Come missione di Squadriglia, i capi decisero di mandarci alla Base di Cantalupa per imparare a fare le costruzioni che ci eravamo prefissate di fare al campo, inoltre montammo una tenda per un eventuale notte in Jamboree.
Dopo una salita abbastanza sentita, siamo arrivate alla base. Abbiamo iniziato subito montando la Jamboree, per poi andare a sistemare le nostre cose, non ancora sicure su dove avremmo dormito. Volevamo dormire in tenda, visto che era montata molto bene e saremo state (per lo standard della tenda) comode, ma la possibilità che avrebbe potuto far freddo ci ha fatto decidere di posticipare la decisione.
Dopo una cena a base di risotto liofilizzato e pasta alle zucchine, in cui tutte ci siamo divertite molto, la Domenica (Domenica 21) siamo andate a messa e poi siamo tornate al lavoro per le costruzioni del campo (tavolo e sedia a dondolo) e per imparare i nuovi nodi, necessari affinché tutto venisse al meglio. Dopo aver montato (e smontato, purtroppo) le nostre creazioni, abbiamo fatto un pranzo condiviso con un clan che era in servizio alla base. Ciò ci ha permesso non solo di ricevere consigli su quello che dovevamo fare da più persone, ma anche di conoscere nuovi scout e di socializzare. Verso le 15 abbiamo dovuto salutare tutti, e siamo scese per prendere il treno che ci avrebbe riportate a Torino. Durante il viaggio, a parte le dormite fisiologiche, siamo riuscite anche a confrontarci di SQ e a prenderci del tempo per “fare il punto” su ciò che avevamo imparato, scambiandoci anche pareri e opinioni diverse sulle varie cose.
Questa è la missione che ci hanno affidato i nostri capi reparto:
UNA PATTUMIERA PER LA NOSTRA BELLISSIMA SEDE🥳 (con tanto di calcoli fatti al millimetro🥲)
direi che c’è la siamo cavate abbastanza bene😌
abbiamo lavorato duramente con anche attrezzi che non avevamo mai preso tra le mani 🪚
ci siamo anche impegnate a lasciare il posto migliore di come li abbiamo trovato❤️🩹
Ma ovviamente non sono mancati i momenti di svago, risate e tante, MA TANTE FOTO TRASH🗑️
Durante questa missione abbiamo dovuto sicuramente apprendere come usare strumenti differenti che nel normale non siamo abituate ad tenere tra le mani, ma anche usufruire delle competenze che ognuna possedeva e collaborare il più possibile per riuscire nel nostro intento 😉
Al campo estivo, svoltosi in date 24/07 – 4/08 abbiamo completato la nostra missione affidataci dai capi. La missione consisteva in una camminata di 15km che partiva dal nostro campo al rifugio Esterate, ad Entracque, e arrivava fino alla Cascata Tancias, abbiamo messo alla prova le nostre competenza sulla lettura della cartina, previsioni meteo e alimentazione.
Una volta arrivati alla cascata la nostra missione era quella di costruire un modellino con il DAS del riscontro altimetrico della camminata.
Infine la sera, essendo che non c’erano nuvole che coprivano il cielo, abbiamo avuto la possibilità di osservare le stelle.
🔸Il 18 maggio abbiamo affrontato l’impresa di squ preparata per noi dai capi. Come meta avevamo la ferrata di Caprie, che avremmo dovuto percorrere sotto la guida di Brian, uno dei membri del CoCa To14. Arrivati sul posto, dopo una camminata dalla stazione, abbiamo appunto incontrato Brian presso un parcheggio vicino all’inizio della ferrata, dove ci ha fatto indossare le imbragature e spiegato come funzionavano i vari moschettoni. Arrivati all’inizio della ferrata abbiamo riscontrato però un problema: a causa delle precedenti piogge la via era momentaneamente chiusa. Ammettiamo che in quel momento ci è praticamente cascato il mondo addosso: eravamo passati dall’emozione per una missione così inaspettata e figa allo svanimento di tutto. Ringraziamo Brian però per la sua disponibilità, che lo ha portato a cercare una via ferrata nei dintorni che fortunamente si è rivelata quella di Condove, distante solo qualche minuto in macchina e praticamente di fronte alla stazione per il ritorno.
🔸È potuta quindi proseguire la nostra avventura, che si è rivelata ancora più bella del previsto. È impossibile descrivere a parole come eravamo felici e soprattuto emozionati per quest’esperienza. Ce la siamo cavata relativamente bene per essere la prima volta, anche se a detta di Brian non era eccessivamente complicata come via. 🔸Nella lettera scritta dai capi ci era chiesto di prenderci cura per tutto il giorno di un uovo, che poi avremmo riportato al ritorno. Questo uovo però, a causa di alcune dimenticanze, non ci è mai arrivato, ma meglio così.
FIESTA 🔸Sempre per i soliti motivi legati alla difficoltà a ritrovarsi nel maggior numero possibile in un giorno, siamo per ora riusciti ad andare a mangiarci tutti insieme un panino al Mc, di ritorno dalla missione di squ. Ci siamo ripromessi però di incontrarci tutti insieme ancora una volta prima dell’uscita di apertura per festeggiare effettivamente quest’impegno che ci siamo presi ormai quasi un anno fa e che abbiamo portato a compimento con le nostre forze.
Per la missione i capi ci hanno fatto fare prima delle barche con vari materiali dati da loro con lo scopo di farle galleggiare sul fiume.
Dopo ciò siamo andati verso un osservatorio in cui abbiamo visto vari corpi celesti e costellazioni e ci siamo andati perchè in mare i navigatori usavano quelle per orientarsi
Vi vogliamo raccontare che:come missione i nostri capi ci hanno assegnato due attività differenti: la prima consisteva nel visitare il museo di arte urbana a cielo aperto di Torino, un’ottima esperienza e abbiamo scoperto tante cose nuove. Come seconda attività siamo andate nella sede del Torino 3 dove ci aspettava una ragazza di nome debora, con cui abbiamo fatto tanti esercizi di impostazione e abbiamo imparato tante tecniche nuove che abbiamo poi messo in gioco durante le varie scenette o attività a scout