Marco è il capo e ha le specialità di regista, campeggiatore ed esperto del computer; Filippo è il vice e ha la specialità di attore e sta lavorando su amico degli animali; Emanuel è lo squadrigliere del 3 anno e ha le specialità di attore ed esperto del computer; Samuel è lo squadrigliere del 2 anno; Andrea (non in foto) è lo squadrigliere del 1 anno e sta lavorando sulla specialità di fotografo.
La missione ce l’hanno data i capi durante la missione del campo e noi dovevamo posizionare una fototrappola per registrare il passaggio di un animale. Arrivati al nostro luogo di soggiorno siamo saliti per cercare il posto adatto e grazie a esperienze passate abbiamo trovato una via ecologica, cioè dove è più probabile che passi un animale, così l’abbiamo accesa e abbiamo continuato la missione. La mattina siamo risaliti per prenderla e abbiamo notato che di notte è passata una cerbiatta e che di mattina è passato un cerbiattoda noi.
Come progettazione e ideazione è stato uguale alla prima tramite whatsapp, per prima idea avevamo pensato al sentiero delle Ochette ma poi per problemi logistici abbiamo optato per il bosco del Merlino. Questa volta però abbiamo deciso di andare in bici e quindi il materiale era già pronto, così tenendoci a un budget di 0 euro.
L’obbiettivo è di fare un giro anche più piccolo ma stando a stretto contatto con la natura.
Il 22/06/24 in bici siamo partiti da Racconigi alle 10 e siamo arrivati in mezzoretta, fino alle 12 abbiamo seguito il sentiero poi ci siamo fermati per pausa pranzo in un area pic-nic, dopo che siamo ripartiti abbiamo deciso di passare un po’ fuori dal sentiero per più incontri fortunati. Siamo ritornati a Racconigi verso le 15:30.
Nel bosco abbiamo riconosciuto diversi esemplari di pioppo, di frassino maggiore, di acacia e di farnia, nel sottobosco invece del grespignolo, spino cervino e vari fiori.
Nel piccolo stagno abbiamo osservato dei giunchi e come fauna delle rane di Lataste.
In questa impresa abbiamo approfondito il nostro rapporto con la natura che ci ha portato un po’ di verde e tranquillità nella nostra vita cittadina.
Come squadriglia ci siamo incontrati due volte per inquadrare un po’ gli obiettivi, a quale budget attenersi ed entro che tempi fare tutto. Siamo riusciti ad arrivare all’idea finale: fare il giro dei laghi di Avigliana. Invece di fare un consiglio di sq. abbiamo optato per progettare tutto online su whatsapp e che entro marzo tutto il materiale debba essere pronto.
Come budget abbiamo deciso di investire massimo 50€ per il trasporto, la tratta Carmagnola-Torino pn e Torino pn-Avigliana.
L’obbiettivo non è certamente solo quello di fare il giro, ma documentare flora, fauna e Il 17/3/24 siamo partiti più o meno alle 8 in treno e con lo scalo siamo arrivati alle 9:30, da lì fino alle 12 abbiamo camminato tra le strade di Avigliana e sentieri.
Alle 12 ci siamo un attimo sostati per pausa pranzo per poi ripartire più o meno alle 12:40, così per poi finire verso le 16:50 e ritornare a casa.
In torno al lago abbiamo trovato per lo più salici, pioppi, canneti (come nelle immagini sotto), e di insolito abbiamo trovato un pioppo che è cresciuto orizzontalmente.
Di fauna abbiamo trovato delle anatre, cormorani e aironi
Infine abbiamo visitato anche le rovine del castello di Avigliana,di cui abbiamo scoperto che è tra i castelli più antichi del Piemonte, e scalato i due punti panoramici monte Capretto e Rocce rosse.
Per concludere, in questa impresa ci siamo divertiti, abbiamo consolidato la nostra squadriglia e ci siamo informati meglio su questo ambiente e su come viverlo e apprezzarlo.