Guidoncini Verdi Piemonte

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  • Aquile

    Ciao! Questa è la vostra pagina in cui potete raccontare tutto il percorso che vi porterà alla specialità di squadriglia. Rendere questa pagina più bella è molto facile! Potete per esempio aggiungere un’immagine di copertina e di profilo, per farlo seguite le istruzioni a questo link.

    TUTTA LA PARTE SOTTOSTANTE È COMPLETAMENTE MODIFICABILE IN BASE ALLA VOSTRA FANTASIA E ALLE VOSTRE ESIGENZE!

    I blocchi grigi come questo contengono i nostri consigli. Quando avete finito di personalizzare la pagina, potete facilmente cancellarli. In ogni caso, vengono nascosti e non sono visibili sul sito.

    PRESENTAZIONE

    Ecco la nostra squadriglia

    CIAO SONO NOEMI IL CAPO SQ

    CIAO SONO SIMONA IL VICE SQ

    CIAO SONO SOFIA LO SQUADRIGLIERE

    CIAO SONO FRANCESCA LO SQUADRIGLIERE

    CIAO SONO AURORA LO SQUADRIGLIERE

    CIAO SONO GIUDITTA LO SQUADRIGLIERE

    CIAO SONO MARGHERITA LO SQUADRIGLIERE

    PRIMA IMPRESA

    IDEAZIONE

    Ecco, è il momento di IDEARE!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Uscita di squadriglia
    • Scoprire posti nuovi

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    Noemicontattare il responsabile del percorsoguida
    Simonaverificare il percorsoosservatore
    Sofiaredigere il power pointfotografo

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA
    Antonio Centonzereferente di tappa+39 328 648 1954Noemi

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    mappaseguire il percorsosito internet0 €
    informazioni storichepower pointVito, aiuto capo0 €

    SPESE

    COSACHIQUANTO

    REALIZZAZIONE

    Abbiamo deciso di percorrere l’ultima tappa del Cammino Materano per vivere un assaggio del percorso, immergerci nel suo spirito e coglierne il significato simbolico, anche senza aver fatto le tappe precedenti.

    Per iniziare il nostro percorso verso Picciano, ci siamo ritrovate tutte insieme in sede, dove ad accoglierci c’erano tre capi pronti a guidarci. Al Santuario di Santa Maria di Picciano è cominciata la nostra esperienza,

    Il video si apre con una sequenza speciale: foto che scandiscono ogni chilometro percorso, come tappe simboliche del nostro cammino. A ogni immagine, un numero, un passo avanti, un frammento del percorso condiviso. Poi il ritmo cambia: iniziano a scorrere le foto che raccontano i momenti vissuti lungo la strada, paesaggi attraversati, volti stanchi ma sorridenti, gesti di complicità, risate improvvise e piccoli attimi di silenzio. Ci sono sguardi che dicono più di mille parole, abbracci, panorami che tolgono il fiato, e la bellezza delle cose semplici: una borraccia passata di mano, una canzone cantata insieme, un passo dopo l’altro.
    Il video si chiude con le immagini dell’arrivo a Matera: la soddisfazione negli occhi, la forza del gruppo, la consapevolezza di aver vissuto qualcosa di vero. Non è solo un video: è il racconto visivo di un cammino che ci ha unite.

    In questa foto ci troviamo davanti alla Cattedrale di Matera, chiamata anche Basilica Pontificia Cattedrale di Maria Santissima della Bruna e Sant’Eustachio di Matera, simbolo del traguardo raggiunto. Siamo in piedi fianco a fianco, sorridenti e unite.

    Il nostro gesto scherzoso e complice mostra la gioia dell’arrivo e la forza del gruppo. Questa immagine non è solo una foto ricordo: è la testimonianza concreta del cammino svolto, della fatica superata e del traguardo condiviso. Con questa tappa, abbiamo dato senso al nostro viaggio, anche se breve, facendolo diventare parte della nostra storia.

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    1. Al gruppo stesso (partecipanti del cammino)

    Per rivedersi, ricordare e rafforzare il legame creato. È un modo per rivivere l’esperienza insieme e valorizzare il cammino fatto, anche se breve.

    2. Ai genitori o alle famiglie

    Per condividere l’esperienza vissuta, mostrare cosa è stato fatto e far percepire la crescita, l’impegno e la bellezza del tempo passato insieme. Serve anche a rafforzare la fiducia nel gruppo e nei capi.

    3. Alla comunità scout o parrocchiale

    Per documentare e trasmettere lo spirito del cammino, ispirare altri gruppi e mostrare come anche una sola tappa può essere significativa.

    4. A nuovi membri o ragazzi interessati al gruppo

    Per motivare e coinvolgere, facendo vedere cosa significa davvero “camminare insieme” e vivere un’esperienza scout o comunitaria. È una forma di testimonianza viva.

    5. Come ricordo per eventi futuri (feste, cerimonie, saluti)

    Può essere proiettato in occasioni come una festa di fine anno, un campo, una cerimonia di passaggio o una messa di gruppo, per lasciare una traccia visiva dell’esperienza.

    VERIFICA

    Dopo l’impresa abbiamo fatto un consiglio di squadriglia, dove abbiamo cercato di capire i motivi della scarsa partecipazione delle squadrigliere durante la preparazione e la realizzazione dell’impresa. Purtroppo per vari motivi durante l’uscita non eravamo presenti tutte, ci siamo impegnate a migliorarci per la seconda impresa.

    SECONDA IMPRESA

    Come seconda impresa, abbiamo scelto di visitare l’Oasi di Torre Guaceto, un luogo ricco di natura e bellezza, dove abbiamo potuto esplorare l’ambiente, conoscerne la biodiversità e vivere un’esperienza a contatto diretto con la terra e il mare.

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Conoscere e rispettare l’ambiente naturale
    • Promuovere la sostenibilità
    • Sviluppare l’autonomia e il lavoro di squadra
    • Mettersi al servizio del territorio

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    Noemicontattare la guidaguida
    Simonamappare flora e fauna dell’oasiosservatore

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA
    Fiorellaguida oasi torre guaceto+39 392 5052931Noemi

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    mappaorientarsi nell’oasiinternet0 €

    SPESE

    COSACHIQUANTO

    REALIZZAZIONE

    La squadriglia è arrivata all’Oasi di Torre Guaceto con entusiasmo e tanta voglia di imparare. Durante la permanenza, abbiamo esplorato i sentieri naturali, osservato le piante e gli animali tipici dell’area protetta, e scoperto l’importanza di proteggere questo ambiente fragile. Il lavoro di squadra è stato fondamentale: ognuno ha dato il proprio contributo, affrontando insieme le difficoltà e supportandosi a vicenda. Questa esperienza ci ha fatto crescere come gruppo, insegnandoci il valore della responsabilità e del rispetto per la natura.

    Alla fine dell’impresa, abbiamo raccolto idee e impressioni per condividere con il resto del gruppo e per portare avanti l’impegno di tutela ambientale anche nel nostro territorio.

    NB: i video sono stati caricati nei riquadri sotto in grigio

    https://we.tl/t-8dooPbwBNv

    https://we.tl/t-Srh19lVJ0y

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    1. La Squadriglia
    2. Il Reparto
    3. La Comunità Locale
    4. L’Ente Gestore dell’Oasi / le Guide Ambientali
    5. La Natura e l’Ambiente

    VERIFICA

    Impresa è CRESCERE!

    Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa

    • Come mi sono comportato nel mio posto d’azione? • Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?
    • Sono stato propositivo? • Ho svolto al meglio il mio compito?
    • Qual è stato il mio impegno durante tutta l’impresa? • Cosa non ho svolto al meglio? Perché?
    • Cosa ho imparato? • Ho conquistato Specialità e/o il Brevetto?
    • Quale impegno del mio sentiero sono riuscito a portare a termine?

    A differenza della prima impresa, questa uscita ha visto la partecipazione di tutta la squadriglia compreso i piedi teneri che si sono aggiunte alla squadriglia durante l’anno.

    MISSIONE

    • In cosa consiste la Missione affidatavi dai vostri capi?
    • Quali obiettivi prevede?
    • Raccontateci la vostra missione: ve l’aspettavate così?
    • Lo spirito con il quale l’avete a affrontata, gli incontri fatti, le competenze messe in gioco, le
      difficoltà nel portarla a termine, ciò che avete imparato. Arricchite la vostra relazione con foto, disegni,
      ritagli, video o quant’altro la vostra fantasia vi suggerisce! (Inviate le foto riguardanti le varie fasi di
      realizzazione della missione e non solo quelle del lavoro compiuto).

    La missione affidataci dai capi riguardava la mappatura delle cappelle votive presenti sulla via tra Grumo e Mellitto. Su questa strada percorsa dai fedeli durante il pellegrinaggio verso il santuario della Madonna ci sono una serie di cappelle costruite dai devoti e dedicate non solo alla Madonna stessa ma anche ad alcuni santi come Padre Pio, Sant’Antonio, San Michele. Abbiamo non solo fotografato le cappelle ma anche costruito una mappa che abbiamo pubblicato in modo che la stessa possa servire ad altri pellegrini in futuro.

    13 Marzo 2025
    Pagina unica
  • Leoni

    PRESENTAZIONE

    Ecco la nostra squadriglia

    CIAO SONO GIAN MARIA IL CAPO SQ

    CIAO SONO VINCENZO IL VICE SQ

    CIAO SONO NICOLÓ LO SQUADRIGLIERE

    Io come capo sq. con questa impresa punto alla specialità di botanico

    Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?

    io come squadrigliere con questa impresa punto alla specialità di botanico

    CIAO SONO ANDRA LO SQUADRIGLIERE

    CIAO SONO RAFFAELE LO SQUADRIGLIERE

    CIAO SONO GIUSEPPE LO SQUADRIGLIERE

    io come squadrigliere e con questa impresa punto alla specialità di disegnatore

    io come squadrigliere e con questa impresa punto alla specialità di falegname

    io come squadrigliere e con questa impresa punto alla scoperta del mondo scout

    CIAO SONO DOMENICO LO SQUADRIGLIERE

    io come squadrigliere e con questa impresa punto alla scoperta del mondo scout

    PRIMA IMPRESA

    IDEAZIONE

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Far crescere delle piante nel rispetto della natura
    • Poter lavorare a contatto col terreno
    • Riabilitare una zona nella nostra sede
    • Poter assaggiare qualcosa prodotto da noi

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    Gian MariaCurare e piantare le piante Botanico
    VincenzoCreare un power point sull’impresaMaestro del Computer
    NicolóCurare e piantare le piante Botanico
    AndreaCreare un modellino dell’ortoDisegnatore
    Raffaele Progettare e creare l’impianto di irrigazione a gocciaFalegname

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    PalaPer preparare il terrenoIl gruppoNessuno
    ZappaSmuovere il terrenoIl gruppoNessuno
    PicconePer rimuovere sassi Il gruppoNessuno
    Telo in TNTPer proteggere delle avversità meteorologicheFerramenta3,50€

    SPESE

    COSACHIQUANTO
    Semi ceciGian Maria, Andrea1€
    Semi piselliGian Maria, Andrea1€
    Semi ravanelliGian Maria, Andrea1€
    Telo TNTVincenzo3,50€

    REALIZZAZIONE

    Abbiamo iniziato con il trovare un posto adatto nella nostra sede e abbiamo scelto un piccolo appezzamento di terreno davanti alla sede

    Una volta scelto e aver ripristinato lo spazio rimuovendo le erbacce, abbiamo diviso il terreno in tre zone dove poi abbiamo piantato ceci, piselli, ravanelli

    Dopo aver piantato, abbiamo creato l’impianto di irrigazione e posizionato sopra il panno in TNT per proteggere i semi dagli uccelli

    Ma tutta l’impresa è stata fatta con un semplice aiuto dai piedi teneri quindi abbiamo deciso di creare una piccola attività per loro: loro hanno fatto crescere dei piselli nell’ovatta

    Dopo mesi di innaffiamento, abbiamo finalmente incominciato a vedere i boccioli che contengono dei buonissimi piselli/ceci

    1 Impresa leoni 2024 SDownload

    Per concludere l’impresa, abbiamo deciso di creare un PowerPoint e un modellino per presentare la nostra impresa

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    al nostro gruppo poiché hanno avuta la possibilità di assaggiare delle piante completamente coltivate da ragazzi nel rispetto della natura, dalla loro piantumazione alla raccolta

    VERIFICA

    Nella verifica abbiamo siamo stati tutti d’accordo che l’impresa è avvenuta in modo fluido, con una partecipazione costante da parte di tutti gli squadriglieri

    SECONDA IMPRESA

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Avere una attività immersi nella natura
    • Provare la cucina trapper
    • Imparare come avviene l’innesto degli alberi

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    Gian MariaImparare le tecniche di innestoBotanico
    VincenzoGestire il fuoco trappertrapper
    NicolóImparare le tecniche di innestoBotanico
    Andreacreare delle rappresentazioni grafiche Disegnatore
    Raffaele Progettare e creare l’impianto di irrigazione a gocciaFalegname

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA
    Pierobotanico+39 370 115 5803Gian Maria

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    Acciarino Accendere il fuocoIl gruppoNessuno
    PalaGestire i carboniLa strutturaNessuno

    SPESE

    COSACHIQUANTO
    CiboGian Maria, Vincenzo37€
    Spago alimentareGian Maria2€

    REALIZZAZIONE

    Abbiamo iniziato ricercando la struttura. Avevamo 2 opzioni, la campagna del vice oppure una masseria di uno squadrigliere, tra le due abbiamo preferito la masseria

    Durante l’uscita volevamo mangiare in modo trapper e quindi abbiamo realizzato alcuni strumenti artigianali per gestire il cibo.

    Come ogni avventura, abbiamo raggiunto la struttura a piedi, così abbiamo potuto ammirare la bellezza delle campagne e della loro aria fresca e pulita

    Appena arrivati in struttura, abbiamo iniziato sin da subito ad accendere il fuoco, così poi per mezzogiorno i carboni sarebbero stati tanti e ardenti.

    Nel frattempo che i carboni si preparavano, abbiamo potuto vedere molti animali come galline e polli, il proprietario della campagna ci ha detto qualche peculiarità su di loro

    Dopo aver visto gli animali e fatto alcuni giochi, abbiamo iniziato a cucinare. Nel menu di quel giorno abbiamo deciso di inserire:

    • Involtini di pane
    • Pollo avvolto in verza
    • Uova in patate
    • Uova in guscio

    Dopo aver mangiato è arrivata l’ultima attività per giorno, cioè imparare le tecniche di innesto di alberi. È più precisamente abbiamo imparato come innestare un ulivo

    Manuale scoutDownload

    Per concludere la 2ª impresa, abbiamo deciso di fare un piccolo manuale in cui abbiamo inserito le tecniche e gli strumenti conosciuti sia durante l’impresa sia durante il nostro personale percorso scout, così da poter avere un riferimento semplice e facilmente consultabile.

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    A tutto il reparto, soprattutto attraverso il manuale scritto che potrà essere utilizzato da tutti gli scout del gruppo.

    VERIFICA

    Pure questa volta, nella verifica, abbiamo concordato tutti sul fatto che l’impresa è riuscita in modo corretto e con la partecipazione di tutti

    MISSIONE

    La missione che ci hanno assegnato i capi è stata visitare un apiario e vedere come viene prodotto il miele.

    La giornata e iniziata alle 9 con l’incotro davanti alla sede con poi l’arrivo nella struttura alle 10

    Dopo aver indossato il copricapo di protezione da apicoltore abbiamo ascoltato una spiegazione sul mondo delle api e sulla loro vita all’interno delle arnie.

    L’apicultore ci ha spiegato la differenza tra le api operaie, i fuchi e l’ape regina

    subito dopo abbiamo visto come viene estratto il miele dal telaio

    dopo averci spiegato il processo di smielatura, ognuno di noi ha potuto provare ad estrarre il miele dal telaio, rimuovendo prima la cera e dopo il processo di filtraggio abbiamo potuto riempire un vasetto di miele che abbiamo potuto portare a casa.

    13 Marzo 2025
    Pagina unica
  • Pantere

    Ciao! Siamo la squadriglia Pantere del Rutigliano 1, Reparto Edelweiss. Siamo molto fiere della nostra specialità di squadriglia: l’artigianato. Qui troverete tutto il nostro percorso: prima e seconda impresa e missione. Con questo impresa abbiamo acquisito nuove competenze e ci siamo unite molto come squadriglia. Siamo entusiaste dei risultati finali. Speriamo piacciano anche a voi !!!

    Ciao! Siamo la squadriglia Pantere del Rutigliano 1, Reparto Edelweiss. Siamo molto fiere della nostra specialità di squadriglia: l’artigianato. Qui troverete tutto il nostro percorso: prima e seconda impresa e missione. Con questo impresa abbiamo acquisito nuove competenze e ci siamo unite molto come squadriglia. Siamo entusiaste dei risultati finali. Speriamo piacciano anche a voi !!!

    PRESENTAZIONE

    Ecco la nostra squadriglia

    CIAO SONO IL CAPO SQ, Irma

    CIAO SONO IL VICE SQ Sofia

    CIAO SONO: Claudia (1^anno)

    CIAO SONO: Mariacarla (2^anno)

    CIAO SONO: Melissa (3^anno)

    CIAO SONO: Miriana (3^anno)

    CIAO SONO: Marica (4^anno)

    Ciao, sono Irma Laera, capo Sq. Pantere. Attraverso queste imprese cercherò di organizzare meglio la squadriglia dando i giusti consigli e essendo attenta alle esigenze di ogni squadrigliera.

    Ciao sono Claudia Izzo, squadrigliera del primo anno; con queste imprese mi sono impegnerò nel mantenere l’ordine dei materiali per raggiungere la meta di essere più ordinata e arricchire le mie conoscenze sui pericoli sul lavoro per raggiungere la specialità di infermiera.

    Ciao sono Maricarla Saffi, squadrigliera del secondo anno; con la realizzazione dell’impresa mi impegnerò per prendere la specialità di disegnatrice.

    Ciao sono Melissa Maggiorano, squadrigliera del terzo anno; con queste imprese cercherò di raggiungere la meta di essere più partecipe e di prendere la specialità di cuoco

    Ciao, sono Miriana, squadrigliera del terzo anno. Attraverso queste imprese cercherò di collaborare di più con la mia intera squadriglia aiutando chi é in difficoltà e cercare di raggiungere la specialità di falegname.

    Ciao sono Marica Naccherlilla, squadrigliera del quarto anno; con queste imprese sono determinata nel conquistare la specialità di Falegname e Fotografo per fare il Brevetto di Mani abili a cui tanto aspiro.

    Ciao sono Sofia Demarinis, vice capo sq.; con queste imprese ho completato una prova per conquistare la specialità di Fotografo, infatti collaborerò con la mia squadriglia facendo tutte le foto e i video che allegheremo successivamente.

    PRIMA IMPRESA

    la nostra prima impresa consiste nel seguire un corso da un marmista, che lavora anche nell’ambito della falegnameria, in cui ci spiega il suo lavoro e i pericoli che si corrono utilizzando i vari macchinari e successivamente creare assieme a lui due mosaici attraverso tozzetti di marmo, uno rappresentante una pantera e l’altro il fazzolettone della nostra associaizone, e collocarli su una panchina di una piazza del nostro paese dedicata a Baden Powell

    IDEAZIONE

    Ecco, è il momento di IDEARE!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • sviluppare la creatività e l’espressione personale
    • imparare tecniche artigianali e artistiche nuove
    • valorizzare un luogo pubblico o comunitario
    • collaborare efficientemente in squadriglia

    LANCIO

    inizialmente la nostra prima impresa consisteva nella costruzione di una panchina da installare in un’area pubblica. Per presentare l’idea al reparto, abbiamo organizzato una scenetta da presentare durante una riunione: ci siamo sedute su una panchina instabile e abbiamo finto di cadere per evidenziare la necessità di realizzare una nuova panchina. Tuttavia durante la fase di pianificazione, abbiamo riscontrato diversi la necessità di ottenere diverse autorizzazioni per procedere con la costruzione in un’area pubblica. Data la complessità burocratica e l’impossibilità di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie (non essendo un’impresa di costruzioni), abbiamo deciso, insieme ai capi, di non proseguire con questo progetto bensì di concentrarci sulla realizzazione di due mosaici che sono stati poi affissi su una panchina di un piazzetta in onore del fondatore degli scout Robert Baden-Powell

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    Claudiaassicurarsi che nessuno si faccia male con i vari attrezzi da lavoro infermiera
    Mariacarladisegnare le basi per i mosaici disegnatore
    Melissaassicurarsi che nessuno resti a stomaco vuoto cuoco
    Miriana spiegare alla squadriglia i vari tipi di attrezzi da utilizzare per tagliare il marmo in tozzetti falegname
    Maricaricercare con Miriana le varie tecniche per tagliare i tozzetti di marmo falegname
    Sofiafotografare il procedimento fotografa
    Irmacontattare il marmista e organizzare i vari giorni di incontro con lui mercurio

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA
    Stefano marmistacapo sq
    milena palumboassessoremarica (4^ anno)

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    tozzetti di marmocreare il mosaico marmista/
    pennarello nero uniposca scrivere sulla panchina di pietra ferramenta € 2.00

    SPESE

    COSACHIQUANTO
    pennarello uniposca per scrivere sulla panchina di pietra capo sq.€ 2.00

    REALIZZAZIONE

    Per la realizzazione di questi mosaici abbiamo seguito un corso tenuto da un marmista, Stefano, in cui ci ha parlato del suo lavoro, dei pericoli legati al lavoro stesso e di quanto siano importanti i dispositivi di protezione e dei vari tipi di pietra, consigliandoci il marmo come materiale più adatto per la realizzazione dei mosaici; successivamente ci ha tagliato numerosi listelli di marmo di quattro colori diversi (giallo ocra, rosso, nero e bianco) e ci ha mostrato come posizionarli sulle due basi (fogli A4 con sopra disegnati un fazzolettone è una pantera) realizzate precedentemente da noi. Nel primo incontro siamo riuscite solo a completare il primo mosaico; nella stessa settimana ci siamo incontrati una seconda volta per completare la realizzazione del secondo mosaico. Una volta terminati, abbiamo applicato sull’intera superficie dei mosaici la resina, precedentemente preparata da Stefano, necessaria a rendere il mosaico un unico blocco che è stato, successivamente, incollato su una rete. la settimana dopo, sempre grazie all’aiuto di Stefano, abbiamo posato sopra una panchina di un parco del nostro paese dedicato a Baden Powell i due mosaici, così come illustrato nell’immagine di seguito riportate.

    Impresa è LASCIARE IL SEGNO!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per raccontare quello che avete realizzato

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Attraverso la nostra prima impresa non solo abbiamo acquisito competenze in più ma le abbiamo messe a disposizione per rendere Rutigliano più bella e decorata e per lasciare la nostra impronta nel nostro paese

    Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramenti nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?

    VERIFICA

    La verifica della prima impresa ha evidenziato il successo del progetto. Abbiamo lavorato molto bene come squadriglia, facendo del nostro meglio e infine ogni membro è stato soddisfatto del risultato. La panchina, su cui abbiamo affisso i mosaici, che inizialmente era sporca e “spenta”, é stata trasformata in una panchina decorata e bella dal punto di vista estetico. La realizzazione di questi mosaici ha contribuito non solo ad arricchire le nostre conoscenze e competenze ma anche a unirci ancora di più come squadriglia.

    Irma: “Portare a termine questa impresa non é stato facile ma insieme alla mia squadriglia siamo riuscite a concludere un bellissimo lavoro. Siamo state molto laboriose e abbiamo fatto del nostro meglio e lo si può vedere dall’ottimo risultato che abbiamo ottenuto”

    Claudia: “Questa é stata la mia prima impresa, essendo il mio primo anno. Devo essere sincera, non é stata semplicissima ma grazie a questa impresa sono riuscita a  capire le tecniche e le informazioni sui pericoli sul lavoro e ho imparato gli incidenti sul lavoro e come curarne alcune; spero, attraverso queste informazioni, di poter portare a termine  la mia specialità di infermiera”

    Mariacarla: “Devo ammettere che, nonostante abbia avuto un atteggiamento partecipe e collaborativo, non sono riuscita a impegnarmi come avrei voluto. Sono stata molto contenta di aver realizzato i mosaici perché questa impresa, non solo ha contribuito per la mia specialità di disegnatore, ma mi ha anche fatto conoscere e imparare nuove tecniche del lavoro artigianale.”

    Melissa: “Durante questa impresa ho cercato di dare il massimo per svolgere bene il mio compito, anche quando ho incontrato delle difficoltà. Nonostante il mio atteggiamento disponibile, in alcune situazioni avrei potuto organizzarmi meglio per gestire il mio tempo.”

    Miriana: “La mia meta è quella di fare il brevetto e grazie a questa impresa mi sto impegnando per concludere la mia specialità di falegname per raggiungere il brevetto di mani abili. Nel corso dell’impresa mi sono impegnata per portare a termine il mio compito, nonostante le piccole difficoltà che ho riscontrato, come incastrare i piccoli tozzetti di marmo che però anche grazie all’aiuto del resto della squadriglia sono riuscita a superare e a imparare.”

    Marica: “Grazie a questa impresa ho completato una prova per la specialità di Falegname infatti ho partecipato attivamente sopratutto nelle attività manuali e nei momenti in cui servivano abilità tecniche così da insegnarle alla squadriglia ma anche impararne di nuove.”

    Sofia: “Attraverso questa impresa ho imparato nuove cose sul mestiere del marmista e ho scoperto che realizzare un mosaico non è così facile come pensavo. Sono contenta di aver svolto al meglio il mio percorso e del risultato finale che abbiamo ottenuto grazie alla collaborazione di tutte.”

    Impresa è CRESCERE!

    Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa

    • Come mi sono comportato nel mio posto d’azione? • Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?
    • Sono stato propositivo? • Ho svolto al meglio il mio compito?
    • Qual è stato il mio impegno durante tutta l’impresa? • Cosa non ho svolto al meglio? Perché?
    • Cosa ho imparato? • Ho conquistato Specialità e/o il Brevetto?
    • Quale impegno del mio sentiero sono riuscito a portare a termine?

    FIESTA

    Abbiamo deciso di unire la fiesta della prima impresa con quella della seconda impresa.

    Quando?! Dove?! Come?! Con chi?!

    Non abbiamo dimenticato che anche la nostra bella fiesta deve essere vissuta con lo stile scout con cui abbiamo vissuto tutto il resto!

    SECONDA IMPRESA

    la nostra seconda impresa consiste nel dipingere le panchine di un parco (tema:diritti umani) e realizzare un video in cui illustriamo il procedimento per dipingere al meglio una panchina.

    Ecco, è il momento di IDEARE!

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • riqualificare e abbellire un spazio pubblico
    • sensibilizzare a rispetto del bene comune
    • lasciare un messaggio positivo attraverso l’arte
    • collaborare con il comune o altre realtà del territorio

    LANCIO

    Successivamente abbiamo intrapreso un secondo progetto focalizzato sulla decorazione di panchine pubbliche con messaggi legati ai diritti umani. Per lanciare questa impresa, abbiamo simulato una conversazione in cui si discuteva sulla spetto poco piacevole delle panchine esistenti e delle possibilità di migliorare attraverso un progetto artistico. Abbiamo contattato l’assessore della cultura, Milena Palumbo, per proporre la nostra idea. L’assessore ci ha informato che il comune aveva già in programma un progetto simile e ci invitate a partecipare. Dopo aver ottenuto l’approvazione della squadriglia, abbiamo proceduto con l’attività.

    Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete

    PROGETTAZIONE

    MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:

    NOMEIMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESAPOSTO D’AZIONE
    Claudiaassicurarsi che nessuno si faccia male infermiera
    Mariacarladipingere le panchinedisegnatore
    Melissaassicurarsi che nessuno resti a stomaco vuoto vista la lunga durata dell’impresacuoco
    Mirianaorganizzarsi con la capo sq. per recuperare tutti gli attrezzi e i prodotti necessari per l’impresa falegname
    Maricafotografare e registrare per il video fotografo
    Sofiadisegnare sulle panchine disegnatore
    Irmaassicurarsi che tutte facciano il proprio lavoro e contattare l’assessore e il sindaco per sbrigare tutte le faccende burocratiche (autorizzazioni)mercurio

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA
    Milena Palumboassessorecapo sq.
    Vito Ottomanoferramentistacapo sq. e Miriana

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVE CHI C’È L’HACOSTO
    2 secchi da 4l di quarzo biancodipingere la base delle panchine ferramenta € 56.00
    5 secchi da 1l di pittura di 5 colori (giallo, verde, azzurro, nero e rosso)decorare le panchine con le immagini dei dirittiferramenta€ 13.00 cadauno
    2 pennelli grandi per stendere il quarzostendere il fissativo e il quarzo bianco ferramenta€ 10.00 cadauno
    3 pennelli di varie dimensionidisegnare i contorni (con il nero) delle immagini e dipingerle ferramenta€ 2.00 cadauno
    1 secchio da 1l di fissativofare aderire meglio il colore ferramenta € 7.00
    5m di carta vetropulire le panchine, rimuovendo tutte le impurità (polveri, muschi…)ferramenta€ 1.00 al metro
    guanti in lattice proteggere le mani dalla pittura ferramenta omaggio
    secchi grandidiluire i coloriClaudia e Irma/
    manico di scopamiscelare i colori nel secchioMiriana/

    SPESE

    COSA CHIQUANTO
    2 secchi da 4l di quarzo biancoIrma e Miriana€ 56.00
    5 secchi da 1l di pittura di 5 colori (giallo, verde, azzurro, nero e rosso) Irma e Miriana € 13.00 cadauno
    2 pennelli grandi per stendere il quarzoIrma e Miriana€ 10.00 cadauno
    3 pennelli di varie dimensioni Irma e Miriana€ 2.00 cadauno
    1 secchio da 1l di fissativoIrma e Miriana€ 7.00
    5m di carta vetroIrma e Miriana€ 1.00 al metro

    REALIZZAZIONE

    La nostra idea iniziale, ovvero quella di decorare con il tema dei diritti dell’umanità e quindi di dar nuova vita alle panchine di un parco del nostro paese, è stata realizzata grazie anche al contributo della squadrigliera Marica la quale ci ha messo in contatto con l’assessore Palumbo che ha accolto con entusiasmo l’idea concedendoci l’autorizzazione a farlo e spiegandoci tutto l’iter burocratico da seguire.
    La fase successiva ha previsto il sopralluogo del parco e l’acquisto di tutto il materiale necessario: io e la squadrigliera Miriana ci siamo recate alla ferramenta e, dopo aver esposto il nostro progetto, ci siamo fatte consigliare sugli step da seguire oltreché sul miglior materiale da acquistare per la perfetta riuscita dell’impresa. Successivamente ci siamo messe all’opera: con tutta la grinta delle pantere ci siamo incontrate al parco e, per prima cosa, abbiamo accuratamente scartavetrato le panchine dallo sporco e dalle muffe accumulatesi nel tempo; le abbiamo rivestire di fissativo acrilico, utile sia ad una migliore aderenza che a potenziare la resistenza e la tenuta nel tempo della pittura, che abbiamo fatto asciugare per circa 4 ore. In seguito, su ogni parchina (il parco ne conta all’incirca 11-12 ma ne abbiamo utilizzate solo 9 perché sulle restanti in legno non ci è stato dato il permesso di decorarle) abbiamo steso il quarzo bianco, anch’esso fatto asciugare e su cui abbiamo disegnato a mano libera un simbolo che rappresentasse il relativo diritto dell’umanità che abbiamo poi colorato e rifinito. Tutto quanto su scritto è stato documentato con un video montato da noi, grazie alle immagini scattate e ai video registrati da Sofia, utile al coinvolgimento dell’intero reparto.

    Lo stato della maggior parte delle panchine prima
    Il risultato finale

    attraverso il video caricato alla fine della pagina abbiamo voluto mostrare al reparto sia maschile che femminile tutto il lavoro impiegato per realizzare le panchine. In alto abbiamo riportato i risultati finali delle nove panchine dipinte e decorate. Rispettivamente i diritti rappresentati sulle panchine sono (dall’alto verso il basso) :

    • diritto ad avere una casa
    • diritto all’istruzione
    • diritto all’inclusione
    • diritto alla cittadinanza
    • diritto alla parità di genere
    • diritto al lavoro
    • diritto alla vita
    • diritto alla libertà di espressione
    • diritto alla libertà religiosa

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Con questa impresa vorremmo contribuire alla sensibilizzazione non solo della comunità di Rutigliano ma anche alle generazioni future su tematiche sociali importanti

    Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?

    VERIFICA

    Così come per la prima impresa anche la verifica della seconda impresa ha evidenziato un successo del progetto. Siamo molto contente del risultato finale; anche le panchine di questo parco erano rovinate sporche e noi abbiamo voluto dare loro una seconda vita dipingendole e decorandole.

    Irma: “L’ottima riuscita di questa seconda impresa, come si può benissimo vedere, è stata data dalla collaborazione di tutta la squadriglia e dall’entusiasmo di ogni squadrigliera. Sono contenta di aver gestito al meglio l’organizzazione della squadriglia e del lavoro da fare.”

    Claudia: “Durante questa impresa sono stata sempre presente e ho collaborato come potevo, ho assunto un atteggiamento propositivo e sempre disponibile. Purtroppo non ho potuto dare una mano nel disegnare sulle panchine ma ho cercato di imparare dalle altre.”

    Mariacarla: “Non sono stata molto presente durante questa impresa e mi è dispiaciuto ma quelle poche volte che ci sono stata ho cercato di fare il possibile perché sia con questa impresa che con la precedente ho concluso le prove per la conquista della specialità di disegnatore.”

    Melissa: “Grazie a questa impresa ho imparato a lavorare meglio in gruppo e ad avere più pazienza per ottenere un ottimo risultato e così è stato per queste panchine; sono contenta di aver “ricaricato le energie “ alla squadriglia sperimentando anche nuovi piatti, completato una tappa per conquistare la specialità di cuoco.”

    Miriana: “Anche se, purtroppo, con questa impresa non sono riuscita a completare la prova per conquistare la specialità di Falegname (lo farò attraverso la costruzione della dispensa per il campo estivo e di una nuova panchina per l’angolo di squadriglia con Marica) ho assunto un atteggiamento propositivo, presente e sempre disponibile e ho aiutato a disegnare e dipingere sulle panchine.”

    Marica: “Durante questa impresa sono riuscito a portare a termine l’impegno legato allo sviluppo delle mie abilità manuali e tecniche cercando di conquistare la specialità di Falegname e il brevetto di Mani Abili, che faceva parte del mio sentiero.In alcuni momenti ho avuto difficoltà nella gestione del tempo, e questo ha reso alcuni passaggi meno organizzati di come li avevo pianificati. È stato utile però per capire dove posso migliorare.”

    Sofia: “Grazie a questa impresa penso di essere riuscita a portare a termine il mio impegno di prendere la specialità di disegnatore infatti ho disegnato e aiutato a dipingere le panchine. Ho imparato che decorare tutte le panchine di un parco non è semplice e ci vuole tanta pazienza. Spero di aver reso Rutigliano un posto migliore partendo dal migliorare un piccolo posto come un parco.”

    Impresa è CRESCERE!

    Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa

    • Come mi sono comportato nel mio posto d’azione? • Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?
    • Sono stato propositivo? • Ho svolto al meglio il mio compito?
    • Qual è stato il mio impegno durante tutta l’impresa? • Cosa non ho svolto al meglio? Perché?
    • Cosa ho imparato? • Ho conquistato Specialità e/o il Brevetto?
    • Quale impegno del mio sentiero sono riuscito a portare a termine?

    FIESTA

    Come abbiamo già detto abbiamo voluto unire la fiesta della prima impresa con quella della seconda. Abbiamo colto l’occasione, nel giorno in cui avevamo il turno cibo, di festeggiare con tutto il reparto femminile; Melissa, che deve prendere la specialità di cuoco, ha preparato dei dolci tra cui uno senza glutine per Francesca (squadrigliera delle volpi) perché celiaca; il resto della squadriglia si è suddiviso il cibo da portare e tutte insieme abbiamo festeggiato l’ottima riuscita di entrambe le imprese !!

    Quando?! Dove?! Come?! Con chi?!

    Non abbiamo dimenticato che anche la nostra bella fiesta deve essere vissuta con lo stile scout con cui abbiamo vissuto tutto il resto!

    MISSIONE

    • In cosa consiste la Missione affidatavi dai vostri capi?
    • Quali obiettivi prevede?
    • Raccontateci la vostra missione: ve l’aspettavate così?
    • Lo spirito con il quale l’avete a affrontata, gli incontri fatti, le competenze messe in gioco, le
      difficoltà nel portarla a termine, ciò che avete imparato. Arricchite la vostra relazione con foto, disegni,
      ritagli, video o quant’altro la vostra fantasia vi suggerisce! (Inviate le foto riguardanti le varie fasi di
      realizzazione della missione e non solo quelle del lavoro compiuto).

    La missione affidataci dai nostri capi consisteva nel recarci in una struttura a Molfetta, “Lega del filo d’oro”, in cui si occupano di far diventare autonome persone sordocieche, ipovedenti e con pluridisabilità.

    Appena arrivate nella struttura ci hanno accolto due educatrici, che ci hanno subito spiegato gli obiettivi della loro associazione e ci hanno mostrato la struttura (sviluppata su più piani, con corrimano ad ogni muro per far spostare autonomamente i disabili e con strisce sensoriali per segnare la fine di un corrimano e l’inizio e la fine di ogni rampa di scale); dopo esserci divise in due gruppi e averci mostrato rispettivamente il reparto lilla e il reparto blu (la struttura di divide in cinque ambienti a cui sono assegnati i rispettivi colori : giallo, arancione, verde, blu e lilla) ci siamo reincontrate in una sala dove ogni sabato svolgono la legadance, un’attività in cui si ritrovano tutti per ascoltare la musica le chi vuole può anche ballare o cantare al karaoke. Verso le 18.30 é arrivata Adriana, una dipendente del centro e capo dei novizi; con lei abbiamo fatto un laboratorio di riciclo della carta e realizzazione di creazioni di gesso, propedeutico per la nostra specialità di squadriglia di artigianato. Dopo questo laboratorio ci siamo ritirate nella stanza che ci ospitava, abbiamo cenato e continuato la serata con un po’ di chiacchiere e sull’andamento del pomeriggio trascorso. Il mattino seguente, alle nove abbiamo incontrato un’altra educatrice che ci ha portato in un altro laboratorio in cui abbiamo aiutato i ragazzi a creare delle bomboniere per un matrimonio. Nel frattempo sono arrivati dei volontari dell’associazione che ci hanno raccontato di come si sono innamorati di questa associazione e delle ulteriori attività che fanno con gli utenti affidati a ognuno di loro. Una volta finito il tempo per lavorare abbiamo salutato l’educatrice e i volontari augurandoci di ritornare nuovamente in questa stupenda associazione, anzi famiglia!!

    Gli obiettivi di questa missione sono stati metterci al servizio degli altri mettendo in atto le nostre competenze e acquisendone delle nuove.

    Non avendo mai fatto una missione non ci eravamo poste aspettative e abbiamo lasciato tutto al caso, ma siamo rimaste molto stupite partendo dalla struttura fino alle gentilissime e simpaticissime persone che ci lavorano e che la vivono tutti i giorni.

    13 Marzo 2025
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