Guidoncini Verdi Piemonte

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    BULLDOG

    Ciao a tutti!
    Siamo la Squadriglia Bulldog e oggi vogliamo raccontarvi il nostro percorso di quest’anno. Abbiamo deciso di metterci alla prova con due imprese che ci sfidassero davvero, sia nel fare che nell’organizzare. Volevamo costruire qualcosa di utile, che restasse nel tempo, e che ci aiutasse a crescere come Squadriglia. Questa è la nostra prima volta ai Guidoncini in Fiera, e abbiamo scelto la specialità di Artigiano, poiché è quella che ci rispecchia maggiormente. Abbiamo anche pensato che oggi, più che mai, sia importante fare attenzione all’ambiente, anche nelle imprese scout. Per questo le nostre due imprese hanno un tema in comune: la sostenibilità. Con il nostro lavoro vogliamo dimostrare che si possono realizzare cose belle, utili e funzionali rispettando la natura. Ogni scelta che facciamo oggi può influenzare il domani, e crediamo che anche un piccolo gesto – come riciclare o scegliere materiali naturali – possa fare una grande differenza.

    PRESENTAZIONE

    Mi chiamo Alessandro Esposito ho 16 anni sono il Capo Squadriglia dei Bulldog del Racale 2. Sono alla tappa della responsabilità e ho la specialità di disegnatore e sto puntando alla specialistica di archeologo, ho il ruolo del guardiano del tempo e mercurio.
    Mi trovo agli scout perché mi è sempre piaciuto stare all’ aria aperta e trovarmi in compagnia

    Sono Andrea Rizzo e sono il 3° membro della squadriglia Bulldog. Sono nel cammino della tappa della competenza e al mio 3°anno nel Reparto. Nella squadriglia ho il ruolo di Cicala e Magazziniere. Durante il mio percorso ho conquistato diverse specialità. Nel corso della tappa della scoperta ho acquisito la specialità di “Falegname”, mentre durante questi due anni della competenza sono riuscito ad acquisire le specialità di “Boscaiolo”, “Lavoratore in Cuoio” e “Maestro dei Nodi”

    Sono Filippo Manni e sono al 1 anno di Reparto. Sono alla tappa della scoperta. Sto puntando alla specilialita di fotografo. I miei incarichi nella Squadriglia sono Guardiano dell’angolo e Liturgista.

    Sono Gabriele Bentivoglio e sono il vicecapo della Squadriglia Bulldog. Quest anno ho camminato nel secondo anno della fase della competenza. Ho la specialità di Infermiere, Cuoco e Campeggiatore e sto puntando alla specialità di Segnalatore e Astronomo. I miei incarichi sono infermiere/ tesoriere / cronista.

    ”PRIMA IMPRESA”

    1) IDEAZIONE

    Quando abbiamo iniziato a pensare alla prima impresa, ci siamo subito resi conto che nella nostra sede c’era già un angolo destinato alla nostra Squadriglia, ma non era in ottime condizioni. Era un angolo disordinato e non funzionale per la Squadriglia. Sapevamo che dovevamo rimediare a questa situazione e trasformarlo in uno spazio che potesse davvero servirci durante le nostre attività. Volevamo sistemare l’area e volevamo costruire delle cose che sarebbero servite davvero agli squadriglieri. Che angolo è senza un tavolo? Perciò abbiamo deciso di progettare per primo il ”cuore” del nostro angolo. Ma oltre a un semplice tavolo ci serviva un vero Angolo di Preghiera, visto che prima avevamo solamente una piccola mensola dedicata ad esso, perciò abbiamo pensato a una Croce e una mensola per l’angolo di Preghiera. In seguito per tenere tutto in ordine avevamo pensato a delle mensole che andranno a contenere tutti i nostri oggetti, accompagnate da un appendiabiti per i nostri vestiti e per la nostra attrezzatura. Inoltre ci serviva assolutamente una cassa di Pioneristica, poiché la nostra vecchia cassa che ci accompagnava da anni stava cadendo a pezzi! Infine mancava qualcosa, un oggetto che poteva rappresentare la nostra Squadriglia: un insegna con il nostro Scudo di Squadriglia. Perfetto! Dovremmo aver finito la nostra ideazione, ora passiamo alla fase successiva il Lancio!

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI:

    • Rinnovare l’angolo di Squadriglia
    • Creare un ambiente organizzato
    • Sviluppare le nostre capacità di Artigianato
    • Incentivare la nostra autonomia

    2) LANCIO

    Eccoci alla fase del Lancio! Per presentare la nostra impresa al nostro Reparto abbiamo deciso di registrare un breve cortometraggio durante una nostra riunione di Squadriglia. Con questo video abbiamo mostrato la situazione del nostro angolo ai nostri occhi e la nostra grande volontà di ricostruirlo.

    3) PROGETTAZIONE

    Fase della Progettazione

    La fase di progettazione è stata fondamentale per riuscire a realizzare l’angolo della squadriglia in modo pratico e funzionale. Prima di iniziare, abbiamo analizzato attentamente la situazione dell’angolo.

    Pianificazione

    Per progettare il nostro angolo abbiamo utilizzato GeoGebra per creare un modello preciso della disposizione degli elementi.

    Abbiamo quindi scelto di realizzare:

    • Un tavolo realizzato con il pannello del nostro vecchio tavolo.
    • Tre mensole per organizzare gli oggetti in modo pratico.
    • Un appendiabiti per tenere in ordine l’attrezzatura.
    • Un’insegna di squadriglia appesa alla parete.
    • Una croce e una mensola per l’angolo di preghiera.

    Ecco i nostri progetti realizzati con un’ apposita applicazione per rendere tutto più preciso e ordinato. Ora passiamo all’ultima fase della progettazione: abbiamo fatto una lista di tutto il materiale che ci servisse, e quello che mancava l’abbiamo acquistato con il fondo della squadriglia, ricavato il mese scorso con l’ Autofinanziamento di Carnevale.

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    VITI/CHIODIServono per tenere unite le parti in legnoSQUADRIGLIA3$
    CORDINIServono per rendere piu stabili alcune strutture SQUADRIGLIA/
    AVVITATOREServe per inserire viti nel legnoANDREA/
    SEGHETTO ALTERANTIVOUtile per tagliare il legnoANDREA/
    VERNICE E PENNARRELLI Per decorare alcuni progettiSQUADRIGLIA/
    MISURATORIPer prendere le misure correttamenteSQUADRIGLIA/
    CARTA VETRATAServe per levigare il legno,SQUADRIGLIA/
    LEGNOIl nostro principale materiale per le nostre struttureSQUADRIGLIA(RECUPERATO MA ALCUNI COMPONENTI COMPRATI):25$
    PALIUtilizzati come struttura portanteREPARTO/

    SPESE

    COSACHIQUANTO
    LEGNO SQUADRIGLIA25$
    VITI/CHIODISQUADRIGLIA3$

    Per le nostre costruzioni abbiamo scelto di utilizzare un particolare tipo di legno chiamato OBS: si tratta di pannelli composti da scaglie di legno pressate e incollate tra loro con resine. Questo materiale è molto apprezzato per la sua resistenza, economicità e facilità di lavorazione. Inoltre, essendo realizzato con scarti di lavorazione del legno, rappresenta una soluzione più sostenibile rispetto ad altri materiali, contribuendo a ridurre gli sprechi senza rinunciare alla qualità.

    La fase della progettazione è finita, possiamo passare al prossimo step! La realizzazione.

    REALIZZAZIONE

    Eccoci finalmente alla Realizzazione dell’angolo di Squadriglia. Perciò dopo aver recuperato tutto il materiale necessario ci siamo messi immediatamente al lavoro. Una volta tagliati tutti i pezzi, abbiamo cominciato ad assemblare le strutture con l’avvitatore. Prima abbiamo costruito il tavolo: abbiamo riciclato un vecchio pannello colorandolo con i nostri colori e abbiamo fatto la struttura con dei pali, infine poiché il tavolo oscillava abbiamo fatto delle legature quadre per renderlo più stabile. Ci siamo dedicati poi all’angolo di Preghiera: abbiamo costruito la Croce con due pali ,unendo il palo orizzontale a quello verticale, due assi e una circonferenza che abbiamo ricavato da una vecchia lastra di legno e in seguito una mensola triangolare costruita con i pezzi ricavati in precedenza da una lastra di compensato. Dopo aver concluso l’angolo di preghiera, abbiamo realizzato le tre mensole a cubo con il legno OBS. In seguito abbiamo realizzato la nostra insegna con degli assi di legno, a cui abbiamo appeso il nostro scudo di Squadriglia e 3 premi dei precedenti campi estivi, abbiamo messo quello che ci rappresentava di più! Infine per tenere in ordine la nostra attrezzatura abbiamo realizzato un appendiabiti, con assi e tronchi in legno. Abbiamo finito la costruzione dei progetti, ma nonostante questo sentivamo che mancava qualcosa all’angolo: perciò con un vecchio pannello in legno abbiamo realizzato la bacheca dei nostri premi, rigorosamente tinteggiata con i nostri colori e abbiamo riutilizzato una vecchia cassa e l’abbiamo pulita a fondo e ritinteggiata. Infine per mettere la ciliegina sulla torta abbiamo deciso di mettere su una delle nostre 3 mensole a muro una statua di un Bulldog, adesso abbiamo finito. In questa impresa Andrea si occupava di tagliare il legno in modo preciso dopo che Filippo prendeva correttamente le misure dai progetti, mentre Alessandro e Gabriele assemblavano tutto.

    Ecco il ”cuore” del nostro Angolo di Squadriglia

    Finalmente! Dopo aver concluso queste mensole possiamo passare alla fase succesiva.

    Eccoci qua a preparare la vecchia cassa che avevamo prima, per farla tornare pulita, ordinata e pronta per essere riutilizzata

    Ecco il nostro Capo Sq che controlla le misure del progetto per realizzarlo!

    Ecco qui la nostra mensola di preghiera in fase di Realizzazione

    Ecco il nostro angolo prima, veramente inguardabile!

    Ecco la realizzazione della nostra Croce per l’angolo di preghiera

    Ultimiamo il tavolo con delle legature quadre!

    Alla nostra Croce abbiamo aggiunto queste due frasi incinse sulle assi:

    • In nomine Christi (Nel nome di Cristo)
    • In hoc signo vinces ( Con questo segno vincerai)

    Ecco la nostra statua Bulldog!

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Alla nostra squadriglia, per avere uno spazio ordinato, curato e funzionale dove lavorare, pregare e ritrovarci durante le attività di reparto. Ai futuri membri della squadriglia, che troveranno uno spazio già ben strutturato, utile per lavorare al meglio fin dall’inizio

    VERIFICA

    La verifica della prima impresa ha evidenziato il successo del progetto. L’angolo, che inizialmente era disordinato e poco funzionale, è stato trasformato in uno spazio pratico e ben organizzato. Dal punto di vista estetico, l’angolo è diventato più accogliente grazie ai dettagli decorativi, come l’insegna della squadriglia e l’angolo di preghiera… Abbiamo lavorato molto bene come squadriglia, facendo del nostro meglio e infine ogni membro è soddisfatto del risultato

    Alessandro (Capo Sq): Per costruire l’angolo di Squadriglia ci sono stati alcuni intoppi, ma che siamo riusciti a sistemare senza problemi. Siamo stati molto efficienti, laboriosi e autonomi nonostante gli imprevisti siamo riusciti a fare del nostro meglio

    Andrea: Questa è stata un impresa molto difficile durante la quale abbiamo riscontrato molti problemi, ma che con la Squadriglia siamo riusciti a risolvere. Mi sono divertito molto in questa impresa e ho rafforzato le mie capacità della specialità di Artigiano

    Filippo: Questa è stata la mia impresa, poiché, è il mio primo anno, è stata abbastanza tosta da realizzare, ma nonostante ciò ho appreso molte tecniche importanti.

    Gabriele(Vice Sq): Come detto dagli altri questa impresa non è stata facile, come previsto, però siamo riusciti a concludere l’impresa entro il tempo dato, abbiamo appreso conoscenze e contatti che ci aiuteranno per la seconda impresa

    IL NOSTRO ANGOLO PRIMA

    IL NOSTRO ANGOLO DOPO

    RISULTATO FINALE

    FIESTA

    Per la Fiesta abbiamo deciso di portare delle torte e delle bibite che abbiamo condiviso con il nostro Reparto.


    SECONDA IMPRESA

    IDEAZIONE

    Abbiamo iniziato il progetto con l’idea di creare un angolo sostenibile che fosse utile e rispettoso dell’ambiente. Per farlo, abbiamo scelto tre elementi fondamentali: una compostiera, un sistema di riciclo dell’acqua piovana e un orto. La compostiera ci avrebbe permesso di trasformare i rifiuti organici in terriccio per le piante, riducendo i rifiuti e migliorando la qualità del suolo. Il sistema di riciclo dell’acqua piovana, invece, ci avrebbe permesso di raccogliere l’acqua, riducendo così il consumo di acqua potabile e rendendo l’orto più autosufficiente. Infine abbiamo deciso di fare la manutenzione di un orto che era presente nella nostra sede ma non era in ottime condizioni. L’idea principale era creare uno spazio che fosse non solo bello da vedere, ma anche pratico e che ci aiutasse noi e tutti le persone che lo vedessero a imparare a rispettare e proteggere l’ambiente.

    La nostra Squadriglia con questa impresa vuole raggiungere i seguenti OBIETTIVI

    • Realizzare qualcosa di utile per l’intero Istituto Scolastico di Via Siena
    • Rendere autosufficiente l’orto
    • Approfondire le tecniche di riciclaggio
    • Sfruttare l’acqua piovana per l’orto

    LANCIO

    Per il lancio della seconda impresa non abbiamo realizzato una scenetta, perché abbiamo preferito presentare al nostro Reparto in modo chiaro e dettagliato i progetti e gli obiettivi che intendiamo raggiungere con questa impresa.

    PROGETTAZIONE

    Dopo aver deciso di realizzare una compostiera, un sistema di raccolta dell’acqua piovana e la manutenzione di un piccolo orto, ci siamo messi a progettare tutto nel dettaglio. Prima di partire con il lavoro, ci siamo confrontati tra di noi per capire bene come organizzare lo spazio e come collegare tra loro le tre strutture. Avevamo un’idea abbastanza chiara: creare un angolo sostenibile e utile. Per prima cosa abbiamo studiato dove posizionare le cose: abbiamo deciso di posizionare la compostiera e il sistema di riciclo dell’ acqua piovana vicino alla serra e all’orto per questioni di comodità. Abbiamo fatto degli schizzi, preso misure e utilizzato anche strumenti digitali come GeoGebra per progettare. La compostiera è stata progettata in Pallet con un’apertura facile da sollevare. Per l’acqua abbiamo previsto un contenitore di raccolta collegatati a una tanica rimovibile e con un apertura per prendere l’acqua necessaria.

    ESPERTI ESTERNI:

    NOMECOMPETENZACONTATTICHI LO CONTATTA
    FabioAgricoltoreWhastappAndrea

    MATERIALI ED ATTREZZI NECESSARI

    OGGETTOA COSA SERVECHI C’E’ L’HACOSTO
    VITI E CERNIEREServono per tenere unite le parti in legnoSQUADRIGLIA3$
    CORDINIPer fare le legature SQUADRIGLIA/
    AVVITATOREServe per inserire viti nel legnoANDREA/
    SEGHETTO ALTERANTIVOUtile per tagliare il legnoANDREA/
    VERNICE E PENNARRELLI Per decorare alcuni progettiSQUADRIGLIA/
    MISURATORIPer prendere le misure correttamenteSQUADRIGLIA/
    CARTA VETRATAServe per levigare il legno,SQUADRIGLIA/
    LEGNOIl nostro principale materiale per le nostre struttureSQUADRIGLIA/
    PALIUtilizzati come struttura portanteREPARTO/
    TELO COMPOSTIERAServe per non far entrare animali nel compostSQUADRIGLIA8$
    TELO RICICLO ACQUA PIOVANAServe per raccogliere l’acqua piovanaSQUADRIGLIA15$
    ANELLO IN CORDAServe per regolare contenere il flusso dell’acqua nei recipientiSQUADRIGLIAREALIZZATO DA NOI
    PALLETMateriale principale per la compostieraALESSANDRO/GABRIELEGRATIS

    SPESE

    COSACHIQUANTO
    TELO COMPOSTIERASQUADRIGLIA9$
    TELO RICICLO ACQUA PIOVANASQUADRIGLIA15$
    ANELLO IN CORDASQUADRIGLIAREALIZZATO DA NOI
    CERNIERE E VITISQUADRIGLIA5$
    PALLETALESSANDRO/GABRIELEGRATIS

    La fase della progettazione è finita, possiamo passare al prossimo step! La realizzazione.

    REALIZZAZIONE

    Prima di passare alla fase della realizzazione avevamo bisogno di fondi, perciò abbiamo realizzato un autofinanziamento per la festa della Mamma e con i soldi che abbiamo ricavato abbiamo comprato il materiale per la nostra 2° Impresa. Dopo aver progettato nei dettagli le varie strutture, siamo finalmente passati alla fase pratica della nostra impresa. Abbiamo lavorato con grande impegno per trasformare l’idea iniziale in qualcosa di concreto e utile, non solo per noi, ma per tutta la comunità scolastica. Per prima cosa, ci siamo coordinati con Fabio, un esperto agricoltore, che ci ha guidati soprattutto nella gestione dell’orto sinergico già presente all’interno dell’Istituto. Con il suo aiuto, abbiamo capito come prendercene cura nel rispetto dei principi naturali di equilibrio tra le piante, evitando l’uso di sostanze chimiche e favorendo la biodiversità. Per sistemarlo ci ha spiegato che non segue i principi di un classico orto: non dovevamo togliere le erbacce, poiché erano un ottima fonte di carbonio, perciò dovevamo solo estirpare l’erbaccia e reinserirla nell’orto; inoltre non dovevamo usare composti chimici. Tutti gli ortaggi che abbiamo ottenuto li porteremo al nostro Campo Estivo! Successivamente, abbiamo costruito una compostiera in legno di pallet recuperati. Fabio ci ha spiegato che la compostiera non può essere appoggiata a terra, perciò abbiamo la abbiamo rialzata con 4 mattoni, una volta costruita la base abbiamo posizionato le 6 pedane e attraverso dei cordini e delle cerniere abbiamo composto la base, abbiamo aggiunto delle assi di sopra cosi da non far entrare nessun tipo di animale. Per ultimare il sistema di apertura abbiamo utilizzato due picchetti con una corda legati alla compostiera cosi da tenerla aperta in modo sicuro. Questo ci ha permesso di avviare un sistema ecologico di smaltimento degli scarti organici, che in futuro potrà produrre del compost da riutilizzare direttamente nell’orto e per la serra. Abbiamo aggiunto anche un telo di protezione per evitare che entrino animali, e installato cartelli fatti da noi per spiegare come funziona e cosa si può o non si può inserire. Un altro punto importante è stato il sistema di raccolta dell’acqua piovana: come struttura abbiamo realizzato 2 treppiedi e abbiamo montato un telo che avrebbe condotto tutta l’acqua dentro una tanica. Questo piccolo impianto ci sarebbe servito per utilizzare l’acqua per la serra. Infine, abbiamo voluto rendere tutto più chiaro e educativo: abbiamo realizzato dei pannelli informativi e delle indicazioni pratiche per chiunque voglia avvicinarsi al progetto. L’angolo sostenibile che abbiamo creato non è solo funzionale, ma anche bello da vedere e pensato per durare nel tempo. Tutte le strutture rimarranno a disposizione della scuola, per essere usate anche dopo la fine dell’impresa, coinvolgendo studenti, docenti e visitatori in un’esperienza educativa concreta sulla tutela dell’ambiente. Infine abbiamo realizzato un cartello con un QR Code per chiunque voglia conoscere e approfondire il nostro progetto.

    Modi alternativi per avvitare una cerniera!

    Cosa ci fa un bambino dentro la nostra compostiera?!

    Ecco di nuovo il nostro Capo Sq!

    A chi destiniamo la nostra impresa?

    Abbiamo deciso a differenza della prima impresa, di destinare l’impresa non solo alla squadriglia ma anche Alla scuola, perché l’orto, la compostiera e il sistema di raccolta dell’acqua piovana rimarranno a disposizione anche dopo la nostra impresa, offrendo un piccolo spazio verde e educativo per chi frequenta l’edificio.

    VERIFICA

    La seconda impresa è andata molto bene. L’orto era messo male, ma lo abbiamo sistemato e reso utile. La compostiera funziona e il sistema per raccogliere l’acqua piovana è semplice ma efficace. Abbiamo lavorato bene insieme e ognuno ha dato il massimo. Ora l’angolo è ordinato, utile e anche bello da vedere. Siamo molto soddisfatti del risultato!

    Alessandro (Capo Sq): La seconda impresa, dopo esserci impegnati molto di più nella prima, è stata molto più facile del previsto, ci siamo divertiti poiché abbiamo appreso moltissime nuove tecniche riguardanti l’agricoltura. La squadriglia è stata più unita e abbiamo svolto il lavoro molto più facilmente.

    Andrea: La seconda impresa è andata particolarmente bene , rispetto alla prima impresa siamo andati molto più spediti, nonostante ciò ha richiesto un po’ più di tempo di quello previsto e questo è un aspetto che va ricordato per le future imprese. Detto ciò non ci sono stati altri problemi la Squadriglia ha lavorato im modo coordinato, e il risultato è stato più bello di quello previsto.

    Filippo: Questa impresa mi è piaciuta molto ho imparato a fare la legature e in generale a costruire e ad aiutare tutti. Inoltre è stato bello imparare nuove tecniche che ci ha insegnato Fabio.

    Gabriele(Vice Sq): La seconda impresa è risultata molto più facile del previsto e siamo rimasti nel tempo previsto ed da ciò è scaturito un bel risultato. La Squadriglia è stata costante nelle riunioni e abbiamo lavorato bene. A differenza della prima impresa abbiamo impiegato meno fatica poiché con la prima impresa ci siamo preparati bene per le future imprese.

    Risultato Finale

    La nostra compostiera!

    Abbiamo iniziato ad attivare la nostra compostiera alternando materiale secco e materiale umido.

    Ecco la prova del nostro riciclo dell’acqua piovana.

    Questo è il cartello con un QR code che abbiamo posizionato vicino a tutta la nostra seconda impresa, così che tutti potessero accedere al nostro progetto.

    Un orto sinergico è un tipo di orto che rispetta i ritmi naturali, senza usare zappa né prodotti chimici. Il terreno non si lavora e viene sempre coperto da pacciamatura (come foglie o paglia) per proteggerlo, mantenerlo umido e nutrirlo in modo naturale.
    Noi abbiamo fatto manutenzione all’orto sinergico:
    Abbiamo ripulito le aiuole da erbacce e rifiuti.
    Abbiamo rimesso la pacciamatura, che è una fonte di carbonio utile al terreno.
    Anche se è stato un lavoro semplice, è servito a proteggere il suolo e mantenerlo fertile.

    FIESTA

    Per la Fiesta volevamo fare qualcosa di diverso, perciò abbiamo deciso di festeggiare la fine della seconda impresa con una grande uscita di Squadriglia che svolgeremo dopo la fine della scuola!


    MISSIONE

    LANCIO

    I capi durante una riunione di reparto ci hanno affidato una missione molto importante: prenderci cura della serra scolastica.

    PROGETTAZIONE

    Appena abbiamo visto le condizioni della serra scolastica, ci siamo subito resi conto di una cosa: era un po’ trascurata e aveva bisogno di un intervento serio per tornare a essere un luogo utile e funzionale per coltivare le piante. Quando siamo arrivati, abbiamo trovato diverse problematiche: il telo che copriva il suolo era rotto e scombinato, favorendo la crescita di erbacce indesiderate; c’era molta plastica e rifiuti sparsi; il materiale dentro la serra era messo in disordine e non si capiva quasi niente. Inoltre, i bambini della Scuola di Via Siena fanno le loro lezioni proprio lì dentro, quindi volevamo assicurarci che lo spazio fosse completamente accessibile e ordinato. Detto questo, abbiamo comprato il materiale necessario – innaffiatoi, secchi, vasi – e ci siamo subito messi al lavoro.

    REALIZZAZIONE

    Come prima cosa abbiamo svuotato completamente la serra, perché il telo che la ricopriva era disordinato e non fissato bene. Una volta liberata, abbiamo sistemato il telo fissandolo con cura usando i nostri picchetti, così da evitare che si spostasse di nuovo. Subito dopo siamo passati alla pulizia: abbiamo raccolto molti rifiuti di plastica e carta abbandonati a terra e abbiamo estirpato tutte le erbacce cresciute nella serra, causate proprio dal telo mal posizionato. Dopo questa prima fase, abbiamo fatto una pulizia generale dell’interno, rimuovendo anche le erbacce cresciute nell’orto della serra. Abbiamo inoltre sistemato i ripiani arrugginiti: li abbiamo levigati con carta vetrata e poi li abbiamo tinteggiati con una pittura nera. Infine, abbiamo pulito a fondo tutti gli oggetti presenti nella serra, così da mantenerla ordinata e libera da sporco. Ora la serra è un luogo ordinato, funzionale e pronto all’uso. Questo risultato ci ha dato una grande soddisfazione e ci ha motivato ancora di più a impegnarci per rendere la nostra squadriglia la migliore. Inoltre abbiamo deciso di raccogliere tutti i fondi di caffe consumati delle nostre case e portarli nella serra, cosi appena la temperatura lo consente( poiché ora la temperatura interna della serra è troppo alta) lo utilizzeremo come fertilizzante naturale nelle nostre piante.

    RISULTATO FINALE

    PRIMA:

    DOPO

    Conclusione

    Questo percorso ci ha davvero messi alla prova, sia fisicamente che mentalmente, ma ci ha anche insegnato moltissimo. Ogni fase delle imprese ci ha richiesto impegno, collaborazione e capacità di affrontare gli imprevisti, rafforzando il nostro rapporto. Abbiamo sacrificato il nostro tempo libero, dedicando pomeriggi e serate a queste imprese e a volte siamo rimasti a lavorare fino a tardi, stanchi ma motivati dalla voglia di realizzare qualcosa di bello e significativo. Siamo davvero orgogliosi dei risultati che abbiamo ottenuto: non solo perché abbiamo costruito cose utili e durature, ma perché l’abbiamo fatto insieme, sostenendoci a vicenda e imparando quanto sia importante la responsabilità, l’organizzazione e la cura per ciò che si fa. Siamo felici di aver fatto qualcosa di concreto che resterà nel tempo.

    La nostra ultima riunione per i Guidoncini Verdi!

    Grazie per l’attenzione!

    “Non importa quanto sia grande o piccolo il compito, ciò che conta è l’impegno con cui lo si porta avanti. BP

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    15 Aprile 2025
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