Quest’anno i nostri caporeparto ci hanno affidato una missione che ci ha insegnato i diversi metodi di coltivazione.
Ci siamo recati a casa della nostra caporeparto, che vive immersa nella natura.
Suo marito ci ha spiegato alcuni tipi di coltivazione che esistono: in particolare ha raccontato il metodo classico e su paglia.
Il metodo classico consiste nel girare il terreno con una zappa e poi seminarlo, innaffiandolo regolarmente. Quando il ciclo vitale della pianta si conclude, bisogna estirparla e girare nuovamente il terreno. In questo modo si può ricominciare a coltivare.
Il metodo di coltivazione su paglia consiste nell’applicare sul terreno uno stato di paglia. Quando la paglia è adagiata si spargono sopra di essa i semi. La paglia non viene rimossa e ci si innaffia sopra. una volta che la pianta finisce il suo ciclo di vita, si rimuove tutto e si rimette della nuova paglia per ricominciare la semina.
Per organizzarci ci siamo suddivisi i compiti: Mattia, Davide e Lorenzo procuravano la paglia, mentre Dominic si occupava del trasporto, con la carriola verso l’orto. Dominik ha anche scattato alcune foto per rappresentare il momento.
La sessione è stata molto interessante ed utile per la nostra specialità di squadriglia anche perché, avendo noi puntato molto sulla sezione “botanica”, queste sono sicuramente nozioni interessanti del nostro ambito.
Inoltre è stato molto bello stare insieme e condividere il nostro sapere, per rafforzare la nostra unione di squadriglia.
Ci siamo riuniti di squadriglia durante il campo invernale…
Eravamo in pochi, ma abbastanza per proporre le imprese più ingegnose, e sognare in grande!
MAPPA DELLE REALIZZAZIONI
Le idee erano tra le più disparate, alcune pronte ad esteriorizzare il nostro lato artistico:
Realizzare un murales naturalistico;
Attuare una campagna di sensibilizzazione su temi ambientali;
Scrivere una guida sulle tracce animali del nostro territorio;
Creare un erbario che descriveva proprietà e utilizzi di alcune piante della nostra zona.
IDEA FINALE
Dopo aver discusso su queste idee, abbiamo deciso che avremmo realizzato un erbario. Questa conclusione deriva dal fatto che le altre idee erano difficili da realizzare e l’erbario poteva essere effettivamente utile per il reparto.
QUALI CONOSCENZE, COMPETENZE E SPECIALITA’ VI SARANNO UTILI?
L’idea iniziale era quella di chiedere ad un nonno esperto di piante le informazioni, ma lui ci ha detto che le sue conoscenze si fermavano ai nomi e poco di più e che se volevamo scrivere un vero e proprio erbario avremmo dovuto attingere da fonti più complete. Abbiamo deciso allora di rispolverare un altro erbario che avevamo in casa, e selezionare alcune delle piante descritte. Per quanto riguarda alle competenze abbiamo cercato di mettere in gioco ogni nostra specialità, tra cui: quella di disegnatore, quella di fotografo, quella di redattore, e quella di attore (per il lancio).
A CHI DESTINATE LA VOSTRA IMPRESA?
La nostra impresa è un invito per tutti a riscoprire alcune conoscenze che oggi in pochi padroneggiano. infatti con il sopravvento della medicina moderna, non importa a nessuno che un infuso di foglie di ribes può aiutare in caso di dolori reumatici o cose così… ed invece avere un minimo di conoscenza delle proprietà delle piante che ci circondano può essere interessante e d’aiuto, e non solo in un contesto di campo / route.
PROGETTAZIONE
Il consiglio di sq. ha avuto luogo prima di una riunione, dove ci siamo ritrovati per rendere possibile la nostra impresa…
Come?
Abbiamo deciso di scattare e stampare le fotografie: infatti, anche se i disegni sono la scelta graficamente più appagante, le fotografie sono effettivamente più utili per riconoscere le piante. Abbiamo anche deciso di scrivere le didascalie a mano.
Quando?
Abbiamo constatato che saremmo riusciti a concludere l’impresa in due giornate assieme… infatti alcune parti del lavoro potevano essere svolte singolarmente, senza il bisogno di tutti (es. la copertina e la rilegatura).
Ci siamo dati come deadline l’inizio del campo, in modo da por esporre lì il nostro elaborato.
Quanto costa?
La nostra impresa richiede l’acquisto di un quadernetto, della colla, dei toner per la stampante e dei fogli da stampante. La somma raccolta durante i mercatini di quest’anno è risultata abbastanza per coprire tutte queste spese.
MAPPA DELLE OPPORTUNITA’
Ecco i posti d’azione per questa impresa, accompagnati da competenze e specialità utili nello svolgimento:
Davide: trascriverà tutte le informazioni sull’erbario;
Francesco: riassumerà le informazioni trovate nel libro di rifermento;
Brayan: fotograferà tutte le piante trovate e metterà in gioco la sua specialità di fotografo;
Alberto: realizzerà il disegno sulla copertina e la rilegatura, mettendo in gioco la sua specialità di disegnatore;
Dominik: documenterà il momento, dato che il fotografo di sq. sarà impegnato con le piante;
Mattia: penserà alla parte grafica, attuando la sua specialità di redattore;
Lorenzo e Luca: cercheranno le piante con tutti noi.
REALIZZAZIONE
Ci siamo trovati il primo giorno, abbiamo preso il libro di riferimento e abbiamo iniziato a cercare le piante (era anche importante trovare le piante più propense ad essere fotografate, più riconoscibili in foto) e a scattare.
Il secondo giorno abbiamo finito di scattare e ci siamo attivati nel selezionare le informazioni che avevamo trovato e poi a dettare e trascrivere sull’erbario. Abbiamo poi ridimensionato, stampato, ritagliato e incollato le fotografie.
Abbiamo trovato 20 piante, ma non tutte sono fotografate da noi, perché per alcune abbiamo deciso di prendere una foto su internet, perché preferivamo che fosse in fiore o in frutto. (per renderla più facilmente riconoscibile).
A progetto finito abbiamo fotografato la copertina…
… e qualche pagina all’interno.
VERIFICA
Tutte le domande riportate di seguito vi possono guidare durante la verifica, ma potete aggiungere anche tutti i dettagli che ritenete utile dire per i prossimi anni e per chi leggerà le vostre avventure.
Uno sguardo alla squadriglia:
Siamo riusciti a realizzare il nostro obbiettivo nella sua interezza senza fare cambiamenti.
La suddivisione dei compiti era molto efficace e ognuno si sentiva “rappresentato” nel proprio ruolo e poi c’è stata molta collaborazione e tutto questo ha portato ad una realizzazione del progetto molto efficace.
Essendo tanti abbiamo fatto molta fatica a trovare il ruolo adatto a tutti e soprattutto per tutti quindi possiamo considerarlo come un imprevisto che abbiamo affrontato pensando di squadriglia guadando le capacità di tutti.
Il rapporto tra di noi rispetto al solito è stato molto collaborativo e responsabile, tutti siamo riusciti a portare a termine i nostri compiti grazie anche allo spirito di collaborazione che era particolarmente presente in mezzo a noi durante i nostri incontri per portare a termine il lavoro.
Uno sguardo ai membri della squadriglia:
I posti d’azione sono stati rispettati come era stato previsto e grazie a questo siamo riusciti nel nostro obiettivo.
Uno sguardo verso l’esterno:
Il nostro scopo era quello di creare una fonte di conoscenza che possa essere utile per il reparto, e per chiunque voglia riscoprire la bellezza della botanica e lascia.
FIESTAAAA
Dato che quest’anno tutte le squadriglie hanno concluso una specialità, abbiamo deciso che faremo una fiesta comunitaria, di reparto, durante una riunione.
Siamo la squadriglia Bulldog e quest’anno abbiamo deciso di confermare la specialità di natura, già conquistata l’anno scorso…
Iniziamo con una breve presentazione dei membri della nostra squadriglia, mettendo in evidenza le loro specialità e le loro uniche competenze!
Proseguiremo in ordine di grado…
Ciao a tutti sono Davide, caposquadriglia dei Bulldog ed ambasciatore Jamboree del gruppo Borgomanero 1, e ho conquistato le specialità di Musicista, Sarto e Artigiano… le mie (pessime) doti calligrafiche sono state sfruttate nella realizzazione dell’erbario, infatti ho trascritto tutte le informazioni sull’elaborato.
Ciao sono Francesco, vice dei bulldog. In questa foto sono l’unico senza camicia, l’unico non serio e soprattutto l’unico photoshoppato: non ero presente il giorno della foto… Sono al quarto anno di reparto sto ancora pensando quale specialità fare… Durante l’impresa ho rielaborato le informazioni sulle piante da mettere nell’erbario.
Ciao a tutti, sono Brayan, anche detto il vostro non Renato Zero preferito, sono al terzo anno di reparto e ho conquistato le specialità di Esperto del computer, Regista, Fotografo, Interprete, Attore (dove sono spiccato per le mie innate doti da performer rock) e anche il brevetto di Animazione Espressiva… Questo mio brevetto è sicuramente entrato in gioco durante l’ideazione e la realizzazione del Lancio insieme al mio capo squadriglia.
Ciao sono Alberto, sono al terzo anno di reparto e ho la specialità di Disegnatore… mi è sempre piaciuto disegnare, e ho messo in pratica le mie doti per realizzare la copertina dell’erbario.
Ciao sono Dominik (in basso) e sono al secondo anno di reparto. Sto realizzando la specialità di Idraulico. Oltre alla manipolazione dei tubi, apprezzo anche la fotografia… infatti, dato che Brayan era impegnato a scattare le fotografie alle piante, io ho documentato la nostra impresa.
Ciao sono Mattia (in alto) e sono al secondo anno di reparto. Sto realizzando la specialità di Redattore e queste mie capacità sono entrate in gioco nello studio dell’impaginazione (nonostante sia stato scritto a mano).
Ciao sono Lorenzo e sono al primo anno di reparto e sto lavorando alla specialità di giocattolaio, per ora ho portato un punto al campo estivo ma sto lavorando per i seguenti. Durante l’impresa ho cercato di aiutare gli altri andando a cercare le piante da fotografare.
Ciao sono Luca sono al terzo anno di reparto anche se sono entrato a far parte del movimento scout solo quest’anno e sto realizzando la specialità di Regista…. specialità di cui ho portato un punto condiviso insieme a Brayan, al campo estivo. Per l’impresa ho aiutato Lorenzo nel cercare le piante.