Guidoncini Verdi Piemonte

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    PRESENTAZIONE

    Ciaooo, questa è la squadriglia Pantere del Gruppo Scout Acqui 1. E’ il terzo anno che partecipiamo ai guidoncini verdi e gli anni scorsi abbiamo conquistato le specialità di campismo e pronto intervento. Per quest’anno invece abbiamo deciso di provare a prendere il guidoncino verde di giornalismo.

    La nostra squadriglia è composta da 5 ragazze, quasi tutte di anni diversi, ma nonostante questo siamo molto legate tra di noi.

    Io sono Letizia, o Volpe Affidabile, sono il capo squadriglia e sono al mio quarto e ultimo anno. Ho le specialità di fuochista, grafico, disegnatore, maestro dei giochi, sarto e cuoco; sto lavorando per ottenere il brevetto di mani abili.

    Io sono Benedetta, o Riccio Spensierato, sono il vice squadriglia e sono al mio quarto e ultimo anno. Ho le specialità di cuoco, infermiere e corrispondente radio; sto lavorando per ottenere il brevetto di soccorritore.

    Io sono Giulia, sono al mio terzo anno, e ho la specialità di maestro dei nodi.

    Io sono Sofia, sono al mio secondo anno, e ho la specialità di astronomo.

    PRIMA IMPRESA

    IDEAZIONE

    Verso dicembre, ci siamo viste a riunione di squadriglia e insieme abbiamo deciso di fare come specialità di squadriglia giornalismo perché era una cosa che ci interessava molto e avevamo già alcune idee per quanto riguardavano le imprese. Una delle idee che avevamo tutte era quella di fare un giornalino di reparto, che trattava sia temi comuni, sia uscite/campi/attività, ecc.

    PROGETTAZIONE

    Ci siamo viste a riunione e tutte insieme eravamo d’accordo sull’idea del giornalino. Per includere anche le nostre specialità, abbiamo deciso di fare due tipi diversi di numeri: quelli su temi generali (es. l’oriente) e quelli sulle uscite.

    Abbiamo cercato un po’ di modelli di riferimento e idee su come strutturare il nostro giornalino su Pinterest e altri social media, e sui giornali della nostra città/provincia.

    alcune delle nostre ispirazioni:

    Per la costruzione e l’impaginazione abbiamo scelto di usare Canva, perché tutte noi ci avevamo già lavorato e sapevamo come funzionava. Abbiamo scelto di fare ognuna una rubrica (almeno per il primo numero che era sull’oriente) in modo tale che potessimo inserire le nostre specialità individuali all’interno di quella di squadriglia e di poter lavorarci sopra ulteriormente. Ognuna di noi ha anche dato un titolo alla propria rubrica, per dare un tono ancora più professionale al giornalino.

    Le rubriche sono le seguenti:

    Benedetta (rubrica di cucina) – “fatto in casa da Benedetta”

    Sofia (rubrica di astrologia) – “astrologia con Sofia”

    Giulia (rubrica di maestro dei nodi) – “nodi con Giulia”

    Letizia (rubrica di maestro dei giochi) – “giochi con Leti”

    Adele (rubrica di Botanica) , ma non è stata presente a nessuna delle riunioni in cui abbiamo progettato il giornalino (e non ha contributo in nessun altro modo), quindi la sua rubrica non è all’interno di nessun numero.

    L’unica spesa che abbiamo dovuto effettuare è stata la stampa a colori, che abbiamo fatto in una cartoleria della città. All’inizio ne abbiamo stampate solo 5 copie, una per squadriglia + una per i capi (che hanno scelto di “abbonarsi” al nostro giornale).

    REALIZZAZIONE

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Destiniamo la nostra impresa a tutto il gruppo scout acqui 1 e la dedichiamo al vecchio capo squadriglia delle pantere, Anna, a cui abbiamo regalato entrambi i numeri del giornale (con tanto di dedica!!).

    LANCIO

    Abbiamo lanciato la nostra impresa con una scenetta, durante un’attività di reparto a metà marzo.

    Durante questa scenetta, dicevamo che ormai non ci si può più fidare dei giornali poichè contengono solamente notizie false (abbiamo fatto anche un “giornale”, con sopra scritte delle cose un po’ a caso) e poi abbiamo consegnato il primo numero del nostro giornale (che ovviamente contiene solo notizie vere).

    Questo è il primo numero che abbiamo consegnato a quell’attività (a tema oriente).

    E invece questo a seguire è il secondo volume, che abbiamo fatto a tema di un’uscita a Torino che abbiamo fatto.

    VERIFICA

    Ci siamo viste a riunione in sede e abbiamo deciso di parlare bene di come è andata l’impesa e cosa avremo potuto fare meglio. Dalla verifica è uscito che tutte noi ci siamo impegnate nei nostri posti d’azione individuali (quindi per il primo numero ognuna ha fatto un articolo per lavorare meglio sulla propria specialità e per il secondo numero ci siamo divise le varie attività che avevamo svolto all’uscita). Siamo molto contente di aver lavorato di gruppo per quanto riguarda le decisioni sulla grafica (abbiamo scelto tutte insieme e poi Benedetta e Letizia si sono occupate sul computer fisicamente della grafica, ma spiegando comunque alle altre ciò che stavamo facendo). Per quanto riguarda le cose che avremo potuto migliorare, abbiamo capito che avremo voluto fare più numeri del giornalino, ma a causa di molti impegni di molte di noi non siamo riuscite. In generale abbiamo considerato questa impresa una crescita personale di ognuna di noi dove tutte abbiamo imparato qualcosa di nuovo.

    FIESTA

    Abbiamo festeggiato andando a mangiare il kebab dopo una riunione di squadriglia e ci siamo divertite molto.

    SECONDA IMPRESA

    La nostra idea è stata fin dall’inizio quella di fare qualcosa dove condividere ciò che facevamo, e le nostre idee erano molto varie all’inizio: un podcast forse, un blog, un giornale mattutino per il campo, una posta del cuore. Però poi a riunione di squadriglia abbiamo pensato bene e abbiamo capito ciò che volevamo fare: un nostro sito web.

    PROGETTAZIONE (e imprevisti)

    Ci siamo viste a riunione, tutte pronte per fare il sito, ognuna di noi con i già due articoli a testa scritti (con rubriche diverse da quelle della prima impresa). Abbiamo scelto di usare WebAdor (google sites) per creare il sito e ci stavamo molto divertendo.

    Scelte le varie grafiche, decidiamo di provare pubblicarlo. Qui arriva l’imprevisto che ha completamente sconvolto il nostro piano: il sito doveva essere acquistato e non fidandoci molto di mettere il numero di una carta di credito o di fare un abbonamento, abbiamo scelto di fare un passo indietro e pensare bene alle alternative che avevamo. Dopo un paio di giorni dalla riunione, ci viene un’idea ancora meglio della precedente, ovvero creare una posta del cuore. L’idea era di farla online, ma tenemmo la versione fisica come piano B.

    PROGETTAZIONE

    L’unica maniera per fare una posta del cuore digitale era programmando quindi della parte fisica (quindi la scrittura del codice,ecc) se n’è occupata Letizia chiedendo aiuto a uno dei nostri capi reparto Alberto. Il programma è stato scritto con l’utilizzo di phyton e Flask. Sono state fatte molte prove ma alla fine il codice era funzionante e attivo, andava solo portato online.

    La grafica è stata fatta in CSS e scritta a mano da Letizia con la supervisione della squadriglia, che ha giudicato le palette di colori che meglio si adattavano alla nostra squadriglia (ovviamente il fucsia).

    Abbiamo fatto una riunione di squadriglia, dove abbiamo invitato un esperto esterno (sempre il nostro carissimo capo Alberto) che ci ha dato una grandissima mano per mettere online in sito (utilizzando phythonanywhere) e per sistemare un po’ di cose e migliorare in generale in sito. La grafica è stata fatta in CSS e scritta a mano da Letizia con la supervisione della squadriglia, che ha giudicato le palette di colori che meglio si adattavano alla nostra squadriglia.

    LANCIO

    Visto che la parte fisica (ovvero il codice e l’attivazione di esso) è stata fatta solo da una dei componenti della squadriglia, le altre (oltre alla grafica e all’ideazione) hanno pensato al lancio da fare al reparto. Avevamo in mente di fare qualcosa di fighissimo che fosse all’altezza di ciò che avevamo costruito insieme.

    Abbiamo lanciato la seconda impresa al reparto facendo una scenetta dove gli chiedevamo di scrivere qualcosa su qualcuno della propria squadriglia e di metterlo in una scatola (che era la posta del cuore fisica) e da lì gli abbiamo poi presentato il sito funzionante della posta del cuore, che hanno provato inviando i primi messaggi.

    REALIZZAZIONE

    La nostra impresa è destinata al reparto di ora e ai reparti futuri, per avere una cosa divertente dove tutti possono dire la loro senza paura di essere giudicati dagli altri.

    VERIFICA

    La verifica per questa impresa è stata più lunga rispetto all’altra ed è stata fatta subito dopo la riunione dove abbiamo messo online il sito. Siamo molto contente di essere riuscite, nonostante gli imprevisti, a completare un’impresa così figa (per noi aver creato un sito da zero è veramente assurdo). I posti d’azione, anche se sono cambiati rispetto alla nostra idea iniziale sono stati rispettati.

    Letizia: codice e programmazione del sito in HTML

    Benedetta: scelta della grafica e creazione della scatola della posta del cuore

    Giulia: ideazione della scenetta, scelta della grafica.

    Sofia: ideazione della scenetta e scelta della grafica.

    Non abbiamo lavorato sulle specialità che volevamo conquistare individualmente, ma abbiamo preferito buttarci in qualcosa di nuovo, non richiedendo nessuna specialità in particolare. Ci sentiamo però di aver dato tutte il massimo e di esserci impegnate molto in questa impresa, imparando molte cose nuove (nessuna di noi aveva mai studiato programmazione) quindi se secondo i capi noi ci meritiamo qualche specialità, saremo molto contente di riceverla. Ciò che potevamo migliorare sono state forse le tempistiche perché potevamo informarci prima su come si doveva creare un sito e quindi scoprire prima ciò che non andava, ma se l’avessimo prima non avremo mai avuto l’idea della posta del cuore (che secondo noi è molto più figa che un banale sito che molte altre squadriglie hanno fatto).

    FIESTA

    Ci siamo viste un sabato sera insieme a altre due persone di altre squadriglie (ciao Gabri, ciao gin) e siamo andate a mangiare al kebab più figo della nostra città, pagando con i soldi di squadriglia che ci sono avanzate.

    MISSIONE

    Il primo giorno del campo estivo i nostri capi reparto ci hanno chiamato in quadrato e davanti a tutto il reparto ci hanno consegnato questo documento.

    Eravamo molto contenete di aver ricevuto questa come missione perché era il piano c per la nostra seconda impresa. Il telegiornale lo facevamo ogni mattina dopo colazione, in cerchio insieme al reparto oppure sotto l’alzabandiera. Lo organizzavamo la sera prima di andare a dormire o se eravamo troppo stanche al mattino.

    Le rubriche non erano fisse ma ce le scambiavamo, quindi ad esempio chi aveva fatto la top 3 il giorno prima, quel giorno avrebbe fatto l”oroscopo e via dicendo.

    Per la posta del campo (che noi abbiamo trasformato nella posta del cuore), abbiamo lasciato un quaderno con dei fogli bianchi e una penna a disposizione di tutti quelli che passavano per la nostra tenda (che era il punto di ritrovo di tutte le squadriglie alla sera per parlare un po’) e potevano scrivere ciò che volevano comunicare agli altri, e noi l’avremo letto al telegiornale la mattina seguente. Ovviamente abbiamo fatto un piccolo disclaimer quando abbiamo presentato il tg la prima volta e abbiamo detto che tutto ciò che doveva essere scritto nel quaderno doveva essere non troppo offensivo e soprattutto ironico, perché prima di tutto volevamo divertirci, non insultarci. E’ stata veramente una cosa piacevole perché hanno iniziato a scrivere cose completamente senza senso.

    (alleghiamo foto di alcune pagine del quaderno)

    2 Marzo 2025
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