Ciao! Questa è la vostra pagina in cui potete raccontare tutto il percorso che vi porterà alla specialità di squadriglia. Rendere questa pagina più bella è molto facile! Potete per esempio aggiungere un’immagine di copertina e di profilo, per farlo seguite le istruzioni a questo link.
TUTTA LA PARTE SOTTOSTANTE È COMPLETAMENTE MODIFICABILE IN BASE ALLA VOSTRA FANTASIA E ALLE VOSTRE ESIGENZE!
I blocchi grigi come questo contengono i nostri consigli. Quando avete finito di personalizzare la pagina, potete facilmente cancellarli. In ogni caso, vengono nascosti e non sono visibili sul sito.
PRESENTAZIONE

Ecco la nostra squadriglia:
capo squadriglia: Serena Molentino; specialità: sarto, esperto del computer;
vice capo squadriglia: Myriam Mita; specialità: artigiano, fotografo
squadrigliera: Giulia Barletta; specialità: fotografo;
squadrigliera: Greta Maria Margherita Leo; specialità: redattore
squadrigliera: Rossella Rodia; specialità: sarto, fotografo;
squadrigliera: Mariangelica Caliandro; specialità: esperto del computer;
PRIMA IMPRESA
IDEAZIONE
Questa è la mappa dei sogni che abbiamo per la ideazione della nostra prima impresa.

La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
Con la nostra impresa vorremmo cercare di acquisire le competenze nel produrre borse fatte a mano utilizzando materiali riciclati.
In seguito alla realizzazione delle borse vorremmo imparare la tecnica della serigrafia da un’artigiana, per riprodurla su di esse rendendole uniche.
Successivamente vorremmo far apprendere ai membri di un’associazione le nozioni imparate e applicarle insieme sulle borse da noi precedentemente realizzate.
- A
- B
- C
- D
LANCIO
Per il lancio della prima impresa abbiamo realizzato una piccola scenetta interattiva, in cui una ragazza si lamenta di avere un tessuto macchiato. Lei cercava un modo per riciclarlo rendendolo unico. Il resto della squadriglia le è andata in soccorso proponendole una tecnica per poterlo migliorare facendosi dare una mano dal reparto. Dopo aver procurato ad ogni squadriglia un piattino con della vernice di vari colori abbiamo chiesto di prendere delle foglie grandi a piacere trovate in natura. Dopodiché hanno intinto la foglia nella vernice e l’hanno fatta aderire al tessuto in questione. Ci siamo soffermate molto sul riciclo dei tessuti perché volevamo spiegare al reparto che nella nostra prima impresa vorremmo realizzare delle borse utilizzando vecchie stoffe bianche a cui daremo una seconda vita trasformandole in borse e tute bag. Durante la spiegazione al reparto ci siamo soffermate anche sulla stampa con la tempera simulando la serigrafia, una tecnica di stampa con telai e colori naturali, che applicheremo in seguito sulle borse da noi realizzate. Infine, nella scenetta, abbiamo chiesto una mano al reparto perché anche noi per imparare ad eseguire la tecnica della serigrafia interpelleremo un’artigiana (Mafalda Pistillo) e, dopo averla appresa, la insegneremo all’associazione “I Portatori Di Gioia”, un’associazione di persone fragili con tanta voglia di imparare cose nuove.
Qui vi inviamo un link per visualizzare video e foto dell’esperienza https://drive.google.com/drive/folders/1EInvEnsq1R6xs7V_jdlK_5Ad_FGRyxcF?usp=sharing
PROGETTAZIONE
MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:
NOME | IMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESA | POSTO D’AZIONE |
Serena Molentino | cucitura delle borse, realizzazione video per diario di bordo | sarto, esperto del computer |
Myriam Mita | realizzazione video per il diario di bordo, scatti durante le attività, apprendimento delle tecniche artigiane | fotografo, artigiano |
Giulia Barletta | realizzazione video per il diario di bordo, scatti durante le attività | fotografo |
Greta Leo | verbalizzazione degli incontri dell’impresa | redattore |
Rossella Rodia | cucitura delle borse, realizzazione video per il diario di bordo, scatti durante le attività | sarto, fotografo |
Mariangelica Caliandro | realizzazione video per diario di bordo | esperto del computer |
Tutte | serigrafia, taglio dei tessuti | artigiano |
ESPERTI ESTERNI:
NOME | COMPETENZA | CONTATTI | CHI LO CONTATTA |
Mafalda Pistillo | artigiana | / | vice caposquadriglia |
Maria Bellanova | ex sarta | / | caposquadriglia |
MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI
OGGETTO | A COSA SERVE | CHI C’E’ L’HA | COSTO |
tessuto bianco | serve per la realizzazione delle borse | la squadriglia | 0$: sono tessuti riciclati |
forbici, righe e matite | serve per il taglio del tessuto | il reparto | / |
macchina da cucire, cotone | serve per la cucire i tussuti per la realizzazione delle borse | il capo squadriglia | / |
ferro da stiro | serve per stirare le borse concluse | il capo squadriglia | / |
filtro | foglio su cui si incidono le frasi per la serigrafia | Mafalda Pistillo | / |
racla | serve per stendere il colore sul telaio mentre si fa la tecnica della serigrafia | Mafalda Pistillo | / |
colore naturale | serve per realizzare la serigrafia | Mafalda Pistillo | / |
SPESE
COSA | CHI | QUANTO |
/ | / | / |
REALIZZAZIONE
Abbiamo recuperato dalle nostre case delle lenzuola bianche inutilizzate e le abbiamo tagliate in 12 pezzi di misure 80×36 cm per le borse e in 24 di misure 5,5×80 cm per i manici. In seguito, grazie all’aiuto di Maria Bellanova, nonna della caposquadriglia, nonché ex sarta, Serena e Rossella hanno imparato le tecniche tessili che hanno utilizzato per assemblare le borse. Dopodiché abbiamo tenuto un incontro con l’artigiana Mafalda Pistillo durante il quale ci ha descritto la serigrafia, la tecnica e gli strumenti necessari. Mafalda ci ha dato la possibilità di provare questa tecnica nel suo laboratorio per prendere dimestichezza, inoltre ci ha mostrato un catalogo di piante da cui vengono ricavati i colori naturali che lei utilizza nella serigrafia. La descrizione dell’incontro verbalizzata da Greta per il conseguimento della sua specialità di redattore è allegata. In seguito abbiamo stirato tutte le borse per la corretta esecuzione della serigrafia. Infine abbiamo organizzato un incontro con l’associazione “I portatori di Gioia” presso il laboratorio di Mafalda, iniziato con una presentazione nostra e dell’impresa, dopo, l’artigiana ci ha presentato un esperto informatico che ci ha fatto vedere come programmare il taglio e mettere in azione il macchinario. Così, con i ragazzi dell’associazione ci siamo messi all’opera per stampare tre tipi di frasi motivazionali con grandezze e font diversi e decorare le borse. Greta ha verbalizzato anche questo incontro che è allegata.
Qui alleghiamo il video della prima impresa https://drive.google.com/drive/folders/1WJVXOy_bl2yb0yQzItOWhXDPOJr8vi9J?usp=sharing
A chi destiniamo la nostra impresa?
La nostra impresa è destinata a spingere le persone al riciclo di tessuti che non si usano più e ai membri dell’associazione “portatori di gioia”, insegnandogli delle tecniche nuove e soprattutto facendogli passare dei momenti di divertimento, svago e creatività con dei ragazzi pieni di voglia di imparare quante più cose possibili. E’, inoltre, destinata alla promozione delle attività artigianali che ultimamente vengono poco prese in considerazione dalla società favorendo un mercato totalmente industriale e decisamente non ecologico
VERIFICA
Durante la nostra verifica, abbiamo condiviso soprattutto le impressioni personali, dal momento che, per molte di noi, si trattava della prima esperienza in un’impresa di squadriglia. Ci siamo domandate innanzitutto se l’attività ci fosse piaciuta, e abbiamo risposto tutte con entusiasmo, in modo unanime, affermando di sì. In seguito, abbiamo discusso liberamente a turno, analizzando sia gli aspetti positivi che quelli critici. Ci siamo poi interrogate sul grado di soddisfazione rispetto all’impegno che abbiamo messo e ai risultati raggiunti, chiedendoci se avremmo potuto dare di più, se l’impresa fosse stata ben bilanciata e se avessimo valorizzato correttamente le specialità individuali. In generale, il confronto è stato positivo, anche se tutte abbiamo riconosciuto che una partecipazione più attiva da parte di ciascuna avrebbe potuto portarci a traguardi ancora migliori. Ci siamo impegnate a collaborare con maggiore sintonia nella nostra prossima impresa, con l’intento di crescere ulteriormente e, soprattutto, di divertirci ancora di più.
FIESTA
Per la fiesta abbiamo deciso di passare un pomeriggio di svago con il reparto in sede, abbiamo cucinato salati e dolci e ci siamo divertiti. Prima di aver dato inizio alle danze, abbiamo spiegato al reparto tutto ciò che abbiamo realizzato durante l’impresa, facendogli vedere le borse ultimate.
Non abbiamo dimenticato che anche la nostra bella fiesta deve essere vissuta con lo stile scout con cui abbiamo vissuto tutto il resto!
SECONDA IMPRESA

La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
Imparare le tecniche per lavorare il legno e utilizzarle per realizzare giochi.
Organizzare un autofinanziamento e donarne il ricavato ad un’associazione assieme ad una targa.
- A
- B
- C
- D
LANCIO
Per presentare la nostra seconda impresa abbiamo messo in scena una breve scenetta, in cui abbiamo mostrato alcuni giochi inventati da noi, che poi venivano simbolicamente “venduti”. Attraverso questo momento teatrale abbiamo voluto introdurre al reparto ciò che realizzeremo nel corso della nostra impresa.
Abbiamo spiegato al reparto che andremo infatti nel laboratorio del nostro caporeparto, Michele Moschetti, dove costruiremo dei giochi in legno chiamati Acrobati Rotanti, utilizzando strumenti e tecniche artigianali. In seguito, realizzeremo anche un modellino in miniatura di un biplano del Novecento e una targa in legno incisa con una grafica ideata da noi. Poi abbiamo spiegato al reparto che questi oggetti, insieme alle borse prodotte nella prima impresa, saranno venduti in un’attività di autofinanziamento. Il ricavato sarà interamente donato all’associazione dei Portatori di Gioia, a cui consegneremo anche la targa come ringraziamento per la loro collaborazione.
qui vi inviamo un link per visualizzare le foto del nostro lancio https://drive.google.com/drive/folders/107PFgUCxa3YR1dnhR3jaR2tmaKsNH2pR?usp=sharing
PROGETTAZIONE
MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:
NOME | IMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESA | POSTO D’AZIONE |
Serena Molentino | realizzazione video per il diario di bordo | esperto del computer |
Myriam Mita | realizzazione video per il diario di bordo, scatti durante le attività, apprendimento delle tecniche artigiane | fotografo, artigiano |
Giulia Barletta | realizzazione video per il diario di bordo, scatti durante le attività | fotografo |
Greta Leo | verbalizzazione degli incontri dell’impresa | redattore |
Rossella Rodia | realizzazione video per il diario di bordo, scatti durante le attività | fotografo |
Mariangelica Caliandro | realizzazione video per il diario di bordo | esperto del computer |
tutte | realizzazione dei giochi | artigiano |
ESPERTI ESTERNI:
NOME | COMPETENZA | CONTATTI | CHI LO CONTATTA |
Michele Moschetti | Artigiano | / | la squadriglia |
Pasquale Gioia | Artigiano | / | la squadriglia |
MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI
OGGETTO | A COSA SERVE | CHI C’E’ L’HA | COSTO |
bacchette di legno | per realizzazione di acrobati rotanti | Michele Moschetti, poi la squadriglia | / |
martello e chiodi | per assemblare le bacchette di legno | Michele Moschetti, poi la squadriglia | |
compensato | da questo si ricavano i pezzi di pinocchio | Michele Moschetti | / |
seghetto da traforo | serve per ritagliare i pezzi di pinocchio dal compensato | Michele Moschetti, poi la squadriglia | / |
trapano | per praticare fori sui legnetti e nelle parti di pinocchio | Michele Moschetti, poi la squadriglia | / |
fil di ferro | per assemblare i componenti di pinocchio | Michele Moschetti, poi la squadriglia | / |
rotelline di fil di ferro | per assemblare i componenti di pinocchio | Michele Moschetti, poi la squadriglia | / |
tenaglia | per tagliare le rotelline di fil di ferro | Michele Moschetti, poi la squadriglia | / |
pinza | serve per assemblare i componenti di pinocchio | Michele Moschetti, poi la squadriglia | / |
filo da cucina | serve per assemblare i pinocchi con le bacchette in legno | Michele Moschetti, poi la squadriglia | / |
stecche in legno | in seguito vengono tagliati e usati per realizzazione di biplano | Michele Moschetti | / |
seghetto a nastro | serve per tagliare le stecche di legno | Michele Moschetti | / |
colla vinilica o a caldo | serve per assemblare i componenti del biplano | Michele Moschetti | / |
compensato multistrato | in seguito tagliato per realizzare la targa | Michele Moschetti | / |
seghetto alternativo | serve per tagliare il compensato | Michele Moschetti | / |
fresatrice | serve per dare dettagli al contorno del compensato | Michele Moschetti | / |
laser | serve per incidere la scritta, in precedenza fatta da noi sul computer, sul compensato | Michele Moschetti | / |
SPESE
COSA | CHI | QUANTO |
acquisti dal ferramenta per realizzazione giochi | capo squadriglia | 20 |
acquisto seghetto da traforo | la squadriglia | 10 |
REALIZZAZIONE
Come seconda impresa abbiamo organizzato una giornata con il nostro caporeparto Michele Moschetti, abile artigiano che ha coltivato questo hobby nel suo tempo libero mettendolo a nostra disposizione. L’incontro si è svolto nel suo laboratorio a Locorotondo. Qua abbiamo realizzato insieme quattro acrobati rotanti in legno utilizzando varie tecniche e strumenti di taglio, e dopo aver scoperto tutti i macchinari e gli utensili di Michele ci siamo impegnate per costruire un modello in miniatura di un biplano del ‘900 in legno seguendo le istruzioni dell’artigiano. In seguito abbiamo tagliato, levigato e smussato una tavoletta di compensato con gli appositi strumenti per poi inserirla in una stampante laser che ha riportato su di essa una grafica creata da Serena e Maria angelica . Il risultato finale è stato un riconoscimento ligneo donato all’associazione dei Portatori di gioia come ringraziamento per la loro collaborazione. Inoltre, ci siamo incontrate un’ulteriore volta per realizzare altri acrobati rotanti, per realizzare i componenti di pinocchio, ci siamo fatti dare una mano da Pasquale Gioia che ci ha dato una mano durante il taglio dei componenti del pinocchio, che sono avvenuti tramite l’incisore laser. Questi ultimi e le borse realizzate nella prima impresa sono stati oggetto di un autofinanziamento, il cui ricavato è stato donato all’associazione insieme alla targa realizzata da noi. La descrizione dettagliata dell’incontro con l’artigiano Michele Moschetti è allegata.
Qui vi alleghiamo un link per visualizzare il video che riassume la nostra impresa https://drive.google.com/drive/folders/1XJHN3_hXwAqRJeJfx-8tjQVzCkofmBME?usp=sharing
A chi destiniamo la nostra impresa?
La nostra impresa è stata pensata e realizzata con uno scopo ben preciso: offrire il nostro contributo, per quanto semplice, a chi ogni giorno si impegna a portare un sorriso agli altri. Per questo motivo, abbiamo scelto di destinare il frutto del nostro lavoro all’associazione dei Portatori di Gioia, una realtà che ammiriamo profondamente per l’impegno e la dedizione con cui diffonde messaggi di speranza, serenità e solidarietà.
Attraverso la costruzione dei manufatti in legno e l’attività di autofinanziamento, abbiamo voluto esprimere la nostra gratitudine e il nostro sostegno concreto a questa associazione, donando non solo oggetti, ma anche il tempo, la cura e l’entusiasmo che abbiamo messo in ogni fase del progetto.
VERIFICA
Rileggendo il nostro diario, abbiamo realizzato quanto sia stata ricca e significativa l’esperienza che abbiamo vissuto insieme. Ogni momento condiviso – dalle risate spontanee alle avventure affrontate, fino agli insegnamenti che ci siamo portati a casa – è rimasto impresso nella nostra memoria come qualcosa di prezioso, che difficilmente dimenticheremo. È stato bello riscoprire, pagina dopo pagina, quanto siamo cresciuti come gruppo.
Alla fine di questo percorso, ci siamo rese conto di essere diventate più unite rispetto all’inizio: il legame che si è creato tra di noi è autentico e profondo, e oggi possiamo dire con orgoglio di essere una squadra affiatata.
Durante la verifica, è emerso chiaramente che alcuni degli ostacoli che avevamo incontrato nella nostra prima impresa – come la gestione del tempo e il coinvolgimento attivo di tutti – sono stati affrontati con maggiore consapevolezza. Abbiamo imparato dai nostri errori e siamo riusciti a migliorarci, dimostrando maturità e spirito di collaborazione.
Una delle cose che ci ha rese più fiere è il fatto di non aver mai abbandonato, nemmeno nei momenti più difficili, quando sembrava che non ce l’avremmo fatta. La nostra determinazione è stata la chiave: è proprio grazie alla forza di volontà di ciascuno che siamo riusciti a superare le difficoltà e a portare a termine l’impresa con entusiasmo. Questo è, forse, il traguardo più importante che abbiamo raggiunto.
FIESTA
Per la fiesta abbiamo scelto di trascorrere un pomeriggio di svago in sede con il reparto: abbiamo cucinato piatti salati e dolci, e ci siamo divertiti molto. Prima di dare inizio ai festeggiamenti, abbiamo raccontato al reparto tutto ciò che avevamo realizzato durante l’impresa. Abbiamo deciso di organizzare la nostra fiesta prima dell’autofinanziamento, così che anche il reparto potesse vedere tutto il lavoro svolto da noi, che successivamente è stato messo in vendita nel nostro autofinanziamento.
MISSIONE
Nel percorso verso la conquista della specialità di squadriglia di artigianato, i nostri capi ci hanno lanciato una sfida: realizzare un’indagine sulle attività artigianali presenti nella nostra città, Ceglie Messapica.
Il compito era chiaro: andare alla scoperta degli artigiani del territorio, conoscerli attraverso delle interviste e comprendere il valore delle loro tecniche e delle loro storie. Per fare questo, abbiamo elaborato una serie di domande — curate da Greta Leo per la conquista della specialità di Redattore — e ci siamo trasformate in piccole reporter pronte ad ascoltare, osservare e raccontare.
Abbiamo intervistato cinque artigiani, ciascuno con un percorso e uno stile diverso, ma tutti accomunati dalla passione per il proprio lavoro e dal desiderio di tramandarlo. A due di loro abbiamo chiesto di farci da maestri: ci hanno accolto nei loro spazi e ci hanno insegnato le tecniche in cui sono specializzati, permettendoci di sperimentare direttamente ciò che abbiamo visto e ascoltato.
Dopo aver raccolto testimonianze, immagini, emozioni ed esperienze pratiche, abbiamo trasformato tutto questo in un vero articolo, frutto della nostra indagine sul campo. Un lavoro corale, fatto di impegno, curiosità e spirito di squadra.
L’articolo che ne è nato è stato pubblicato per condividere con altri il valore di ciò che abbiamo scoperto: le mani esperte degli artigiani, la bellezza dei gesti antichi e l’importanza di conservare la memoria delle tradizioni. Lo trovate pubblicato nel blog cegliese e nel giornalino scout Avventura, perché queste storie meritano di essere conosciute, diffuse e custodite.
qui vi alleghiamo un link che riassume la nostra missione https://drive.google.com/drive/folders/1dTIlmNLIISRRDwGVJ2ZPEe1WNJIykpJr?usp=sharing
Qui invece vi alleghiamo l’articolo pubblicato da ceglieoggi, un blog cegliese
https://www.ceglieoggi.it/per-non-dimenticare-larte-della-tradizione/