Ciao! Questa è la vostra pagina in cui potete raccontare tutto il percorso che vi porterà alla specialità di squadriglia. Rendere questa pagina più bella è molto facile! Potete per esempio aggiungere un’immagine di copertina e di profilo, per farlo seguite le istruzioni a questo link.
TUTTA LA PARTE SOTTOSTANTE È COMPLETAMENTE MODIFICABILE IN BASE ALLA VOSTRA FANTASIA E ALLE VOSTRE ESIGENZE!
I blocchi grigi come questo contengono i nostri consigli. Quando avete finito di personalizzare la pagina, potete facilmente cancellarli. In ogni caso, vengono nascosti e non sono visibili sul sito.
PRESENTAZIONE
Ecco la nostra squadriglia
CIAO SONO NOEMI IL CAPO SQ
CIAO SONO SIMONA IL VICE SQ
CIAO SONO SOFIA LO SQUADRIGLIERE
CIAO SONO FRANCESCA LO SQUADRIGLIERE
CIAO SONO AURORA LO SQUADRIGLIERE
CIAO SONO GIUDITTA LO SQUADRIGLIERE
CIAO SONO MARGHERITA LO SQUADRIGLIERE
PRIMA IMPRESA
IDEAZIONE
Ecco, è il momento di IDEARE!
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni
La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
Uscita di squadriglia
Scoprire posti nuovi
PROGETTAZIONE
MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:
NOME
IMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESA
POSTO D’AZIONE
Noemi
contattare il responsabile del percorso
guida
Simona
verificare il percorso
osservatore
Sofia
redigere il power point
fotografo
ESPERTI ESTERNI:
NOME
COMPETENZA
CONTATTI
CHI LO CONTATTA
Antonio Centonze
referente di tappa
+39 328 648 1954
Noemi
MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI
OGGETTO
A COSA SERVE
CHI C’E’ L’HA
COSTO
mappa
seguire il percorso
sito internet
0 €
informazioni storiche
power point
Vito, aiuto capo
0 €
SPESE
COSA
CHI
QUANTO
REALIZZAZIONE
Abbiamo deciso di percorrere l’ultima tappa del Cammino Materano per vivere un assaggio del percorso, immergerci nel suo spirito e coglierne il significato simbolico, anche senza aver fatto le tappe precedenti.
Per iniziare il nostro percorso verso Picciano, ci siamo ritrovate tutte insieme in sede, dove ad accoglierci c’erano tre capi pronti a guidarci. Al Santuario di Santa Maria di Picciano è cominciata la nostra esperienza,
Il video si apre con una sequenza speciale: foto che scandiscono ogni chilometro percorso, come tappe simboliche del nostro cammino. A ogni immagine, un numero, un passo avanti, un frammento del percorso condiviso. Poi il ritmo cambia: iniziano a scorrere le foto che raccontano i momenti vissuti lungo la strada, paesaggi attraversati, volti stanchi ma sorridenti, gesti di complicità, risate improvvise e piccoli attimi di silenzio. Ci sono sguardi che dicono più di mille parole, abbracci, panorami che tolgono il fiato, e la bellezza delle cose semplici: una borraccia passata di mano, una canzone cantata insieme, un passo dopo l’altro. Il video si chiude con le immagini dell’arrivo a Matera: la soddisfazione negli occhi, la forza del gruppo, la consapevolezza di aver vissuto qualcosa di vero. Non è solo un video: è il racconto visivo di un cammino che ci ha unite.
In questa foto ci troviamo davanti alla Cattedrale di Matera, chiamata anche Basilica Pontificia Cattedrale di Maria Santissima della Bruna e Sant’Eustachio di Matera, simbolo del traguardo raggiunto. Siamo in piedi fianco a fianco, sorridenti e unite.
Il nostro gesto scherzoso e complice mostra la gioia dell’arrivo e la forza del gruppo. Questa immagine non è solo una foto ricordo: è la testimonianza concreta del cammino svolto, della fatica superata e del traguardo condiviso. Con questa tappa, abbiamo dato senso al nostro viaggio, anche se breve, facendolo diventare parte della nostra storia.
A chi destiniamo la nostra impresa?
1. Al gruppo stesso (partecipanti del cammino)
Per rivedersi, ricordare e rafforzare il legame creato. È un modo per rivivere l’esperienza insieme e valorizzare il cammino fatto, anche se breve.
2. Ai genitori o alle famiglie
Per condividere l’esperienza vissuta, mostrare cosa è stato fatto e far percepire la crescita, l’impegno e la bellezza del tempo passato insieme. Serve anche a rafforzare la fiducia nel gruppo e nei capi.
3. Alla comunità scout o parrocchiale
Per documentare e trasmettere lo spirito del cammino, ispirare altri gruppi e mostrare come anche una sola tappa può essere significativa.
4. A nuovi membri o ragazzi interessati al gruppo
Per motivare e coinvolgere, facendo vedere cosa significa davvero “camminare insieme” e vivere un’esperienza scout o comunitaria. È una forma di testimonianza viva.
5. Come ricordo per eventi futuri (feste, cerimonie, saluti)
Può essere proiettato in occasioni come una festa di fine anno, un campo, una cerimonia di passaggio o una messa di gruppo, per lasciare una traccia visiva dell’esperienza.
VERIFICA
Dopo l’impresa abbiamo fatto un consiglio di squadriglia, dove abbiamo cercato di capire i motivi della scarsa partecipazione delle squadrigliere durante la preparazione e la realizzazione dell’impresa. Purtroppo per vari motivi durante l’uscita non eravamo presenti tutte, ci siamo impegnate a migliorarci per la seconda impresa.
SECONDA IMPRESA
Come seconda impresa, abbiamo scelto di visitare l’Oasi di Torre Guaceto, un luogo ricco di natura e bellezza, dove abbiamo potuto esplorare l’ambiente, conoscerne la biodiversità e vivere un’esperienza a contatto diretto con la terra e il mare.
La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
Conoscere e rispettare l’ambiente naturale
Promuovere la sostenibilità
Sviluppare l’autonomia e il lavoro di squadra
Mettersi al servizio del territorio
PROGETTAZIONE
MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:
NOME
IMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESA
POSTO D’AZIONE
Noemi
contattare la guida
guida
Simona
mappare flora e fauna dell’oasi
osservatore
ESPERTI ESTERNI:
NOME
COMPETENZA
CONTATTI
CHI LO CONTATTA
Fiorella
guida oasi torre guaceto
+39 392 5052931
Noemi
MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI
OGGETTO
A COSA SERVE
CHI C’E’ L’HA
COSTO
mappa
orientarsi nell’oasi
internet
0 €
SPESE
COSA
CHI
QUANTO
REALIZZAZIONE
La squadriglia è arrivata all’Oasi di Torre Guaceto con entusiasmo e tanta voglia di imparare. Durante la permanenza, abbiamo esplorato i sentieri naturali, osservato le piante e gli animali tipici dell’area protetta, e scoperto l’importanza di proteggere questo ambiente fragile. Il lavoro di squadra è stato fondamentale: ognuno ha dato il proprio contributo, affrontando insieme le difficoltà e supportandosi a vicenda. Questa esperienza ci ha fatto crescere come gruppo, insegnandoci il valore della responsabilità e del rispetto per la natura.
Alla fine dell’impresa, abbiamo raccolto idee e impressioni per condividere con il resto del gruppo e per portare avanti l’impegno di tutela ambientale anche nel nostro territorio.
NB: i video sono stati caricati nei riquadri sotto in grigio
Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa
Come mi sono comportato nel mio posto d’azione? • Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?
Sono stato propositivo? • Ho svolto al meglio il mio compito?
Qual è stato il mio impegno durante tutta l’impresa? • Cosa non ho svolto al meglio? Perché?
Cosa ho imparato? • Ho conquistato Specialità e/o il Brevetto?
Quale impegno del mio sentiero sono riuscito a portare a termine?
A differenza della prima impresa, questa uscita ha visto la partecipazione di tutta la squadriglia compreso i piedi teneri che si sono aggiunte alla squadriglia durante l’anno.
MISSIONE
In cosa consiste la Missione affidatavi dai vostri capi?
Quali obiettivi prevede?
Raccontateci la vostra missione: ve l’aspettavate così?
Lo spirito con il quale l’avete a affrontata, gli incontri fatti, le competenze messe in gioco, le difficoltà nel portarla a termine, ciò che avete imparato. Arricchite la vostra relazione con foto, disegni, ritagli, video o quant’altro la vostra fantasia vi suggerisce! (Inviate le foto riguardanti le varie fasi di realizzazione della missione e non solo quelle del lavoro compiuto).
La missione affidataci dai capi riguardava la mappatura delle cappelle votive presenti sulla via tra Grumo e Mellitto. Su questa strada percorsa dai fedeli durante il pellegrinaggio verso il santuario della Madonna ci sono una serie di cappelle costruite dai devoti e dedicate non solo alla Madonna stessa ma anche ad alcuni santi come Padre Pio, Sant’Antonio, San Michele. Abbiamo non solo fotografato le cappelle ma anche costruito una mappa che abbiamo pubblicato in modo che la stessa possa servire ad altri pellegrini in futuro.
Io come capo sq. con questa impresa punto alla specialità di botanico
Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?
io come squadrigliere con questa impresa punto alla specialità di botanico
CIAO SONO ANDRA LO SQUADRIGLIERE
CIAO SONO RAFFAELE LO SQUADRIGLIERE
CIAO SONO GIUSEPPE LO SQUADRIGLIERE
io come squadrigliere e con questa impresa punto alla specialità di disegnatore
io come squadrigliere e con questa impresa punto alla specialità di falegname
io come squadrigliere e con questa impresa punto alla scoperta del mondo scout
CIAO SONO DOMENICO LO SQUADRIGLIERE
io come squadrigliere e con questa impresa punto alla scoperta del mondo scout
PRIMA IMPRESA
IDEAZIONE
La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
Far crescere delle piante nel rispetto della natura
Poter lavorare a contatto col terreno
Riabilitare una zona nella nostra sede
Poter assaggiare qualcosa prodotto da noi
PROGETTAZIONE
MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:
NOME
IMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESA
POSTO D’AZIONE
Gian Maria
Curare e piantare le piante
Botanico
Vincenzo
Creare un power point sull’impresa
Maestro del Computer
Nicoló
Curare e piantare le piante
Botanico
Andrea
Creare un modellino dell’orto
Disegnatore
Raffaele
Progettare e creare l’impianto di irrigazione a goccia
Falegname
MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI
OGGETTO
A COSA SERVE
CHI C’E’ L’HA
COSTO
Pala
Per preparare il terreno
Il gruppo
Nessuno
Zappa
Smuovere il terreno
Il gruppo
Nessuno
Piccone
Per rimuovere sassi
Il gruppo
Nessuno
Telo in TNT
Per proteggere delle avversità meteorologiche
Ferramenta
3,50€
SPESE
COSA
CHI
QUANTO
Semi ceci
Gian Maria, Andrea
1€
Semi piselli
Gian Maria, Andrea
1€
Semi ravanelli
Gian Maria, Andrea
1€
Telo TNT
Vincenzo
3,50€
REALIZZAZIONE
Abbiamo iniziato con il trovare un posto adatto nella nostra sede e abbiamo scelto un piccolo appezzamento di terreno davanti alla sede
Una volta scelto e aver ripristinato lo spazio rimuovendo le erbacce, abbiamo diviso il terreno in tre zone dove poi abbiamo piantato ceci, piselli, ravanelli
Dopo aver piantato, abbiamo creato l’impianto di irrigazione e posizionato sopra il panno in TNT per proteggere i semi dagli uccelli
Ma tutta l’impresa è stata fatta con un semplice aiuto dai piedi teneri quindi abbiamo deciso di creare una piccola attività per loro: loro hanno fatto crescere dei piselli nell’ovatta
Dopo mesi di innaffiamento, abbiamo finalmente incominciato a vedere i boccioli che contengono dei buonissimi piselli/ceci
Per concludere l’impresa, abbiamo deciso di creare un PowerPoint e un modellino per presentare la nostra impresa
A chi destiniamo la nostra impresa?
al nostro gruppo poiché hanno avuta la possibilità di assaggiare delle piante completamente coltivate da ragazzi nel rispetto della natura, dalla loro piantumazione alla raccolta
VERIFICA
Nella verifica abbiamo siamo stati tutti d’accordo che l’impresa è avvenuta in modo fluido, con una partecipazione costante da parte di tutti gli squadriglieri
SECONDA IMPRESA
La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
Avere una attività immersi nella natura
Provare la cucina trapper
Imparare come avviene l’innesto degli alberi
PROGETTAZIONE
MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:
NOME
IMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESA
POSTO D’AZIONE
Gian Maria
Imparare le tecniche di innesto
Botanico
Vincenzo
Gestire il fuoco trapper
trapper
Nicoló
Imparare le tecniche di innesto
Botanico
Andrea
creare delle rappresentazioni grafiche
Disegnatore
Raffaele
Progettare e creare l’impianto di irrigazione a goccia
Falegname
ESPERTI ESTERNI:
NOME
COMPETENZA
CONTATTI
CHI LO CONTATTA
Piero
botanico
+39 370 115 5803
Gian Maria
MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI
OGGETTO
A COSA SERVE
CHI C’E’ L’HA
COSTO
Acciarino
Accendere il fuoco
Il gruppo
Nessuno
Pala
Gestire i carboni
La struttura
Nessuno
SPESE
COSA
CHI
QUANTO
Cibo
Gian Maria, Vincenzo
37€
Spago alimentare
Gian Maria
2€
REALIZZAZIONE
Abbiamo iniziato ricercando la struttura. Avevamo 2 opzioni, la campagna del vice oppure una masseria di uno squadrigliere, tra le due abbiamo preferito la masseria
Durante l’uscita volevamo mangiare in modo trapper e quindi abbiamo realizzato alcuni strumenti artigianali per gestire il cibo.
Come ogni avventura, abbiamo raggiunto la struttura a piedi, così abbiamo potuto ammirare la bellezza delle campagne e della loro aria fresca e pulita
Appena arrivati in struttura, abbiamo iniziato sin da subito ad accendere il fuoco, così poi per mezzogiorno i carboni sarebbero stati tanti e ardenti.
Nel frattempo che i carboni si preparavano, abbiamo potuto vedere molti animali come galline e polli, il proprietario della campagna ci ha detto qualche peculiarità su di loro
Dopo aver visto gli animali e fatto alcuni giochi, abbiamo iniziato a cucinare. Nel menu di quel giorno abbiamo deciso di inserire:
Involtini di pane
Pollo avvolto in verza
Uova in patate
Uova in guscio
Dopo aver mangiato è arrivata l’ultima attività per giorno, cioè imparare le tecniche di innesto di alberi. È più precisamente abbiamo imparato come innestare un ulivo
Per concludere la 2ª impresa, abbiamo deciso di fare un piccolo manuale in cui abbiamo inserito le tecniche e gli strumenti conosciuti sia durante l’impresa sia durante il nostro personale percorso scout, così da poter avere un riferimento semplice e facilmente consultabile.
A chi destiniamo la nostra impresa?
A tutto il reparto, soprattutto attraverso il manuale scritto che potrà essere utilizzato da tutti gli scout del gruppo.
VERIFICA
Pure questa volta, nella verifica, abbiamo concordato tutti sul fatto che l’impresa è riuscita in modo corretto e con la partecipazione di tutti
MISSIONE
La missione che ci hanno assegnato i capi è stata visitare un apiario e vedere come viene prodotto il miele.
La giornata e iniziata alle 9 con l’incotro davanti alla sede con poi l’arrivo nella struttura alle 10
Dopo aver indossato il copricapo di protezione da apicoltore abbiamo ascoltato una spiegazione sul mondo delle api e sulla loro vita all’interno delle arnie.
L’apicultore ci ha spiegato la differenza tra le api operaie, i fuchi e l’ape regina
subito dopo abbiamo visto come viene estratto il miele dal telaio
dopo averci spiegato il processo di smielatura, ognuno di noi ha potuto provare ad estrarre il miele dal telaio, rimuovendo prima la cera e dopo il processo di filtraggio abbiamo potuto riempire un vasetto di miele che abbiamo potuto portare a casa.
Ciao! Siamo la squadriglia Pantere del Rutigliano 1, Reparto Edelweiss. Siamo molto fiere della nostra specialità di squadriglia: l’artigianato. Qui troverete tutto il nostro percorso: prima e seconda impresa e missione. Con questo impresa abbiamo acquisito nuove competenze e ci siamo unite molto come squadriglia. Siamo entusiaste dei risultati finali. Speriamo piacciano anche a voi !!!
Ciao! Siamo la squadriglia Pantere del Rutigliano 1, Reparto Edelweiss. Siamo molto fiere della nostra specialità di squadriglia: l’artigianato. Qui troverete tutto il nostro percorso: prima e seconda impresa e missione. Con questo impresa abbiamo acquisito nuove competenze e ci siamo unite molto come squadriglia. Siamo entusiaste dei risultati finali. Speriamo piacciano anche a voi !!!
PRESENTAZIONE
Ecco la nostra squadriglia
CIAO SONO IL CAPO SQ, Irma
CIAO SONO IL VICE SQ Sofia
CIAO SONO: Claudia (1^anno)
CIAO SONO: Mariacarla (2^anno)
CIAO SONO: Melissa (3^anno)
CIAO SONO: Miriana (3^anno)
CIAO SONO: Marica (4^anno)
Ciao, sono Irma Laera, capo Sq. Pantere. Attraverso queste imprese cercherò di organizzare meglio la squadriglia dando i giusti consigli e essendo attenta alle esigenze di ogni squadrigliera.
Ciao sono Claudia Izzo, squadrigliera del primo anno; con queste imprese mi sono impegnerò nel mantenere l’ordine dei materiali per raggiungere la meta di essere più ordinata e arricchire le mie conoscenze sui pericoli sul lavoro per raggiungere la specialità di infermiera.
Ciao sono Maricarla Saffi, squadrigliera del secondo anno; con la realizzazione dell’impresa mi impegnerò per prendere la specialità di disegnatrice.
Ciao sono Melissa Maggiorano, squadrigliera del terzo anno; con queste imprese cercherò di raggiungere la meta di essere più partecipe e di prendere la specialità di cuoco
Ciao, sono Miriana, squadrigliera del terzo anno. Attraverso queste imprese cercherò di collaborare di più con la mia intera squadriglia aiutando chi é in difficoltà e cercare di raggiungere la specialità di falegname.
Ciao sono Marica Naccherlilla, squadrigliera del quarto anno; con queste imprese sono determinata nel conquistare la specialità di Falegname e Fotografo per fare il Brevetto di Mani abili a cui tanto aspiro.
Ciao sono Sofia Demarinis, vice capo sq.; con queste imprese ho completato una prova per conquistare la specialità di Fotografo, infatti collaborerò con la mia squadriglia facendo tutte le foto e i video che allegheremo successivamente.
PRIMA IMPRESA
la nostra prima impresa consiste nel seguire un corso da un marmista, che lavora anche nell’ambito della falegnameria, in cui ci spiega il suo lavoro e i pericoli che si corrono utilizzando i vari macchinari e successivamente creare assieme a lui due mosaici attraverso tozzetti di marmo, uno rappresentante una pantera e l’altro il fazzolettone della nostra associaizone, e collocarli su una panchina di una piazza del nostro paese dedicata a Baden Powell
IDEAZIONE
Ecco, è il momento di IDEARE!
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni
La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
sviluppare la creatività e l’espressione personale
imparare tecniche artigianali e artistiche nuove
valorizzare un luogo pubblico o comunitario
collaborare efficientemente in squadriglia
LANCIO
inizialmente la nostra prima impresa consisteva nella costruzione di una panchina da installare in un’area pubblica. Per presentare l’idea al reparto, abbiamo organizzato una scenetta da presentare durante una riunione: ci siamo sedute su una panchina instabile e abbiamo finto di cadere per evidenziare la necessità di realizzare una nuova panchina. Tuttavia durante la fase di pianificazione, abbiamo riscontrato diversi la necessità di ottenere diverse autorizzazioni per procedere con la costruzione in un’area pubblica. Data la complessità burocratica e l’impossibilità di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie (non essendo un’impresa di costruzioni), abbiamo deciso, insieme ai capi, di non proseguire con questo progetto bensì di concentrarci sulla realizzazione di due mosaici che sono stati poi affissi su una panchina di un piazzetta in onore del fondatore degli scout Robert Baden-Powell
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete
PROGETTAZIONE
MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:
NOME
IMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESA
POSTO D’AZIONE
Claudia
assicurarsi che nessuno si faccia male con i vari attrezzi da lavoro
infermiera
Mariacarla
disegnare le basi per i mosaici
disegnatore
Melissa
assicurarsi che nessuno resti a stomaco vuoto
cuoco
Miriana
spiegare alla squadriglia i vari tipi di attrezzi da utilizzare per tagliare il marmo in tozzetti
falegname
Marica
ricercare con Miriana le varie tecniche per tagliare i tozzetti di marmo
falegname
Sofia
fotografare il procedimento
fotografa
Irma
contattare il marmista e organizzare i vari giorni di incontro con lui
mercurio
ESPERTI ESTERNI:
NOME
COMPETENZA
CONTATTI
CHI LO CONTATTA
Stefano
marmista
capo sq
milena palumbo
assessore
marica (4^ anno)
MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI
OGGETTO
A COSA SERVE
CHI C’E’ L’HA
COSTO
tozzetti di marmo
creare il mosaico
marmista
/
pennarello nero uniposca
scrivere sulla panchina di pietra
ferramenta
€ 2.00
SPESE
COSA
CHI
QUANTO
pennarello uniposca per scrivere sulla panchina di pietra
capo sq.
€ 2.00
REALIZZAZIONE
Per la realizzazione di questi mosaici abbiamo seguito un corso tenuto da un marmista, Stefano, in cui ci ha parlato del suo lavoro, dei pericoli legati al lavoro stesso e di quanto siano importanti i dispositivi di protezione e dei vari tipi di pietra, consigliandoci il marmo come materiale più adatto per la realizzazione dei mosaici; successivamente ci ha tagliato numerosi listelli di marmo di quattro colori diversi (giallo ocra, rosso, nero e bianco) e ci ha mostrato come posizionarli sulle due basi (fogli A4 con sopra disegnati un fazzolettone è una pantera) realizzate precedentemente da noi. Nel primo incontro siamo riuscite solo a completare il primo mosaico; nella stessa settimana ci siamo incontrati una seconda volta per completare la realizzazione del secondo mosaico. Una volta terminati, abbiamo applicato sull’intera superficie dei mosaici la resina, precedentemente preparata da Stefano, necessaria a rendere il mosaico un unico blocco che è stato, successivamente, incollato su una rete. la settimana dopo, sempre grazie all’aiuto di Stefano, abbiamo posato sopra una panchina di un parco del nostro paese dedicato a Baden Powell i due mosaici, così come illustrato nell’immagine di seguito riportate.
Impresa è LASCIARE IL SEGNO!
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per raccontare quello che avete realizzato
A chi destiniamo la nostra impresa?
Attraverso la nostra prima impresa non solo abbiamo acquisito competenze in più ma le abbiamo messe a disposizione per rendere Rutigliano più bella e decorata e per lasciare la nostra impronta nel nostro paese
Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramenti nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
VERIFICA
La verifica della prima impresa ha evidenziato il successo del progetto. Abbiamo lavorato molto bene come squadriglia, facendo del nostro meglio e infine ogni membro è stato soddisfatto del risultato. La panchina, su cui abbiamo affisso i mosaici, che inizialmente era sporca e “spenta”, é stata trasformata in una panchina decorata e bella dal punto di vista estetico. La realizzazione di questi mosaici ha contribuito non solo ad arricchire le nostre conoscenze e competenze ma anche a unirci ancora di più come squadriglia.
Irma: “Portare a termine questa impresa non é stato facile ma insieme alla mia squadriglia siamo riuscite a concludere un bellissimo lavoro. Siamo state molto laboriose e abbiamo fatto del nostro meglio e lo si può vedere dall’ottimo risultato che abbiamo ottenuto”
Claudia: “Questa é stata la mia prima impresa, essendo il mio primo anno. Devo essere sincera, non é stata semplicissima ma grazie a questa impresa sono riuscita a capire le tecniche e le informazioni sui pericoli sul lavoro e ho imparato gli incidenti sul lavoro e come curarne alcune; spero, attraverso queste informazioni, di poter portare a termine la mia specialità di infermiera”
Mariacarla: “Devo ammettere che, nonostante abbia avuto un atteggiamento partecipe e collaborativo, non sono riuscita a impegnarmi come avrei voluto. Sono stata molto contenta di aver realizzato i mosaici perché questa impresa, non solo ha contribuito per la mia specialità di disegnatore, ma mi ha anche fatto conoscere e imparare nuove tecniche del lavoro artigianale.”
Melissa: “Durante questa impresa ho cercato di dare il massimo per svolgere bene il mio compito, anche quando ho incontrato delle difficoltà. Nonostante il mio atteggiamento disponibile, in alcune situazioni avrei potuto organizzarmi meglio per gestire il mio tempo.”
Miriana: “La mia meta è quella di fare il brevetto e grazie a questa impresa mi sto impegnando per concludere la mia specialità di falegname per raggiungere il brevetto di mani abili. Nel corso dell’impresa mi sono impegnata per portare a termine il mio compito, nonostante le piccole difficoltà che ho riscontrato, come incastrare i piccoli tozzetti di marmo che però anche grazie all’aiuto del resto della squadriglia sono riuscita a superare e a imparare.”
Marica: “Grazie a questa impresa ho completato una prova per la specialità di Falegname infatti ho partecipato attivamente sopratutto nelle attività manuali e nei momenti in cui servivano abilità tecniche così da insegnarle alla squadriglia ma anche impararne di nuove.”
Sofia: “Attraverso questa impresa ho imparato nuove cose sul mestiere del marmista e ho scoperto che realizzare un mosaico non è così facile come pensavo. Sono contenta di aver svolto al meglio il mio percorso e del risultato finale che abbiamo ottenuto grazie alla collaborazione di tutte.”
Impresa è CRESCERE!
Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa
Come mi sono comportato nel mio posto d’azione? • Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?
Sono stato propositivo? • Ho svolto al meglio il mio compito?
Qual è stato il mio impegno durante tutta l’impresa? • Cosa non ho svolto al meglio? Perché?
Cosa ho imparato? • Ho conquistato Specialità e/o il Brevetto?
Quale impegno del mio sentiero sono riuscito a portare a termine?
FIESTA
Abbiamo deciso di unire la fiesta della prima impresa con quella della seconda impresa.
Quando?! Dove?! Come?! Con chi?!
Non abbiamo dimenticato che anche la nostra bella fiesta deve essere vissuta con lo stile scout con cui abbiamo vissuto tutto il resto!
SECONDA IMPRESA
la nostra seconda impresa consiste nel dipingere le panchine di un parco (tema:diritti umani) e realizzare un video in cui illustriamo il procedimento per dipingere al meglio una panchina.
Ecco, è il momento di IDEARE!
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni
La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
riqualificare e abbellire un spazio pubblico
sensibilizzare a rispetto del bene comune
lasciare un messaggio positivo attraverso l’arte
collaborare con il comune o altre realtà del territorio
LANCIO
Successivamente abbiamo intrapreso un secondo progetto focalizzato sulla decorazione di panchine pubbliche con messaggi legati ai diritti umani. Per lanciare questa impresa, abbiamo simulato una conversazione in cui si discuteva sulla spetto poco piacevole delle panchine esistenti e delle possibilità di migliorare attraverso un progetto artistico. Abbiamo contattato l’assessore della cultura, Milena Palumbo, per proporre la nostra idea. L’assessore ci ha informato che il comune aveva già in programma un progetto simile e ci invitate a partecipare. Dopo aver ottenuto l’approvazione della squadriglia, abbiamo proceduto con l’attività.
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete
PROGETTAZIONE
MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:
NOME
IMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESA
POSTO D’AZIONE
Claudia
assicurarsi che nessuno si faccia male
infermiera
Mariacarla
dipingere le panchine
disegnatore
Melissa
assicurarsi che nessuno resti a stomaco vuoto vista la lunga durata dell’impresa
cuoco
Miriana
organizzarsi con la capo sq. per recuperare tutti gli attrezzi e i prodotti necessari per l’impresa
falegname
Marica
fotografare e registrare per il video
fotografo
Sofia
disegnare sulle panchine
disegnatore
Irma
assicurarsi che tutte facciano il proprio lavoro e contattare l’assessore e il sindaco per sbrigare tutte le faccende burocratiche (autorizzazioni)
mercurio
ESPERTI ESTERNI:
NOME
COMPETENZA
CONTATTI
CHI LO CONTATTA
Milena Palumbo
assessore
capo sq.
Vito Ottomano
ferramentista
capo sq. e Miriana
MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI
OGGETTO
A COSA SERVE
CHI C’È L’HA
COSTO
2 secchi da 4l di quarzo bianco
dipingere la base delle panchine
ferramenta
€ 56.00
5 secchi da 1l di pittura di 5 colori (giallo, verde, azzurro, nero e rosso)
decorare le panchine con le immagini dei diritti
ferramenta
€ 13.00 cadauno
2 pennelli grandi per stendere il quarzo
stendere il fissativo e il quarzo bianco
ferramenta
€ 10.00 cadauno
3 pennelli di varie dimensioni
disegnare i contorni (con il nero) delle immagini e dipingerle
ferramenta
€ 2.00 cadauno
1 secchio da 1l di fissativo
fare aderire meglio il colore
ferramenta
€ 7.00
5m di carta vetro
pulire le panchine, rimuovendo tutte le impurità (polveri, muschi…)
ferramenta
€ 1.00 al metro
guanti in lattice
proteggere le mani dalla pittura
ferramenta
omaggio
secchi grandi
diluire i colori
Claudia e Irma
/
manico di scopa
miscelare i colori nel secchio
Miriana
/
SPESE
COSA
CHI
QUANTO
2 secchi da 4l di quarzo bianco
Irma e Miriana
€ 56.00
5 secchi da 1l di pittura di 5 colori (giallo, verde, azzurro, nero e rosso)
Irma e Miriana
€ 13.00 cadauno
2 pennelli grandi per stendere il quarzo
Irma e Miriana
€ 10.00 cadauno
3 pennelli di varie dimensioni
Irma e Miriana
€ 2.00 cadauno
1 secchio da 1l di fissativo
Irma e Miriana
€ 7.00
5m di carta vetro
Irma e Miriana
€ 1.00 al metro
REALIZZAZIONE
La nostra idea iniziale, ovvero quella di decorare con il tema dei diritti dell’umanità e quindi di dar nuova vita alle panchine di un parco del nostro paese, è stata realizzata grazie anche al contributo della squadrigliera Marica la quale ci ha messo in contatto con l’assessore Palumbo che ha accolto con entusiasmo l’idea concedendoci l’autorizzazione a farlo e spiegandoci tutto l’iter burocratico da seguire. La fase successiva ha previsto il sopralluogo del parco e l’acquisto di tutto il materiale necessario: io e la squadrigliera Miriana ci siamo recate alla ferramenta e, dopo aver esposto il nostro progetto, ci siamo fatte consigliare sugli step da seguire oltreché sul miglior materiale da acquistare per la perfetta riuscita dell’impresa. Successivamente ci siamo messe all’opera: con tutta la grinta delle pantere ci siamo incontrate al parco e, per prima cosa, abbiamo accuratamente scartavetrato le panchine dallo sporco e dalle muffe accumulatesi nel tempo; le abbiamo rivestire di fissativo acrilico, utile sia ad una migliore aderenza che a potenziare la resistenza e la tenuta nel tempo della pittura, che abbiamo fatto asciugare per circa 4 ore. In seguito, su ogni parchina (il parco ne conta all’incirca 11-12 ma ne abbiamo utilizzate solo 9 perché sulle restanti in legno non ci è stato dato il permesso di decorarle) abbiamo steso il quarzo bianco, anch’esso fatto asciugare e su cui abbiamo disegnato a mano libera un simbolo che rappresentasse il relativo diritto dell’umanità che abbiamo poi colorato e rifinito. Tutto quanto su scritto è stato documentato con un video montato da noi, grazie alle immagini scattate e ai video registrati da Sofia, utile al coinvolgimento dell’intero reparto.
Lo stato della maggior parte delle panchine prima Il risultato finale
attraverso il video caricato alla fine della pagina abbiamo voluto mostrare al reparto sia maschile che femminile tutto il lavoro impiegato per realizzare le panchine. In alto abbiamo riportato i risultati finali delle nove panchine dipinte e decorate. Rispettivamente i diritti rappresentati sulle panchine sono (dall’alto verso il basso) :
diritto ad avere una casa
diritto all’istruzione
diritto all’inclusione
diritto alla cittadinanza
diritto alla parità di genere
diritto al lavoro
diritto alla vita
diritto alla libertà di espressione
diritto alla libertà religiosa
A chi destiniamo la nostra impresa?
Con questa impresa vorremmo contribuire alla sensibilizzazione non solo della comunità di Rutigliano ma anche alle generazioni future su tematiche sociali importanti
Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
VERIFICA
Così come per la prima impresa anche la verifica della seconda impresa ha evidenziato un successo del progetto. Siamo molto contente del risultato finale; anche le panchine di questo parco erano rovinate sporche e noi abbiamo voluto dare loro una seconda vita dipingendole e decorandole.
Irma: “L’ottima riuscita di questa seconda impresa, come si può benissimo vedere, è stata data dalla collaborazione di tutta la squadriglia e dall’entusiasmo di ogni squadrigliera. Sono contenta di aver gestito al meglio l’organizzazione della squadriglia e del lavoro da fare.”
Claudia: “Durante questa impresa sono stata sempre presente e ho collaborato come potevo, ho assunto un atteggiamento propositivo e sempre disponibile. Purtroppo non ho potuto dare una mano nel disegnare sulle panchine ma ho cercato di imparare dalle altre.”
Mariacarla: “Non sono stata molto presente durante questa impresa e mi è dispiaciuto ma quelle poche volte che ci sono stata ho cercato di fare il possibile perché sia con questa impresa che con la precedente ho concluso le prove per la conquista della specialità di disegnatore.”
Melissa: “Grazie a questa impresa ho imparato a lavorare meglio in gruppo e ad avere più pazienza per ottenere un ottimo risultato e così è stato per queste panchine; sono contenta di aver “ricaricato le energie “ alla squadriglia sperimentando anche nuovi piatti, completato una tappa per conquistare la specialità di cuoco.”
Miriana: “Anche se, purtroppo, con questa impresa non sono riuscita a completare la prova per conquistare la specialità di Falegname (lo farò attraverso la costruzione della dispensa per il campo estivo e di una nuova panchina per l’angolo di squadriglia con Marica) ho assunto un atteggiamento propositivo, presente e sempre disponibile e ho aiutato a disegnare e dipingere sulle panchine.”
Marica: “Durante questa impresa sono riuscito a portare a termine l’impegno legato allo sviluppo delle mie abilità manuali e tecniche cercando di conquistare la specialità di Falegname e il brevetto di Mani Abili, che faceva parte del mio sentiero.In alcuni momenti ho avuto difficoltà nella gestione del tempo, e questo ha reso alcuni passaggi meno organizzati di come li avevo pianificati. È stato utile però per capire dove posso migliorare.”
Sofia: “Grazie a questa impresa penso di essere riuscita a portare a termine il mio impegno di prendere la specialità di disegnatore infatti ho disegnato e aiutato a dipingere le panchine. Ho imparato che decorare tutte le panchine di un parco non è semplice e ci vuole tanta pazienza. Spero di aver reso Rutigliano un posto migliore partendo dal migliorare un piccolo posto come un parco.”
Impresa è CRESCERE!
Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa
Come mi sono comportato nel mio posto d’azione? • Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?
Sono stato propositivo? • Ho svolto al meglio il mio compito?
Qual è stato il mio impegno durante tutta l’impresa? • Cosa non ho svolto al meglio? Perché?
Cosa ho imparato? • Ho conquistato Specialità e/o il Brevetto?
Quale impegno del mio sentiero sono riuscito a portare a termine?
FIESTA
Come abbiamo già detto abbiamo voluto unire la fiesta della prima impresa con quella della seconda. Abbiamo colto l’occasione, nel giorno in cui avevamo il turno cibo, di festeggiare con tutto il reparto femminile; Melissa, che deve prendere la specialità di cuoco, ha preparato dei dolci tra cui uno senza glutine per Francesca (squadrigliera delle volpi) perché celiaca; il resto della squadriglia si è suddiviso il cibo da portare e tutte insieme abbiamo festeggiato l’ottima riuscita di entrambe le imprese !!
Quando?! Dove?! Come?! Con chi?!
Non abbiamo dimenticato che anche la nostra bella fiesta deve essere vissuta con lo stile scout con cui abbiamo vissuto tutto il resto!
MISSIONE
In cosa consiste la Missione affidatavi dai vostri capi?
Quali obiettivi prevede?
Raccontateci la vostra missione: ve l’aspettavate così?
Lo spirito con il quale l’avete a affrontata, gli incontri fatti, le competenze messe in gioco, le difficoltà nel portarla a termine, ciò che avete imparato. Arricchite la vostra relazione con foto, disegni, ritagli, video o quant’altro la vostra fantasia vi suggerisce! (Inviate le foto riguardanti le varie fasi di realizzazione della missione e non solo quelle del lavoro compiuto).
La missione affidataci dai nostri capi consisteva nel recarci in una struttura a Molfetta, “Lega del filo d’oro”, in cui si occupano di far diventare autonome persone sordocieche, ipovedenti e con pluridisabilità.
Appena arrivate nella struttura ci hanno accolto due educatrici, che ci hanno subito spiegato gli obiettivi della loro associazione e ci hanno mostrato la struttura (sviluppata su più piani, con corrimano ad ogni muro per far spostare autonomamente i disabili e con strisce sensoriali per segnare la fine di un corrimano e l’inizio e la fine di ogni rampa di scale); dopo esserci divise in due gruppi e averci mostrato rispettivamente il reparto lilla e il reparto blu (la struttura di divide in cinque ambienti a cui sono assegnati i rispettivi colori : giallo, arancione, verde, blu e lilla) ci siamo reincontrate in una sala dove ogni sabato svolgono la legadance, un’attività in cui si ritrovano tutti per ascoltare la musica le chi vuole può anche ballare o cantare al karaoke. Verso le 18.30 é arrivata Adriana, una dipendente del centro e capo dei novizi; con lei abbiamo fatto un laboratorio di riciclo della carta e realizzazione di creazioni di gesso, propedeutico per la nostra specialità di squadriglia di artigianato. Dopo questo laboratorio ci siamo ritirate nella stanza che ci ospitava, abbiamo cenato e continuato la serata con un po’ di chiacchiere e sull’andamento del pomeriggio trascorso. Il mattino seguente, alle nove abbiamo incontrato un’altra educatrice che ci ha portato in un altro laboratorio in cui abbiamo aiutato i ragazzi a creare delle bomboniere per un matrimonio. Nel frattempo sono arrivati dei volontari dell’associazione che ci hanno raccontato di come si sono innamorati di questa associazione e delle ulteriori attività che fanno con gli utenti affidati a ognuno di loro. Una volta finito il tempo per lavorare abbiamo salutato l’educatrice e i volontari augurandoci di ritornare nuovamente in questa stupenda associazione, anzi famiglia!!
Gli obiettivi di questa missione sono stati metterci al servizio degli altri mettendo in atto le nostre competenze e acquisendone delle nuove.
Non avendo mai fatto una missione non ci eravamo poste aspettative e abbiamo lasciato tutto al caso, ma siamo rimaste molto stupite partendo dalla struttura fino alle gentilissime e simpaticissime persone che ci lavorano e che la vivono tutti i giorni.