Questa è la missione che ci hanno affidato i nostri capi reparto:
I giorni 25-26 maggio 2024, i nostri capi ci hanno mandate a Borgone ad imparare come creare delle saponette naturali, ecologiche e fatte a mano. Abbiamo anche appreso delle nuove tecniche di coltivazione tutte naturali senza l’uso di fertilizzanti e insetticida.
Abbiamo messo alla prova queste competenze:
Le competenze che abbiamo messo alla prova sono state:
-saper coltivare e riconoscere quali erano le erbacce e le piante buone
-saper ascoltare ciò che Abigail ci diceva
-saper essere precisi nelle dosi perché ci ha spiegato che se gli ingredienti non sono perfettamente in “equilibrio”, potrebbero creare delle irritazioni alla pelle
Vi vogliamo raccontare che:
Abigail, la ragazza che ci ha ospitato a casa sua, ci ha insegnato come usare le piante in medicina ma soprattutto in cucina. Per esempio, a merenda, abbiamo preparato una tisana al gusto limone molto deliziosa e profumata.
COME ABBIAMO CREATO IL SAPONE:
Entrati nel laboratorio ci siamo vestite adeguatamente con guanti in lattice, grambiule e occhiali per far in modo che gli ingredienti più delicati e pericolosi per la pelle non ce la irritassero.
Prima di tutto abbiamo dosato gli “ingredienti” che ci servivano utilizzando degli attrezzi di misura molto precisi e specifici.
In un pentolino di metallo abbiamo riscaldato i burri e appena avevano raggiunto i 30 gradi abbiamo aggiunto gli oli. Abbiamo aspettato che si raffreddassero e abbiamo aggiunto al composto mischiato il profumo, il colorante e le erbe.
Abbiamo versato il composto velocemente (prima che si solidificasse il sapone) in dei bicchierini di carta e li abbiamo lasciati riposare.
Abigail ci ha detto che il sapone doveva restare nel bicchierino per due giorni, dopo di che avremmo dovuto togliere il sapone dal bicchierino e lasciarlo riposare per un mese in un luogo buio e asciutto. Solo dopo il tempo necessario, ovvero un mese, avremmo potuto utilizzarlo.