Ciao! Questa è la vostra pagina in cui potete raccontare tutto il percorso che vi porterà alla specialità di squadriglia. Rendere questa pagina più bella è molto facile! Potete per esempio aggiungere un’immagine di copertina e di profilo, per farlo seguite le istruzioni a questo link.
TUTTA LA PARTE SOTTOSTANTE È COMPLETAMENTE MODIFICABILE IN BASE ALLA VOSTRA FANTASIA E ALLE VOSTRE ESIGENZE!
I blocchi grigi come questo contengono i nostri consigli. Quando avete finito di personalizzare la pagina, potete facilmente cancellarli. In ogni caso, vengono nascosti e non sono visibili sul sito.
PRESENTAZIONE
Ecco la nostra squadriglia

CIAO SONO GIOVANNI IL CAPO SQ

CIAO SONO PAOLO IL VICE SQ

CIAO SONO FRANCESCO IL PRIMO DI SQ

CIAO SONO PAUL IL SECONDO DI SQ
Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?
Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?
Quali mete e impegni raggiungo attraverso questa impresa? Quali specialità e brevetti?
PRIMA IMPRESA
IDEAZIONE
Ecco, è il momento di IDEARE!
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni
La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
- A Progettare e realizzare percorso Hebert
- B Imparare nuove tecniche scouting
- C Studiare i muscoli da allenare al meglio
- D Saper dividere le fasi del percorso a seconda dello sforzo necessario
LANCIO
Per il lancio della prima impresa abbiamo ideato una scenetta in cui impersonavamo una squadriglia inviata in missione in un campo del MASCI. Lì, ci è stato spiegato che un tempo, per intrattenersi e giocare, si costruivano dei percorsi Hebert, utili per allenarsi e divertirsi insieme.
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete
PROGETTAZIONE
MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:
NOME | IMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESA | POSTO D’AZIONE |
Giovanni | Progettazione e Realizzazione | Maestro dei nodi |
Paolo | Realizzazione e Spiegazione | Atleta |
Francesco | Realizzazione e dimostrazione | Atleta |
Paul | Progettazione e realizzazione | Magazziniere |
ESPERTI ESTERNI:
NOME | COMPETENZA | CONTATTI | CHI LO CONTATTA |
Tommaso Clemente | Hebertista | Francesco Clemente | capo sq |
MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI
OGGETTO | A COSA SERVE | CHI C’E’ L’HA | COSTO |
Paletti | Creazione strutture varie | Magazzino | – |
Cordini | Scalata e salto con la corda | Magazzino | – |
Pallet | Slalom | Riciclati | – |
Palla | Fase 3 e 6 | Magazzino | – |
Tronchetti | Passo della rana | Riciclati | – |
Telone | Passo del giaguaro | Magazzino | – |
REALIZZAZIONE
Il 16 Marzo abbiamo realizzato il percorso Hebert; l’idea è stata quella di proporre la nostra prima impresa sia al nostro reparto, che al reparto del Bitonto 1, gruppo che ci ha ospitato per l’uscita e con cui abbiamo condiviso altri momenti di gioco insieme. Abbiamo iniziato la costruzione dividendo il campo in più parti che rappresentavano le fasi del percorso, caratterizzate dalla tipologia di sforzo richiesto. Le fasi erano così composte:
Fase 1: Passo del Giaguaro

Fase 2: Salto con la corda

Fase 3: Slalom

Fase 4: Passo della rana

Fase 5: Scaletta

Fase 6: Corsa col sacco

Fase 7: Corsa col peso

Fase 8: Centra il bersaglio!

Impresa è LASCIARE IL SEGNO!
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per raccontare quello che avete realizzato
A chi destiniamo la nostra impresa?
Il nostro percorso hebert è stato svolto dal resto del nostro reparto che ha gareggiato contro i ragazzi del Bitonto 1. Noi Giaguari abbiamo voluto estendere l’impresa ad un altro reparto, perché questa attività avrebbe creato un’occasione di incontro e condivisione, e così è stato. Il tutto è stato un successo, perchè abbiamo abbinato competizione e divertimento, insegnando anche al loro gruppo nuove idee e spunti per creare dei grandi percorsi hebert per i loro campi.
Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
VERIFICA
Impresa è CRESCERE!
Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa
- Come mi sono comportato nel mio posto d’azione? • Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?
- Sono stato propositivo? • Ho svolto al meglio il mio compito?
- Qual è stato il mio impegno durante tutta l’impresa? • Cosa non ho svolto al meglio? Perché?
- Cosa ho imparato? • Ho conquistato Specialità e/o il Brevetto?
- Quale impegno del mio sentiero sono riuscito a portare a termine?
GIOVANNI : Sono soddisfatto del risultato ottenuto riguardo alle strutture, perché tutto è partito da una buona progettazione. Questo ha permesso all’impresa di svilupparsi nel modo giusto fin dall’inizio. Durante l’intero percorso ho mantenuto un atteggiamento molto responsabile: sono riuscito a suddividere i ruoli in modo equilibrato e a far sì che il lavoro procedesse senza intoppi. Sono stato propositivo e ho svolto il mio compito con serietà, assumendomi anche la responsabilità nel caso in cui l’impresa non fosse andata come previsto. Il mio impegno principale è stato quello di far rispettare a tutti il proprio ruolo e seguire il progetto d’impresa. L’unico aspetto che non sono riuscito a gestire al meglio è stato il rispetto della tempistica: siamo stati un po’ lenti nella costruzione delle strutture, e questo ha rallentato il lavoro complessivo. Da questa esperienza però ho imparato molto. In particolare, ho capito l’importanza di riconoscere davvero le nostre capacità, senza sopravvalutarci. Inoltre, grazie a questa prima impresa, ho anche svolto parte della prima prova per la specialità di campeggiatore.
Paolo : Per quanto riguarda il mio posto d’azione, posso dire di essere soddisfatto. Sono riuscito a dare una vera e propria forma all’impresa, contribuendo in modo concreto alla sua realizzazione. Inoltre, sono contento della spiegazione che ho fornito sia al mio reparto che a quello del Bitonto 1, che è stata chiara e ben accolta. Fin dalla fase di progettazione, mi sono dimostrato molto propositivo e credo di aver svolto al meglio questo compito. Durante l’impresa, il mio impegno si è concentrato sia sulla parte progettuale sia sulla preparazione e scrittura di un discorso, che poi ho utilizzato proprio per spiegare il progetto agli altri. Tuttavia, c’è stato un aspetto in cui non sono stato completamente preparato: le legature. Non avevo dedicato abbastanza tempo a esercitarmi su di esse, e questo si è fatto notare. Da questa esperienza ho imparato che una preparazione in più, anche quando sembra eccessiva, può davvero fare la differenza. Infine, grazie a questa prima impresa, sono riuscito a completare anche la specialità di campeggiatore, un traguardo che mi rende particolarmente orgoglioso.
Francesco : Mi sono divertito davvero molto durante quest’impresa, ma soprattutto sono soddisfatto dell’impegno che io e tutta la mia squadriglia abbiamo messo nel lavoro. Ho svolto il mio compito al meglio, sia nella fase di costruzione che durante la dimostrazione finale. Ho contribuito attivamente proponendo idee per il progetto, partecipando alla costruzione e occupandomi personalmente della spiegazione su come affrontare correttamente il percorso Hebert. È stata un’esperienza coinvolgente e stimolante, che mi ha permesso di mettermi alla prova in diversi ambiti. L’unico aspetto che non è andato come previsto è stato quello della costruzione dei tre piedi. Non siamo riusciti a gestire bene i tempi e, alla fine, ci siamo affrettati, il che ha influito sulla qualità del lavoro. Nonostante questo, ho imparato come si costruisce un vero percorso Hebert e grazie a questa impresa sono riuscito a completare anche la prima prova per la mia specialità di Atleta. È stata un’esperienza formativa, sia dal punto di vista pratico che personale.
Paul : Sono molto soddisfatto del risultato dell’impresa, soprattutto grazie alla buona progettazione iniziale che ha permesso di lavorare in modo ordinato ed efficace. Ho partecipato attivamente, suddividendo i ruoli e contribuendo con impegno in ogni fase del progetto. Mi sono occupato personalmente della progettazione del percorso Hebert, ho guidato la sua realizzazione fino alla dimostrazione finale e durante la prova ho tenuto il tempo del percorso e registrato il numero di penalità. È stata un’esperienza divertente e molto formativa per me e per tutta la squadriglia.
FIESTA
Quando?! Dove?! Come?! Con chi?!
Per la nostra prima fiesta abbiamo scelto di essere sobri e semplici. Ci siamo riuniti in sede e abbiamo festeggiato insieme con un po’ di focaccia, in un clima tranquillo ma molto piacevole.
SECONDA IMPRESA
IDEAZIONE
Ecco, è il momento di IDEARE!
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per mostrarci la mappa delle realizzazioni

La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:
- A Progettare la scaletta per la mini fiera dello sport
- B Riuscire a racchiudere divertimento e apprendimento
- C Imparare a gestire più ragazzi contemporaneamente
- D Studiare i vari tipi di alimentazione
LANCIO
Per il lancio della seconda impresa abbiamo ideato un’altra scenetta. Io (Paolo) impersonavo un esploratore, Francesco un atleta, mentre Giovanni e Paul interpretavano due ragazzi che non conoscevano affatto il mondo scout. Abbiamo creato una situazione divertente e coinvolgente, in cui tutti ci scambiavamo informazioni sulle nostre abitudini alimentari, mettendo a confronto stili di vita diversi.
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete
PROGETTAZIONE
MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ:
NOME | IMPEGNO CONCRETO NELL’IMPRESA | POSTO D’AZIONE |
Giovanni | Studio e progettazione | Maestro dei giochi |
Paolo | Studio e presentazione | Atleta |
Francesco | Realizzaione e spiegazione | Atleta |
Paul | Studio e progettazione | Disegnatore |
ESPERTI ESTERNI:
NOME | COMPETENZA | CONTATTI | CHI LO CONTATTA |
Luca Puzziferri | Organizzazione | Staff di Reparto | capo sq. |
MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI
OGGETTO | A COSA SERVE | CHI C’E’ L’HA | COSTO |
Martello | Costruzione | Magazzino | – |
Paletti | Gioco del paletto | Magazzino | – |
Sacchi | Corsa con i sacchi | Magazzino | – |
Palloni | Gioco del paletto | Magazzino | – |
Nastro di segnalazione | Delimitazione dellle aree di gioco | Magazzino | – |
REALIZZAZIONE
Il 24 maggio abbiamo realizzato la seconda impresa creando una giornata all’insegna dello sport, studiando ed esponendo l’argomento sull’ alimentazione che uno sportivo e un esploratore al campo devono seguire e l’alimentazione sana che un individuo dovrebbe rispettare, considerando il fabbisogno energetico; dopo la parte teorica c’è stato un momento ludico fatto da giochi già esistenti, ma adattati al tema della specialità e abbiamo realizzato una caccia al tesoro dove bisognava trovare il posto disignato da un indovinello e mandare una foto all’ arrivo per avere più punti a fine classifica.
Spiegazione dell’ importanza di una sana alimentazione

Gioco del paletto

Indovinello per la cacccia al tesoro

Foto nel lugo degli indovinelli


Impresa è LASCIARE IL SEGNO!
Qua sotto potete mettere una foto, un video, un file, un link, quello che volete per raccontare quello che avete realizzato
A chi destiniamo la nostra impresa?
La seconda impresa è stata destinata al nostro reparto e ai lupetti del nostro gruppo; con questi ultimi non condividiamo molto tempo, per questo è stato bello ed entusiasmante vederli tra noi e sentirci parte di uno stesso gruppo. Abbiamo voluto trasmettere al reparto e ai lupetti, attraverso il gioco ed anche un pò di teoria, la bellezza dello sport vissuto in modo sano, come momento di crescita.
Avete già scoperto o scoprirete quanto sia bello fare qualcosa per gli altri, che magari possa porta un miglioramento nella realtà in cui siete o collaborare con altri gruppi e associazioni. A chi potrebbero essere utili le competenze acquisite?
VERIFICA
Impresa è CRESCERE!
Ecco alcune domande che vi potrebbero guidare nella verifica dell’impresa
- Come mi sono comportato nel mio posto d’azione? • Che atteggiamento ho avuto durante l’impresa?
- Sono stato propositivo? • Ho svolto al meglio il mio compito?
- Qual è stato il mio impegno durante tutta l’impresa? • Cosa non ho svolto al meglio? Perché?
- Cosa ho imparato? • Ho conquistato Specialità e/o il Brevetto?
- Quale impegno del mio sentiero sono riuscito a portare a termine?
Giovanni : Sono molto soddisfatto del risultato dell’impresa, in particolare per la buona progettazione iniziale che ha permesso di lavorare con ordine ed efficienza. Ho avuto un atteggiamento responsabile, suddividendo i ruoli in modo equilibrato e assicurandomi che tutti seguissero il progetto. Mi sono impegnato seriamente, assumendomi le mie responsabilità e contribuendo in modo attivo. Ho progettato personalmente il percorso Hebert e ho guidato la sua realizzazione fino alla dimostrazione finale. È stata un’esperienza divertente, ma soprattutto molto formativa per me e per tutta la squadriglia.
Paolo : Per il mio posto d’azione credo di aver dato il massimo, cercando di trasmettere al reparto tutto ciò che avevo imparato. Durante l’impresa ho mantenuto un atteggiamento serio ma anche giocoso, e penso di aver svolto al meglio il mio compito. Oltre a questo, mi sono impegnato anche nella preparazione dell’attività. L’unico aspetto che non sono riuscito a gestire al meglio è stata la scaletta, che purtroppo abbiamo dovuto cambiare all’ultimo minuto per motivi imprevisti. Anche se non ho portato a termine nessuna specialità, questa esperienza mi ha insegnato molto, soprattutto su come affrontare situazioni in cui si è costretti a modificare i propri piani all’improvviso.
Francesco :Nel mio posto d’azione mi sono comportato bene, anche se so che avrei potuto fare di meglio. Ho mantenuto un atteggiamento serio, ma allo stesso tempo scherzoso quando era il momento giusto. Ho svolto il mio compito al meglio, nonostante qualche piccolo inconveniente. Mi sono impegnato a studiare, perché ritengo importante conoscere l’importanza di una sana alimentazione, e ho cercato anche di proporre idee utili al gruppo. Non sono riuscito a garantire sempre la mia presenza, a causa degli impegni scolastici. Tuttavia, ho imparato come si ottiene una specialità di squadriglia, e questo è stato per me un traguardo importante.
Paul : Durante le due imprese ho mantenuto un comportamento positivo, svolgendo ciò che mi era stato assegnato con impegno. Nella prima impresa ho lavorato bene, mentre nella seconda avrei potuto dare qualcosa in più, soprattutto nella realizzazione del cartellone, dove ho peccato un po’ di pigrizia. Anche se non ho ottenuto specialità o brevetti, sono riuscito a superare una mia difficoltà personale: l’ansia nel parlare in pubblico. Questo per me è stato un grande passo avanti. In tutto il percorso, il mio impegno principale è stato dedicato allo studio, cercando di conciliare al meglio i vari impegni.
FIESTA
Quando?! Dove?! Come?! Con chi?!
MISSIONE
- In cosa consiste la Missione affidatavi dai vostri capi?
- Quali obiettivi prevede?
- Raccontateci la vostra missione: ve l’aspettavate così?
- Lo spirito con il quale l’avete a affrontata, gli incontri fatti, le competenze messe in gioco, le
difficoltà nel portarla a termine, ciò che avete imparato. Arricchite la vostra relazione con foto, disegni,
ritagli, video o quant’altro la vostra fantasia vi suggerisce! (Inviate le foto riguardanti le varie fasi di
realizzazione della missione e non solo quelle del lavoro compiuto).
Per la missione legata alla nostra specialità di squadriglia Olimpia, i capi ci hanno fatto vivere due momenti molto intensi e diversi tra loro. Il primo è stato un servizio pratico per la comunità: ci è stato chiesto di smontare una struttura fatta con paletti, che era stata usata per un torneo di scacchi nel nostro paese. Sembrava semplice, ma non lo è stato per niente! In quattro abbiamo dovuto trasportare circa 15 paletti per oltre 2 chilometri. È stata una vera sfida: non bastava solo la forza, dovevamo organizzarci bene, trovare un modo intelligente per dividere il peso, aiutarci a vicenda e non mollare. Alla fine ce l’abbiamo fatta, ed è stato bello sapere che stavamo facendo qualcosa di utile per gli altri. La domenica mattina, invece, siamo andati al Parco dei Briganti e lì ci siamo messi alla prova con un percorso avventura. Anche quello è stato tosto: salti, arrampicate, equilibrio… tutto pensato per metterci alla prova sulla forza fisica, la coordinazione e soprattutto sullo spirito di squadra. È stata un’esperienza carica di adrenalina, in cui abbiamo superato ostacoli insieme, ci siamo spronati l’un l’altro e abbiamo vissuto davvero lo spirito di Olimpia, mettendoci in gioco al 100%.