casa di uno di loro, iniziarono a cercare l’entrata della grotta. Dopo un po’ di esplorazione, uno dei ragazzi gridò, attirando gli altri verso un’apertura nascosta tra la fitta vegetazione: era l’entrata della grotta, proprio come descritta nelle storie. Accendendo le torce, entrarono cautamente. L’interno era umido e fresco, con gocce d’acqua che cadevano dalle stalattiti al soffitto, creando una melodia ipnotica. Mentre procedevano, il buio si faceva sempre più fitto, ma le loro torce rivelavano le pareti ricoperte di graffiti di minerali scintillanti – era grafite, e in abbondanza. Più in fondo, scoprirono i resti di quella che doveva essere la vecchia miniera di grafite: carrelli arrugginiti, binari spezzati, picconi e pale abbandonati, e grandi mucchi di grafite brillante che rifletteva la luce delle loro torce. L’aria era carica di storia e mistero, e si poteva quasi sentire l’eco dei minatori che un tempo lavoravano in quel luogo remoto. Fascinati e un po’ intimiditi da ciò che avevano scoperto, decisero di prendere alcuni pezzi di grafite come souvenir della loro avventura. Mentre esploravano, uno di loro trovò una piccola apertura che portava a una camera segreta. Dentro, c’erano disegni sulle pareti che sembravano raccontare la storia della miniera e dei suoi lavoratori, un vero tesoro storico e artistico lasciato da coloro che avevano estratto la grafite da quelle rocce. Dopo aver trascorso ore ad esplorare e documentare la loro scoperta, capirono che stava facendo buio fuori. Decisero quindi di tornare alle loro biciclette e fare ritorno a casa, promettendosi di tornare un altro giorno con più attrezzature per esplorare ulteriormente. Il viaggio di ritorno fu silenzioso, ognuno immerso nei propri pensieri su quanto avevano visto e vissuto. Quella gita in bicicletta fino alla grotta misteriosa aveva rafforzato il loro legame di amicizia e aveva acceso in loro un inestinguibile desiderio di avventura e scoperta. Avevano toccato con mano un pezzo di storia, un ricordo che avrebbero custodito per sempre.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
Cosa ha funzionato meglio? Perché?
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Vogliamo ancora dire…
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento
Ci siamo viste di sq l’ 11 di marzo per decidere le imprese.
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
IDEA FINALE
Come prima impresa faremo una uscita di una giornata che passeremo esplorando e documentando dei sentieri
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
Le competenze che acquisiamo saranno utili al nostro reparto, in quanto svilupperemo la nostra capacità di orientamento e di riconoscimento dei sentieri
PROGETTAZIONE
DOVE: parco La Mandria
QUANDO:
MATERIALI: quaderno per documentare, bussola, kit di pronto soccorso ( che non si sa mai), cartina della zona e pranzo al sacco
Come?
Quando?
entro metà maggio
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
POSTI D’AZIONE
1. Elena – infermierista ( per avere la spec. di infermiere)
2. Chiara- infermierista ( per avere la specialità di omnia)
3. Iris- fotografo (per avere la specialità di fotografo)
4. Emma- organizzare il viaggio
5. Martina e Viola- aggiornare il diario di bordo
REALIZZAZIONE
Siamo andate alla Mandria e abbiamo seguito i sentieri. Mentre camminavamo abbiamo raccolto (da terra) fiori e foglie che abbiamo poi messo in delle buste crystal.
Dopo 4 ore ci siamo fermate e abbiamo usato un’ app per identificare le piante.
Poi abbiamo messo le piante sotto a dei pesi in modo da farle essiccare
Un mese dopo ci siamo incontrate e abbiamo montato l’ erbario, trascrivendo sul foglio le informazioni inerenti alla pianta
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato?
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale?
Cosa ha funzionato meglio? Perché?
Quali sono state invece le cose in cui potevamo impegnarci di più o che sarebbero potute andare meglio?
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati?
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa?
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
Avete acquisito nuove competenze? Nuove specialità e brevetti? Quali?
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai?
Uno sguardo verso l’esterno:
La vostra impresa è stata utile a qualcuno?
Chi avete coinvolto nella vostra realtà (quartiere, città, paese, ecc…)?
La prossima volta vogliamo ricordarci di…
Vogliamo ancora dire…
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Raccontate come avete pensato di fare per questo bel momento
La nostra prima impresa l’abbiamo compiuta utilizzando un servizio del nostro reparto: B.P.P, cioè balziamo perché possiamo, che consiste nel saltare un’attività di reparto per passare una metà giornata insieme di squadriglia. Appunto noi il 6 Aprile ci siamo trovati alle 8.00 da Porta Nuova siamo partiti alle 8.30 e arrivati a destinazione alle 10.30. Avevamo deciso di andare a visitare l’acquario di Genova 🦈🐟🐬🐋🪼 perciò abbiamo acquistato dei biglietti per le 11.20 e siamo rimasti dentro fino alle 14.00. Abbiamo visitato tutto l’acquario, la nostra vasca preferita era quella tattile dove si potevano toccare le razze e alcuni pesci, un’altra bella vasca era quella dei pinguini che abbiamo trovato subito divertenti e giocosi e anche la vasca delle foche ci è piaciuta molto perché le abbiamo trovate molto tenere. 🐧🦭 Usciti dall’acquario abbiamo girato la città per i suoi vicoli stretti e intricati fino alle 15.30, poi siamo tornati in stazione alle 16.20 per prendere il treno e siamo arrivati a Torino alle 18.30. Questa è la fine della nostra prima avventura.
Durante il consiglio di squadriglia riunito il giorno 29/10/2024 per progettare l’anno abbiamo deciso di conquistare la specialità di espressione
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
IDEA FINALE
Dopo attente analisi, abbiamo deciso di andare a teatro ed insegnare al reparto come fare un cortometraggio
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITÀ VI SARANNO UTILI?
sicuramente abbiamo appreso molto da attività varie fatte in reparto negli anni precedenti, in più il nostro capo avendo il brevetto di animazione espressiva è riuscita un minimo ad insegnarci qualcosa
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
le competenze acquisite sono sicuramente state utili a noi come crescita personale, ma speriamo anche al reparto, soprattutto agli attori del cortometraggio
PROGETTAZIONE
Consiglio di squadriglia convocato il giorno 10/11/2024
Quando?
16-17/03/2024
Quanto costa?
20€ in totale, 5€ a testa
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Fuoco serale e animazione in generale: Ginny e Mia
Cuoco: Chiara e Gaia
Topografo: Chiara
Fotografo: Ginny e Mia
Logistica: Gaia
REALIZZAZIONE
Ci siamo ritrovate il 16/03 alla chiesa di un gruppo di Torino vicino alla nostra sede, successivamente abbiamo pensato alle nostre aspettative sul teatro e ci siamo poste qualche domanda prima della messa, finita la cena Ginny e Mia ci hanno intrattenute con un fuoco a tema cartoni animati e poi siamo andate a dormire, la mattina seguente siamo partite tra vari problemi con i trasporti per andare a teatro, arrivate abbiamo visto lo spettacolo “Emma e Matilda” e appena finito abbiamo risposto alle domande, finendo con verifica e fiesta
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
Siete riusciti a realizzare l’obiettivo che avevate ideato? Si anche molto puntuali
Sono stati fatti dei cambiamenti rispetto al progetto iniziale? Si, abbiamo cambiato lo spettacolo che dovevamo vedere perché non c’erano più biglietti
Cosa ha funzionato meglio? Ha funzionato tutto molto bene
Ci sono stati degli imprevisti? Come li avete affrontati? Abbiamo avuto qualche problema con i trasporti, ma alla fine siamo riuscite a trovare il posto
Com’è stato il rapporto tra di voi? Avete collaborato tutti per realizzare l’impresa? Ha funzionato tutto al meglio e ci siamo divertite molto
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto? Se no, come mai? Abbiamo rispettato tutto
FIESTAAAA
Dopo qualsiasi impresa la fiesta alla fine di tutto va sempre fatta! E’ una bella occasione per ridere e scherzare in allegria su quello che si è fatto. Magari durante la realizzazione si sono create incomprensioni e tensioni, è il momento di allentare!
Durante l’uscita siamo andate a festeggiare la fine dell’impresa al Mc Donald’s
Cominciamo con una descrizione delle squadrigliere:
Gaia: capo squadriglia, nei quattro anni di reparto ha conquistato le specialità di atleta, maestro dei giochi, cantante e folclorista, e i brevetti di animazione sportiva ed artista. Durante quest’anno ha lavorato sulla tappa della responsabilità
Chiara: novizia, nel suo primo anno di reparto ha conquistato la specialità di astronomo. Ha lavorato sulla tappa della scoperta
Ginevra: terzino, nei due anni di reparto ha conquistato le specialità di e il brevetto di . Ha lavorato sulla tappa della competenza
Mia: vice capo squadriglia, nei due anni di reparto ha conquistato le specialità di fotografo e maestro dei nodi. Ha lavorato anche lei sulla tappa della competenza